FORUM Club Italiano del Colombaccio

giamp50

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Risposta #18 il: 06/05/2018 - 10:08
Errata corrige:

Incrocio interspecifico

giamp50

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Risposta #17 il: 06/05/2018 - 10:06
Intimare ad altri di starsene "zitti" non credo sia né un modo educato né un modo per non far polemiche.

Personalmente mi sono semplicemente limitato a precisare che l'ibrido intraspecifico colombaccio/piccione, a seguito della sterilità della femmina F1, così come mi era stato precisato da uno dei massimi esperti italiani a cui mi ero rivolto otto anni fa per avere lumi, non potrà mai fissare caratteri tali da poter essere trasmessi e creare né una linea di sangue e ne tantomeno una nuova specie.

I successivi prodotti non potranno mai essere degli F2,F3 e così via, ma degli R. E che una eventuale eccezionale sporadica non sterilità did una F1 femmina non possa cambiare le cose.

Ed ovviamente non ho espresso, non essendo titolato, alcun giudizio tecnico sull'uso dell'ibrido che tal altro ritengo alcuni soggetti molto belli.

Pelo 52

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Risposta #16 il: 05/05/2018 - 21:30
No Denis
Non li ho sostituiti con la lascia
Adopero altri metodi di richiamo
D'altra parte e per fortuna ho la fortuna di abitare in Arezzo Dove al momento la distanza da appostamenti dello stesso tipo è ancora di 700 metri
Quindi se uno più uno fa due è logico pensare, come ho già scritto, che pochi ma buoni i richiami
Uno/due volantini da usare solo e soltanto in caso di necessità e piccioni quanto basta
Poi avendo l'insana abitudine in ogni momento della stagione venatoria che il colombone merita schioppettata solo se mette piede dove voglio io (diversamente aurevoir) utilizzo qualche colombone su ribaltina con occhialini e assicurato alla gecoDux
Vedi Denis,  ti ho gia scritto che il mio sapere sulla lascia è  puramente casuale quindi puoi rivolgere le tue esortazioni non al sottoscritto ma a Rinaldo o Graziano che so che le usano attivamente
D'altra parte la mia conoscenza di caccia al colombone dovrebbe essere notevole considerato che Caccio solo e soltanto lui dalla terza di settembre alla fine di gennaio ma mai avrai letto che il sottoscritto e'uno dei massimi esperti di caccia al colombaccio
Sicuramente io, gli amici livornesi, i Senesi e gli umbri abbiamo dimestichezza con palchi e aste ma difficilmente leggerai sul forum consigli su come impostare una caccia
Non per vezzo o segretezza
Semplicemente perché i consigli li possiamo dare solo dopo aver frequentato in caccia l'appostamento

aldorin

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Risposta #15 il: 05/05/2018 - 20:34
Denis!
provo a darti qualche risposta... specificando che un tempo avevo tantissimi ibridi, mentre ora, morta la femmina di colombaccio che li sfornava, (sostituita con una nuova femmina) ne ho davvero pochi e al momento non li rischio a caccia (Falchi).
1) carattere dell'ibrido: non c'è uno standard di carattere, potrei risponderti dicendo che la docilità del soggetto è proporzionale al tempo che tu puoi dedicargli fin da quando è piccolissimo. Se lo allevi tu ...e mantieni un contatto giornaliero non ci sono problemi.
2) apprendimento: si, si, come tutti i colombi (piccioni/colombacci/ibridi) è addestrabile su vari attrezzi.
3) la memoria: quando gli hai insegnato a fare qualcosa il gioco è fatto, anzi nel tempo migliora
4) li ho sempre usati come zimbelli, a ribaltina, meno a stantuffo. In qualità di volantini li ho addestrati a casa, ma mai usati (15/20 anni addietro cacciavo al volo... e non volevo rischiare con ospiti o falchi. Ho un difetto con piccioni ecc ecc, mi affeziono troppo ai miei allievi. TROPPO! E quando un falco... ci resto davvero male. Come piccioncella/lascia non li ho mai usati. Probabilmente (parliamo di mezzi sangue) si tratterebbe di tenere la femmina della coppia chiusa in piccionaia (di ritorno) ed usare il maschio ibrido.
5) Come "spione" è paragonabile al colombaccio: assume atteggiamenti esasperati che non lasciano dubbi interpretativi. In volo è un colombaccio: stesse movenze, stessa leggerezza, stesso rientro secco, stessa ondulazione della coda.La reazione all'arrivo/posa del selvatico è tranquilla.Qualche giorno addietro me n'è scappato uno! E' restato attorno casa e si è fatto riprendere. In volo "batteva" come un colombaccio in amore! Splendido!

Uno dei motivi che mi gratifica in questo tipo di allevamento è un aspetto come posso dire (?) "misterioso" di questo incrocio. Il suo modo di cantare, più cupo del colombaccio, il suo comportamento sospettoso, ma sociale anche con gli altri piccioni, i suo modo di corteggiare simile al colombaccio.

A mio parere non esiste niente che sia meglio di un colombaccio vero in veste di richiamo. Però... c'è un però, vale a dire che un ibrido lo puoi strapazzare con le mani ed il soggetto non ti perde una penna. Ecco, questo forse è l'unico aspetto che lo contraddistingue dal colombaccio puro. In ogni modo... i tuoi colombacci sono molto più belli dei miei ibridi. Stanne certo!!!
Alla prossima.
 

aldorin

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Risposta #14 il: 04/05/2018 - 11:49
oooohhh finalmente un intervento sul tema. Bene così: aperta la discussione.

Denis

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Risposta #13 il: 04/05/2018 - 09:16
Evidentemente Mario se da qualche anno non utilizzi più i volantini penso che li avrai sostituiti con le piccioncelle.
Peccato però che tu non abbia parlato delle tue esperienze in merito a queste ultime nella discussione che avevo aperto e che altri avevano anche rilanciato. Parre proprio che queste debbano rimanere escluse dalle discussioni nel forum.
Se si vuole conservare,tramandare, fare conoscere la caccia tradizionale al colombaccio come insegna il Club non capisco il motivo di tutto questo silenzio da parte di chi le utilizza ma non ne vuole parlare ma d'altronde non sei il solo.
Non é che chi utilizza le piccioncelle ha scoperto il fuoco in quanto ne parlava già il Mazzotti nella famosa bibbia......
Tornando al tema della discussione e rivolgendomi a tutti coloro che hanno esperienza in merito vedo che i pareri diciamo scientifici su la riproduzione dell'ibrido sono discordi come vedo che qualcuno considera interessante l'ibrido mentre altri forse no.
Certo che l'ibrido avendo un abito molto simile al colombaccio dovrà avere un attrattiva maggiore di qualsiasi piccione (zimbello o volantino che sia ) ma certamente ciò non basta sicuramente.
Bisognerebbe conoscere o apprendere da chi ha esperienza quali sono le caratteristiche comportamentali di questi ibridi.
Mi viene quindi da domandare agli esperti:
Quale è il carattere dell'ibrido ossia quanto è docile,quanto é socievole con i normali piccioni ?
Trattasi di uccello disponibile all'apprendimento?
Trattasi di uccello con buona memoria?
Trattasi di uccello indicato a quale tipo di lavoro ossia zimbello su stantuffo, su ribaltina, su leva,volantino,semi-volantino,capace di apprendere  anche il lavoro della piccioncella ?  ecc.
Come volantino che tendenze ha nel volo, nel battito d'ala, allarga o vola stretto, che comportamento ha sul posatoio verso gli altri soggetti (piccioni), in che modo rientra, in che modo percepisce la presenza dei richiami nell'appostamento,in che modo reagisce alla vista e all'arrivo del Selvatico? ecc....

Ma la domanda principale che voglio fare é questa :
L'IBRIDO USA COME IL COLOMBACCIO LO STESSO METODO NEL RICOMPORSI E SE SI LO FANNO TUTTI I SOGGETTI ?
SE FOSSE INVECE NO NE VALE LA PENA?



aldorin

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Risposta #12 il: 04/05/2018 - 09:04
Noto, con un certo "distacco", purtroppo con un certo distacco (che è una sensazione personale e non vuole certo essere una sentenza nei confronti di nessuno) che sul forum... di ogni argomento si fanno esasperate polemiche. A me non interessa far polemiche e neppure alimentarle. Lascio ai "tuttologi" certo più patentati del sottoscritto "sentenziare" su ogni argomento. Io, da mia parte, mi diverto, e tanto, ad ottenere alcuni ibridi... bellissimi, belli, bruttini o brutti che siano mi da in ogni modo soddisfazione arrivarci. E mi ha dato grande soddisfazione arrivare con la mia pazienza dove altri "professori" non sono arrivati, vale a dire a nipoti e pronipoti di colombacci maschi (belli, bellini, bruttini o brutti che siano). Non lo ritengo un merito, piuttosto una cocciuta voglia di ottenere un risultato. Far nascere un colombaccio da due colombacci non mi sembra una grossa impresa... o no?
Avere discendenti (o chiamateli come cavolo vi pare) di un qualcosa che in natura non c'è... m'è sembrato sfizioso. Regalarli ancora di più... ma questo spirito d'animo (regalare un qualcosa che non c'è) non sembra essere stato apprezzato e quindi i miei pollastri me li rimiro da solo. E ci provo anche gusto! La vita è bella perché è varia. Ad ognuno la sua parte e saper vivere è un'arte. E su questa considerazione finale che ritengo condivisibile... mi auto-qualifico piuttosto "artista" di altri personaggi (che hanno fatto la storia del colombaccio nel mondo) e che, al contrario, corrono dietro alle cacche di mosca pur di far polemica. Un abbraccio a tutti, proprio a tutti. Rinaldo.

Pelo 52

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Risposta #11 il: 03/05/2018 - 21:27
Schifosamente brutti ma bravi
Che sia un ibrido , che sia un aMelia, che sia un ternano i colomboni lo sanno vedendolo a km di distanza
Altri sono i motivi atrattivi della tesa per il colombone
Da qualche anno raramente utiLizziamo  i volantini eppure i colombacci credono eccome se credono
Decolorati gli zimbelli pigeon ? Ma quando mai
Solo scena televisiva o vedi Diana caccia in edicola
Conta esperienza tanta esperienza e zero improvvisazione
Baro' defunto è
Slovenia ristorante il cavallino di faenza una cinquantina di metri o.poco.più
In caccia ibridi?
Meglio molto meglio il colombone assicurato alla gecoduxvaschigno con occhialini francesi.  Naturalmente bomba
Gli ibridi, pure a me nati , sono belli anzi bellissimi da vedere

giamp50

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Risposta #10 il: 03/05/2018 - 21:25
È sufficiente girare un'oretta in rete per rendersi conto di come stiano realmente le cose.

Comunque se gli ibridi interspecifici colombaccio/piccione, F1, fossero capaci di riprodurre tra di loro e produrre degli F2, e gli F2 tra loro e così via, avremmo, e non da ora, ma già dalla notte dei tempi, non più degli IBRIDI ma bensì una nuova SPECIE.

Salvo rarissime eccezioni che in genetica sono sempre possibili ma non strutturabili.

Diverso è accoppiare un ibrido colombaccio /piccione, F1 con un piccione che riporterà immancabilmente verso i caratteri della specie piccione.

aldorin

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Risposta #9 il: 03/05/2018 - 17:31
Visto che si riesumano "reliquie"... io resto coi miei ibridi, figli di ibridi e nipoti di ibridi. Mentre altri si possono divertire con le "reliquie"... io mi diverto coi miei "incroci" e con le novità che mi capitano tra le mani.
Cordialmente.

giamp50

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Risposta #8 il: 03/05/2018 - 16:57
Otto anni fà:

giamp50
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•   Scusa aldorin,

se ho ben capito, dall'incrocio delle due specie colombaccio/piccione:

1)- se l'ibrido ottenuto è maschio è fecondo;

2)- se l'ibrido ottenuto è femmina è sterile.

Grazie, ciao.


aldorin
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Per giam50: si è così, hai detto bene.

aldorin

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Risposta #7 il: 03/05/2018 - 10:31
Senza vena polemica. Da modesta esperienza personale e da conclamata esperienza di un ottimo allevatore che ho conosciuto domenica scorsa si ottengono figli tra incroci di colombacci e piccioni. Riuscire nell'ottenere ibridi non è impossibile (ci sono riuscito e ci riesco tuttora) più difficile raggiungere 2^ o 3^ generazione (ci sono di nuovo riuscito e ho avuto conferma da un ottimo allevatore). Gli ibridi di prima generazione sono al 99,99% maschi, ma a me è capitata una femmina che faceva uova e (evento straordinario) qualche volta uova che si sono schiuse. Di nuovo, sulla 2^ o 3^ generazione, difficile ottenere femmine...quasi impossibile ma non del tutto.
Ora sto di nuovo provando con due ibridi maschi e due femmine di piccione che hanno dentro una modestissima percentuale di sangue di colombaccio. Tempo e fattore K sono fondamentali.
In fin dei conti ognuno racconta le proprie esperienze... mica mi devo far bello o vendere qualcosa, sia ben chiaro!

giamp50

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Risposta #6 il: 03/05/2018 - 09:39
copio/incollo modesta ricerca di anni fa:

La materia è affascinante per cui, anche se sono ignorante in materia, ho giracchiato in rete per cercare di capirci qualcosa.
1)- Nel nostro caso stiamo parlando di incroci interspecifici, cioè tra specie diverse;

2)- La completezza del risultato, cioè l’ibrido, è inversamente proporzionale alla lontananza dei caratteri delle due specie;

3)-Due animali di specie diversa danno vita ad una progenie diversa, che, anche a seconda del sesso, può essere fertile o sterile;

4)- Legge di Haldane: ogni qualvolta, in seguito ad una ibridazione interspecifica un sesso è mancante, raro oppure sterile, è il sesso eterogametico a farne le spese;

5)- Negli uccelli il sesso eterogametico, contrariamente che nei mammiferi, è quello femminile con due cromosomi detti Z e W;

6)- Isola di Giava: il Gallus Varius se fatto accoppiare con galline domestiche dà maschi ibridi fecondi, ma non le femmine;

Praticamente è la natura che protegge le specie formatesi dalla selezione naturale, se permettesse la produzione incontrollata di ibridi fertili non esisterebbero più le specie.

aldorin

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Risposta #5 il: 03/05/2018 - 08:19
A volte, quando non si hanno esperienze specifiche, è meglio starsene zitti.
Io sono riuscito ad avere figli, nipoti e pronipoti di "ibridi" di colombaccio. Quindi non trattiamo di "sterilità perenne". Parlerei piuttosto di incroci tra consimili. Una cosa è certa: nipoti, pronipoti ecc non sono certo belli come la prima generazione di ibridi. Si torna velocemente verso i caratteri del piccione.Indubbiamente le femmine cosiddette "ibride" di prima generazione sono sterili, ma non sono infecondi i maschi. Tanto per precisare.Tempo addietro regalai uno splendido figlio di ibridi ad un tipo... Forse il regalo non fu apprezzato per il suo valore genetico essendo il soggetto molto nervoso, ma certamente tra i pochissimi nati in Italia, se non nel mondo.
Alla prossima.

Vasco

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Risposta #4 il: 02/05/2018 - 23:28
Ok Giamp, giusto, meglio dire piccione ibrido, chiedo venia.
Saluti