TOSCANA : REGIONE e PORTO D’ARMI

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Comunicato n. 1170 del 28 luglio 2016

Agricoltura, Caccia e Pesca

Agricoltura: alle Regioni introiti tassa porto d’armi

Consiglio regionale compatto sul testo presentato dalla Lega Nord, primo firmatario Roberto Salvini. Sono circa 90mila le licenze rilasciate in Toscana, a 85 euro ciascuna, e sarebbero 90 i milioni che spetterebbero per realizzare programmi faunistico-ambientali

Firenze – A partire dal 2004, e per effetto dell’art. 66 della Finanziaria 2011, il 50 per cento della tassa erariale sul porto d’armi che, annualmente, viene versata nelle casse dello Stato, dovrebbe essere girata alle Regioni. Tale trasferimento dovrebbe essere impiegato per la “puntuale realizzazione dei programmi di gestione faunistico-ambientali sul territorio”. Dal 2004 ad oggi alla Toscana, che stacca annualmente circa 90mila licenze al costo di 85 euro ciascuna, non è mai stato trasferito alcunché. “Attivarsi, anche d’intesa con altre Regioni, per vedersi riconosciuto l’introito previsto per legge”, è quanto chiede una mozione presentata dalla Lega Nord in Consiglio regionale, primo firmatario Roberto Salvini, e votata all’unanimità. “Si tratta – ha detto Salvini illustrando il testo – di circa 7,6milioni all’anno per 12 anni. Un totale di oltre 90milioni che il Governo deve alla Toscana”. “Siamo talmente d’accordo con lo spirito della legge che non solo la votiamo, ma se marca l’obiettivo ringrazieremo il consigliere pubblicamente” ha detto Simone Bezzini (Pd) in sede di dibattito. “Il tema – ha ricordato – viene da lontano e nonostante il testo sia condivisibile, la narrazione fatta non è del tutto esatta”. “Dal 2004 ad oggi si sono avvicendati governi di tutti i colori e nessuno ha dato attuazione a questa normativa. La Regione Toscana ha però più volte posto il tema in conferenza Stato/Regioni. Richieste formali, anche da parte di amministrazioni provinciali, mondo venatorio e soggetti coinvolti, sono state fatte negli anni. È giusto quindi ricordare, al di là della giusta impostazione della mozione, le sollecitazioni fatte nel corso degli anni” ha concluso Bezzini. (f.cio)

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