FORUM Club Italiano del Colombaccio

max61

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Risposta #15 il: 25/09/2013 - 21:14
Scusami Vasco e grazie per avermi risposto,io mi riferisco a quello sotto il tubicino di plastica?E'lo stesso degli occhielli delle fascette di pelle che si chiudono con le pinze?Ancora grazie saluti.

Vasco

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Risposta #14 il: 25/09/2013 - 20:22
Benvenuto MAX, grazie per i complimenti, troppo gentile. Gli anellini metallici puoi trovarli nei negozi che vendono materiale specifico per calzolai e chi lavora in pelletteria. Se poi non riesci a trovarli fammelo sapere con il tuo indirizzo alla mia posta "feligettivasco@alice.it" ne ho comperati "diecimila" ancora ne ho parecchi e qualcosa vedrò di fare anche per te, dovrai però procurarti, pelle vera e una pinza per chiuderli.

Un abbraccio.

vasco

max61

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Risposta #13 il: 25/09/2013 - 19:47
Salve a tutti sono un nuovo iscritto in questo meraviglioso forum,volevo innanzi tutto fare i complimenti a Vasco per l'interessante articolo sull'utilizzo dei colombacci.Sarei interessato a realizzare le calzette come quelle illustrate nelle foto ma non so dove trovare gli anellini metallici al posto del comune cappio.Ringrazio anticipatamente chi gentilmente mi fornisce indicazioni.Saluti

badger

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Risposta #12 il: 24/09/2013 - 16:54
Non ho mai neppure visto una tesa per la posa quindi sto a quello che tu dici. Per il resto io rimango nella più pervicace convinzione che ciò che si realizza con un gioco di colombacci non si realizza con un gioco di soli piccioni. E qui ora si scatena l'inferno. Ma io resto tranquillo perché so di cosa parlo, a prova provata. E' un po' come il discorso del calibro 20 che ho usato in esclusiva per 20 anni, ora un po' meno perché cacciando con l'asta il 12, nel fitto, rende di più. Ebbene, nonostante i miei risultati fossero migliori di altri, perché te lo dico senza temere di esagerare, con il "gingillo" in mano dico la mia, ciò non bastava mai per sentirsi dire che, si, insomma il 20, nelle mani giuste funzionava benissimo. Era sempre meglio il 12 e mi faceva imbestialire sentirlo dire da chi non aveva mai sparato un colpo con il 20. Lo stesso per il colombaccio, a Livorno poi dove devi stare zitto perchè come loro....Invece io dico, se mai fosse possibile avere due situazioni di caccia identiche, a giusta distanza tra di loro, io con Potter e l'altro con un piccione, due sono le possibilità?: 1-muore di fame;2- gli viene l'esaurimento nervoso. Quando cacciavo gli acquatici il capanno a monte venne occupato da uno che aveva si le anatre germanate ma schierava anche fischioni, alzavole e morette, secondo te a chi andavano gli uccelli? Dire che non è così è negare l'evidenza. Se poi si dice che il colombaccio richiede un impegno, almeno in fase di addestramento, indicibile, siamo d'accordo. Ma che vuoi farci per aspera ad astra, dicevano gli antichi. Questi uccelli poi sono bravissimi nel farti innamorare di loro e quando sei entrato nel tunnel è difficile tornare indietro. Ieri debutto di due novizi, tutto bene, salvo un po' di agitazione su alcune fucilate di prova, ma si abitueranno, domani aridanga. Ciao

mario52

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Risposta #11 il: 24/09/2013 - 14:30
Vero Massimo.

E' la divisione triangolare, non l'altezza, che se trovi un rompiscatole potrebbe inguaiarti.

Io caccio alla vecchia maniera quindi la teoria o il sentito dire poco mi attrae. Mi appassiona provare, riprovare, batterci il naso come i gatti insomma.

Magari con i presicci di una volta potevano esserci problemi nel senso di come il colombaccio affrontava i congeneri in buttata.

Con i soggetti di oggi, nati in cattività? da ormai più generazioni, problemi non ci sono. Te lo dice uno che......fa la posata, mica il tiro a volo. Con ciò non voglio assolutamente essere contrario al tiro a volo perché lo pratico anche io, semplicemente per dirti che farli venire a tiro è facile. Il difficile è farli mettere a tiro dai capanni nelle piante di buttata.

Facilissimo qualche decennio fa, quasi impossibile oggi.

Puoi metterci anche trenta colombacci al posto dei piccioni ma vedresti il solito risultato. Cioè la facilità? di venire al gioco è la stessa. Cambia solo la buttata che per il 50% delle volte avviene 10/15 metri fuori tiro.

I miei colombacci, una volta svezzati, li passo in voliere (anche di 3mx3x10) con tanti piccioni. Ci stanno a meraviglia.

Sai quale è la differenza, in voliera, fra i colombacci e i piccioni? Semplice. Ai miei ragazzi (colombacci) porgo il dito e ci salgono sopra. Ai piccioni, se porgo il dito, volano via prima che li possa carezzare. I colombacci li posso prendere tanto sono docili, se vado a caccia, a giorno o a buio. I piccioni solo a buio.

Fatti raccontare la docilità? dei miei ragazzi da Rinaldo o da Francesco Paci.

mario52

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Risposta #10 il: 24/09/2013 - 14:10
Per me problemi zero.

Il problema non è mio ma di chi queste, magie......per magia le attua.

Sai, quando mi cancellasti, mi rispondesti di avermi cancellato per aver scritto......l'aretino? Na tragedia......giustificandoti asserendo che il mio scritto poteva essere male interpretato da.......chi ci vuol male.

Pensa leggessero il tuo.

Non credo potremmo farci una bella figura. Non credi?

Perché tanta magia nel far ................sparire il buon Rinaldo che ti riportava fra noi umili e attenti lettori - "molto attenti nello scrivere" - senza dar il coltello dalla parte del manico a chi ci vuol male?

Fai te. Io penso di essere dalla parte del giusto e di saper ravvedermi se mi accorgo di sbagliare.

Se poi uno si crede di essere santo e di sbottare, cavoli suoi.

Guarda il trattamento riservato a Massimo Badger da alcuni amici del forum che nonostante incendi camping spennate Spagna (cancellato) dopo il camping spennate imperterriti continuano a sputare sul piatto che mangiano - vedi club del colombaccio e forum che è del club del colombaccio che ha uno statuto - ripostato da me visto che qualcuno forse ha problemi a leggerlo.

badger

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Risposta #9 il: 24/09/2013 - 13:57
Caro Mario, come ho già? detto io preferisco non toccarli mai, poi guarda la legge parla  di  40 cm altezza e tetto di tela per il resto "dimensioni adeguate", prima di risponderti ho controllato quindi vai pure tranquillo. Anch'io li adopero senza occhiali salvo "merlina" per la quale uso occhialini francesi in plastica ai quali ho praticato un minuscolo forellino in corrispondenza del centro dell'occhio. Così lei vede qualcosa e sta tranquilla con il collo eretto. Voglio però provare senza perché dopo che si è accoppiata e trasferita in una volierina più grande mi sembra che mi guardi con un po' più di simpatia. Ciao PS si, non tutti, ma qualcuno si agita quando scende, non dal capanno che sono pochi metri, ma dai 15-18 metri dell'asta.

mario52

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Risposta #8 il: 24/09/2013 - 13:24
Bravo Badger.

Sistema perfetto per il trasporto. In regola con la legge senz'altro. Il fondo potrebbe essere sostituito con la rete da 10x10, sollevata dal fondo gabbia di 5 cm. affinché le fatte si depositino sul fondo.

Pure io, da anni, adopero le calzette con il bottone automatico. Mai successo di aperture improvvise anche perché la forza esercitata è minima sulle ribaltine causa la cortissima lunghezza del filo.

Nelle pompe, anche lì mai successo di aperture indesiderate.

Naturalmente non tutti i bottoni automatici sono eguali anzi. Io adopero quelli di Renzo e state pur certi che nessun animale scapperà?. Due difetti, il primo, che non è un difetto, è dato dall'usura dell'occhiello a contatto con il cuoio che, se mal utilizzato, prende la ruggine(l'occhiello) e strappa il cuoio. Ogni tanto tiro il filo  per testarne la solidità?. Il secondo è la girella a tre vie che io ho sostituito con il dacron e una girella a cuscinetto da mare (per ora, dopo anni e anni d'utilizzo) tutto è ok.

In ultimo i colombacci che adopero in caccia li prendo al mattino, li infilo in cesta senza calzette, li metto in racchetta senza occhiali (ALTRIMENTI USEREI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PICCIONI) e li tolgo alla sera per riportarli in voliera insieme ai piccioni.

Vanno saputi maneggiare. Mano sinistra a stringere la coda e le zampe e  su le calzette. Stessa inversa operazione sul colombaccio in racchetta avendo l'accortezza di poggiargli la mano destra da sopra sulla testa (il colombaccio si schiaccia sulla racchetta) mano sinistra a serrare piedi e coda e via le calzette.

Cacciando da sempre a fermo mai ho avuto problemi a usare colombacci senza occhiali. Anzi. E caccio da fermo eh.

Il problema, che è comune anche nel piccione, è quando dalla pianta si scende verso terra l'ascensore non al contrario. Anche il piccione dà? segni d'irrequietezza.

Scusa Massimo. Non voglio fare il professore. Se proprio tieni alla legge, la stessa parla sia di altezza che di larghezza quindi.........

Pure io adopero colombacci con l'asta. Stesse calzette con bottone su ribaltina. Na figata.

MI PIACEREBBE RILEGGERE IL POST DI RINALDO CHE QUALCUNO, PER MAGIA... OOOPS...., HA FATTO SPARIRE. PECCATO CHE QUALCUNO OGNI TANTO LEGGE. MANNAGGIA. QUI DENTRO SE NE VEDONO DI TUTTI I COLORI.

SI TENGONO BLASFEMIE, SI CANCELLANO VERITA'.

Vasco

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Risposta #7 il: 24/09/2013 - 12:38
Qualche volta penso tra me e me se sono normale e riflettendoci bene,...... non hai torto e tutto sommato siamo una manica di matti.

-giamp50

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Risposta #6 il: 24/09/2013 - 12:31
Certo che a leggerVi mi conforto, c'è qualcun'altro più spostato di me!

Vasco

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Risposta #5 il: 24/09/2013 - 12:17
Bravo badger, il nostro amico va tenuto come un soprammobile e quando poi li vedi su, tra le quercie, è un gran bel vedere....Il trasportino che hai visto, per le ribaltine è molto stabile, non si rovescia e resta fermo nella macchina, come ho detto i colombacci nelle ribaltine restano lì e non li prendo mai in mano,la mattina svito la racchetta e li mando su. Quelli per le pompe certamente li prendo dal trasportino che apro con attenzione dentro la capanna, non si sa mai, aggancio il moschettone della pompa e li metto su. Uso il trasportino per i gatti anche per i piccioni, in umbria,le guardie sono più tolleranti,poi messi così stanno alla grande. Se adotti il mio sistema (calzini) per le pompe, eviti di metterglieli tutte le mattine, è più sbrigativo e meno rischioso.... non ti sembra.

un abbraccio.

vasco

badger

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Risposta #4 il: 24/09/2013 - 11:33
Grazie Vasco, provo subito. Vorrei postare delle foto per spiegare come io "gestisco" il colombaccio. Dunque precisiamo subito che non è mia intenzione fare il "saputo". In questo campo l'unica vera ricchezza è l'esperienza,  che non ha prezzo. Questo per dire che non è possibile valutare nella loro immensa ricchezza gli insegnamenti di Vasco che restano pietra miliare. Io però ho problemi diversi. Primo non ho sicuramente la "manualita" di Vasco e quindi rifuggo come la peste il contatto con il colombaccio, lo prendo solo quando non ne posso fare a meno, perché se il nostro amico quel giorno ha litigato con la moglie si rischia il disastro. Poi, io devo fare, anda e rianda, circa 200km al giorno per andare al capanno, in più li uso con l'asta per tutta la stagione. Quindi è chiaro che dovevo affrontare il problema diversamente. Tutto nasce dall'idea di fare un trasportino stabile, comodo per lui, e che mi permettesse di gestirli senza toccarli. Secondo la legge Toscana la cassetta deve avere altezza minima 40 cm con il tetto di tela. Ho quindi realizzato un parallelepipedo con l'ossatura in alluminio, le pareti anteriori in plastica e due sportelli laterali a saliscendi, con il tetto in tela robusta, apribile con il velcro. Il rettangolo di base è diviso in due triangoli e, uno inverso all'altro, può contenere due colombacci, uno per parte, essendo il tutto a due piani, 4 colombacci. L'interno è rivestito di moquette-prato, dove il colombaccio si aggrappa bene con le unghie e infatti non ho avuto nessun problema nel trasporto anche nella macchia. Devo dire che ho applicato 4 occhielli ai quattro angoli e fissato due cinghie regolabili con moschettone. Questo mi permette di portare in giro la cassetta sempre in piano. Andiamo avanti. Io li tengo sempre senza nessuna imbracatura in voliera. Al mattino, al buio, applico una calzetta di cuoio che termina, con un cordino molto sottile, in una girella da pesca. Il Colombaccio sale sul dito e, almeno i miei, entrano in cassetta da soli. Quando sono al capanno, o nella macchia, appendo la cassetta, alzo di pochi cm lo sportello (che ricordiamo è a saliscendi) tiro fuori la girella e l'assicuro ad un cordino legato al mio polso con un nodo scorsoio. Colombaccio sulle dita che vola sull'attrezzo. Qui sta la differenza tra la legatura di Vasco, che ritengo migliore,ma che non faceva al caso mio. Sull'attrezzo è fissata in permanenza una girella da pesca a tre vie, dove l'occhiello basso entra  le maglie dell'attrezzo stesso. Ai due occhielli laterali sono fissate due calzette di cuoio con automatico tramite due anellini da pesca in acciaio (niente moschettoni perché aumentano la lunghezza della legatura che come dice Vasco deve essere minima). Sull'attrezzo procedura di sgancio-aggancio delle calze e il gioco è fatto. Non li tocco mai, e posso garantire che non si è mai aperto un bottone, questo perché, nonostante la grande forza di Potter, lo sforzo va in direzione contraria a quello necessario per l'apertura. L'anno passato, sotto attacco ravvicinato di uno sparviero, Potter è riuscito a rompere l'occhiello della girella (sostituite subito con quelle in acciaio) ma l'automatico è rimasto ben chiuso. Garantisco che funziona e, appena ho imparato, posterò delle foto perché magari a qualcuno può fare comodo. Ciao

Vasco

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Risposta #3 il: 23/09/2013 - 20:46
Per caricare le foto sul forum esistono diversi siti gratuiti, io uso "ImageShack" è un sito gratuito di "image hosting".
Scarica il Download e istalla sul P.C.  Fatto il "log in" e inserita la pass. puoi iniziare a caricare le foto.

nella home page del sito:
 1)  clicca su (media upload - caricamento media)
                              2)    " "  su (Can't Upload? Try This.)
si apre una nuova finestra    3)    " "  su (scegli file) Si apriranno le foto che hai,

                                                          clicca due volte sulla foto

                                                          che vuoi inserire.
                              4)    " "  su (carica adesso)
si apre una nuova finestra    5)    " "  su (mie immagini- my images)
si apre una nuova finestra che fa vedere le foto caricate, clicca sulla foto preferita.
                              6)    " "  su (Get Direct Links)

Si apre una finestra che evidenzia il link, copia incolla sulla finestra del forum.
Sembra difficile ma è semplice e sbrigativo.

Vai ora facci sognare........

Vasco

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Risposta #2 il: 23/09/2013 - 19:38
Grazie badger, era da tempo che dovevo postarlo, tanti mi chiedono per il colombaccio e non nego che per quanto sono "attaccato" al magnifico avevo anche scritto troppo....

Si gli occhialini di plastica volevo provarli tempo addietro proprio per ovviare al problema che provocano quelli di alluminio, "troppo caldi sotto al sole", poi mi sono attrezzato e ora li faccio da solo con lamierino di alluminio da sette decimi, quindi più robusti, dovrebbero scaldarsi più con più spessore, ma per ovviare il problema calore pratico parecchi forellini, ho controllato più volte, così con tanta aria che circola all'interno non scaldano e il colombaccio sta meglio. Funziona.  http://imageshack.us/a/img834/7108/5oi6.jpg

Un abbraccio.

vasco

Vasco

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Risposta #1 il: 22/09/2013 - 13:25
Premesso che da più parti ricevo spesso telefonate che mi chiedono consigli di come allevare    e utilizzare il colombaccio come zimbello e mi è stato anche chiesto più volte di pubblicare       un "vademecum" sull'uso del colombaccio come richiamo vivo, ho ritenuto opportuno dare qualche consiglio con la speranza di rendermi utile a chi si "accosta" per la prima volta alla caccia al colombaccio utilizzando il magnifico uccello blu.
* Cominciamo col dire che l'addestramento è possibile soltanto se si ha a disposizione  un soggetto allevato a mano e molto docile. Le possibilità di utilizzo sono: sulla ribaltina, sulla pompa, sul rullo e come bilancino  http://imageshack.us/a/img534/2531/ilj8.jpg  io chiamo   così il modo di mandare il colombaccio da una pianta all'altra, http://imageshack.us/a/img547/2738/a5am.jpg , oppure come richiamo fisso sul posatoio, non sono a conoscenza del suo utilizzo come volantino.
* L'addestramento nei primi giorni sarà graduale, cioè facendo attenzione a non provocare inutili stress, il colombaccio non è un piccione e se si spaventa sarà successivamente difficile    da addestrare  e  utilizzare  come zimbello,  quindi si comincerà  con  pochi minuti alla volta  e con molta cautela.
* L'addestramento inizierà solo dopo che il "pupo" avrà almeno un mese di vita, è sconsigliato cominciare prima.
* Importantissimo e determinante per un giusto utilizzo è come legare il colombaccio sulla ribaltina, molto meno se si usa la pompa. La legatura dovrà riguardare tutte e due le zampe,  mai una soltanto, con i calzini di cuoio o pelle chiusi con una legatura o con un gommino. http://imageshack.us/a/img594/4557/55xk.jpg
* Sconsiglio l'utilizzo, per il colombaccio, di calzini che si chiudono con l'automatico, se viene spaventato strappa con tanta forza che non è  paragonabile a quella che esercita il piccione e, lo strappo forte, può provocare lo sgancio degli automatici e la perdita del colombaccio.... è capitato,  per i piccioni vanno bene anche quelli con automatico che si trovano in commercio.
* I calzini della foto sono autocostruti,  http://imageshack.us/a/img826/5426/q5lc.jpg importante è mantenere la distanza dei fori dentro le misure indicate,  con misure d'interasse più grandi potrebbero  toglierlseli,  più piccole sono troppo strette, cosi fatti, i calzini sono utilizzabili       per molti anni in tutte le possibili varianti, racchetta, pompa e rullo.
*Mentre per la pompa http://imageshack.us/a/img837/1343/xl50.jpg  non sono necessarie legature particolari, l'utilizzo sulla ribaltina richiede accortezza, la legatura non può essere lunga, quella visibile in foto è la misura ottimale per avere una giusta risposta, fa muovere a piacimento il colombaccio ed è molto modulabile, basta tirare il filo di pochi cm. per fargli aprire appena le ali. http://imageshack.us/a/img407/4703/ed83.jpg ricordatevi di posizionare i gommini all'interno così come è nella foto.
* Una legatura lunga provoca ritardo all'azione e malfunzionamento. http://imageshack.us/a/img69/5215/ukh6.jpg .----------

http://imageshack.us/a/img853/2527/tvtp.jpg

                        LE FASI DI LEGATURA  IN SUCCESSIONE
1) http://imageshack.us/a/img199/8464/5mwn.JPG

2) http://imageshack.us/a/img834/8517/y76l.jpg

3) http://imageshack.us/a/img42/2813/ldpn.jpg

4) http://imageshack.us/a/img703/5369/6kix.jpg

5) http://imageshack.us/a/img819/1419/9ij5.jpg

6) http://imageshack.us/a/img7/2808/7qsg.jpg 
* Se i zimbelli non si utilizzano è consigliabile togliere i calzini, non li toglieremo invece se si utilizzano quotidianamente o molto spesso, è importante però che una volta liberati in voliera con su i calzini non abbiano bastoni o ganci dove potrebbero infilarsi e restare appesi, quindi ogni bastone dovra avere le due cime collegate alle pareti in modo che il filo dei calzini non rimanga impigliato. http://imageshack.us/a/img199/7696/8xi.JPG Tutto questo resterà molto utile e pratico per non stringere con le mani il colombaccio quando si dovrà prendere, già hanno i calzini messi, tutto resterà più facile e meglio sopportabile dal nostro amico pennuto.
* Un colombaccio messo come richiamo, dovrà apparire come è un soggetto in perfetto stato di salute e con il piumaggio in perfetto ordine, cosa difficile da vedere in cattività, quindi meno     lo si tocca con le mani meglio è. I miei colombacci, quelli più" cattivi", restano legati e lasciati    a riposo, durante la notte e nei giorni di silenzio venatorio, sul trasportino che è semplice,  molto pratico e leggero, http://imageshack.us/a/img694/1986/mpc6.jpg   mangiano e bevono da soli anche con gli occhialini http://imageshack.us/a/img407/3971/y3os.jpg e quando li libero in voliera per farli riposare sono più belli e grassi di quando li ho messi sulle ribaltine.
* Il colombaccio è un animale stupendo, quando non si ha esperienza si può, involontariamente, causare maltrattamento, mi premeva rendere più comprensibile il modo d'utilizzo a coloro    che si accostano per la prima volta alla caccia utilizzando come richiamo il colombaccio   con la speranza di fare cosa gradita, poi come dice il proverbio paese che vai usanza che trovi, sono comunque certo che se si farà così i nostri amici staranno bene e l'azione di caccia sarà attuata nel modo giusto.
*Il tubetto può essere ricavato da qualsiasi materiale,  quello nella foto è riacavato li per li       da   un coperchietto  di plastica di una penna, che ho colorato blu per meglio evidenziarlo,       uso dei tubetti di rame, ma vanno bene  anche di qualsiasi altro materiale.  Il filo che        utilizzo per i calzini è quello che usano i pescatori per costruire le reti, lo uso anche per le cordine che dal capanno tirano le racchette, vanno benissimo anche quelli che si trovano in commercio      nei negozi dei nostri sponsor. Il filo di ferro va bene dello spessore di mm.1,5.
http://imageshack.us/a/img11/7236/sdg1.jpg

http://imageshack.us/a/img802/1197/ypdi.jpg
Un abbraccio.

vasco
« Ultima modifica: 02/01/2014 - 00:57 da Vasco »