FORUM Club Italiano del Colombaccio

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #72 il: 11/03/2012 - 14:06
Anch'io non sono un esperto, ma ho solo l'esperienza di alcuni anni di allevamento e convinzioni personali che potrebbero benissimo anche essere sbagliate.

Personalmente parto dal presupposto che anche dal punto di vista della resistenza alle malattie sia bene selezionare, e cioè lasciare al loro destino i più deboli.

Non concordo con l'uso preventivo di medicinali curativi. Sono convinto che si facciano più danni che altro.

Diverso per i vaccini, ma solo quelli effettivamente necessari in base alle epidemie ricorse sistematicamente negli anni precedenti od a situazioni contingenti.

Verminosi, coccidiosi e tricomoniasi vanno si curate ma solo quando si presentano con ampiezza e gravità? preoccupanti.

Personalmente non intervengo per il semplice manifestarsi della tricomoniasi su qualche pullo, preferisco eliminarlo, ed allevare quelli che riescono a fronteggiarla e tenerla sotto controllo, tanto che non ne mostrano i segni.

Alle verminosi bisogna fare attenzione ed intervenire prima che l'infestazione diventi massiccia ed indebolisca talmente l'animale da portarlo alla morte.

Mi è capitato di sezionare intestini con fasci ammassati di vermi, tipo i fili di un cavo della corrente elettrica.

Anche la coccidiosi e malattie gastro intestinali, se le feci assumono forme e colori preoccupanti e senza soluzioni temporali credo sia bene intervenire.

E comunque il confronto credo sia bene farlo con il complesso dell'allevamento, non tratto il tutto per un singolo, meglio eliminare il singolo.

I vermifughi non andrebbero usati nei periodi della muta.

Il dimetridazolo e similari per tricomoniasi, non tutti riescono a sopportare la cura completa.

Attenzione alle posologie, diliure i medicinali nell'acqua non da la minima garanzia della quantità? ingerita, dipende da soggetto a soggetto, dalla stagione se caldo o freddo, dalle giornate assolate o no. Meglio ingozzargli con siringa la dose.

Anche le pasticche non sono sicure al 100%, bisogna tenerli sotto osservazione per almeno 1/2ora, alcuni soggetti le rigettano.

Sconsiglio assolutamente quei preparati onnicomprensivi per diverse patologie, hanno un pò di tutto ma in quantità? insufficiente, servono solo a debilitare e rendere insensibili gli organismi alle cure specifiche quando realmente necessarie.

Angelo

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #71 il: 11/03/2012 - 13:35
Preferisco prevenire....non che non mi importi di un piccione,ma dopo tante fatiche se mi muore un altra palomba crollo!

badger

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #70 il: 11/03/2012 - 09:43
Ciao Ciccio, io non sono certo un esperto ma tengo i piccioni da tanti anni e sono soddisfatto del mio metodo. Io ho rinunciato ad ogni forma di vaccinazione e/o somministrazione preventiva. Molta pulizia della voliera, io uso covi di cemento granulato presi da Renzo tanti anni fa con ciotole di coccio da 22, niente paglia ma sabbia pulita da rinnovare ad ogni pulizia della voliera, cioè ogni 8-10gg, quando lavo il pavimento con l'acqua dove hanno fatto il bagno. Amuchina nell'acqua, sempre fresca. L'unico trattamento è tetramisole, in acqua, dose minima 2,5 gr per litro per 3gg in primavera ed a inizio settembre (con molto zucchero anti-rigetto). Toccandosi dappertutto non ho mai avuto problemi. Certo la voliera è in campagna, senza disturbo, senza pericolose frequentazioni di altri uccelli. Stermino i pochi topini con un veleno al cioccolato (sic!) dentro l'apposito contenitore a sua volta dentro una scatola di plastica nell'anti-camera della voliera. Ho sicuramente scoperto l'acqua calda! Ma era per dire che io non credo alle medicine preventive che spesso, ma è solo il mio pensiero, sono più dannose che altro. Certo è diverso se partecipi a fiere esposizioni etc. Voglio anche dire qualcosa sulla malattia di Newcastle o Pseudopeste. Io ho un parente stretto che ha ricoperto il ruolo di Dirigente del Servizio Igiene e Profilassi del Territorio della ASL di Livorno,che tra l'altro è un nucleo molto agguerrito e ne sanno qualcosa alcuni amici, questo tanto per dire che so di cosa parlo. L'Italia è ritenuta indenne dalla cosiddetta malattia di Newcastle a livello Europeo. A mia conoscenza ci sono stati episodi, almeno in Provincia di Livorno, numerosi come le mosche bianche, il parere degli esperti del controllo del territorio è che la morià? verificatasi in alcuni allevamenti amatoriali  era in realtà? riconducibile ad altre forme virali, più spesso legate ad patologie intestinali, delle quali il piccione soffre molto. Questa della Pseudopeste è come la storiella dell'attenti al lupo. Io non ho mai vaccinato e mai vaccinerò i miei pennuti contro questa malattia. Sono del resto a conoscenza di disastri sopravvenuti nel corso o dopo la vaccinazione con i vari Bresci etc E' vero che prevenire è meglio che curare ma la prevenzione, a mio parere, si fa con metodi che, almeno in parte, prescindono sicuramente dall'uso di medicinali molto spesso usati un po' a casaccio, con dosi approssimative, con diagnosi da apprendisti stregoni. Ciao

badger

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #69 il: 11/03/2012 - 09:41
Ciao Ciccio, io non sono certo un esperto ma tengo i piccioni da tanti anni e sono soddisfatto del mio metodo. Io ho rinunciato ad ogni forma di vaccinazione e/o somministrazione preventiva. Molta pulizia della voliera, io uso covi di cemento granulato presi da Renzo tanti anni fa con ciotole di coccio da 22, niente paglia ma sabbia pulita da rinnovare ad ogni pulizia della voliera, cioè ogni 8-10gg, quando lavo il pavimento con l'acqua dove hanno fatto il bagno. Amuchina nell'acqua, sempre fresca. L'unico trattamento è tetramisole, in acqua, dose minima 2,5 gr per litro per 3gg in primavera ed a inizio settembre (con molto zucchero anti-rigetto). Toccandosi dappertutto non ho mai avuto problemi. Certo la voliera è in campagna, senza disturbo, senza pericolose frequentazioni di altri uccelli. Stermino i pochi topini con un veleno al cioccolato (sic!) dentro l'apposito contenitore a sua volta dentro una scatola di plastica nell'anti-camera della voliera. Ho sicuramente scoperto l'acqua calda! Ma era per dire che io non credo alle medicine preventive che spesso, ma è solo il mio pensiero, sono più dannose che altro. Certo è diverso se partecipi a fiere esposizioni etc. Voglio anche dire qualcosa sulla malattia di Newcastle o Pseudopeste. Io ho un parente stretto che ha ricoperto il ruolo di Dirigente del Servizio Igiene e Profilassi del Territorio della ASL di Livorno,che tra l'altro è un nucleo molto agguerrito e ne sanno qualcosa alcuni amici, questo tanto per dire che so di cosa parlo. L'Italia è ritenuta indenne dalla cosiddetta malattia di Newcastle a livello Europeo. A mia conoscenza ci sono stati episodi, almeno in Provincia di Livorno, numerosi come le mosche bianche, il parere degli esperti del controllo del territorio è che la morià? verificatasi in alcuni allevamenti amatoriali  era in realtà? riconducibile ad altre forme virali, più spesso legate ad patologie intestinali, delle quali il piccione soffre molto. Questa della Pseudopeste è come la storiella dell'attenti al lupo. Io non ho mai vaccinato e mai vaccinerò i miei pennuti contro questa malattia. Sono del resto a conoscenza di disastri sopravvenuti nel corso o dopo la vaccinazione con i vari Bresci etc E' vero che prevenire è meglio che curare ma la prevenzione, a mio parere, si fa con metodi che, almeno in parte, prescindono sicuramente dall'uso di medicinali molto spesso usati un po' a casaccio, con dosi approssimative, con diagnosi da apprendisti stregoni. Ciao

deliberoCICCIO

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #68 il: 11/03/2012 - 07:42
Altre domanda agli esperti.

Quando praticare,a scopo preventivo,somministrazioni di medicinali (contro coccidiosi,vermi,triconomiasi)?

Ci sono dei periodi particolari?

Quando tempo approssimativo deve intercorrere tra una somministrazione e l'altra?

E' giusto comunque prevenire?

Si esagera??

Grazie.

Angelo

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #67 il: 07/03/2012 - 22:06
Senza che mi rileggo tuto...che come si chiama il vaccino contro la pseudopeste aviaria?

Perche me ne hanno prescritto "Izovac Brescia" da diluire nell'acqua o una goccia nell'occhio o nel naso (mi sembra strano ma stà? sulle istruzioni).

Tempo fà? qualcuno parlava di vaccino da iniettare nel petto....di che si trattava?

Vasco

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #66 il: 18/01/2012 - 22:03
FamigliaDess

Membro
Buongiorno a tutti, stamani come di consueto sono andato a governare i miei piccioni e mi sono ritrovato una femmina con la testa completamente insanguinita e senza un occhio. Non sò se quest'ultimo è stato strappato oppure è stato "solamente" ricoperto dal gonfiore della carne a causa delle beccate ricevute. Il piccione è completamente esausto, penso che la lotta sia durata tutta la notte. La motivazione mi sfugge anche se penso che sia "gelosia da cibo" visto il parthner. Ho immediatamente separato i due e, come mi aspettavo, la femmina si è messa subito a dormire. L'ho controllata e sulla nuca ha un ampio taglio dove fuoriesce un bel pò di sangue.
Mi affido a voi e alla vostra maggiore esperienza:

Come posso aiutare il piccione a rimettersi?

Se l'occhio fosse strappato il suo utilizzo a caccia è compromesso?

Secondo voi le motivazioni della lotta?
Grazie. Daniele.
PUBBLICATO 10 ORE FA # 79.9.25.146 MODIFICA ELIMINA

michelematto

Membro
che dirti famiglia dess lo stesso problema lo avuto io settimana scorsa,ero andato a caccia alla domenica e ho deciso di prendere 4 volantini e nn 5 come mio solito,il lunedi sono tornato a dare da mangiare come consueto e o trovato la femmina di volantino tutta pelata fino alla schiena e piena di sangue,lo presa e disinfettata e separata dal gruppo,e lo tenuta medicata fino a ieri mangia e beve e è in salute .secondo me è stata gelosia del maschio che avevo lasciatoa casa
PUBBLICATO 10 ORE FA # 79.1.84.6 MODIFICA ELIMINA

FamigliaDess

Membro
Ciao michelematto, grazie della risposta. Con cosa l'hai disinfettata? Mi suggerisci di dargli delle medicine?
PUBBLICATO 8 ORE FA # 79.9.25.146 MODIFICA ELIMINA

michelematto

Membro
io o usato disinfettante normale per ferite una volta al giorno e nn ho dato nessun farmaco e a funzionato
PUBBLICATO 7 ORE FA # 87.0.0.250 MODIFICA ELIMINA

Rimescolo

Membro
Ciao Daniele, ricordo che Palombaro in passato ha medicato le ferite con cicatrene pomata, non in polvere perchè provoca infezioni sotto la crosta.

Non è una cosa grave, la pelle si riforma, con le piume...non credo sia cecato.

Se legge il dott.Spinelli ti consiglierà? sicuramente, ma il primo passo è il disinfettante.

un saluto,

Rimescolo
PUBBLICATO 2 ORE FA # 95.242.10.9 MODIFICA ELIMINA

bosettigiovanni

Membro
puoi usareAGIP + sprai è un cicatrizzante x uso animale a base di polvere d'argento è molto efficace lo trovi in

Massoc

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #65 il: 09/01/2012 - 09:11
Cura perfettamente riuscita, piccioni completamente guariti.....

Massoc

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #64 il: 05/01/2012 - 16:35
Grazie vasco,Oggi sono al 5 giorno per il primo che ha il rigonfiamento e sembra migliorato. Il secondo è al quarto giorno. Però mi sembra che la stessa cosa stia accadendo ad altri due che oltretutto sono in una voliera separata dai primi due. Ho osservato bene il piccione: Non è indebolito, non è magro, mangia normalmente ma ha questo gonfiore proprio come se fossero (passatemi il termine) infiammate le tonsille. Ho cercato su internet ma non ho trovato nulla per questi sintomi. Stiamo a vedere....

Vasco

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #63 il: 04/01/2012 - 22:10
Massoc, non ho mai riscontrato questo problema nei miei picccioni, l'uso del baytril 1/4 di pasticca al dì va bene se è da 15mg, è un antibiotico molto efficace ma non bisogna eccedere nel dosaggio, usalo per cinque giorni continuativi, comunque il tuo

veterinario saprà? consigliarti, fammi sapere come procede.

Massoc

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #62 il: 03/01/2012 - 08:21
Da un paio di giorni ho notato in due piccioni maschi un rigonfiamento sul collo appena sotto il becco e le piume sono "in piedi"; (per intenderci rapportandolo alla persona come se fosse rigonfiamento dovuto a mal di gola). uno dei due piccioni è un volantino che ho usato fino al giorno prima dell'apparire del rigonfiamento, oltretutto quel giorno per riprenderlo mi ha fatto tribolare non poco e l'ho forzato molto al volo per farlo stancare e riprenderlo. Ho aperto il becco ad entrambi ma non c'è nulla e tutto sembra normale in gola.

Stò facendo un trattamento con BAYTRIL 1/4 compressa al giorno.

Cosa può essere? Continuo col Baytril? Grazie

libellula

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #61 il: 03/10/2011 - 18:55
grazie giovanni.cosa devo fare

spinelligiovanni

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #60 il: 03/10/2011 - 17:30
VAIOLO :-)

libellula

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #59 il: 03/10/2011 - 13:06
perche vengono delle escrescenze nelle zampe dei colombi? come si puo rimediare? credo che mi succeda solo nei colombi gioveni.ho iniziato da poco vorrei qualche cinsiglio igenico sanitario .grazie

Vasco

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #58 il: 04/07/2011 - 21:59
Massoc, che piacere mi fai, fammi sapere, mi trovi, ho rifatto tutte le voliere, ora tocca alla "SUITE" dei colombacci che momentaneamente tengo separati in piccole gabbie purtroppo.

Ti aspetto.