Venerdi 12 luglio si è svolto in provincia di Rimini l’annuale incontro di soci e amici del Club Italiano del Colombaccio di quel territorio. Poteva essere una serata come altre con cena, tesseramento ecc…momenti sempre e comunque importanti per ritrovarsi, invece, per una serie di motivi e iniziative, l’incontro si è trasformato in un autentico evento. Innanzi tutto la “festa” si è tenuta a Mondaino, borgo medioevale fra i più belli d’Italia ricco di storia, di prodotti alimentari di eccellenza come il miele e i formaggi di fossa e di luoghi da visitare, i tre musei nel suo centro storico e la mostra delle fisarmoniche. L’incontro e la cena si sono tenuti in Pzza Maggiore, un autentico gioiello di architettura neoclassica: l’organizzazione della cena è stata curata dalla Pro Loco di Mondaino, un gruppo di persone, giovani e meno giovani, affiatatissimo e veramente capace che ha pensato bene di omaggiare gli appassionati di caccia al colombaccio inserendo nel menù un primo a base di carne del prelibato selvatico sapientemente cucinato. La serata è stata impreziosita dalla presenza femminile di mogli e fidanzate. A piccoli gruppi, con un accompagnatore, si è potuti salire, prima della cena, sul terrazzo panoramico della rocca da cui è possibile ammirare un paesaggio e una prospettiva unici, con lo sguardo in grado di spaziare dai monti al mare. La scelta di Mondaino come luogo di incontro non è stata casuale. Su questo territorio infatti, forse a solo un chilometro in linea d’aria dal suo centro storico, è situato l’appostamento di caccia ai colombacci più antico della bassa Romagna chiamato “Macchia Galanti” (dal cognome dei suoi proprietari famosi produttori a livello internazionale di fisarmoniche dagli inizi del 900 fino a metà degli anni 60, e attualmente di organi liturgici).
E’ stato proiettato un filmato di Giordano Gnaccolini girato negli anni 80 nello storico appostamento; davvero emozionante rivedere quelle scene di caccia e di convivialità. Presente alla cena Luciano Mazzini, allora uno dei più giovani della compagnia.
Il Club di Rimini ha voluto omaggiare con una targa ricordo due veterani dello storico appostamento; il dott. Giorgio Pagnini farmacista storico di Mondaino e Luciano Bordoni che a gennaio compirà novant’anni e il prossimo ottobre sarà ancora attivo sui capanni della famosa Caccia insieme ai giovani che portano avanti questa tradizione è curano questo luogo “sacro” per la caccia alle palombe: così vengono chiamati i colombacci nelle Marche, nella bassa Romagna e in Francia. Le targhe sono state consegnante ai famigliari di Giorgio e Luciano dal Presidente del Club Avv. Francesco Paci presente all’incontro. La serata si è conclusa con un concerto a tema di Graziano Giovanetti che oltre ad essere il Responsabile del Club per la Provincia di Rimini e San Marino, amministratore del sito ilcolombaccio.it, è anche l’unico musicista che abbia mai realizzato un disco traducendo in musica e parole ironia, aspettative ed emozioni di questa forma di caccia. Per questo motivo ringraziamo per primo Graziano che ha curato l’organizzazione dell’evento insieme ai soci Angelo Ottaviani e Geo Fraternali. Grazie alla Pro Loco di Mondaino con la quale, visto il successo della cena, si pensa ad altre felici collaborazioni. E per ultimo, ma non per ultimo come si usa dire, un grazie davvero grande alla Sindaca Luisella Mele e a tutta l’Amministrazione comunale di Mondaino per il sostegno morale e materiale all’iniziativa. A tutti gli appassionati un arrivederci al 2025.
Il Direttivo Nazionale del Club Italiano del Colombaccio