Caro BADGER,
tu credi che all'interno del Forum ci sia qualcuno disposto ad accettare che, nella fattispecie della caccia al colombaccio e alla migratoria in generale, all'interno delle AA.FF.VV. si possa ignorare ogni regola? Io credo di no e non credo nemmeno che chi, per sua somma fortuna, ha di più, non possa avere di più. Questo però non può, non deve affatto significare trasgredire le regole che devono essere uguali per tutti, sia per colui che viaggia in Ferrari, che per quello che si deve accontentare della cinquecento; il codice della strada impone ad entrambi gli stessi limiti di velocità e di norma chi sgarra paga. Mi pare che, in proposito, anche tu non hai manifestato alcun dubbio. E allora se le regole ci sono cerchiamo di fare in modo che vengano rispettate denunciando, anche come Club, gli abusi(vedi permessi a pagamento e carnieri che non rispettano i limiti del calendario venatorio) facendo ricorso alla carta bollata, anche perchè, nella fattispecie, le chiacchiere stanno solo a zero!
Altro aspetto che mi preme sottolineare è quello concernente la percentuale di territorio destinato alla caccia a gestione privata. La Legge 157/92 prevede fino al 15% del territorio regionale. In Umbria la Legge Regionale ha ridotto il limite al 13% di cui l'8% destinato alle AFV, il 4% alle AATV e l'1% per i Centri privati. Attualmente i tre Istituti complessivamente non superano il 6% del territorio agro-silvo-pastorale regionale e dal 1996 la Legge regionale ha introdotto la regola in base alla quale non è possibile istituire nuovi Istituti privati, fino a quando le Province non avranno approvato i nuovi Piani Faunistici Venatori Provinciali. Vuoi sapere come è andata ? Che la Regione ha licenziato il proprio Piano Faunistico circa 5 anni fa e le Province, che avrebbero dovuto attuarlo subito con i loro Piani Provinciali, ancora non hanno "mosso paglia", con buona pace di coloro che, avrebbero fatto volentieri un pensierino sulla costituzione di una Azienda Agrituristico- Venatoria o di un Centro Privato per integrare il loro magro reddito agricolo. Nelle AATV, come tu sai, è possibile prelevare soltanto la selvaggina di allevamento.
Come vedi, anche da questo versante, ci sarebbe molto da dire e...soprattutto da fare!
Cordialmente.
diego