Bellissima giornata meteo.
Nessun ingresso adriatico.
Molto movimento da zone protette, Conero e C., escono il mattino da lati diversi, dopo un primo relativamente breve tragitto assumono direzioni ondivaghe, chiaro segno di ricerca pasture, sospettose alla vista di piccioni se non addirittura fuggenti, chiaro segno di esperienze pregresse, effettuano giro di decine di km e rientrano giornalmente nei dormitori protetti.
Qualche occasione con gruppi privi di esperienze traumatiche.
Notata striscia, non molto spessa, ma oltre 1,5 km.
Ore 12,45 recuperate palpe e rimessi volantini per andare a pranzo, raccattando le ultime cose, con la coda dell'occhio, un bel branco alto di spalle in evidente ricerca di vitto e alloggio!
Che faccio?
Metto le mani dentro la gabbia, prendo due volantini vecchi e li lancio in aria schiacciandomi sul pavimento del palco.
Sbircio e non vedo più il branco.
Addio, perso!
Invece al rientro dei volantini riappare, viene veloce, sfila a tiro, continua, temo che se ne vada, rigira e sempre veloce punta i pini.
Non ho più le palpe, già rimesse.
Non iniziano a planare, temo che vogliano buttarsi dietro i pini fuori della mia portata, sono di nuovo a tiro, allora esco e lascio due colpi, due corpi scendono inanimati prima dei pini.
Ora bisogna recuperare ed andare a pranzo che la famiglia aspetta.