Parlare di questo aspetto è molto interessante perchè va a toccare il cuore della nostra caccia e quando parlo di cuore parlo della migrazione.
Del resto noi "adriatici", come dice Claudia, i colombacci li vediamo solo d'ottobre, e questo grande spettacolo del passo visto dal palco, probabilmente, ci sembra il più grande e non sostituibile con altre modalità? di caccia perciò, se i colombacci cessassero di migrare, (per noi di arrivare dal mare), avremmo molto da perdere.
Si tratta di capire se noi cacciatori possiamo concretamente fare qualcosa affinchè l'istinto a migrare possa mantenersi forte nei nostri selvatici e soprattutto se la stanzialità? va ad incidere in modo determinante sul passo autunnale.
Chissà? se qualche studio è stato fatto ma, ribadisco, qualcuno a Urbino ci dirà? qualcosa su questo argomento o sarà? comunque tema da approfondire.
Dico questo pur essendo consapevole che il mondo e la natura sono in continua evoluzione e probabilmente anche la nostra caccia cambierà?. La consapevolezza di questo mi sprona a vivere intensamente tutti gli aspetti della nostra passione mettendo in un posto privilegiato l'amicizia.
Un caro saluto Levante