FORUM Club Italiano del Colombaccio

BADGER

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Risposta #60 il: 14/12/2013 - 18:19
Cosa potrei aggiungere di interessante? Una: quando cacciavo (solo 1 anno) in un "cesto" del padule di Fucecchio ci accompagnava Faustino, cacciatore di mestiere, di una razza in via di estinzione allora ed oggi sicuramente estinta anche perchè il nostro nel 1981 aveva più di ottant'anni. Una volta, in  una giornata vuota e piena di sole ai primi di novembre si cominciarono a veder volare filamenti, tipo tela di ragno. Faustino si rallegrò e disse: passano le sementa, domani è buono. Ora io non so cos'erano quegli UFO ma so che il giorno dopo fu discreto assai. Mah i vecchi di allora ne sapevano certamente più dei vecchi o quasi vecchi di oggi ai quali a volte manca il cordone ombelicale con il sapere degli antichi. Per quanto riguarda i fringuelli da me ne passano delle orde con lo scirocco forte e il tempo cattivo, fiumi di fringuelli ad altezza occhi e colombi zero meno zero. Per le farfalle non saprei di certo quelle che piacciono di più a me ....non volano. ciao

aldorin

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Risposta #59 il: 14/12/2013 - 14:48
Grazie professore.

E' un piacere ricevere sue "dritte".

Un cordiale saluto

Enrico Cavina

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Risposta #58 il: 14/12/2013 - 11:38
MIGRAZIONE di FARFALLE

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2929297/#!po=43.7500

Trends Neurosci. 2010 September; 33(9): 399–406.
Published online 2010 June 2. doi:  10.1016/j.tins.2010.04.004

Navigational Mechanisms of Migrating Monarch Butterflies
MECCANISMI DI NAVIGAZIONE DI FARFALLE MIGRANTI ( Monarch)
Omissis

The prevailing wind direction (out of the northeast in the fall) and CHANGHES  in atmospheric pressure also have a marked influence on proper navigation and the progression of the migration [9, 10, 59].

“  CAMBIAMENTI della  PRESSIONE ATMOSFERICA  hanno una forte influenza sulla corretta navigazione e la progressione della MIGRAZIONE  “
Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

DottorPurgone

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Risposta #57 il: 13/12/2013 - 20:45
SONO TOTALMENTE DACCORDO CON TE CARISSIMO ALDORIN.ANCHE IO HO NOTATO NEGLI ANNI QUESTA ASSOCIAZIONE POSITIVA FRA AVVISTAMENTO DI COLOMBI E MIGRAZIONI, SE COSI SI PUO DEFINIRE, DI FARFALLE, LA MAGGIORANZA DI COLORE BIANCO.GIALLOGNOLO,ALCUNE SCURE.QUANDO QUESTE PASSANO SUI MIEI PALCHI.NELL'ARCO DI ALCUNE ORE COMPAIONO I COLOMBI

aldorin

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Risposta #56 il: 13/12/2013 - 17:24
volevo scrivere Koalino... ma con tutte ste farfalle... ariciao

aldorin

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Risposta #55 il: 13/12/2013 - 17:23
eeeehhhh Kolaino mio!!!

Purtroppo parlo di farfalle che volano! E altrettanto di colombacci che volano. Ma quel tipo di farfalle alle quali faccio riferimento io... sono sicuro le avrai notate anche tu. Ciao.


koala

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Risposta #54 il: 13/12/2013 - 07:13
scusa rinaldo ma che tipi di farfalle vedi in gran quantità, no perchè questo delle farfalline sarebbe interessante e da seguire senza dubbio da molti di noi,Di farfalline ne vedo tante anche ora   che lavoro ma che ci saino dietro i colombacci non lo so si apra la discussione

aldorin

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Risposta #53 il: 12/12/2013 - 20:45
Ciao Luca

personalmente mi è successo più volte di vedere tonnellate di fringuelli e zero colombi, nonchè viceversa.

Uno dei miei "campanelli d'allarme" più affidabili sono le farfalle! Quando vedo migrare farfalle in grande quantità... alzo le antenne, perchè di lì a poco ecco che arrivano anche i colombi.

Almeno così succede da me.

Un abbraccio.

giamp50

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Risposta #52 il: 12/12/2013 - 20:39
Figurati Luca, non avevo minimamente interpretato in quel senso, avevo solo risposto con una battuta.
Poi bisognerà pure tenere vivo ed allegro questo forum, anche se a volte posso dire delle castronerie!
Per i fringuelli non saprei, anche da noi tradizionalmente il loro passaggio lo si è sempre ritenuto pre-colombacci, ma poi vacci a capire, a volte si, altre no.
Personalmente penso che l'orizzonte ristretto di noi singoli palcari non ci consente spesso di ben valutare complessivamente il passo.
Voglio dire che spesso, e non si capisce veramente il perchè, i branchi indirizzano il loro ingresso dall'Adriatico in fasce costiere determinate, escludendone altre, e poi all'interno di quelle fasce magari prendere delle vallate si ed altre no.
Per cui magari in un giorno di ottimo passo io potrei avere anche l'impressione di un passo scarso.
Almeno questo per l'Adriatico.
Ciao.

Vasco

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Risposta #51 il: 12/12/2013 - 11:53
Il fringuello, i tordi e poi le palombe, è quasi sempre stato così, e anche i "vecchi" ricordano che nel passo di ottobre dietro al fringuello c'è sempre la palomba.

 Succede così solo quando le condizioni climatiche, il brutto tempo in arrivo, determinano lo spostamento forzato del colombaccio, i contingenti più numerosi si spostano più frequentemente con l'alta pressione.

Vero è che la migrazione del fringuello si verifica più frequentemente con la bassa pressione, ma secondo me proprio per la prevalente aria calda, come Luca ricorda, che staziona nella quota preferita, da quasi tutti i passeracei, per il volo. Ricordo, quando frequentavo la caccia al valico, per il passo di ottobre, che la migrazione dei "passeri fringuelli tordi storni fanelli frosoni, sermolle e strille che ora non si vedono più, si verificava quasi sempre con giornate di bassa pressione, insomma con lo scirocco, quando tirava la tramontana si tornava a casa.

luca64

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Risposta #50 il: 12/12/2013 - 09:33
Giamp ti chiedo scusa, con il: “mi hai convinto” non volevo mancarti di rispetto, è stato solo un modo per tagliare corto su un argomento che ci avrebbe portato lontano dal tema in trattazione.  Lungi da me  entrare nella diatriba tra “freddisti” e  “caldisti”, ho citato il Madrigali perché lo conosco ed è un appassionato ( ha scritto anche un libro sui cambiamenti climatici che presenterà il prossimo 14.12.2013) e fino ad ora i dati sull’aumento del pack artico e antartico gli danno ragione (se girelli in internet troverai i dati sull’aumento del pack ai poli), avrei potuto citare illustri professori universitari che seguono le teorie “freddiste”; i freddisti sono molti di più dei caldisti, ma a noi ci sembra il contrario grazie ai soldi di Al Gore, all'anagrafe Albert Arnold Gore, politico e ambientalista statunitense che insieme ad altri: WWF, Greenpeace ecc. hanno sposato le tesi caldiste  bla bla bla bla, anche qui divisioni, lotte e punti di vista diversi su chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, anche questi travolti nel grande cerchio delle divisioni vedi conflitti: Pisani – Livornesi, interisti e milanisti ecc. ecc.  fino ad arrivare alla divisione tra chi tira a fermo e chi a volo e poi ancora oltre … bla bla bla bla.    … Voglio rientrare nel tema specifico di migrazione e pressione atmosferica per segnalare un dato che ho registrato nel corso delle mie osservazioni sulla migrazione post-nuziale, mi riferisco al fringuello. Ho notato che questa specie effettua copiose migrazioni anche con  bassa pressione, tra cacciatori, quando si presentano queste situazioni, segnaliamo l’evento come fatto positivo perché si dice che i fringuelli precedono i colombacci, ma poi ho visto che non c’è una vera e propria relazione, mi sbaglio? Questi passeriformi sembra prediligano spostarsi con bassa pressione piuttosto che con l’alta. Sappiamo bene che con bassa pressione il cuscino di aria calda si trova al suolo mentre  l’aria fredda è in quota e  sappiamo altrettanto bene che l’avifauna  sfrutta l’aria calda per migrare ma oltre a questo non ho altri dati riferiti ai passeriformi.
Avete fatto qualche esperienza in merito?
Saluti
Luca Bececco 

koala

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Risposta #49 il: 11/12/2013 - 15:48
non so se il clima sia cambiato stia cambiando o cambierà l'unica cosa certa è che tutti siamo d'accordo su quanto il Prof.Cavina ha detto ovvero il colombaccio migra con il tempo buono con rpessione atmosefrica in salita  superiore alle 1015hpa e così via ma sopratutto va detto che abbiamo come cacciatori di poter prelevare una specie che gode ottima salute nonostante la pressione  si alta  ma venatoria  e che numerosissime coppie stanno espandendo il proprio areale di nidificazione nelle nsotre citta e nelle nostre campagne e sopratutto che anche il questo 2013 pieno di nebbie di valichi chiusi di mesola più o meno piena di colombacci ne sono passati tantissimi quindi come si dice da me in casentino vuoi passar da imbecille giudica il tempo le donne e di colombacci

giamp50

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Risposta #48 il: 10/12/2013 - 23:33
Strano, non riesco a convincere neanche me stesso!
Dai Luca, si fa tanto per parlare, ciao.

luca64

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Risposta #47 il: 10/12/2013 - 20:08
Giamp50 la sai una cosa? mi hai convinto.
Saluti
Luca Bececco

giamp50

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Risposta #46 il: 10/12/2013 - 16:28
Per carità, nella storia scientifica dell'umanità ci fu pure un certo Galileo, ma erano altri tempi e soprattutto scienza soggetta alle religioni e tecnologia inesistente od agli albori.
Che Madrigali possa essere il novello Galileo? Tutto è possibile, non posso certo essere io, povero ignorante, a dirlo o negarlo!
Sempre da povero ignorante posso solo prendere atto dello scioglimento dei ghiacciai, del passaggio di specie di pesci tropicali ai mari di aree temperate, e soprattutto di quanto afferma la comunità scientifica internazionale, della loro preoccupazione su futuri sconvolgimenti metereoligici dovuti a minimo riscaldamento dei mari, ai recenti disastri causati da cicloni con sempre maggior forza.
Allora bisognerebbe tornare indietro, cercare di produrre più gas serra possibili, eliminare tutte le fonti di energia rinnovabili, bruciare più risorse energetiche fossili possibili, e così via.
Io non lo so, ma non ci credo.