FORUM Club Italiano del Colombaccio

mk2

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Risposta #6 il: 15/03/2011 - 18:38
ciao levante purtroppo questa magica caccia trova poco seguito tra i giovani al contrario di altre cacce forse perchè ci impegna giornalmente con l'accudire i piccioni con i lavori negli appostamenti forse perchè siamo in pochi a trasmettere questa passione.nelle altre cacce dalle mie parti i giovani vanno per la maggiore, nella caccia alla beccaccia,nella lepre,poi a cinghiale c'è proprio il massimo hai visto la mia squadra?

aldorin

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Risposta #5 il: 15/03/2011 - 18:22
Paghiamo le conseguenze di decenni di "caccia all'untore" e questa volta gli untori siamo noi cacciatori.

I bambini, fin da piccoli, ricevono messaggi negativi sulla caccia e sul cacciatore.

Una volta, nelle favole... il buon cacciatore entrava in scena per salvare nonnine e così via...oggi, purtroppo la parte dell'orco la fa il cacciatore.

Se aggiungiamo che la maggior parte dei bambini credono che il pollo o il vitello nascano in vaschette di polistirolo, al supermecato... è beh, il gioco è fatto.

Io sono nato poco dopo la guerra, nel '50, ed ho avuto la possibilità? di vedere coi miei occhi le uova diventare pulcini... i pulcini diventare polli e poi (nei giorni di festa) i polli passare dalle mani di mia madre (che allungava loro il collo e li puliva accuratamente) direttamente al forno.

Ciò che manca alla cultura dei nostri giorni è il naturale susseguirsi di questi passaggi e la morte di un animale può provocare crisi di panico in un bambino.

Difficile, se non impossibile, recuperare questa cultura. Perchè di cultura trattasi.

C'è da sperare nella gente di campagna. Ma se pensiamo che con tutte le campagne d'Italia... (tra sì e no) si raccimola la popolazione di Milano... il conto e ben presto fatto. Non tutto è perso ed il fatto che in tante sagre di paese si possano gustare carni di selvatici uccisi a caccia lascia intravvedere un barlume di speranza.

Come chiudere? Segnalando che nei paesini di montagna, ma non solo, ancora ci sono giovani che si avvicinano alla caccia in buon numero.

La caccia non sparirà?... ma come i ciechi sono diventati non vedenti ed i zoppi claudicanti... va a finire che i cacciatori diventaranno che so (?) i controllori della natura. In bocca al lupo in ogni modo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

koala

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Risposta #4 il: 15/03/2011 - 16:58
Penso che la passione o l'hai dentro di te oppure se arriva e solo un prestarsi  all'arte venatoria. Mi spiego vedo i francesi con al seguito combriccole di figlioli intenti  ora a preparare il capanno per i colombacci ora ad addestrare i piccioni, ora cimentarsi in cimbellate. Vedo Famiglie sempre Francesi in armonia con l'ars Venandi.

Non vedo i ragazzi di oggi a contatto con la natura ,ma bensi con l'alcool,le droghe ,gli sballi etcetc.Errore,  se errore cè stato è della società? ma anche nostro che non siamo riusciti a trasmettere i valori di questa arte, che di valori ne ha più di altre essendo tuttuno con la natura

GIANCARLO

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Risposta #3 il: 15/03/2011 - 15:00
Levante,credo che sia il mondo ad essere cambiando...e purtroppo cambiera'ancora,io ho due ragazzi...uno ha preso il porto d'armi due anni fa',ma lo si vedeva gia'all'eta' di sei anni che gli piaceva...era tutto un domandare e diciamo che quasi tutte le domeniche lo portavo con me,l'altro invece..tu' hai voglia a insistere..niente! solo  e tutti quei giochi "orrendi" tecnologici che adesso vanno di "moda",la natura..molti di loro si sono scordati anche il significato,poi vedi anche a scuola,non insegnano mica che la caccia esiste per un'equilibrio ambientale,anzi ci fanno passare per assassini di povere bestie indifese,se non e' la societa' a far capire che la caccia fatta con le sue regole e'Utile a tutti...allora gli'e'un gran casino.ciao.

patrik14

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Risposta #2 il: 15/03/2011 - 14:52
a me mio nonn e mio padre me l'hanno saputa trsmettere visto ke ho 22 anni!!un saluto a tutti!

levante

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Risposta #1 il: 15/03/2011 - 14:19
La domanda è provocatoria ma indubbiamente incertezze sulle generazioni future di cacciatori ci sono così,  Vi giro questo dubbio: sarà? che forse non   abbiamo saputo comunicare la nostra passione ai nostri figli, ma ne dubito molto,oppure  il mondo è talmente cambiato che ha girato le spalle, in tutti i settori, a tutti quegli aspetti della vita e delle attività? umane legate alla natura,dove si è sempre collocata la nostra caccia?
Un saluto ...Levante