La sospensione è attiva fino alla trattazione collegiale fissata per il 15 settembre 2021. La richiesta sospensiva riguardava anche altre specie cacciabili in preapertura, ovvero alzavola, germano reale e marzaiola, oltre alle date previste per pavoncella, combattente, quaglia, nonchè le deroghe a storno, piccione e tortora dal collare. Il Tar non ha ritenuto valide le argomentazioni proposte dagli animalisti. Ciò considerato che “le censure di legittimità in buona parte sovrapponibili a quelle che sono già state esaminate e disattese dal Tribunale con la recente sentenza n. 451 del 29 maggio 2021, che non risulta appellata”.
Diversa la questione relativa alla tortora, la quale, scrive il Tar, “dovrà essere affrontata in sede collegiale”.