FORUM Club Italiano del Colombaccio

toscamerepapillon

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Risposta #113 il: 09/02/2011 - 09:26
Vasco buon giorno, le tue valutazioni di carattere generale sono ponderate, chiare e condivisibili, l'analisi sulla tutela e il mantenimento dei privilegi dei cinghialai mi induce a ulteriori approfondimenti.

Resta inteso che questo argomento interessa e non esclude i fruitori della caccia al colombaccio.Quando si dice che il periodo migliore per i cinghialai è dal primo di ottobre al 31 dicembre, secondo me si ci si nasconde su una gestione settaria e non produttiva come si vorrebbe far credere.E' vero forse che dal punto di vista climatico le battute di ottobre sono più gradevoli di quelle di gennaio.E' vero che di gennaio spesso si uccidono scrofe "pregne", ma è altrettando vero che d'ottobre i cinghialotti non sono ancora maturi e in più sono inseriti in grandi gruppi vicino ai foraggiamenti (castagneti, querceti, nocciolai) ecc..e la cattura è più  facile e distruttiva.

Voglio ripetere cosa già? detto in un'altro post, e cioè che la regione Toscana ha emanato una disposizione, (da non confondere con calendario) che permette la caccia al cinghiale tutto l'anno! in che modo? avvalendosi delle squadre di cinghialai iscritte all'albo provinciale, con il contibuto di ogni cacciatore che ha conseguito i requisiti dell'art.37, ovviamente con il contributo di ogni tipo di G.G.V.V, vigili urbani ecc...Perchè ciò è avvenuto? per il contenimento della specie la dove provoca disagi all'agricoltura, alla selvaggina nobile stanziale, alla sicurezza dei cittadini.

In tempi non sospetti e cioè 35/40 anni fa quando di cinghiali ce n'erano pochi, la provincia di Livorno dietro pressione di alcuni sprovveduti, decise l'apertura del cinghiale il 9 ottobre! e fu subito rimossa l'anno successivo per i disagi oggettivi che procurava all'esercizio della caccia ai migratoristi e come detto sopra colpiva selvaggina non ancora pronta.Va detto che in provincia di Livorno la caccia alla migratoria e specialmente al colombaccio, è radicata, osannata e rispettata!

Lungi da me la presunzione di aver suggerito rimedi o risoluzioni dei problemi di convivenza fra queste due reltà? presenti e a volte contrastanti in maniera esosa, il mio sforzo e convincimento è rivolto alla possibilità? di dialogo con oggettive e soggettive argomentazioni.Da noi esiste la possibilità? di effettuare battute ripeto di "squadra" ogni giorno dell'anno, nel vostro caso, sempre volendo, potrebbero essere organizzate battute "mirate" in settembre e in ottobre eni giorni di caccia chiusa per non intralciare il fagianaio, il lepraio, il colombaio.

Questo è il mio pensiero, con profondo rispetto ti saluto,

Rimescolo

colombaiosenese

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Risposta #112 il: 09/02/2011 - 06:52
...Vasco...prendile a mò di battuta,le frasi virgolettate e con la faccina finale !!

Certamente il discorso varia tra regione e regione,addirittura provincia e provincia,ove certamete influisce la stessa densità? boschiva e l'impatto delle squadre su di essa.

Resto cmq scettico sulla forbice.....tutte le sante ragioni che vuoi ma se i fagianai,o altri "settori venatori" ipotizzassero e auspicassero tagli nei nostri confronti,NOI tutti ci si incazzerebbe di brutto !

Gira la medaglia e immaginati le reazioni.

---

ps.con la piccola differenza che NOI siamo 10 e loro 1000.

Buon giorno e buona giornata.

Vasco

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Risposta #111 il: 08/02/2011 - 23:57
Non voglio sembrare o essere "capoccio", bisogna però ragionare. Da tanti anni gli animalisti e qualche faccendiere tentano di abrogare l'842, è e sarà? sempre un campanello d'allarme che con una politica venatoria attenta e mirata riesciremo

a non farlo abrogare, pena, solo caccia in AFV. Vedi Prestigiacomo e Brambilla

detta illa illa, questa l'ho rubata ad un noto avvocato cacciatore di perugia.

La toscana ha un territorio triplo all'umbria e forse la caccia al cinghiale non

è in conflitto con le altre forme di caccia come in umbria, e le lamentele non sono solo dei colombacciai ma degli altri fruitori del bosco, cercatori di funghi, di castagne ecc., che ad ottobre non hanno più possibilità? di fare una passeggiata nel bosco, e da noi cercare funghi e praticato da tutti. Ecco la necessità? di stringere

una forbice che secondo me si stà? allargando troppo, nessuno gli vieta di andare a gennaio, ma sono bravi a tutelare i loro interessi, giustamente, e non vanno.

Insomma io sono per far contenti tutti senza dover limitare le scelte degli altri,

poi come dice il proverbio (chi vivrà? vedrà?) la sentenza ai posteri.

Ribaltina

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Risposta #110 il: 08/02/2011 - 21:50
Aldorin

Ormai dovresti aver capito come la penso sul colombaccio e la sua caccia,ma non mi puoi dire che ci sono delle proposte fatte nel forum, che sono impossibili da attuare pena una "rivolta" contro di noi di quei cacciatori che non praticano la nostra caccia,.........e non solo.

Ho gia
scritto in altro post,quanto mi sono sderenato in altri forum per difendere il club e progetto colombaccio,da chi minacciava anche di non farci trovare piu
i capanni,o farceli trovare con i tubi innocenti segati,per la proposta di far togliere la pre-apertura.

Bisogna anche rendersi conto che non ci siamo solo noi cacciatori tradizionali.

"Rasentare l'animalismo"era una battuta fatta da uno che quando sente parlare di animalisti gli viene voglia(con rispetto)di vomitare.

Ciao!

aldorin

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Risposta #109 il: 08/02/2011 - 18:36
non scordiamo mai che questo è il sito del club italiano e che il club italiano ha un direttivo e dei soci che vanno a caccia e vorrebbero continuare ad andare a caccia senza "rasentare l'animalismo".

Poi.. che ci siano amici che la vorrebbero cotta.. meno cotta... e cruda... è tutto un altro discorso.
a proposito dell'ultimo intervento di Vasco... anch'io dico che ha fatto centro!!!
ben detto Vasco!

Ribaltina

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Risposta #108 il: 08/02/2011 - 16:42
Mi dispiace ma quando parla cosi C50 devo dire che e ` un grande capo!!!!!!!!!!

E ha detto delle verita`           cristalline.

Poi se si deve cacciare in un modo o nell'altro,non ha importanza.

L'importante e   `  dare al colombaccio il rispetto che merita,ma senza pietismi da rasentare"l'animaliso"

ROYAL42g

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Risposta #107 il: 08/02/2011 - 12:35
colombaccio50 dimme in che atc cacci che lo prendo anche io!!!

levante

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Risposta #106 il: 07/02/2011 - 17:11
Vasco ha espresso con le sue idee anche il mio modo di vedere la caccia oggi.
Credo che comunicare, creare occasioni di incontro e di confronto fra i cacciatori e  tutti i soggetti direttamente coinvolti nella gestione del territorio, salvaguardando ogni forma di caccia, sia la strada maestra per la caccia di oggi ma soprattutto per quella che verrà?.

colombaiosenese

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Risposta #105 il: 07/02/2011 - 09:45
Buon dì Rimescolo....assolutamente nessuna presa di distanza,il tono non è stato preso per il verso giusto....(del resto la scrittura si presta a fraintendimenti),io pure son iscritto ad una squadra da 2 anni e vi partecipo con impegno e spirito costruttivo.

Buona giornata.

toscamerepapillon

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Risposta #104 il: 07/02/2011 - 09:28
Colombaiosenese ciao, non hai offeso nessun con quel "capocci" e tantomeno me, però concedimi, sembrava una presa di distanza...

Giamp50 ti ammiro per la tenacia ma vorrei per l'ultima volta (da parte mia) ricordarti che la caccia non è matematica, nel senso che ogni cacciatore sceglie in base alle sue passioni un tipo di caccia che può essere più o meno redditizio in termini di carniere, od emozioni.Chi sceglie il colombaccio dal palco, rinuncia al fagiano, alla lepre per evidenti questioni di tempo legate ad allestimento del palco e addestramento piccioni.

Chi sceglie di cacciare la lepre con i cani, e sono e sono pochi, dopo l'8 dicembre lo ritrovi nelle squadre dei cinghialai.

Chi sceglie di cacciare il cinghiale con i cani, e sono tanti, raramente lo trovi a lepri, fagiani o colombi,(eccetto me)che ho il palco, perchè è un'altra cultura che richiede anche quella addestramento e preparazione di cani e ambiente, stradelli poste ecc...

Dal 15 novembre di ogni anno le squadre dei cinghialai si "gonfiano" di passisti, colombai, fagianai ecc...cioè di quei cacciatori che giustamente a parer mio, hanno vissuto la stagione migratoria e per non appendere il fucile al chiodo si inseriscono in questa "bolgia" di "ruvidi". Capisci che uso toni scherzosi e sereni?

E poi uno impegnato come te che aiuta alle catture, possibile che non trovi uno spiraglio di dialogo con i "capocci" del cinghiale? non sono per le imposizioni ma ripeto che se alla regione Umbria o alla provincia di Perugia le AA.VV gli A.T.C daccordo con i cacciatori, gli venisse proposta  con motivazioni oggettive, l'apertura del cinghiale il primo novembre secondo me sarebbe positivo.

Ti dico di più, in toscana la caccia al cinghiale è aperta tutto l'anno con modalità? diverse chiaramente, e sarebbe possibile credo, per ovviare ai disturbi oggetto di questa discussione, fare abbattimenti anche da voi nei giorni di martedì e venerdì ma non sistematici, bensì di contenimento della spesie.

Come vedi i rimedi e le soluzioni possono essere praticabili, ma non mettendoci gli uni contro gli altri.

Un caro saluto,

Rimescolo

giamp50

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Risposta #103 il: 07/02/2011 - 07:15
Ma allora facciamo a non capirci!

Qui nessuno vuol vietare niente a nessuno.

Ognuno la mattina quando si alza può decidere quale caccia esercitare.

Ma non potendo farne più di una contemporaneamente, essendo privi i cacciatori del dono dell'ubiquità?, si suddividono nelle varie forme e tipi di cacce con soddisfazione di tutti!

Nel forum si è parlato più volte della necessità? di far riaprire, giustamente, la caccia allo storno, essendo una specie in abbondanza, per poter allentare la pressione venatoria sul colombaccio, e poi si vorrebbero scaglionare le altre aperture in modo che i 700 mila odierni affollino contemporaneamente tutti lo stesso tipo di caccia.

La situazione della caccia in Italia è quella che è, bisogna prenderne atto.

Non si può fare come quel sindacalismo sessantottino che non si accorge che il mondo in 40 anni è cambiato e che ciò che era giusto e valido allora è diventato inapplicabile oggi, non più in linea con il sistema economico mondiale.

colombaiosenese

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Risposta #102 il: 07/02/2011 - 06:52
Vasco....."rispettiamoci, propinare la CACCIA per SPECIE significa ESTINGUERSI,se non

restiamo numericamente consistenti non saremo più politicamente considerati."

--------------

Mi sento pienamente in sintonia con questo pensiero del "capoccio" Vasco.  @:)

---

Sull'intenzione di "ridimensionare" la pratica venatoria al nero.....ESENTIAMOCI,noi colombai,nel proporre restrizioni.......facciamo che siano altri a "scatizzare" questo fuoco !!! Mio modesto pensiero.

saluti e buongiorno a tutti.

Vasco

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Risposta #101 il: 06/02/2011 - 23:05
Le opinioni diverse di tutti noi evidenziano quanto è difficile accontentare tutti per non

far male a nessuno. L'evidenza però deve far ragionare, cercare compromessi intelligenti

è d'obbligo, si deve agire con la consapevolezza che la caccia al cinghiale va

ridimensionata per salvaguardare le biodiversità?, va tutelato un giusto equilibrio delle

specie autoctone, se ancora esistono. La specie colombaccio assieme al cinghiale ricopre

un ruolo determinante, come tutte le altre specie, per salvare la CACCIA dalla estinzione.

Tutte le forme di caccia, senza distinguo, devono essere tutelate, tutti i cacciatori

devono avere possibilità? di praticare ogni forma di caccia, nessuno vieta ai colombacciai di praticare la caccia al cinghiale, e i cacciatori di colombacci devono consentire

agli altri cacciatori, che praticano altre forme di caccia, di cacciare colombacci.

Non bisogna dimenticare che nessuna forma di caccia deve prevalere sulle altre, ma per avere tutto questo, occorre tanta educazione e rispetto degli altri, non mi piace sentir dire che "tanto fanno quello che gli pare" le prospettive per un futuro migliore ci sono, restiamo uniti, rispettiamoci, propinare la caccia per specie significa estinguersi,  se non

restiamo numericamente consistenti non saremo più politicamente considerati. Saluti a tutti

giamp50

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Risposta #100 il: 06/02/2011 - 21:46
A me sembra che l'apertura del cinghiale a novembre serva esclusivamente a consentire ad una percentuale significativa di cacciatori di praticare prima un tipo di caccia contribuendo contemporeaneamente sia ad affollamenti (leggi colombaccio) che alla decimazione di quella specie cacciata (leggi lepre), e poi poter ricominciare il tutto dall'inizio di novembre sul cinghiale.

Sinceramente, vista la situazione generale della caccia in Italia mi sembra un pò troppo! Il resto mi sembrano solo scuse.

No "aldorin", il mio ragionamento dovrebbe sempre essere applicato, botte piena e moglie ubriaca non è possibile, vogliamo migliorare le cose? Bene! Allora se domani mattina scielgo di esercitare una caccia allora debbo rinunciare ad un'altra.

Troppo facile, questo mese faccio questa tanto l'altra si aprirà? il mese prossimo!

Scusate, sono mie idee bislacche!

aldorin

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Risposta #99 il: 06/02/2011 - 20:52
per giam50
il tuo ragionamento è applicabile alla preapertura al colombaccio.
In quel giorno vorrei sapere chi va a caccia di gazze, cornacchie e ghiandaie?
Tutti a menare sul colombaccio!!!!!
Secondo me la caccia al colombaccio dovrebbe aprire alla terza di settembre, assieme a tutte le altre specie cacciabili. In questo modo c'è chi va a lepre... chi a fagiani... chi alle anatre... chi a colombi ecc ecc  e la pressionew sui vari selvatici si fraziona.
Se invece in preapertura ci fossero solo i nocivi... pur di dare due botte... ci sarebbe qualche gazza in meno. O no?