Aggiornamento dell’Analisi MCL 30 sett.- 8 Ottobre
L’analisi si era avvalsa dei dati segnalati sino alle ore 14 di Domenica 9 Ottobre , ma l’eccezionalità del passo in alcune zone della Romagna ha portato ad un aggiornamento tardivo effettuato dai Segnalatori in serata . Comprensibile come le sequenze emotive dell’intensa caccia abbiano sopravanzato la disponibilità ad usare MCL.
Per questo aggiorniamo i dati raccolti da 34 postazioni per Domenica 9 Ottobre.
Avvistamenti 805
Colombacci 33.802
Entità branchi 32 capi
Altezza 77m
Confidenza : sì/no
La concentrazione di un grande contingente sulla costa Bassa Romagna , arrivato probabilmente di notte, ha determinato una intensa continuità di “spollo” come segnalato da più parti anche nel Forum.
L’evidenziazione cartografica dei punti di segnalazione in sequenze Est-Ovest , indica approssimativamente le linee di passo sul Centro Italia.
L’ulteriore analisi delle carte meteo con evidenziazione dei venti permette di rilevare la persistenza di un’area simil-ciclonica con venti variabili in senso orario e con “occhio” del ciclone a lungo piazzato sull’altro Adriatico , ma esso stesso per più giorni variante per latitudine e sempre collocato tra Istria e coste Italiane e relativa variabilità dei venti spesso in contrasto con altri venti sud – occidentali specie in quota ( 700-1000 m.) . È verosimile che questa situazione abbia realizzato temporanei contingenti corridoi aerei preferenziali per il volo migratorio e relative concentrazioni di sbarco .
Mesola : un aggiornamento è dovuto dopo i dubbi e la contro interpretazione ( Franco “Polvere ” su Forum MCL) .Quando si discute in termini di interpretazioni e teorie di Ricerca , è segno di grande vitalità culturale e quindi ben vengano pareri contrari.
Dopo i dubbi , ho coinvolto ancora Denis Bianchi che ha già dato una sua circostanziata risposta su Forum MCL .
La Mesola era piena il Venerdì 6 e si era già svuotata la mattina di Sabato 7 , poi di seguito alla grande ondata migratoria , ancora di Sabato e di certo Sabato notte ed ancora Domenica ha di nuovo ricevuto grandi ingressi .
Riconfermiamo quindi l’interpretazione dell’involo di massa della notte tra Venerdì e Sabato .I Grafici del Meteo tratti da Weather History su tutta l’area di partenza Balcanica e di arrivo/partenze Adriatiche ( costa ed entroterra ) sono emblematici e confermati dalla ancor più precisa rappresentazione grafica dei rilievi meteo degli Aeroporti dell’area ( vedi Windy) . La Pr..ATM. si è impennata di oltre 13 hPa dalla sera di Venerdì 6 alle ore 5 di Sabato 7 , ed analogamente la temperatura si è abbassata di oltre 10 gradi e localmente si è sviluppato vento da Est , chiarore lunare oltre il 40% della superficie lunare , visibilità oltre 10 Km ,la Luna è sorta a Ferrara alle 7,33 di Venerdì.6 ed è tramontata alle 7,44 di Sab.7 con rispettivi Azimuth 82 e 274,32 gradi ponendosi nella parabola discendente ad Ovest ben visibile ( specie in quota a 100 m. dopo l’involo dai boschi della Mesola ) contro la catena Appenninica e tale da consentire di fare il punto ben preciso ( sestante biologico) per l’orientamento del volo migratorio. Inoltre si è creato in quota intorno ed oltre i 100m. un corridoio isobarico altimetrico intorno 1025 hPa senza turbolenze tale da essere ben sfruttato in quota per lo svalicamento Appenninico e verosimile ( 2-3 ore) proseguimento Tirrenico con enorme risparmio di energie . È chiaro che questa è solo una INTERPRETAZIONE , ma non è solo teorica perchè supportata da dati precisi e controllati in dettaglio , e credo di poter dire che è questo che si deve fare per esprimere opinioni pur sempre plausibili .
Il fenomeno “Mesola 2017” può essere considerato emblematico di questa precocissima fase di furor migratorio e ben trasferibile – nelle sue varie modalità – a quanto è poi successo in altre località dell’Emilia Romagna- Alte Marche 8-9 Ottobre .
Ancora Lunedì 9 sono segnalati branchi di 2-3000 in migrazione ed una “striscia ” di 5 Km sulla val Lamone ( Rinaldo Bucchi) .
Stiamo assistendo ad una imponente Migrazione precoce , forse legata all’incombere ( vedi previsioni climatologiche di Meteociel.fr) di un’ondata di gelo artico nell’Est del Continente ( Russia e dintorni) già dopo il 15 Ottobre . Sarà veramente interessante vedere per quanto durerà l’attuale fase migratoria sull’Italia.
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