[Blues 76]

scusatemi, io non vorrei essere pessimista, ma nella provincia di pesaro sono anni che non si cattura più per dare ai cacciatori, quindi questo problema è superato. secondo me il problema sarebbe se ti vietassero di utilizzarli i richiami vivi.  che siano di allevamento o no questo è superfluo. la cosa importante è che noi possiamo continuare ad utilizzare il vivo, noi intendo anche i capannisti. purtroppo l'unica cosa negativa è che in questo modo gli allevatori possono strozzarci con i prezzi.

[Terfiro]

Il decreto appena approvato al senato e diverso dalla legge europea 2013 bis approvata alla camera. Con questo decreto, la legge citata è superata. Ovviamente questo D.L n°91 deve passare entrambe le camere per divenire legge. Il percorso più pesante e per noi pericoloso è già passato con l'approvazione di oggi. La conversione alla camera sarà soltanto una formalità con un voto di fiducia, perché il D.L non potrebbe permettersi modifiche e tornare al senato non esistendo tempi tecnici per essere approvato e di conseguenza  decadrebbe (scadenza 23 agosto) Per gli animalisti la decadenza sarebbe una nuova opportunità perché rientrerebbe in gioco la legge europea 2013 bis da approvare al senato dove riaprirebbero la battaglia. Il Ministro Galletti e l'ISPRA parlano di richiami di allevamento perché effettivamente con il 19Bis della 157/92 e le nuove normative appena approvate, diviene molto difficile poter riaprire le catture in deroga con le reti, anche se non sono del tutto escluse. Rivestono un criterio di grande eccezionalità e con effettivi censimenti regionali di consistenza numerica dei richiami che devono dimostrare l'effettiva necessità.
Comunque a parer mio poteva andare peggio.

saluti.

[DottorPurgone]

il decreto 91 ritorna alla camera.a fare cosa.io pensavo che con questo secondo passaggio camera e senato avessero finito il loro corso e il decreto galletti a questo punto fosse decaduto,ma mi sembra non sia cosi'.
mi sembrava di aver capito che il compito di cattura dei richiami fosse resa possibile,affidata alle regioni con la supervisione dell'ispra.
dalle risposte del ministro galletti,mi sembra si parli solo di richiami di allevamento.scusate io faccio il medico,e di questioni legislative non me ne intendo.c'e qualcuno competente e di buona volonta'che mi spiega
cosa sta succedendo ,e cosa ci dobbiamo aspettare. grazie e buona serata

[colombaiosenese]

http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/15480/Default.aspx

http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/15481/Default.aspx

[Picchi52]

Questa è davvero una bella notizia per il mondo venatorio in generale ed in particolare per le cacce tradizionali e di tutte le forme di caccia che vedono l'uso dei richiami vivi. Un plauso va in primis alle AA.VV. che senza clamore hanno lavorato in silenzio individuando i giusti contatti. Un piccolo ruolo, lasciatemelo dire, penso lo abbia svolto anche il Club Italiano del Colombaccio con la sua continua azione di sensibilizzazione e coinvolgimento dei singoli parlamentari da sempre schierati a favore della caccia. La notizia, a mio avviso, non deve far gridare vittoria perché non siamo in guerra con nessuno, ma solo per riaffermare un principio di legalità e salvaguardia di un'antica tradizione. Ancora grazie a tutti. 

[giamp50]

Benissimo, credo che questa volta si debba plaudire al lavoro svolto dalle Associazioni Venatorie presso i membri della Commissione Parlamentare e ringraziare i Parlamentari che si sono impegnati nella ricerca di un punto di accordo accettabile da tutti.
Credo che questa sia la strada da seguire anche per il futuro, lavorare all'interno delle Istituzioni.
Certamente se questa benedetta Unione della rappresentanza venatoria dovesse concretizzarsi, tutto sarebbe più facile.
Cerchiamo ognuno di premere all'interno delle nostre rispettive Associazioni Venatorie affinchè ciò avvenga.

[colombaiosenese]

https://www.facebook.com/Contro.Caccia.Biodiversita?fref=ts

andate a leggervi un pò di commenti dell'altra sponda.....

(copiare ( CTRL C )l'indirizzo sopra e poi incollarlo ( CTRL V ) nella barra degli indirizzi bianca in alto del pc e premere invio )

[levante]

bellissima notizia Massimiliano, per fortuna c'è ancora qualcuno su cui possiamo contare.
Grazie Levante

[colombaiosenese]

La caccia con richiami vivi e’ per ora salva

Legge 191 la commissione vota a favore del 16/10 : la caccia da appostamento con i richiami vivi è salva.

Tutto come prima: la caccia da appostamento con i richiami vivi è per ora salva ! La Commissione ha votato l’emendamento 16.10 a firma del Senatore Massimo Caleo.
Quindi l’uso dei richiami di cattura è salvo, leggendo poi l’emendamento sostanzialmente sono apportate le modifiche alla cattura normate dal 19 bis (legge 157/92) e la banca dati regionale; addirittura saranno consentiti tutti i metodi ed impianti di cattura come nelle altre nazioni europee nel rispetto della legge comunitaria – direttiva uccelli e del parere dell’ISPRA.
Un merito in tutta la vicenda va al Senatore bresciano Guido Galperti (PD), che da buon cacciatore (ex assessore provinciale alla caccia di Brescia) ha tessuto la trama giusta tra i colleghi di partito.

Ora si passa alla votazione in Senato, prevista nella giornata di giovedì o venerdì al massimo, ma si dovrebbe trattare di una formalità in quanto è stato trovato l’accordo tra maggioranza e forze dell’opposizione (PD-NcD-Lega_ Forza Italia) . Le associazioni venatorie e tutti i cacciatori plaudono al risultato ma questo non significa abbassare la guardia. Lunedì 28 luglio ci sarà ad Ozzano Emilia il presidio all’Ispra al quale hanno aderito anche i presidente Sparvoli (ANLC) e Carnacina (FIDC). FIDC Brescia con il presidente Marco bruni organizzerà un pulman e così pure ACL Brescia e ACL Bergamo.

Caccia & Dintorni – la redazione

Ecco l’emendamento Caleo approvato:

16.10 (Riformulazione testo 2) EMENDAMENTO “1. Sostituire il comma 1 con il seguente: «1. L’articolo 4, comma 3, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, è sostituito dal seguente: “L’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione a fini di richiamo può essere svolta esclusivamente da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’autorizzazione alla gestione di tali impianti è concessa dalle regioni nel rispetto delle condizioni e delle modalità previste all’articolo 19-bis.”».

Aggiungere i seguenti commi: «1-bis. Entro sei mesi dall’ entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della Conferenza Stato-Regioni, previa acquisizione del parere dell’ Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono definiti: a) i criteri per autorizzare mezzi e impianti di cattura conformi a quelli utilizzati in altri Paesi della Unione Europea e non proibiti dall’allegato IV della Direttiva 2009/147/UE; b) le regole e le condizioni per l’esercizio dell’attività di controllo, con particolare riferimento al metodo di cattura selettivo e occasionale; c) le modalità di costituzione di apposite banche dati regionali; d) i criteri per l’impiego misurato e la definizione delle quantità. 1-ter Entro sei mesi dall’adozione del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le Regioni adeguano la propria normativa alle disposizioni del medesimo decreto.».”

http://www.cacciaedintorni.it

http://www.ilcacciatore.com/2014/07/24/la-caccia-con-richiami-vivi-e-per-ora-salva/