MIGRAZIONE a DICEMBRE ( ? ! ) …e MCL

MIGRAZIONE a Dicembre (?!)…e MCL

MCL : è stato un errore chiudere -già il 13 Novembre – la possibilità di segnalare.

Infatti nei giorni successivi si sono verificati movimenti migratori -o quanto meno ritenuti tali – segnalati sui Forum che ancora una volta si sono rivelati strumento indispensabile per le segnalazioni dal vivo .

Non è questa la sede per ripercorrere in dettaglio queste segnalazioni – che peraltro sono sempre consultabili in Forum on-line – ma facendo riferimento agli eventi migratori o pseudomigratori ci è d’obbligo cercare di analizzare elementi scientifici da estrarre da suddetti eventi .

Più in particolare di sintesi i movimenti di importanti voli sulle rotte migratorie si sono verificati il 18 Novembre ed il 2-3 Dicembre , in ambedue i periodi a seguire 12-24 ore prima uno sbalzo di oltre 10 hPa della P.A. sui territori di transito e di presunte origini . In tal senso quindi è da rilevarsi una significatività interpretativa importante , se si vuole escludere una casualità contingente .

Ricapitoliamo : Paolo,Mario,Denis,Lorenzo ( nomi veri)  ed altri presenti sui Forum ( in particolare Forum MCL) hanno fornito elementi molto indicativi ed oggetto di più che plausibili discussioni interpretative .

Pur noi al di fuori di un’osservazione diretta sul campo , possiamo in sintesi rilevare alcuni aspetti importanti .

I movimenti del 18 Novembre rilevati sulla direttrice “entro-terra e coste Toscane” – data anche la osservazione cronologicamente  diretta in territorio Aretino e data la documentata osservazione di presenze ancora importanti in Mesola e dintorni – sembra abbiano tutte le caratteristiche di un proseguimento tardivo della Migrazione vera dopo stop-over .

Il 2-3-(4)- Dicembre un movimento migratorio ( stimato in oltre 10.000 Colombacci) è stato rilevato ( Paolo) a Castiglioncello (Livorno) su una direttrice stimata in 10 Km a provenienza diretta dall’entroterra Toscano e verosimilmente Appenninico , ed è stato escluso provenire dai serbatoi lungo-costa ( S.Rossore-Migliarino) . Non sono stati segnalati involi da altri serbatoi già di svernamento diffusi in Toscana e ricchi di presenze ( segnalazione e foto di Silvestro Picchi – altre segnalazioni di Mario ) . Nello stesso tempo le verifiche di Denis e Lorenzo avrebbero escluso involi specifici ( 2-3 Dic.) dalle aree di stop-over di Mesola e dintorni ormai con presenze molto limitate.

Il movimento migratorio rilevato a Castiglioncello ha avuto conferma di osservazione più a Sud ( S.Vincenzo vicinissimo a Populonia ) e dato ancor più importante ad Ansedonia ( segnalazione raccolta da Mario ) grossi branchi in pieno volo migratorio sono stati visti ormai orientati in mare aperto verso la Corsica . Nella segnalazione di Ansedonia vanno considerate le potenzialità d’involi da serbatoi  dall’entroterra Grossetano ed intorno Monte Amiata .

Analizzando retroattivamente queste segnalazioni/osservazioni rileviamo:

– da escludere involi da Mesola e dintorni

– direttrice su un raggio 10Km da entroterra Toscano

– tempistica di osservazione dopo sbalzo della P.A.

– caratteristiche migratorie dei branchi osservati in sequenza , lungo costa Tirrenica per circa 2-3 ore

– certo proseguimento dei voli in mare aperto verso Corsica in condizioni meteo ottimali

Su queste basi si è aperta una discussione su :

– sono solo movimenti invernali ( erratismi o “feeding movements”) di grossi branchi in cerca di serbatoi più ricchi di cibo ?

OPPURE

– sono stati veri movimenti di Migrazione ?

Diciamo subito che forse non è opportuno fare rigide distinzioni/classificazioni tra ”  Migrazione – Migrazione dopo-stop-over- Erratismi in svernamento” : sono tutti movimenti insiti nel fenomeno migratorio . Quando grandi contingenti raggiungono vastissime aree di fasce di Latitudini/Longitudini utili allo svernamento , tutte o parte di queste popolazioni possono decidere di muoversi in massa verso aree migliori anche molto lontane ( anni fa’ così si verificò in Dicembre in Estremadura – Spagna )

Certamente quando l’entità del movimento ( oltre 10.000 ma forse stima al ribasso in assenza di sicure diffuse altre osservazioni ) è così grande e concentrata e con punte orientate subito verso la trasvolata Tirrenica-Mediterranea , se vogliamo -ripeto “se vogliamo”- dare una voce di classificazione credo si debba dire “Migrazione vera” .

 

In territorio diverso  – ma pur sempre potenzialmente collegato – dobbiamo rilevare negli stessi giorni ( con neve e gelo in quei territori)  le osservazioni ( così sempre attente di Walter ) che segnalano buone presenze in Piemonte e Lomellina e dintorni con l’impressione di ulteriori nuovi arrivi nelle zone , in assenza di grandi involi , e -particolare di non poco conto – l’abbattimento di numerosi esemplari molto grossi ( oltre 600 gr.) e con sorprendente piumaggio di copertura alle zampe ( Walter ) .

 

Poichè ci siamo azzardati ad escludere che le osservazioni del 2 Dic. siano collegabili ad involi da aree di stop-over in Italia , dobbiamo cercare di ipotizzare un eventuale volo diretto dai Balcani  ( il che sarebbe plausibile volendo considerare l’entità di una consistente popolazione all’involo e le caratteristiche dei voli in transito ) come di fatto era stato ipotizzato anche alla prima segnalazione sul Forum.

Se analizziamo con dettagliato approfondimento i siti Meteo relativi ad Istria Balcani vediamo che nelle notte tra 1-2 Dicembre ( ore 2-4 del 2 Dic.), oltre al rapido sbalzo di P.A. di oltre 10 hPa su tutta l’area Alto Adriatico e lungo l’eventuale percorso in Italia , la temperatura è intorno 2-5 ° , l’umidità intorno 50 %, il vento moderato ( a tratti forte) si orienta da ENE , il cielo coperto dopo pioggia diviene completamente sereno e sopratutto la visibilità passa straordinariamente da 10 a 50 Km , con la Luna quasi piena ( definita la Super-Luna 2017 – https://www.wired.it/scienza/spazio/2017/11/30/super-luna-dicembre-2017/ ).

Considerando i tempi di percorso , i venti favorevoli in regime di stabilità atmosferica ( P.A. sopra i 1020 hPa ) e relativo stimolo da sbalzo rapido , la visibilità in profondità , la Luna , non possiamo escludere che già anche prima dell’alba dalle foreste costiere Balcaniche un grosso contingente di Colombacci in stop-over sia decollato sulla sua propria rotta migratoria , ben orientato sulle  ben visibili creste Appenniniche già a 50 Km di distanza , svalicandole e giungendo sulla costa Tirrenica al primo mattino , deciso poi a proseguire “in Migrazione” verso Corsica o oltre .

Se pure tutto ciò deve rimanere nei termini di ipotesi interpretativa e/o pura fantasia , ciò non toglie che gli elementi di analisi sovraesposti abbiano base valida e documentale .

Con questa ultima Analisi di MCL-Forum e di ultimo ulteriore straordinario episodio di un’altrettanto straordinaria stagione migratoria ( due mesi pieni dal 5 Ottobre al 4 Dicembre) lasciamo il campo allo straordinario lavoro sperimentale di Monitoraggio dello Svernamento quale già iniziato da Denis Bianchi e dai suoi Collaboratori .

Concludiamo ringraziando per competenza e puntualità di segnalazioni quanti hanno contribuito alla raccolta di questi ultimissimi elementi di studio .

About Enrico Cavina

nato Bologna 27/12/1936 Liceo Classico Fabriano (An) Universitá di Pisa vive Aprile - Settembre su isola di Tilos Grecia Licenza di Caccia dal 1951 Licenza di Caccia in Grecia dal 1997 Licenza di caccia in Bulgaria dal 1967 Esperienze di caccia in Scozia,Finlandia,Russia,Iran,Turchia , Grecia,Ungheria,Bulgaria