FORUM Club Italiano del Colombaccio

CAROGNACCIO

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Risposta #7 il: 15/03/2023 - 17:38
Certo che rispondere al corregionale di grillo, non mi appassionerebbe più di tanto perché da sempre
usa un linguaggio scurrile nei confronti "degli interlocutori" quale solo lui fosse "unto dal Signore " e gli altri.....spazzatura.
Sicuramente, come tanti negli ultimi tempi, non immaginava che potessero esistere i colombacci, dove erano nati, dove andavano a passare le vacanze invernali.
Poi scoprendo il sito del club e il forum nel quale solo gli eletti del geco di Collodi possono strapazzare gli "idioti" come me, gonfia il petto dicendo....lei non sa chi sono io.
Certo che lo so chi sei walt mentre te non sai chi sono io.
Dopo te lo dico.
Aspetta un secondo perché  il geco di Collodi ha scritto che la cancellazione del post è stata suggerita dal reggente pro tempore la nuova federazione.
Pinocchio di un geco.
Se non esistevi dovevi essere inventato.
Vedi walt, il cavaliere mascherato  nientepopodimeno è..... pelo52 ora carognaccio non per vezzo  ma perché così amabilmente? mi ha battezzato il geco di Collodi.
Alias Vasco, bravissima persona che spesso deraglia "sulla via dell'onnipotenza".
Peccato perché con questi suoi comportamenti vanifica tutto quello che di buono crea.
Punto.
Testimone Vasco volevo risponderti subito dopo la santificazione dei NON RISULTATI arrivati che forse non arriveranno a proposito dei radioisotopi caro walt.
Non lo avevo fatto proprio per non dare pigolo a te e rondennisse che a ottobre scrisse, più o meno, che dentro Mesola  stavano tanti combacci intenti a mangiare ghianda di leccio in attesa di traversata appenninica.
ORRORE
Hai mai visto  mangiare i colombacci la ghianda di leccio quando ancora è verde? Io no.
Poi non ho resistito e ti ho risposto per la solita tua supponenza/onnipotenza adoperata rispondendomi nel post di ringraziamento ad arcicaccia per il contributo dato al club per l'inanellamento.
I suggerimenti dei siti e testi che potrai consultare ti serviranno a capire da dove arrivano i colombacci che vengono in vacanza da noi.
Questo in attesa dei radioisotopi.
Più tardi incollo quello che avevi scritto e che è stato cancellato.
Pelo 52

walt46

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Risposta #6 il: 15/03/2023 - 13:15
Bene....io ho fatto in tempo a leggere il post e avevo deciso di nn replicare a questa nuova bagatella del Cavalere Mascherato ,cmq...siccome si insiste,e siamo uomini e nn caporali qui c é la mia mail walt46.p@gmail.com ,se mi scrive...le dò il mio n di cellulare così invece che rompere entrambi i 00 a tutti....ce li rompiamo fra di noi e potrò esaudire tt le sue curiositá sul mio stato cognitivo
Walt46,Porcile Walter,Genova

Vasco

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Risposta #5 il: 15/03/2023 - 12:41
La decisione di cancellare il post non l'ho presa io, ma è stata suggerita da chi momentaneamente,protempore, è responsabile del Club.
 

 

CAROGNACCIO

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Risposta #4 il: 15/03/2023 - 12:18
Vasco sei sempre il solito incorregg8bile presuntuoso arrogante padre padrone di un qualcosa, il forum, che non è stato mai tuo ma tu hai fatto di tutto perché lo fosse.
La libertà di scrittura, badando bene a non offendere come spesso hai fatto te nelle mail agli ex consiglieri del club, è regolata da leggi che se applicate potrebbero portarti conseguenze non piacevoli.
Quindi ti esorto a non fare quello che hai fatto prima a un socio sottoscrittore della nuova Federazione, io, cancellandomi la risposta al sig.porcile cioè walt 46.
Sappi che ho copiato il post che avevo scritto e che non subito ma nel pomeriggio riposto.
Potrei farlo subito ma voglio  darti il tempo di consultare il presidente Paci, il vice Picchi, il segretario kwiatkowski della nuova Federazione prima di ricancellarmi.
Forse ancora non hai capito che lo scorso 4 febbraio qualcosa è successo anche a te. Aspetto.con ansia di conoscere la motivazione del tuo gesto.
Copia del messaggio che hai cancellato l'ho inviato al nuovo comitato di presidenza affinché possano prenderne visione

walt46

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Risposta #3 il: 13/03/2023 - 20:03
Pensa te.....noi Genovesi dopo aver fatto colonie in tt l Est e Sud Est .. ed intrapreso viaggi commerciali in ogni dove....siamo sempre rimasti a sapere che venissero o da San Rossore Migliarina ma lontano che fosse.....dalla foce del Gombo....🤣🤣🤣🤣🤣🤣

CAROGNACCIO

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Risposta #2 il: 07/03/2023 - 21:29
Bravo Presidente.
Quando ci vuole ci vuole.
D'altra parte la nostra federazione deve, come recita lo statuto,....avanzare, quando necessario, proposte a partiti e movimenti politici, ad associazioni venatorie....senza a queste essere legate.
Sai che considero basilare e indispensabile conoscere la provenienza dei colombacci che arrivano in ottobre da noi.
Quale miglior strumento sarebbe,  come scrivi.... oggi esistono sistemi di monitoraggio della migrazione più moderni e ricchi di dati - come la telemetria satellitare...
Sottoscrivo ma, come aggiungi, costa un botto.
L'inanellamento non sarà il massimo ma pare sufficiente perché da tempo so con certezza dove è nato un colombaccio catturato ad Arezzo.
In Ungheria.
Punto.
Come altri, catturati nella mia Toskana, sono nati in Ungheria.
Punto.
In quella nazione sicuramente i pullus di colombaccio sono inanellati nel nido.
Peccato non avere i dati della Bielorussia e del nord dell'Ucraina perché a questo punto, proprio grazie agli inanellamenti si potrebbe con certezza sapere che i colombacci "italiani" vengono da li.
Sono alcuni anni che seguo, grazie alle indicazioni date da Enrico Cavina nei suoi scritti, bird migrationatlas.org, avibase checklist uccelli del mondo, atlante della migrazione degli uccelli in Italia di ISPRA, euring.org e falsterbo.
Ecco, per quanto riguarda il colombaccio e il sapere che ad Arezzo è stato catturato un colombaccio inanellato in Ungheria è abbastanza semplice.
Basta andare nella home page di birdmigrationatlas, aprire la finestra "choose species", cercare e selezionare "common wood pigeon".
Si apre la cartina europea degli inanellamenti e delle ricatture.
Per quanto riguarda l'Italia, come anche il Mazzotti scriveva, nessun colombone nato nei paesi baltici è mai stato catturato in Italia.
Quindi da lì non vengono.
Punto.
Vedere per credere.
Spesso, non a sproposito scrivevo e dicevo che era facile sapere la provenienza dei colombacci "italiani" perché avevo letto non solo la "bibbia del colombaccio" del Mazzotti ma anche le pubblicazioni prima citate.
Senza peraltro voler rientrare nell'affaire Hobson che peraltro appare in bibliografia di birdmigrationatlas con due pubblicazioni sui radioisotopi.
Una sul colombaccio e l'altra sul martin pescatore se ricordo bene.
Ecco, la nuova federazione dovrebbe farsi carico di iniziative simili, inanellamento, cercando finanziamenti per la ricerca non solo sulle origini ma sulla stanzialita' del colombone.
So che "progetto migratoria" sta lavorando in questa direzione e mi congratulo con loro perché avere le idee chiare è importante.

Vasco

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Risposta #1 il: 06/03/2023 - 22:22
Un doveroso ringraziamento ad Arcicaccia per il contributo triennale concesso al nostro Club per la ricerca sulla migrazione del colombaccio  attraverso l'inanellamento.
L'esito della iniziativa, caratterizzato da varie difficoltà, ha tuttavia dato un piccolo risultato, che, alla luce anche della esperienza acquisita, riteniamo possa essere migliore in prosieguo. Sarà data notizia sul nostro sito di eventuale ricattura - o uccisione - dei colombacci inanellati. Ancorché oggi esistano sistemi di monitoraggio della migrazione più moderni e ricchi di dati - come la telemetria satellitare - tuttavia, sia per i costi di questi ultimi, che per la ancora non perfetta affidabilità degli strumenti, l'inanellamento rappresenta una fonte di conoscenza pur sempre non trascurabile.

Avv. Francesco Paci