Oggi a Piombino, organizzato dal P.D locale, si è svolto un convegno sulla legge regionale n°65 del 13 novembre 2013.
La legge regionale illustrata dal consigliere regionale Marco Spinelli, risulta chiara per quanto riguarda la normativa per l'esercizio dell'attività venatoria da appostamento fisso o temporaneo alla migratoria che non sto a ripetere in quanto ormai ampiamente dibattuta.
Il problema (se così si può chiamare) è quello dei relativi manufatti o baracche annesse all'appostamento, di "digeribile difficoltà".
Il consigliere regionale esplicitamente e chiaramente ha asserito che il problema dei suddetti manufatti di arredo, non compete alla regione ma semmai al comune dove risiedono gli appostamenti, ed è quindi compito di ogni comune deliberare diversamente dalla legge che attualmente disciplina il territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico.
Consiglia alle organizzazioni venatorie interessate per territorio di intraprendere collaborazioni in tal senso, non snaturando quella che è la normativa per l'esercizio venatorio programmato, eco-compatibile.
Non ci resta che approcciare contatti con gli amministratori locali, constatato che il problema n°1 è stato brillantemente risolto, forse anche per merito del C.C.T (Toscana).
Una considerazione puramente personale:
ma al nostro capanno se ci mancherà il momento del convivio cosa cavolo ci si va a fare?.....speriamo che me la cavo!
Un caro saluto,
Rimescolo