FORUM Club Italiano del Colombaccio

Denis

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Risposta #25 il: 20/11/2023 - 08:45
Questi erano giorni da palombe …. Ma era oltre un mese fa …. Se qualcuno non ci credeva che a Mesola fossero transitati ben due milioni di colombacci…Qui le coordinate di quelle stoppie lunghe oltre 500 metri: 44°52'41"N 12°12'36"E.  …Buona visione . https://youtu.be/XjPGVKUaKz4?si=dImMhGSHVdJWf2tO

Denis

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Risposta #24 il: 12/11/2023 - 11:22
Volere o non volere Mesola è pressoché vuota se la vogliamo paragonare a quello che era effettivamente il suo stato "Piena"......Ci sono colombacci ? si che ci sono colombacci giovani e giovanissimi ( vedi carnieri, ieri compreso, al 90% giovani e 10% adulti)questo da una decina di giorni ormai come anche ieri.....Giovani di pochi mesi e giovani quasi adulti ma non adulti. Certo che ci sono visto anche la quantità di ghianda di quest'anno.....Volere o non volere la migrazione dei colombacci come di tutti gli uccelli ha tempistiche elastiche ma siamo al 12 novembre con una nuova luna imminente, quella di novembre ( 14 novembre) e siamo oramai in periodo di svernamento.....per i più le ferie sono esaurite e se ci sarà qualche ritardatario ci penseranno i pensionati a gestire la situazione come anche sempre loro gestiscono gli svernanti......... Ricordiamoci anche a cavallo di settembre /ottobre di ogni anno :.... ALLERTA ALLERTA !! è pieno di migranti nei cieli d'Italia sicuro sicuro perché andavano verso Sud-Ovest !! ....... Come se i sedentari non avessero il diritto o la possibilità di andare volando verso Sud-Ovest per cercare aree tranquille dopo i vari bombardamenti concessi da incompetenti (vedi  in merito l'argomento preapertura) o per cercare altro nutrimento in altri luoghi o regioni (vista la sparizione in ogni luogo dei girasoli a fine settembre).....e ricorderemo pure come adesso:..... al venerdì 10 novembre 2023 ore 15,00 ( orario voluto perché si attardano a nutrirsi fino a sera nei giorni di silenzio venatorio) sentire che  Mesola è ancora piena come se Mesola non dovesse trattenere (per qual motivo poi da che Mesola esiste ?) popolazioni svernanti o rimanere quale dormitorio invernale e ancor di più in anni con forte fruttificazione della ghianda di leccio come ora nel 2023......appunto riuscendo il bosco a stoppare quantità maggiori di popolazioni ivi svernanti in certe annate.   Ridimensionare le illazioni di chi ha cacciato pensando che fossero svernanti/migranti i sedentari del Boscone della Mesola per diverse annate (si riproducevano e stavano laddove gli era necessario  per mancanza di predatori viste le vicinissime pinete di Volano) e  lamentarsi poi che li non se ne vedono più ...  Sic ! Da pianto veramente....... A proposito il GIFS France ha sempre interrotto i conteggi sui 4 coli dei Pirenei al 11 novembre di ogni anno e non al 15 novembre e clamorosamente questo conteggio 2023 con soli 173.016 unità totali in 1169 voli.......   Molto probabilmente, perché li sono tutti fermi, le " Landes" hanno quest'anno ancor più stoppie di mais degli anni passati sempre che non vengano interrate al più presto (vista l'ordinanza della PAC europea) suonando il gong di partenza verso Spagna e Portogallo come sarà .......... Mistero della migrazione questa assenza totale sui Pirenei ??? direi di no ....loro vanno dove e quando decidono loro... solo loro  appunto....   Un saluto,  Denis

Vasco

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Risposta #23 il: 10/11/2023 - 18:54
Al termine dell’operatività di monitoraggio analitico di MCL, avendo ricevuto attuale notizia (Roberto  ore 15 di Venerdì 10 Nov.) che “la Mesola è ancora piena”, dopo accurata analisi delle Previsioni Meteo a medio termine, rileviamo consistente (oltre 10 hPa) futuro sbalzo della PA da 1008 hPa ad oltre 1018 hPa e conseguenti possibili involi (13)- 14 - 15 - Nov.: venti deboli in opposizione, umidità 70%, temperature 8-16° cent. visibilità 10km.
Il tutto con una condizione isobarica estesa dai Balcani sino Francia del Sud    (anche Pirenei che ancora attendono) e Penisola Iberica orientale, comprendente quindi Corsica e Sardegna, isobare favorevoli agli ultimi voli verso i quartieri di svernamento
Tutti e Websites di monitoraggio in Europa +/- terminano le loro attività di registrazione intorno al 15 Novembre.
 
In bocca al lupo.
Enrico Cavina

remier

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Risposta #22 il: 10/11/2023 - 18:37
buona sera sig. esperti, vedo che state cercando  di scartare e accantonare, l'argomento molto importante, che ho messo sul tavolo dadi alla mano, la numerosissima quantità di branconi, che nel tardo pomeriggio di questo strano ottobre e novembre torna indietro, da noi in toscana  si chiama ripasso, tutto questo segnalato da capannisti sia in loco, sia all'elba, sia sull'appennino, emilia, liguria, umbria ecc ecc, le mattinate seguenti fanno nuovamente passo e vengono ricensiti o ricontati comunque rivisti e a nio modesto parere è un passo anomalo ma alla pari delle stupende  migrazioni degli anni '60 - 70 - ecc

Vasco

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Risposta #21 il: 10/11/2023 - 14:38
 Grazie Denis, preme ringraziarti a nome del Club Italiano del Colombaccio per la collaborazione e la grande mole di dati e filmati messi a nostra disposizione. Documenti importantissimi riguardo lo studio della fenologia del colombaccio.

 Sono anni che ci regali le immagini della migrazione post nuziale che arriva puntualmente a Mesola, ho avuto l'occasione, grazie a te, di verificare di persona quanto sia importante il Boscone, un " ALBERGO 5* " per qualche milione di colombacci che dal Paleartico arrivano in autunno in Italia. Mesola è un luogo di appuntamento importantissimo memorizzato da qualche milione di colombacci dove sostano tutti gli anni per ricaricarsi e poi riprendere la migrazione verso i luoghi di svernamento.

 Un ringraziamento particolare anche a Lorenzo "LORE" del forum e Roberto per il loro contributo documentale di filmati e dei reporter giornalieri, Grazie.
 
Impossibile dimenticare il Fautore di tutto ciò, il Prof. Enrico Cavina, colui che ci tiene sempre allertati, che ci avvisa con puntualità dei movimenti migratori, degli involi in massa. Ormai Enrico è un riferimento per i tantissimi cacciatori di colombaccio. Il grande lavoro che svolge giornalmente per verificare le condizioni meteorologiche e, con particolare attenzione agli sbalzi improvvisi di pressione atmosferica (hPa) ci ha insegnato a conoscere che l'innalzamento della pressione atmosferica è il preludio della migrazione del colombaccio.
Grazie Enrico.
 
Un abbraccione a tutti.
Vasco
« Ultima modifica: 10/11/2023 - 14:40 da Vasco »

Denis

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Risposta #20 il: 10/11/2023 - 01:10
Ringraziando infinitamente il Prof.Enrico Cavina che mi da/mi ha dato sempre la possibilità di assistere a tale evento naturale di immensa e straordinaria bellezza sopratutto per un Cacciatore .... GRAZIE GRAZIE GRAZIE ENRICO      INVOLO IN MASSA DEI COLOMBACCI DAL BOSCO DELLA MESOLA DEL 07/11/2023 Buona visione  https://youtu.be/4Y7bUTrmvJc?si=mFQ6AWwbuyH-w0NW
                                                                                                                                                                                   A spiegazione delle varie problematiche per la realizzazione del video dell'involo in massa qui diversi chiarimenti ...... la lontananza del bosco l'altezza dell'involo e la poca luce alle ore 7 oltre  l'utilizzo di una reflex non facilitano le riprese e tanto meno la messa a fuoco costante. Macchina fotografica Reflex Canon EOS 7D markII obiettivo zoom Canon  75/200mm senza l'automatismo della messa a fuoco che andrebbe in palla( troppo poca luca) nei cambi di zoom ....in utilizzo quasi sempre a 75mm per potere avere un angolo di visione più largo ma ovvio immagini più lontane.   il punto di ripresa rimane oltre 500 mt dal bosco ... il punto di sollevamento dei colombacci  oltre il chilometro ....Trattasi di Oasi non è possibile l'accesso e comunque a parte il divieto di accesso nell'Oasi che circonda il bosco per potere riprendere come da video è preferibile non avvicinarsi al bosco.

Denis

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Risposta #19 il: 09/11/2023 - 23:42
Ringraziando infinitamente il Prof.Enrico Cavina che mi da/mi ha dato sempre la possibilità di assistere a tale evento naturale di immensa e straordinaria bellezza sopratutto per un Cacciatore .... GRAZIE GRAZIE GRAZIE ENRICO      INVOLO IN MASSA DEI COLOMBACCI DAL BOSCO DELLA MESOLA DEL 07/11/2023 Buona visione  https://youtu.be/4Y7bUTrmvJc?si=mFQ6AWwbuyH-w0NW   

Rimescolo

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Risposta #18 il: 07/11/2023 - 18:07
Questo video, emozionante e coinvolgente è la testimonianza che la specie è in ottima salute, non solo, si può notare che utilizzano gli spazi a distanza di sicurezza, aspettano il loro turno di alimentazione senza sconfinare in spazi a rischio...
Denis ci fa notare che le stoppie vicino a lui non vengono occupate, evidentemente non ritenute sicure. Sarebbe bastato il "luna park" per farli avvicinare. Non immaginavo un'allestimento così impegnativo e sicuramente credibile ed efficace, complimenti.
Sono certo che non ci siano di migliori. Altro non aggiungo, le nostre diversità di interpretazione della caccia in generale restano, la tua ricerca della perfezione nella condizione descritta visivamente è apprezzabile, da applauso, forse dal mio punto di vista anche eccessiva per lo scopo. Bravo Denis, buon proseguimento
La passera è sempre la passera! Solo la fetta di cocomero fresca ci va vicino.........

Denis

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Risposta #17 il: 05/11/2023 - 19:02
E certo che è rimasto poco …C’era più di un milione di colombacci forse due e sarà rimasto un 10 % si e no di quei milioni… se poi si considera che negli ultimi carnieri ci sono giovani misti agli adulti ciò significa che sono forse partiti tutti ma nello stesso tempo sono arrivati con il movimento migratorio in atto i branchi misti Adulti e Giovani….. Si son quelli che se magnano  pure la ghianda di leccio verde visto i gozzi degli ultimi incarnierati  dato che due milioni di colombacci hanno mangiato prima di loro tutto il mais nelle stoppie di tutto il Delta del Po …anzi questo ditelo a quel toscano ignorante ( ignorante = non conoscere ) che ha avuto da ridire quando scrissi un’altra volta che i colombacci a Mesola mangiano ghianda di leccio non matura se non trovano il mais……… Ecco la spiegazione dei cieli vuoti attorno Mesola nei momenti in cui si ingozzano di ghianda verde di leccio e si che ce n’è quest’anno ……. Speriamo quindi in un buon svernamento sul Delta  ….Brutte notizie quelle di Enrico quando segnala i picchi improvvisi di pressione atmosferica per noi del Delta visto che non sbaglia mai …. Il prossimo involo in massa da Mesola è per martedi mattina(07/11)  …. Giorno di silenzio venatorio e vedrò di esserci per filmarlo ( troppo grandioso e da mozzafiato esserci presente………..Grazie a Te Enrico sempre……state certi comunque che gli abbiamo insegnato tutto dal richiamo vivo al così detto ed invidiato “Luna park “ che ipnotizza  i branchi sempre che sia a regola d’Arte il Luna Park ( Buona visione di un Luna Park doc  qui : https://youtu.be/_ziNcc5WDus?si=qvsU9cWNKiWTIuOP  ). Bye bye Per gli effetti del Luna Park vedere qui https://youtu.be/qUYf-3LdDN8?si=D_K4uu3R6NqMYOKQ

Vasco

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Risposta #16 il: 04/11/2023 - 14:59
Con tanto vento fortissimo da sud ovest di ieri non è facile avvistare i colombacci, sono tutti posati in terra, non si vedono in volo e posati sulle piante. Mesola e tutto il territorio della foce del Po è vastissimo, vederli tutti, se non sono in volo in cerca di pastura è impossibile. Denis, ieri, ha fatto un bel giro a Mesola e in Veneto, sembra sia rimasto poco, ma da altri, anche Lorenzo l'ha ricordato qui ieri, mi sono giunte notizie e filmati che tirano su il morale...ne arriveranno ancora? Vedremo, spero perché da martedì sembra in atto uno sbalzo di hPa che dalla  Spagna arriverà in Italia, se altri colombacci, come sembra devono ancora migrare mercoledì li vedremo. Poi con Denis, Lorenzo e Roberto, abbiamo notizie e aggiornamenti immediati, nemmeno le migliori TV hanno tanti REPORTER come noi....poi c'è il "nostro"  Enrico che a ottobre è sempre sui satelliti e isobare, via siamo informati abbastanza bene anche dalle notizie, più o meno certe che girano sui vari blog. Comunque se tanto da tanto, è storia che a novembre i colombacci si son visti sempre. Notizia di poco fa i colombacci a Mesola ci sono ancora, dai video si vede tanto vento, sono del 3 novembre.





« Ultima modifica: 04/11/2023 - 15:09 da Vasco »

Vasco

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Risposta #15 il: 04/11/2023 - 11:49
Grazie Lorenzo.

Lore

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Risposta #14 il: 03/11/2023 - 18:50
Buonasera, per quello che ho visto io, mercoledi sono partiti o erano già partiti il giorno prima.
Dove prima avevo trovato tanti colombacci, il mercoledi non si è visto praticamente nulla.
Giovedì non ho partecipato e oggi in sopralluogo si sono rivisti in diverse posizioni in pastura.
Saluti Lorenzo

Rimescolo

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Risposta #13 il: 03/11/2023 - 14:27
Possibile propaganda direbbero "fazioni" opposte. Sta di fatto che queste invasioni di colombacci anomale, in condizioni meteo da noi considerate avverse, diano modo ad interpretazioni "variopinte" e soggettive. Le notizie sullo svuotamento di Mesola erano giunte anche a me in modo contraddittorio. Se vogliamo essere ottimisti e credenti verso le annotazioni "notturne" di migrazione colombacci, possiamo considerare lo svuotamento da Mesola e il conseguente riempimento nella notte tra il 31/10 e l'1/11, luna piena. Personalmente sono dubbioso nel considerare possibile un evento così imponente. A voi eventuali analisi e risposte plausibili. Denis ne sa certamente più attendibili.
In bocca al lupo a tutti
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Vasco

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Risposta #12 il: 02/11/2023 - 22:10
Previsioni: smentita/precisazione aggiornata.



Giunge direttamente da Mesola la smentita di precedente informazione che dava vuoti Mesola e dintorni.
"la Mesola è ancora piena" informazione diretta - assolutamente affidabile - ore 16 del 2 Novembre.
 
Allora è difficile ragionare come è stato fatto sulla precedente informazione. Rispetto a questa - ora smentita - bisogna però rilevare che le notizie dei transiti in Toscana il 31 Ottobre coincidevano con possibili involi da Mesola e dintorni.

Dobbiamo pensare che la prima informazione derivasse da una valutazione sbagliata, oppure era vera e dopo lo “svuotamento “ la Mesola  si è di nuovo riempita con ulteriori arrivi da Balcani? Certamente è possibile.

Comunque aspettiamo allora di vedere cosa succederà intorno al 7 Novembre.

Enrico Cavina
« Ultima modifica: 02/11/2023 - 22:13 da Vasco »

Vasco

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Risposta #11 il: 01/11/2023 - 21:54
Previsioni aggiornamento



Oggi confermata la previsione di ottimo “ passo” in Centro Italia .

La Mesola e dintorni ieri 31 Ottobre risultano  svuotati : l’involo ( involi ? ) si è verificato non dopo l’innalzamento della PA ( cioè previsione al 1 Novembre cioè oggi) ma “ DURANTE “ il rapido innalzamento della PA durante le ore diurne del 31 Ottobre . Notte ancora ben illuminata dopo la Luna piena del 28 Ottobre .

La previsione era per oggi 1 Nov.

Poi cè stato il REALE andamento orario ieri 31 Ott. : da 998,98 h 6,55 a 1009,12. h 18,55
Quindi lo stimolo ( sbalzo di 10 hPa) c’è stato non nelle 24 h prima dell’involo , ma in rapido innalzamento nelle 12 ore del 31 Ottobre contemporaneo all’involo . Effetto dell’ innalzamento non “ dopo” ma “ Durante “ o poco prima

L’incremento di 10 hPa si è sviluppato in 12 h.

Fenomenologia davvero interessante propriamente attinente ad effetto fisiologico “ eco” ( ecologia sensitiva) in corso d’opera.

La PA scende ora a 985 hPa il 3 Nov. Poi risale a 1018 hPa il 7 Nov (sbalzo di 30 hPa) per poi rimanere intorno 1015 hPa sino al 15 Nov. (data chiusura MCL come rilevamento di studio)

È possibile che compatibilmente alle condizioni meteo nuovi arrivi e transito si verifichino prima del 7 novembre, che rimane comunque giorno di “buona previsione“.

Da segnalare che ancora nessuna massa migrante ha superato i Pirenei (mancano i dati di oggi).

Sorprendente ancora ed inusuale il transito sulla Manica (Portland) ieri di 31.000 Colombacci.

Enrico Cavina





« Ultima modifica: 02/11/2023 - 22:11 da Vasco »