Grazie, i racconti sono datati 1960 circa, avevo nove anni e abitavo in campagna, figlio di contadini e cacciatori.Le prime schioppettate le avevo già? tirate ma andavano di lusso altre armi "bianche", reti, laccioli...
La passione per il capanno me la trasmise lo zio di mio padre,"l'ANTICO", cacciava con tre piccioni, un volantino e due fermi su bacchiole d'ornello come ho descritto, proverò a farci una foto, mi sono procurato il materiale per un prototipo che vi mostrerò a Poggibonsi se lo vorrete.Alle nove si levava i piccioni che erano trasportati in custodi artigianali di carta pesta e via al lavoro, LUI, io solo di domenica insistevo tanto che riuscivo a farlo resistere fino alle 10, dopo mi faceve sparare ai fringuelli (pochi).
Ovviamente il primo colombo me lo fece sparare l'ANTICO" e ricordo ancora l'emozione che provai a vederlo cadere come un paracadute.Gli avevo bucato il ghebbio con un pallino e avendogli sparato a pancetta, come preferiva insegnare, mi cadde sopra la testa ad ali aperte.Ricordo perfettamente ogni primo abbattimento da me effettuato, il primo fringuelo, davanti l'uscio di casa con il fucile del babbo, una vecchia doppietta a cani asterni cal.12, avevo 6 anni e mi reggeva il babbo, il primo tordo con un monocolpo cal 20 di un amico di mio padre, a 8/9 anni.Successivamente ci sono stati altre piccole prede, ma il primo fagiano e la prima lepre furono da me catturate con la prima licenza di caccia, esattamente all'apertura del 1967 avvenuta l'ultima domenica d'agosto. Alla prossima, ma se non partecipate mi fate sembrare patetico...
un caro saluto a tutti ,
Rimescolo