ADDESTRAMENTO VOLANTINI DA PALCO (terza parte)

Premesso che abbiamo ipotizzato l’addestramento dei volantini utilizzando un capanno e un posatoio posticci, vicino casa, quando potremo dire che l’addestramento dei giovani volantini è terminato? Se i nostri piccioni con reattività partiranno al nostro comando,  compiranno un solo giro e torneranno al posatoio e l’azione ripetuta porterà agli stessi risultati, potremo dire che i nostri giovani piccioni hanno imparato il loro mestiere. Ora, l’ultimo scoglio da affrontare con i nostri volantini selezionati dopo qualche mese di addestramento,  sarà il bosco, l’ambientazione e il volo sul capanno di caccia dove passeremo poi con loro il magico ottobre del passo.

In questa fase dovremo aver ben chiare le caratteristiche dei nostri volantini. Se l’addestramento si è protratto per 4/5 mesi è facile che si siano formate delle coppie. Avremo forse dei piccioni che allungano il volo rispetto ad altri che volano corto. Alcuni sono capaci di volare da soli, altri solo in branco. Ci possono essere soggetti particolarmente litigiosi ecc. Tutte queste informazioni ci potranno tornare utili per decidere sul capanno di caccia come utilizzare i nostri piccioni.

Ma veniamo all’atto pratico del trasferimento;  dove collocheremo i piccioni sul capanno di caccia?

Le soluzioni sono diverse. Io,  come gran parte degli amici che conosco,  ho messo delle gabbie esternamente alle paratie del capanno. Questo consente in ogni momento, fasi di caccia comprese, di avere tutti i piccioni a portata di mano e loro in pochi giorni imparano a riconoscere quel luogo come la loro nuova casa. Inoltre, essendo le gabbie poste sul lato esterno, tutte le cacche dei nostri volatili cadranno a terra lungo il perimetro del palco e la griglia delle gabbie resterà sempre piuttosto pulita.

Se, come dicevo, si saranno formate delle coppie e piuttosto ovvio che collocheremo gli “innamorati” da soli. Allo stesso modo quei piccioni spiccatamente litigiosi e non accoppiati sarà utile metterli in “isolamento”.  Quelli più giovani e tranquilli ancora single spesso fanno gruppo e possono stare insieme. Ma è chiaro che sarà il nostro spirito di osservazione a distribuire al meglio i nostri piccioni nelle gabbie che avremo preparato sul palco.

Prima di mettere sul posatoio di caccia i nuovi volantini, alcune accortezze. Prima di tutto è indispensabile tenerli chiusi almeno una decina di giorni così che possano poi riconoscere bene il posto , far casa come si dice e non allontanarsi. Legare alcuni sacchetti di nylon colorati sul capanno che si vedano bene dall’alto, sarà  un deterrente per falchi e poiane che potrebbero in queste fasi di adattamento  rovinare tutte le nostre fatiche di mesi. Un’altra cosa a mio avviso da non fare le prime volte: mettere  i volantini fuori sul posatoio tutti in una volta. Se disgraziatamente per una paura partissero in branco quando ancora non hanno imparato ad orientarsi nel nuovo posto,  avremmo di che penare.

Questa che andiamo ad affrontare è la fase più delicata di tutto l’addestramento. E’ in questo momento che possiamo coronare con successo un lungo periodo di addestramento o “rovinare” tutto il lavoro fatto; calma e pazienza ci dovranno guidare e per questo bisogna muoversi con largo anticipo rispetto al passo.