Ammaestrare i piccioni ( parte 8°)

Salve a tutti.
Bene, andiamo avanti con l’apprendimento e arrivati a questo punto abbiamo dei piccioni che sanno fare un volo di ritorno da 40/50 metri o anche più verso il posatoio ma non sanno che il punto di partenza non deve essere la vostra mano che li ha allontanati ma il posatoio da dove devono andare e ritornare.
Adesso bisogna imparargli in che modo spiccare il volo al comando dal posatoio.
Allora i casi sono due : o si ha un vecchio volantino da affiancare e che agisce da maestro ai giovani apprendisti e si semplifica il tutto ( FORSE), o si ha solo giovani apprendisti e quindi più difficoltà ( FORSE).
Il FORSE del primo caso é che un piccione vecchio vola veloce e sicuro e potrebbe indurre il giovane a seguirlo nel suo bel bel volo ma chi sa se il nostro giovane riuscirà a rientrare sul posatoio. Chi sa se avrà la resistenza e la forza per farlo se decide di seguirlo invece di fare un giro minimo che già basterebbe per lui ?
C’é il rischio anzi la cosa é certa che vada finire in terra per la mancanza di forze e sarebbe un guaio.
Ciò non deve assolutamente succedere per il motivo già spiegato che i piccioni imitano i loro consimili.
Il 2° FORSE é che non ci sono di fatto difficoltà se avremmo imparato bene ai piccioni il rientro perché non saremmo stati frettolosi : avremmo selezionato i migliori e dovremmo avere a questo punto dell’apprendimento dei piccioni aspiranti volanti esperti.
Allora, forse é meglio non rischiare e veniamo quindi al secondo caso dove non esiste nessun piccione maestro.
Siamo li vicini al posatoio e dobbiamo quindi sollecitare uno dei piccioni ad involarsi battendogli leggermente sul petto con una canna.
Io uso per l’apprendimento la punta finale di una canna da pesca, mentre a caccia uso una leva che aziono dal capanno e stando quindi anche a trenta meri dal posatoio.
Torniamo ora ai nostri piccioni:
Le prime volte il piccione non partirà come non partirebbe le prime volte il piccione giovane del primo caso affiancato ad uno vecchio.
Bisognerà quindi insistere finché il piccione infastidito dal tocco sul petto spiccherà il volo, ma non andrà molto lontano le prime volte tanto é attaccato al suo posatoio.
Magari si alzerà a solo mezzo metro dal posatoio per riposarsi subito : Questo sarà già un buon risultato.
Sollecitate i piccioni uno alla volta in modo che tutti apprendano insieme la lezione, ma non forzateli mai. Li toccate con la canna per infastidirli ed impareranno velocemente che quello è il segnale di partenza al punto che quando vi vedranno prendere in mano la canna si metteranno già in allerta per spiccare il volo.
Vedrete poi che a lungo andare allargheranno il diametro del giro fino 50 metri e oltre.
Una cosa che dovete sempre fare e fischiare fin dall’inizio dell’allenamento quando si stanno per posare le primissime volte con i brevi voli iniziali (parlo delle prime volte che si allontanano dal posatoio fin dai 10/15 centimetri).
I piccioni collegano il fischio all’ordine di rientro e posata sul posatoio.
Logico che il fischio deve essere modulato sempre nello stesso modo, stessa tonalità , stessa intensità.
Quando fanno i voli larghi si nota benissimo che al fischio iniziano la virata per il rientro.

Io personalmente continuo a fischiare finché sono fermi sul posatoio.
In sostanza il fischio per loro diventa l’ordine per il rientro deciso al posatoio.
Altro consiglio che voglio dare e che quando li mandate via abbiate l’accortezza di sollecitare anche con una sillaba o una parola tipo AAAAAA……oppure  VIAAAAAAA……Dopo pochi giorni i piccioni come vedono la canna si allertano e sono pronti a partire. Un consiglio che do io e di utilizzare al massimo tre piccioni sul campo di caccia.
In fase di allenamento utilizzo anche 4/5 piccioni sul posatoio ma logicamente un posatoio dalla lunghezza adeguata.
Altra cosa importante da fare è controllare quando volano in formazione che non si disturbino : ogni piccione deve volare al suo posto con la sua traiettoria come lo fa un branco di colombacci.
Ogni colombaccio é al suo posto per uno spettacolare volo che i vostri piccioni devono imparare.
Ecco che a quel punto non rimane che continuare tutti i giorni con l’allenamento e non più addestramento si perché i piccioni sanno quello che devono fare ma serve a quel punto fargli fare i
muscoli e fargli prendere resistenza al volo per giri sempre più ampi.
Il volo deve essere liscio e possibilmente con un rientro in planata come nella foto qui sotto.

2012-08-25-157bis

Fate attenzione perché scrivo ora una cosa importantissima, secondo me, sopra tutto laddove si usano al campo piccioni che saranno sollecitati un enormità di volte e parlo di quei luoghi tipici dove i colombacci si addensano notevolmente come al bosco della Mesola dove in una giornata é possibile avere oltre 60/70/80 volte colombacci o branchi di colombacci da allettare e magari in solo 2 ore .
Considerando quindi che i piccioni se ne stanno molto tempo in voliera con poche ore di volo bisogna avere sempre i ricambi per fare riposare i volantini dandogli il cambio.
“ATTENZIONE IN QUANTO IL PICCIONE STANCO PUO PASSARE INOSSERVATO CACCIANDO MA SE STANCO E INOSSERVATO POTENZIALMENTE DIVENTA FACILISSIMO CHE VADA FINIRE IN TERRA PER STANCHEZZA”.

Come vedete invece ora dalla foto seguente é buona norma fare si che ci siano sempre attorno a voi degli stampi anche in fase di ammaestramento.

Canna per l'involo bis

Stampi di colombacci (vanno bene anche di plastica in fase di ammaestramento) non tanto perché utili al rientro dei piccioni giovani ma utili perché i piccioni devono essere abituati a rientrare sul posatoio e non in terra.
Devono rimanere indifferenti alla visione degli stampi.
Pensate a quello che succederebbe il giorno di caccia quando intorno a loro per la prima volta vedono decine di stampi posati lì in terra : potrebbero essere confusi ed invogliati ad andare giù dal posatoio (come lo fanno sempre in voliera vedendo piccioni in terra e andando in terra normalmente).
In sostanza i piccioni devono essere alla fine indifferenti alla presenza dei loro simili in terra e rimanere o rientrare sempre solamente sul posatoio.

Altra buona norma é avere nelle vicinanze sempre almeno un piccione zimbello su uno stantuffo (unico caso in cui io utilizzo uno stantuffo) o su una ribaltina come vedete nella foto qui sotto.

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Bene anche per oggi spero di avere scritto tante cose utili e quindi salutando tutti vi invito alla prossima lettura, Denis.

Pour les amis français Vous cherchez la traduction de cet article dans la 9° page ou j’ai réunit les articles n°8 et 9.