Concordo, è di fondamentale importanza avere soggetti con carattere mansueto per poterli addestrare su stantuffo o ribaltina senza occhialini. Dopo quattro giorni dalla schiusa, i pulli cominciano ad aprire gli occhi, bene, è l'ora di entrare in voliera e prenderli in mano dire qualche corbelleria, che certamente non mancherà?, e riporli nella cova così come li avete trovati. Così siamo riusciti a farci riconoscere quando, magari fischiettando, ci accingiamo ad entrare nuovamente in voliera. Non serve a nulla toglierli dopo sette otto o più giorni di vita ai genitori, lo stesso risultato, anzi di più, si ha visitando la voliera più volte al giorno, bastano tre o quattro visite, un quarto d'ora da dedicare ogni giorno, per attenuare, anche se in piccola parte, la loro proverbiale diffidenza. Lasciateli alimentare dai genitori cresceranno molto meglio e più in fretta, più sani e credetemi, più mansueti.
Certamente la pazienza la fa da padrona, se non si ha il tempo sufficiente per tenerci a stretto contatto più volte al giorno è certamente più facile raggiungere lo scopo svezzandoli noi e togliendoli ai genitori intorno all'ottavo giorno e farci riconoscere nel tempo che occorre per alimentarli.
L'imprinting si può dare solo togliendoli dalla cova prima che aprono gli occhi, anzi per i più esperti di me, nelle prime 36 ore. Svezzandoli dopo alcuni giorni e, specialmente dopo che hanno aperto gli occhi, riusciremo solo a farci riconoscere come un buon amico e ad avere fiducia in noi, che non è poco, ma niente di più.
Quando hanno una quindicina di giorni e stanno per lasciare la cova, quasi sempre avviene intorno la terza settimana, gli passo qualche piccolo acino di pisello e di altre granaie, aprendogli il becco fino a quando lo faranno da soli, questo particolare e molto importante, impareranno, così facendo, ad avere sempre meno timore.
Non riuscirete mai ad imprintare un uccello covato per alcuni giorni dai genitori.
Ha molta importanza la conformazione della voliera, ho potuto accertare nei soggetti che vivono in ambienti con il tetto completamente chiuso, un comportamento molto irrequieto e diffidente alla vista di altri uccelli che non conoscono, mentre invece i soggetti che vivono con la possibilità? di vedere tutto ciò che gli passa sopra la testa quando inizio ad addestrarli e li metto sulla racchetta sono tranquilli e difficilmente si spaventano alla vista di altri consimili, torraioli, branchi di storni, cornacchie ecc. ecc.
Per ora mi fermo quì altrimenti mi mandate a quel famoso paese...
alla prossima, un abbraccio.
vasco