l progetto è stato curato dal Club del Colombaccio per comprendere meglio la fenologia in questa zona del paese.
Il Club Italiano del Colombaccio ha condotto un interessante studio nel Bosco della Mesola, nel Parco del Delta del Po (in provincia di Ferrara per la precisione) per approfondire la migrazione della specie lungo la costa nord-adriatica del nostro paese e lo svernamento. Le informazioni si riferiscono alla stagione 2018-2019. In base all’analisi, nonostante una partecipazione minima al monitoraggio nel primo anno, il luogo si è prestato in maniera efficace al controllo della fenologia.
Molto interessante, poi, è stato il confronto tra la migrazione stessa e quella dell’Appennino Tosco-Emiliano. Si è cercato anche di aumentare le conoscenze accorpando tre tipici periodi esistenziali del selvatico colombaccio ossia il periodo della migrazione concomitante al periodo dello stop-over e lo svernamento in quei luoghi come il Bosco della Mesola.
Il Club ha voluto ringraziare in particolare Stefano Zannini, rappresentante dell’ente di gestione per i parchi e la biodiversità del Delta del Po, la cui collaborazione al progetto è stata molto preziosa, senza dimenticare il contributo volontario dei cacciatori autorizzati nelle aree esistenti di pre-parco. Di sicuro l’opera risulterà utile come approfondimento attuale e futuro per una conoscenza ancora più accurata dei colombacci e delle loro abitudini, in primis quelli che si trovano nelle regioni dell’Italia settentrionale.
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