FORUM Club Italiano del Colombaccio

Vasco

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Risposta #119 il: 30/08/2019 - 21:15
Preoccupa la situazione così incerta e troppo faziosa da parte di chi recepisce le istanze animalare partorite più per incattivire il cacciatore che per limitare la caccia.

Allora caro Cecco77 confido che non caccerai il colombaccio che ha,come ricordi,i nidiacei da allevare,bene.....

No non è possibile andare avanti cosi, ogni 50 Km. più o meno un calendario diverso e appena tre giorni prima della apertura non siamo sicuri se si potrà andare a caccia e per quali specie è consentito il prelievo.
Di chi è la colpa di tutto quanto....
impossibile, in Italia governare o no?
Fino a quando tutte le AAVV non depositano l'ascia e si mettono a lavorare unite per il bene della caccia
non abbiamo speranza che qualcosa cambi.

Saluti.
Vasco

Cecco77

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Risposta #118 il: 30/08/2019 - 20:16
IN PREAPERTURA:
No alla Tortora....
Si al colombaccio....
Mah......che dire!

giamp50

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Risposta #117 il: 30/08/2019 - 16:35
Integrazione:

In preaertura anche corvidi e specie in deroga per 4 giornate.

Niente tortora africana.

Praticamente solo le specie per le quali l'ISPRA aveva dato parere favorevole per preapertura.

giamp50

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Risposta #116 il: 30/08/2019 - 16:29
Mi informano che la Giunta Regionale abbia approvato una nuova delibera con preapertura al solo colombaccio.

Che dire ...

giamp50

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Risposta #115 il: 30/08/2019 - 16:22
Al di là delle nostre visioni personali credo che nessun Cacciatpre possa essere contento di uno sfascio simile!

Cecco77

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Risposta #114 il: 30/08/2019 - 14:01
Maccome......dovremmo essere tutti contenti:
almeno così molti piccoli che ancora sono nelle cove si salveranno!!!!

Vasco

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Risposta #113 il: 30/08/2019 - 00:22
Basta così, le abbiamo viste di tutti i colori...è ora di tirar fuori i zibidei così non si va avanti.


giamp50

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Risposta #112 il: 29/08/2019 - 22:22
La comica continua.
Sembrerebbe che domattina Commissione e Giunta decideranno se emanare una nuova delibera.

Udite, udite, sembrerebbe che l'eventuale preapertura riguarderebbe solo corvidi, storni, piccioni e tortore chiare.

Che roba, tutto da ridere.

giamp50

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Risposta #111 il: 28/08/2019 - 08:36
Tar

giamp50

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Risposta #110 il: 28/08/2019 - 07:29
Allora si, il ricorso lo avevano presentato, e ieri il Tar Marche ha emanato Decreto Cautelare sospendendo qualsiasi attività venatoria, salvo deroga allo storno, e fissando l'udienza di merito al 19 settembre.

giamp50

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Risposta #109 il: 26/08/2019 - 22:03
A 5 giorni dalla preapertura non si hanno notizie di presentazioni di ricorsi degli anticaccia al TAR Marche, il che ci lascia perplessi.

Quale sarà la strategia di queste associazioni ideologicamente contrarie alla caccia?
Quella di far consumare la preapertura in modo da ottenere poi la chiusura, per le specie inserite in preapertura, al 15 gennaio nel rispetto dell'arco temporale massimo previsto dalla 157/92?

giamp50

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Risposta #108 il: 18/08/2019 - 16:51
Locandina

giamp50

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Risposta #107 il: 13/08/2019 - 22:23
Queste le dichiarazioni anticaccia riportate da Centro Pagina.

Calendario venatorio, Baldini della Lac: «Faremo ricorso»

Il delegato marchigiano, insieme ad altre associazioni animaliste e ambientaliste, chiede di posticipare l'apertura generale della caccia al 1° ottobre per le specie ornitiche di piccola taglia. Annuncia azioni legali.

 «Nessuna delle richieste presentate dalle nostre associazioni ambientaliste e animaliste è stata recepita dalla Commissione regionale».

Quest’anno peraltro ci eravamo presentati con un documento unico e condiviso da ben 9 associazioni, ovvero le principali associazioni ambientaliste ed animaliste che operano nelle Marche e in Italia, in una coalizione che abbiamo chiamato “Alleanza”».

Baldini annuncia di aver già dato mandato ai legali per ricorrere contro il calendario venatorio, «concepito esclusivamente a favore dei cacciatori». L’obiettivo è quello non solo di difendere la fauna selvatica, patrimonio di tutti i cittadini, ma anche di tutelare coloro che vivono e lavorano in campagna e che, proprio a causa della caccia, subiscono un grave danno alle loro attività agricole ed agrituristiche, e un serio rischio alla loro incolumità personale».

giamp50

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Risposta #106 il: 08/08/2019 - 14:10
e non è finita qui, ma mi sono stufato di copiare!

Buon divertimento.

giamp50

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Risposta #105 il: 08/08/2019 - 14:05
la fauna non oggetto di prelievo ed il Lupo, con riferimento al disturbo venatorio della caccia

collettiva al cinghiale;

le specie avifaunistiche SPEC1 segnalate nei siti Natura 2000 delle Marche.

Le seguenti prescrizioni sito specifiche, inoltre, fanno salvi i divieti e le norme preesistenti, nonché le
autorizzazioni, i rinnovi o gli altri provvedimenti, legati all'attività venatoria della stagione 2019-2020,
per i quali sia stato precedentemente espresso un parere positivo di Valutazione di incidenza.
ZSC IT5310003 Monti Sasso Simone e Simoncello: ZPS IT5310026 Monte Carpegna e Sasso Simone e
Simoncello
Nella ZPS, intero territorio esterno al Parco naturale:
- per la presenza di Lupo, Poiana e Falco di palude l'uso di munizione spezzata è consentito se
priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa
giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
per la presenza di Calandro, Tottavilla, Succiacapre e Ortolano, specie nidificanti a terra, sono
vietati, ad eccezione delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92,
l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio;
- al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
al fine di contenere il disturbo venatorio, è consentita la caccia da appostamenti fissi e altane
ad una distanza inferiore a 500 m dai siti di nidificazione dei rapaci rupicoli (Lanario,
Pellegrino) fino a dicembre 2019.
ZSC IT5310014 Valle Avellana: ZSC IT5310012 Montecalvo in Foglia: ZPS IT5310025 Calanchi e
praterie aride della media Valle del Foglia
Nella ZPS, intero territorio:
per la presenza di Calandro, Tottavilla, Succiacapre e Ortolano, specie nidificanti a terra, e di
avifauna acquatica non oggetto di prelievo venatorio, sono vietati, ad eccezione delle aree di
cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori
dell'esercizio venatorio;
- per la presenza di avifauna acquatica, Nibbio bruno, Nibbio reale, Poiana e Falco di palude
l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto
obbligo di accurato recupero nella stessa giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
per le specie cacciabili dell'avifauna acquatica (Folaga, Canapiglia, Codone, Fischione,
Mestolone, Moriglione, Pavoncella, Beccaccino, Gallinella d'acqua, Porciglione e Frullino)
10
l'apertura dell'attività venatoria è fissata al ottobre 2019, al fine di evitare il rischio di
confusione con altre specie non cacciabili e di ridurre il disturbo provocato dalla presenza di un
numero elevato di cacciatori sul territorio in una fase ancora delicata del ciclo biologico per
diverse specie non sottoposte a prelievo venatorio;
per le stesse specie cacciabili dell'avifauna acquatica la chiusura dell'attività venatoria è fissata
al 20 gen 2020, al fine di evitare i rischi di confusione e/o perturbazione per altre specie non
oggetto dì prelievo venatorio, come l'abbandono temporaneo dell'area.
REGIONE
GIUNTA REGIONALE
MARCHE
- 7
seduta
AGO.
del
20 9 ~
~
Delibera
98 l. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
ZSC IT5310006 Colle S. Bariolo; ZSC IT5310007 Litorale della baia del Re; ZPS IT5310024 Colle S.
Bariolo e litorale pesarese
Nella ZPS, intero territorio esterno al Parco naturale:
per la presenza di avifauna acquatica, Nibbio bruno, Nibbio reale, Poiana e falco di palude
l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto
obbligo di accurato recupero nella stessa giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
- per la presenza di Calandro, Tottavilla, Succiacapre e Ortolano, specie nidificanti a terra, e di
avifauna acquatica non oggetto di prelievo venatorio, sono vietati, ad eccezione delle aree di
cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori
dell'esercizio venatorio;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
per le specie cacciabili dell'avifauna acquatica (Folaga, Canapiglia, Codone, Fischione,
Mestolone, Moriglione, Pavoncella, Beccaccino, Gallinella d'acqua, Porciglione e Frullino)
10
l'apertura dell'attività venatoria è fissata al ottobre 2019, al fine di evitare il rischio di
confusione con altre specie non cacciabili e di ridurre il disturbo provocato dalla presenza di un
numero elevato di cacciatori sul territorio in una fase ancora delicata del ciclo biologico per
diverse specie non sottoposte a prelievo venatorio;
per le stesse specie cacciabili dell'avifauna acquatica la chiusura dell'attività venatoria è fissata
al 20 gen 2020, al fine di evitare i rischi di confusione e/o perturbazione per altre specie non
oggetto di prelievo venatorio, come l'abbandono temporaneo dell'area.
ZSC IT5310008 Corso dell'Arzilla
Nella ZSC:
- per la presenza di Ortolano, specie nidificante a terra, e di avifauna acquatica non oggetto di
prelievo venatorio, l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio possono
effettuarsi dal 10 nov 2019 alla fine della stagione venatoria, ad eccezione delle aree di cui
all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92;
- per la presenza di avifauna acquatica l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di
piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa giornata
venatoria di tutti gli animali abbattuti;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
1
- per le specie cacciabili dell'avifauna acquatica (Folaga, Canapiglia, Codone, Fischione,
Mestolone, Moriglione, Pavoncella, Beccaccino, Gallinella d'acqua, Porciglione e Frullino) 0
l'apertura dell'attività venatoria è fissata al ottobre 2019, al fine di evitare il rischio di
confusione con altre specie non cacciabili e di ridurre il disturbo provocato dalla presenza di un
numero elevato di cacciatori sul territorio in una fase ancora delicata del ciclo biologico per
diverse specie non sottoposte a prelievo venatorio;
- per le stesse specie cacciabili di avifauna acquatica la chiusura dell'attività venatoria è fissata
al 20 gen 2020, al fine di evitare i rischi di confusione e/o perturbazione per altre specie non
oggetto di prelievo venatorio, come l'abbandono temporaneo dell'area.
ZSC IT5310009 Selva di S. Nicola
Nella ZSC:
REGIONE
GIUNTA REGIONALE
MARCHE seduta del ~
1:::::=~~~19 ~
Delibera
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 98 4
- per la presenza di Ortolano, specie nidificante a terra, l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori
dell'esercizio venatorio possono effettuarsi dal 10 nov 2019 alla fine della stagione venatoria,
ad eccezione delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove.
ZSC IT5310013 Mombaroccio; ZPS IT531 0027 Mombaroccio e beato Sante
Nella ZPS, intero territorio:

per la presenza della Poiana l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di piombo o, se

contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa giornata venatoria di tutti

gli animali abbattuti;

per la presenza di Tottavilla, Succiacapre e Ortolano, specie nidificanti a terra, sono vietati, ad

eccezione delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e

l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio;

al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella

seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta

costituita da un numero di cani non superiore a nove.

ZSC IT5310015 Tavemefle sul Metauro; ZPS IT5310028 Tavemefle sul Metauro

Nella ZPS, intero territorio:

- per la presenza di avifauna acquatica e Poiana l'uso di munizione spezzata è consentito se
priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa
giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
per la presenza di Ortolano, Succiacapre, specie nidificanti a terra, e di avifauna acquatica non
oggetto di prelievo venatorio, l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio
possono effettuarsi dal 10 nov 2019 alla fine della stagione venatoria, ad eccezione delle aree
di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
per le specie cacciabili dell'avifauna acquatica (Folaga, Canapiglia, Codone, Fischione,
Mestolone, Moriglione, Pavoncella, Beccaccino, Gallinella d'acqua, Porciglione e Frullino)
10
l'apertura dell'attività venatoria è fissata al ottobre 2019, al fine di evitare il rischio di
confusione con altre specie non cacciabili e di ridurre il disturbo provocato dalla presenza di un
numero elevato di cacciatori sul territorio in una fase ancora delicata del ciclo biologico per
diverse specie non sottoposte a prelievo venatorio;
per le stesse specie cacciabili di avifauna acquatica la chiusura dell'attività venatoria è fissata
al 20 gen 2020, al fine di evitare i rischi di confusione e/o perturbazione per altre specie non
oggetto di prelievo venatorio, come l'abbandono temporaneo dell'area.
ZPS/ZSC IT5310022 Fiume Metauro da Pian di Zucca alla foce
Nella ZPS/ZSC:

per la presenza di avifauna acquatica e Falco di palude l'uso di munizione spezzata è

consentito se priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero

nella stessa giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;

- per la presenza di Ortolano, specie nidificante a terra, e di avifauna acquatica non oggetto di
prelievo venatorio, l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio possono
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
lPa9l
~
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
Delibera
98 4
effettuarsi dal 10 nov 2019 alla fine della stagione venatoria, ad eccezione delle aree di cui
all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92;
- al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
1
- per le specie cacciabili dell'avifauna acquatica (Folaga, Canapiglia, Codone, Fischione,
Mestolone, Moriglione, Pavoncella, Beccaccino, Gallinella d'acqua, Porciglione e Frullino) 0
l'apertura dell'attività venatoria è fissata al ottobre 2019, al fine di evitare il rischio di
confusione con altre specie non cacciabili e di ridurre il disturbo provocato dalla presenza di un
numero elevato di cacciatori sul territorio in una fase ancora delicata del ciclo biologico per
diverse specie non sottoposte a prelievo venatorio;
per le stesse specie cacciabili di avifauna acquatica la chiusura dell'attività venatoria è fissata
al 20 gen 2020, al fine di evitare i rischi di confusione e/o perturbazione per altre specie non
oggetto di prelievo venatorio, come l'abbandono temporaneo dell'area.
ZSC IT5310016 Gola del Furio; ZPS IT531 0029 Furio
Nella ZPS, intero territorio:
per la presenza di Aquila reale, Poiana e Lupo l'uso di munizione spezzata è consentito se
priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa
giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
- per la presenza di Tottavilla, Succiacapre, Calandro e Ortolano, specie nidificanti a terra, sono
vietati, ad eccezione delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92,
l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
al fine di contenere il disturbo venatorio, è consentita la caccia da appostamenti fissi e altane
ad una distanza inferiore a 500 m dai siti di nidificazione dei rapaci rupicoli (Aquila reale,
Lanario, Pellegrino) fino a dicembre 2019.
ZSC IT5310010 Alpe della luna - Bocca Trabaria
Nella ZSC:
- per la presenza di Lupo, Poiana e Tortora l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di
piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa giornata
venatoria di tutti gli animali abbattuti;
per la presenza di Succiacapre, Tottavilla, specie nidificanti a terra, sono vietati, ad eccezione
delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e l'uso dei cani
al di fuori dell'esercizio venatorio;
- per la Tortora, specie SPEC 1, l'apertura dell'attività venatoria decorre dalla terza domenica di
set 2019;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove.
ZSC IT5310017 Monte Nerone - Gola di Gorgo a Cerbara; ZPS IT5310030 Monte Nerone e Monti di
Montiego
Nella ZPS, intero territorio:
per la presenza di Coturnice, specie SPEC 1, è vietata la caccia alla specie;
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
seduta del lPa9l
~
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
Delibera
98 4
~ per la presenza di Aquila reale, Poiana, Falco di palude, Lupo, Coturnice l'uso di munizione
spezzata è consentito se priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato
recupero nella stessa giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
~ per la presenza di Calandro, Succiacapre, Tottavilla, specie nidificanti a terra, sono vietati, ad
eccezione delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e
l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio;
~ al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
- al fine di contenere il disturbo venatorio, è consentita la caccia da appostamenti fissi e altane
ad una distanza inferiore a 500 m dai siti di nidificazione dei rapaci rupicoli (Aquila reale,
Lanario, Pellegrino) fino a dicembre 2019.
ZPS/ZSC IT5310011 Bocca Serriola
Nella ZPS/ZSC:
~ per la presenza della Poiana e Lupo l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di
piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa giornata
venatoria di tutti gli animali abbattuti;
per la presenza di Succiacapre, Tottavilla, specie nidificanti a terra, sono vietati, ad eccezione
delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e l'uso dei cani
al di fuori dell'esercizio venatorio;
~ per la Tortora, specie SPEC 1, l'apertura dell'attività venatoria decorre dalla terza domenica di
set 2019;
al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove.
ZPS/ZSC IT5310018 Serre del Burano
Nella ZPS/ZSC:
- per la presenza di Poiana e Lupo l'uso di munizione spezzata è consentito se priva di piombo
o, se contenente piombo, è fatto obbligo di accurato recupero nella stessa giornata venatoria
di tutti gli animali abbattuti;
~ per la presenza di Tottavilla, Succiacapre, specie nidificanti a terra, sono vietati, ad eccezione
delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92, l'allenamento e l'uso dei cani
al di fuori dell'esercizio venatorio;
~ al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove.
ZSC IT5310019 Monte Catria - Monte Acuto; ZPS IT5310031 Monte Catria, Monte Acuto, Monte della
Strega
Nella ZPS, intero territorio:
per la presenza di Aquila reale, Poiana, Falco di palude, Lupo, Coturnice e Tortora l'uso di
munizione spezzata è consentito se priva di piombo o, se contenente piombo, è fatto obbligo
di accurato recupero nella stessa giornata venatoria di tutti gli animali abbattuti;
REGIONE MARCHE seduta del fPa9l
GIUNTA REGIONALE ~ 7 AGO. 2019 ~
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
- per la presenza di Succiacapre, Ortolano, Calandro, Tottavilla, specie nidificanti a terra, sono
vietati, ad eccezione delle aree di cui all'art. 10, comma 8, lettera e) della I. n. 157/92,
l'allenamento e l'uso dei cani al di fuori dell'esercizio venatorio;
- per la presenza Coturnice, specie SPEC 1, è vietata la caccia alla specie;
- per la Tortora, specie SPEC 1, l'apertura dell'attività venatoria decorre dalla terza domenica di
set 2019;
- al fine di contenere il disturbo venatorio, anche all'inizio della fase riproduttiva del Lupo, nella
seconda metà di gennaio 2020 la caccia al cinghiale in braccata è consentita con una muta
costituita da un numero di cani non superiore a nove;
- al fine di contenere il disturbo venatorio è consentita la caccia da appostamenti fissi e altane
ad una distanza inferiore a 500 m dai siti di nidificazione dei rapaci rupicoli (Aquila reale,
Lanario, Pellegrino) fino a dicembre 2019.