“EMOZIONI DI VALICO” di Enrico Cavina

Puntini neri , nervosi , raccolti in una nicchia d’azzurro

sfumata intorno a tenui ondulati tappeti di bambagia .

 Fluttuano lontani immersi nei soffici venti d’Ottobre .

Là ancora verso il mare, lontano alle coste.

Forse già cercano i varchi

sù alle creste dei monti

dove stanche coltri di nebbie

s’appoggiano quasi

e a tratti nascondono l’orizzonte

 Arrivano . Ora più vicini .

Quasi si tuffano in una valle

appena baciata del primo sole .

 Arrivano . Eccoli .

Sono scesi a raschiare il bosco della valle .

Risalgono impetuosi , ora ad ali spiegate furiosamente battenti

sfiorano le cime delle querce

dove tremuli al vento lieve

sfarfallano i colori gialli e bruni delle foglie.

Li sfiorano , quasi .

E poi i “ loro”  colori quasi cangianti

intorno al blù metallico

solcato appena di bianco .

 Eccoli.

Ora pur nel vortice del volo impetuoso

loro mi guardano .

Quasi li tocco ormai.

Non ho più forze di voglie di caccia

e non sparo .

Ammutolito nel mio intimo paradosso .

Loro trapassano l’animo mio estasiato

e si tuffano dietro,

nell’abbaglio del sole che li imprigiona .

E scompaiono. Nel loro mistero .

Buon viaggio .