FORUM Club Italiano del Colombaccio

gigino

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Risposta #37 il: 10/01/2014 - 18:56
per me puo andar bene mi sembra una proposta molto equilibrata pero scusami massimo ma sai io sono rimasto un po a i ciuco,spiegami come puoi impedire a che "anche se non tutti"ma una buona parte purtroppo si che vadano dal 15 novembre in poi due o piu giorni al capanno e due volte di passata certo solo quando il gioco vale la candela.lo so che non si dovrebbe e che e illegale ma leggevo una decina di giorni fa sul giornale di un controllo da parte della forestale e furono elevati anche 4 verbali ad altrettanto cacciatori che non avevano marcato la giornata di caccia.quindi se hai anche pensato a come obbligare poi i colombai a fare questa scelta spiegamela e se si io ti do un voto di 8 su una tabella di 10.ciao grande

BADGER

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Risposta #36 il: 10/01/2014 - 18:15
Allora eccomi di nuovo. Ho fatto un viaggio con i ceci sotto alle ginocchia fino al Santuario di Montenero (tutto in salita) e sono pronto a fare la mia proposta che so già produrrà il mio inserimento nella black list dei pluricercati, meglio morto che vivo. Poichè non è possibile, a mio parere restringere i tempi, si può agire NEI tempi.
CACCIA AL COLOMBACCIO (niente pre apertura)
Terza domenica di settembre-31 gennaio
periodi: dal 1° di ottobre al 15 novembre 5 gg con le modalità già presenti;
         dal 16 novembre al 31 gennaio a) da appostamento fisso 3 gg a scelta
                                       b) in forma vagante 2 gg a scelta purchè non consecutivi.
Caccia nelle zone riservate dal 1° di ottobre al 15 novembre.
L'opzione a è più ampia perchè sono esigui i numeri di chi può cacciare dopo il 15 novembre da appostamento fisso per ovvi motivi.
Allora guardatela bene ma questa proposta riduce la pressione di un terzo e lascia spazi temporali più ampi. Ora su scatenate le contumelie ma è una proposta interessante. A voi cari fanciulli. 

cyrano

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Risposta #35 il: 09/01/2014 - 22:11
Ciao Renato, voi avete seminato bene e, se si potesse tornare indietro, a noi giovani (trentacinquenni) non basterebbe il tempo per potervi ascoltare o semplicemente osservare. Ma purtroppo tante, troppe cose son cambiate ormai e, come diceva Il principe Tomasi di Lampedusa (tra l'altro appassionato cacciatore) " è necessario che tutto cambi affinché tutto rimanga come prima". Chissà che il forum non sia veramente l'inizio di un cambiamento....
Per rispondere a Gigino, vorrei solo chiarire che la mia frase " tanto a me chi me lo leva il capanno ad Ottobre" non era di sfottò per chi la tesa non ce l'ha, ma per dire che in caso di chiusura della caccia per qualche anno, il piacere di stare sul palco in Ottobre, anche solo con i piccioni, non me lo potrebbe togliere nessuno.
Un saluto a tutti.

Un grande abbraccio anche a te Rimescolo, da parte di entrambi....

giamp50

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Risposta #34 il: 09/01/2014 - 21:33
Bene, leggo con interesse i vari interventi, spero si continui e che si aggiungano altri.
Certo che mi piacerebbe molto leggere le opinioni anche di giovanissimi.
Saluti.

Rimescolo

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Risposta #33 il: 09/01/2014 - 19:57
Bravo Alex,(Cyrano), la tua cultura e il tuo approccio arricchisce il forum, è il vostro momento,(quello dei quarantenni), dateci la certezza e non  l'illusione di aver seminato bene.....
un caro abbraccio a te e Ve....
La passera è sempre la passera! Solo la fetta di cocomero fresca ci va vicino.........

gigino

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Risposta #32 il: 09/01/2014 - 19:41
ho massimo ma hai letto bene la mia tesi a cyrano?e chiaro che la mia voleva essere una provocazione a lui che ha affermato"tanto a me chi me lo leva il capanno a ottobre"io se non mi sono spiegato bene cerco di farlo ora,io andrei a caccia anche di martedi e venerdi mi piace AL capanno e mi piace anche alla zingara non mi piace fare 400 chilometri in un giorno e non mi piace andare a dormire dentro la "parata"per prendere il meglio posto.mi piace tutto il resto della caccia al colombaccio,mi piacerebbe visto che ormai come tutti vediamo che la maggior parte dei cacciatori toscani predilige il colombaccio che non ci "INPONESSERO"delle regole sul come o sul quanti ma si arrivasse a capire ed eventualmente ci si limitasse da noi,allora sarebbe tutto piu possibile giungere a soluzioni.spero di essemi spiegato.vi saluto con stima

Alessioarezzo

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Risposta #31 il: 09/01/2014 - 18:59
Cari Amici, questo argomento se non ricordo male è già stato trattato 2/3 anni fa , data della mia prima iscrizione ( non so se era stato trattato in passato perché non c'ero), ho fatto questa piccola premessa solo per sottolineare che non è un problema di oggi della troppa pressione sulla specie colombaccio....detto ciò il problema secondo me ( e spero di essere smentito con i fatti )è difficile da risolvere, per il semplice fatto che non siamo uniti a livello venatorio e chi ci dovrebbe unire e tutelare ( le associazioni venatorie) sono solo paragonabili ai politici che ci governano , bravi a prendere soldi e a parole, ma con i fatti zero. Se le associazioni venatorie facessero il loro lavoro, non saremmo qui a lamentarci della troppa pressione sul colombaccio e credo che cercare di trovare altre limitazioni sia il gioco di chi ci vuol male.
La chiave per risolvere i problemi????( chiaramente secondo la mio modestissimo parare) Migliore gestione del territorio, oggi tutti sparano al colombaccio perché c'è solo lui, sapete benissimo che oggi ad esempio il fagiano si caccia massimo entro le prime due settimane dall'apertura della caccia, e quel cacciatore di fagiani che a ottobre/novembre non trova una mazza e che paga come noi i versamenti a due possibilità o smettere di andare a caccia o mettersi a cacciare l'unica specie che negli ultimi anni registra una cospicua presenza : il colombaccio, nel modo più sbagliato possibile perché non è la sua caccia. quindi come dare una svolta? il club del colombaccio , quello del fagiano, della lepre, del tordo e via di seguito andare a bussare alle associazioni venatorie e svegliarli, fargli capire che se non fanno il lavoro per il quale percepiscono dei soldini , le assicurazioni le possiamo andare a fare tranquillamente all'axa , alla zurich e tante altre, risparmiando anche dei bei soldini. credete che a quel punto le associazioni venatorie non si muovano??? Questo secondo me è l'unico modo per dare il giusto equilibrio in questo caso al Colombaccio , ma anche a tutte le altre specie. Un saluto a tutti   

BADGER

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Risposta #30 il: 09/01/2014 - 18:25
Eccolo, il mestatore, l'afflitto dalla sindrome di Masaniello, sono qui, appena tornato dall'ennesimo cappotto, ma che dico cappotto, CAPPOTTO! Dunque il magma si agita, dalle viscere del vulcano cominciano ad erompere lapilli e lava. Cari ragazzi se intanto cominciamo a condividere la necessità di  un cambiamento io lo considero già un successo. Poi step by step, possiamo andare avanti. La tua proposta Gigino, mi spiace, ma la boccio senza appello. IL Capanno, quello con C maiuscola, La Tesa etc sono accessori personali ed insostituibili del loro creatore  (non dei fruitori) e sono incedibili come la moglie, il cane o Potter. Lodevole l'intento impercorribile la soluzione. Adelante companeros ma cum iudicio. Piano, piano, come la pizza che lievita emergeranno proposte, idee e quant'altro tra le quali pescheremo e poi dibatteremo. Deve esser chiaro che il medico pietoso fa la piaga puzzolente e che la strada sarà  disseminata di orme sanguinose ma come diceva il vecchio Josef Vissariovic, "fucilane uno pere farne funzionare diecimila" Ciao Ps è un vero piacere leggerti Luca ma vorremmo farlo più spesso.

aldorin

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Risposta #29 il: 09/01/2014 - 18:13
Il forum comincia a "ripiacermi".

Scambiarsi opinioni in modo educato. Sapere ascoltare chi la pensa in modo diverso e confrontarsi... confrontarsi e riconfrontarsi.

eeehhh Badger al prossimo incontro la stesura di una "carta" gestionale aggiornata dovrebbe essere l'argomento cardine. Secondo me...

cyrano

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Risposta #28 il: 09/01/2014 - 16:54
Il tuo uccellino Colombaiosenese credo sia uno di quelli scampati alle tante paratelle o nocette disseminate nell'Italico territorio e, credo, parli per interesse personale. Infatti limitare la caccia alla migratoria agli appostamenti fissi credo sia ingiusto, in quanto la stessa è talmente varia che andrebbero fatte innumerevoli distinzioni (tordi, beccacce e, perché no, quaglie... etc...), per i tordi, per esempio, sarebbe ingiusto obbligarne la caccia al solo capanno con richiami vivi e proibirne, d'altro canto, la scacciarella. E potremmo andare avanti a fare innumerevoli casi. Invero, potrebbe essere d'aiuto assimilare la caccia al colombaccio da appostamento alla forma di caccia b), proibendo di conseguenza ai colombacciai capannisti di divertirsi con il proprio cane a Settembre e ad andar per beccacce in inverno.... Non credo che questa sia la soluzione, ma questo, ovviamente, è solo il mio punto di vista. Il senso del mio pensiero, che ho cercato di esprimere, è invece un altro, ossia che non c'è soluzione, poiché, volendo usare un analogismo, ci sono tanti modi per cambiare l'Italia, ma aimè, nessuno per cambiare gli Italiani. In parole povere, la Caccia può essere gestita sicuramente in tante forme, e tutte migliori di quelle attuali, ma il Cacciatore, cioè io, cioè tu, cioè tutti quanti noi, chi lo cambierà?
Con rispetto e in amicizia.

colombaiosenese

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Risposta #27 il: 09/01/2014 - 16:05
 " un uccellino mi ha detto di dirvi che soluzioni al vostro dramma ci sarebbero e sono più semplici di……una soluzione per risolvere il problema ci sarebbe, far girare i capanni cioè quest’anno lo hai cacciato tu un altr’anno tu stai fermo e lo caccio io…….come dice gigino o …..Leggendoti Gigino, mi viene in mente quella tribù Africana dove, causa la penuria di femmine, queste vengono "condivise" dai maschi della comunità, in maniera tale che nessuno debba campare di pugnette.....come dice cyrano.

Quale? Elementare.  Art. 12 legge 157/1992 (Esercizio dell'attività venatoria) 5. Fatto salvo l'esercizio venatorio con l'arco o con il falco, l'esercizio venatorio stesso puo' essere praticato in via esclusiva in una delle seguenti forme: b) da appostamento fisso;                                            Quindi sia l’uno che l’altro avrebbero la certezza di non campare di pugnette, il secondo e di non girare i capanni, il primo. Come? Consentire la caccia alla selvaggina migratoria solo da appostamento. PIU’ SEMPLICE DI COSI’ SI MUORE.
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come sempre : ambasciator non porta pena ..e quest'anno non raccatta penna !

 


luca64

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Risposta #26 il: 09/01/2014 - 15:16
Badger ha ragione, i cacciatori tradizionali di colombaccio sono una specie in estinzione. Se vogliamo mantenere la "tradizione" e continuare la caccia a questo selvatico con volantini e zimbelli dobbiamo capire quello che i selvatici ci comunicano. Chi li fucila senza ritegno imparerà a sue spese che in questo modo smetterà di cacciarli e non c'è bisogno di comprendere il perchè ... proviamo a risponderci da soli. Saluti     

cyrano

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Risposta #25 il: 09/01/2014 - 13:47
Leggendoti Gigino, mi viene in mente quella tribù Africana dove, causa la penuria di femmine, queste vengono "condivise" dai maschi della comunità, in maniera tale che nessuno debba campare di pugnette..... (spero che, avendo qui tutti ormai superato l'età puberale, mi sia passato l'impudico termine). Solo che il tuo discorso, a mio avviso, rischia di banalizzare la questione. Infatti, non tutti abbiamo le stesse disponibilità economiche, ma questo non vuol dire che bisognerebbe far ruotare i conti correnti..... Io affermo sampre che a caccia tutti dobbiamo andarci, e ci deve essere posto per tutti, ma senza prescindere dalla conoscenza di quella determinata specie e dal modo di cacciarla. Non pretendo che tutti possano condividere le migliaia di km percorsi, le ore, se non le intere giornate trascorse ad osservare e aspettare, gli innumerevoli zeri...... per non parlare della fatica e delle risorse necessarie ad allestire e mantenere una tesa. Trattasi infatti di malattia, e come tale il problema è di chi la contrae. Però la conoscenza del selvatico e del suo modo di cacciarlo è un dovere, quantomeno il provarci, ma i comportamenti venatori dei più, dimostrano che l'unica cosa che conta è sparare. Sparare..... inteso come far rumore. Non amo particolarmente la caccia al cinghiale, ma ne conosco, almeno in parte, le modalità. E le rispetto, evitando di adottare dei comportamenti che, durante il corso di una battuta, vanifichino gli sforzi di chi la stà facendo. Questo il mio pensiero.
Con rispetto e amicizia.

gigino

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Risposta #24 il: 09/01/2014 - 09:53
e qui il punto del nocciolo caro cyrano,se tutti i cacciatori di colombi avessero un"capanno fisso"probabilmente la penserebbero come te ma purtroppo colpa le tante restrizioni e penurie di altre specie si sono riversati tutti sul "colombaccio"e se guardi le graudatorie di domande di appostamenti ti accorgeresti che ne evadono il 5/100 ed e difficile far capire agli altri 95 che sono rimasti fuori che i colombi vanno cacciati slo da appostamento,pero una soluzione per risolvere il problema ci sarebbe, far girare i capanni cioe questanno lo hai cacciato tu unaltranno tu stai fermo e lo caccio io,scusami la mia non vuole essere polemica ma solo costatazione dei fatti,poi il discorso di stare fermi 4/5 anni se fossimo in germania o in svizzera si potrebbe anche pensarci su ma purtroppo siamo in italia e la cosa se fosse soltanto proposta stai pur sicuro che la risolverebbero come hanno fatto con gli storni e le allodole,scusa la mia schiettezza ma io cosi la vedo.purtroppo sul nostro territorio desolato e presente in numero massiccio soltanto il nostro beneamato uccello blu e cinghiali e ungulati in genere quindi le eventuali soluzioni sono da trovare allinterno di queste realta il resto sono solo belle parole. :-\ :'(

cyrano

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Risposta #23 il: 08/01/2014 - 22:31
Leggo con attenzione i vari interventi, quasi setacciando le parole nella speranza che qualcuno trovi la formula magica per dipanare quest'intricata matassa. Ma non ne trovo e, per quanto mi ci sforzi, non ne trovo nemmeno io. Perché, credo, questo è ciò che siamo, il popolo che si lamenta dei politici che rubano quando saremmo capaci di rubare le offerte in chiesa. Certo, io mi ritengo un purista di questa caccia, come tanti in questo forum, però, si sà, anche in carcere son tutti innocenti. Come eravamo tutti innocenti il giorno della Befana, dove ho contato più canne di fucile che colombi, ma, invero, il numero di colpi che ho sentito sparare mi hanno fatto riflettere sulle mie reali cognizioni di tiro e balistica. E non posso che provare gratitudine per le associazioni venatorie e similari che provvedono o contribuiscono ad immettere un numero di polli sufficiente a tenere i più ben lontani dai ns. palchi nel mese di Ottobre. Forse, mi dico quando la tristezza prende il sopravvento, se la caccia si chiudesse per 4 o 5 anni si ristabilirebbe l'ordine delle cose, e si vedrebbe chi sono i veri puri. Tanto l'Ottobre sul palco con i piccioni non me lo potrebbe levare nessuno........
Ma, come dice il ns. Badger, CHI VUOL ESSER LIETO SIA, DEL DOMAN NON V'È CERTEZZA....
Un saluto a tutti.