FORUM Club Italiano del Colombaccio

walt46

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Risposta #11 il: 31/01/2018 - 22:26
È finita....in Piemonte ...piu che annus horribils......parlerei di annus insolitus.nei e dei comportamenti del columbide veramente insoliti speciamente l ultimo mese  ........chi camaleonticamente si e addattato e ha compreso l andazzo ha avuto buone soddisfazioni, l eccezione confermerà la regola.....il prossimo anno oppure è la svolta in  un nuovo modo di svernare molto piu erratico ed interregionale ???.........Camaleontico dicevamo ?!?!?!? .....io lo nacqui ......cambia lui.......cambio io......cambio tutto.... se occorre !!! Ciao a tutti.

Denis

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Risposta #10 il: 30/01/2018 - 22:06
Stagione 2017/2018 Annus Horribilis direi proprio di NO.
Per quanto vissuto io personalmente certamente grandioso sul lato Adriatico come migrazione sia sulla costa che sull'Appenino, non da meno lo Stop.over in quel di Mesola.
Per quanto vissuto e per quanto ne so io ottime le giornate di caccia sia sull'Appennino che sulle colline lungo la costa ed ovvio ottime anche in zona di stop.over nel periodo di migrazione.
Per quanto ne so io meno buono lo svernamento per scarsità di selvatico sulla costa (non è una novità), mentre invece più abbondante lo svernamento con ottime giornate nella Valpadana più interna là dove gli hanno trovati.
Da metterci la firma per anni che questo.
Come scrive Enrico "Guarda , guarda......passano tutti là.
Aggiungo io "Guarda, guarda......sono andati tutti là.
Un saluto, Denis

giamp50

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Risposta #9 il: 30/01/2018 - 22:01
Mah, a me sembra che queste situazioni di diversità ci siano sempre state, diversità sia locali, ovverossia di vallata, sia di ampiezza provinciale.

Ricordo un anno, primi anni ottanta, lavoravo nella zona di Fano, da noi, entroterra Conero, annata nera, invece a Fossombrone, vallata Metauro, mai viste tante.

Quest'anno tante da noi scarse a sud del Chienti, mentre due anni fa tante giù.

Bassa Romagna ultimi anni in crescita e spesso entrate che non scendono sotto Pesaro.

Crinali di svalico disturbati da miriadi di impianti, branchi tendenti a slittare e svalicare qualche kilometro più all'interno.

In natura tutto varia, nulla rimane immutato, quando poi c'è l'intervento dell'uomo allora tutto è possibile, anche le stopover che, in cerca di pasture e territori dove svernare, a fronte di scriteriate raffiche di insensati sparatori, scelgano di uscire dal Conero dalla parte del mare, circoscrivere il golfo di Ancona, rientrare nella vallata dell'Esino, procedere verso gli Appennini e poi piegare verso Sud.

Pelo 52

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Risposta #8 il: 30/01/2018 - 21:33
Purtroppo Enrico il colombofilosenese è afflitto da ...insana passione setolosa. Ma è sincero nel dividersi in due passioni. Purtroppo la passione per la....nutria prevale .
Pure io ho letto, come sempre mi accade , il tuo articolo . È piacevole leggerti specialmente per chi come il sottoscritto per il colombone da anni ha fatto .....ragione di caccia. Naturalmente e rigorosamente con sparo a fermo non perché più facile la cattura ma perché devo sparargli dove voglio io. A tiro utile insomma.
A proposito dello scorso ottobre posso dirti (a mio modesto giudizio) che la siccità ha indirizzato il passo , nn condizionato da eventi meteo predominanti se nn calma quasi piatta di correnti aeree , lungo i principali corsi 'acqua . Sta scritto pure nella bibbia del colombaccio del compianto Mazzotti l'abitudine del colombaccio e nn solo a seguire il corso dei fiumi. A conferma posso dirti che tanti amici del casentino e della valtiberina mi parlavano dello strano comportamento dei colombacci che uscendo dal valico di viamaggio anziché puntare l'alpe di catenaia e la verna a sud ovest proseguivano verso sud est direzione e45 e quindi la diga di montedoglio . Elementare mi verrebbe da dire per una sosta per bere e via di nuovo . Infatti gli appostamenti in zona Anghiari sono stati favoriti proprio perché a ridosso di montedoglio. Un amico mi ha riferito di nn aver mai visto spolli tanto abbondanti lo scordo ottobre da lui. Mai verificati negli anni precedenti . È normale considerato che la sosta serale per bere portava i colombacci ad una rimessa in zona e conseguente buon spollo a l mattino successivo. Gran passo in zona lo scorso ottobre.



massimiliano

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Risposta #7 il: 30/01/2018 - 18:46
Buonasera prof.Cavina.Ho letto,ho letto con attenzione anche prima che scrivessi le mie impressioni sull'annata venatoria appena conclusasi..o quasi.
Mi perdoni se ancora fanciullescamente amo sognarmi i colombacci intrisi nei loro millenari misteri (che forse orami non lo son più)ma è più forte di me. Cordiali saluti di grande stima .

Enrico Cavina

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Risposta #6 il: 30/01/2018 - 14:48
Massimiliano dice ....." flussi e canali migratori .....ecc.ecc. " Invito tutti a leggere l'ultimo aggiornamento di Colombaccio scientifico ,titolato < Guarda,guarda ....passano tutti là " ....e non sono quindi ragioni misteriose , sono solo un po' difficili da capire per tutti noi .
Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

massimiliano

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Risposta #5 il: 30/01/2018 - 10:22
Annata di magra per quanto concerne la migrazione ottobrina.Flussi e canali migratori variati per ragioni misteriose (e bene restino tali ) han distribuito gioie per alcuni e tanti dolori per altri.

Dopo ottobre,penne penne e ancora penne,ovvero colombacci a bizzeffe per tutti.

NB: da augurarsi che non emanino alla fine,una "Legge Obiettivo" anche per il colombaccio.

BADGER

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Risposta #4 il: 29/01/2018 - 22:19
Gli italiani sono uno strano popolo per esempio guidano una macchina che magari è un cesso ma finché l’hanno è la migliore in circolazione etc etc  questo tipo di atteggiamento  si riflette  anche in altri ambiti che tralascio per carità di patria i cacciatori italiani sono una variabile ancora peggiore trovamene qualcuno capace di dire che ha un cane così così oppure che dal suo capanno ha fatto buca o che non ha raccolto quanto sperato in una stagione e ti pago bere!! Fate un po’ voi dopo 50 anni di porto d’armi non soffro di falsi pudori e non sono uso dire ciò che non è solo per apparire più “ganzo” di qualcun altro. Ciao

Vasco

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Risposta #3 il: 29/01/2018 - 20:47
Conosco per sentito dire il termometro toscano, alcune zone hanno partorito tanta roba, però nella maggior parte del territorio, anche nelle zone riservate specialmente nel periodo del passo è andata buca.
L'Umbria rispecchia in toto l'andazzo della Toscana,  negli ultimi giorni la maggior parte dei palombari e non solo hanno preferito rimanere a letto.
Saluti

Pelo 52

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Risposta #2 il: 29/01/2018 - 19:15
Nn so di quale toskana stai parlando Massimo.
Meno male che è finita (per i colombacci aggiungo io).
La Toskana va dalle apuane all'Argentario al Cetona  all'alpe della luna all'Alpe di catenaia al pratomagno al Mugello all'Abetone. Possibile che un girellone come te sia andato in bianco ? Mi pare abbastanza ampia la zona

BADGER

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Risposta #1 il: 29/01/2018 - 17:39
Secondo il mio parere, mutuato dalla mia diretta esperienza e suffragato dalle notizie ricevute direttamente e indirettamente, l'annata venatoria appena conclusa, almeno in Toscana, è stata  per i cacciatori di colombaccio, una delle peggiori, in termini di risultati, sia durante il passo  (e non parlo di migrazione) sia durante la parte restante della stagione ovvero con la caccia agli svernanti. Naturalmente ciò ha prodotto tutta una serie di ipotesi e di congetture che qui non voglio riportare perchè aspetto di leggere le vostre. Poi naturalmente vi può anche essere chi invece afferma il contrario anche se credo che siano solo eccezioni. Ovviamente il discorso va trattato su una base più ampia possibile perchè non può essere rilevante che vi stata una fascia territoriale ristretta che ha visto un buon passo o una determinata zona geografica che ha visto presenza massicce di uccelli blu. Attendo di leggere i commenti. Ciao