FORUM Club Italiano del Colombaccio

Vasco

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Risposta #113 il: 28/01/2011 - 22:39
Denis, il proverbio che dice, paese che vai usanza che trovi, in questo caso stà? a pennello. Quando tira vento forte, più o meno quanto vuoi, è vero che i colombacci si muovono più e con il vento di "muso" vengono molto più bassi. Nel caso della caccia dal campo è senz'altro favorevole ma in tutti gli altri casi, per esempio, dal palco sul bosco, è sempre svantaggioso cacciare con vento sostenuto, a riprova l'ottobre di quest'anno, che in umbria,toscana e marche a soffiato molto forte, quasi tutti gli

appostamenti hanno catturato molto meno che quando c'è passo con assenza di vento.

Ritengo poi che sia impossibile calcolare quando si può cacciare con presenza di vento, ameno che si impone un limite di legge, ma in questo caso dovremmo andare a

caccia con un anemometro, e poi se togli le giornate con vento quante ne rimangono utili. Come vedi è un particolare impossibile da attuare, e sicuramente un pretesto

per non mandare più a caccia nessuno, un alito di vento c'è sempre. Ciao a presto Vasco

Vasco

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Risposta #112 il: 28/01/2011 - 22:37
Denis, il proverbio che dice, paese che vai usanza che trovi, in questo caso stà? a pennello. Se quando tira vento forte, più o meno quanto vuoi, è vero che i colombacci si muovono più e con il vento di "muso" vengono molto più bassi. Nel caso della caccia dal campo è senz'altro favorevole ma in tutti gli altri casi, per esempio, dal palco sul bosco, è sempre svantaggioso cacciare con vento sostenuto, a riprova l'ottobre di quest'anno, che in umbria,toscana e marche a soffiato molto forte, quasi tutti gli

appostamenti hanno catturato molto meno che quando c'è passo con assenza di vento.

Ritengo poi che sia impossibile calcolare quando si può cacciare, con presenza di vento, ameno che si impone un limite di legge, ma in questo caso dovremmo andare a

caccia con un anemometro, e poi se togli le giornate con vento quante ne rimangono utili. Come vedi è un particolare impossibile da attuare, e sicuramente un pretesto

per non mandare più a caccia nessuno, un alito di vento c'è sempre. Ciao a presto Vasco

Ribaltina

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Risposta #111 il: 28/01/2011 - 20:13
No Denis Non era per te il mio primo commento,quello tuo era sotto il tuo nome.

Per me non e
una cosa fattibile,lascia varie interpretazioni sulla sua forza,e se ti capitano guardie delle ass.anti caccia,ti possono far smettere per una intensita
poco piu`forte di una brezza.

Troppo difficoltoso.

Denis

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Risposta #110 il: 28/01/2011 - 19:30
Ciao Ribaltina

Io non ho mai parlato di sbandierare il carniere,forse qualcuno'altro.

Non lo dire a me, che non ci tengo proprio ne che poi mi seguano per scoprire dove caccio e tanto meno per creare invidie.Non sono queste le mie soddisfazioni.

Non mi serve proprio avere poi dei vicini di casa se voglio tornare in un posto che ho scoperto.

Io raccolgo perfino le penne delle spiumate del colombaccio che cadde,per non lasciare tracce a chi puo pensare di avere trovato un campo,apparentemente e potenzialmente buono.ti dirò di piu nascondo perfino ogni traccia di segni di appostamento temporaneo.Poi se mi hanno visto ,non ci posso fare niente.

Dove lascio ilcampo non trovi una solo piuma.

Per quanto riguarda come misurare il vento,non ti preoccupare che lo si capisce bene,eccome se lo si capisce  quando il Colombaccio è in difficoltà? perchè si abbassa enormemente all'approssimarsi dell'oasi fino a raschiare il terreno in certi punti.

Basta già? un vento moderato e nelle piane è costretto ad abbassarsi facendo evoluzioni dai 40 50 metri fino a 10 metri da terra e meno.

Non mi venire a dire che non si riesce a valutare l'entità? del vento che può danneggiare il colombaccio al rientro o all'uscita nelle vicinanze di un'oasi.

Gli ultimi due cento metri va a dirittura sfruttare l'altezza delle piante che fanno da frangivento.

Sono le guardie venatorie che devono fare sgomberare tutta l'area in quelle situazioni che possono arrivare mentre si è gia appostati li dal mattino.

Pensa cosa diventa un luogo del genere con un capano ogni 150 metri a 150 metri dall'oasi.

Ciao

Denis

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Risposta #109 il: 28/01/2011 - 19:05
Ciao blues76

BLues76,ascoltami bene,con giornate di vento(parlo di Mesola o altri posti vicino oasi e parchi) non ho mai visto nessuno fermarsi alla quota con giornate di vento,come non ha mai visto nessuno interrompere l'attività? venatoria anche in assenza di vento, in nessun altro luogo.

A parte che per raggirare  il problema dei controlli è sufficiente chiamare altri 2 cacciatori che prendono  il posto per proseguire,tutto questo a danno dei Colombacci.

E quando ci sono molti animali è purtroppo così,nessuno  ferma l 'attività? venatoria in quel posto per quel giorno.

Non esiste,che si possa educare il cacciatore a fare questo.E siccome questo è la norma serve limite  di cacciare almeno quando c'é troppo vento vicino alle zone tipo parchi e oasi per tutelare il Colombaccio.Non ho mai visto nessuno fermarsi in trentanni.MAI E POI MAI HO VISTO QUESTO FILM.

L'unico sistema è mettere purtroppo un limite tipo segnare subito il Colombaccio ucciso  in ogni luogo e limitare la caccia la dove le situazioni ambientali vanno troppo a sfavore del colombaccio in quelle giornate di vento.

Si va tutti a cacciarlo per quel giorno più in là? dove lo si caccia come dio comanda senza il vantaggio del vento che lo fa abbassare enormemente nell'approssimarsi all'oasi(l'appostamento temporaneo pùo stare a 150 metri dall'oasi).

Lontano dall'oasi si deve abbassare sul tuo gioco,ma difficilmente lo farà?,perchè combatte prima il vento e poi ti gioca e communque lontano dalle oasi ci sono i branchi molto più sparsi sul territorio e molto più alti.

 Questo non è restrizione,è solo rispetto verso l'animale, visto che purtroppo non esiste l'autoregolarsi in quelle situazioni.

E non esiste nessuno che denuncia perchè tutti fanno la stessa cosa.

Io ho sempre detto di non essere contro chi fa una buonissima caccia  quando gli capita in condizioni ambientali normali perchè in quella giornata fortunata gli vanno tutte per il verso giusto e sicuramente il buon carniere è sempre dovuto oltre la bravura anche ad una certa consistenza di popolazioni colombacci in loco che non ne risentono affato di un carniere ,però i carnieri che realizzano tutti i capanni  attorno alle oasi in giornate di vento vanno limitati solo così, per rispetto dell'animale.

Idem con patate attorno alle oasi quando dolo le nevicate,l'animale affamato trova le prime pasture scoperte e ci va per diversi giorni,poi succede per forza la stessa cosa....

Essere contro questo mio pensiero vuole solo dire .......lascio a te il resto.

Ciao.

Ribaltina

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Risposta #108 il: 28/01/2011 - 18:21
Denis

Scusami e`,ma come faresti a calcolare l'intensita del vento di quel giorno per poter dire:

Oggi un si caccia?
Cacciando solo in Ottobre io mi accontento dei nostri 25-30 circa all'anno,e i carnieri me li tengo per me,non mi piace andarli a sbandierare a destra e a manca.

GIANCARLO

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Risposta #107 il: 28/01/2011 - 15:01
...blues..ho scritto 10...ma per 5 ad ogni uscita,..firmo subito!!.e hai ragione 5 x 20/30 giorni...non e' poi tanto malaccio,anche noi siamo in due,io e il mi' figliolo, ma non sempre si pole il sabato,e pavoneggiarsi per il che',... non e' il mio caso,ne' per la caccia ne' per altri motivi,e credo si..che cacciarlo nel modo giusto e con regole ben precise,non ne potrammo tranne altro che vantaggio noi stessi,ma vedi...ci sono persone che fanno centinaia di km in settimana con cannocchiali per vedere dove pasturano e dove si rimettono,e tornare con soli 5 o 10 colombi...sembrano pure.."sfavati"...mah!..forza colombiiii!:-)ciao blues.

blues76

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Risposta #106 il: 28/01/2011 - 14:41
magari giancarlo riportare 10 palombe al giorno, io mi accontenterei della meta, anche perche cacciarlo 20 giorni in un anno faresti una bella cifra per un solo cacciatore. pensa quante volte ti giocano ai piccione per raccoglierne 5 al giorno; dato che dal prossimo ottobre cacciero da solo aparte il fine settimana che mi da una mano il mio fratello. comunque non puoi pensare di uccidere 50 colombi da solo anche perche quando non puoi pavoneggiarti con i tuoi amici dovè il bello? rienpirsi la cacciatora per poi non poterla esibire non da nessuna soddisfazione. secondo me bisogna accontentarsi di cacciarlo nel modo giusto. ciao giancarlo.

GIANCARLO

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Risposta #105 il: 28/01/2011 - 14:00
...allora,io sono tra uno di quelli..,che una volta ogni tanto che vo'(sabato e domenica)..e mi riuscisse  imbiffare la giornata giusta per farne una balla...un mi tiro di siuro indietro, ma ancora non mi e' successo,secondo me..invece che fare i capi giornalieri...sarebbe piu' giusto darne un numero di capi annui,ottimo segnarli subito sul tesserino...e se un giorno mi capita di segnarne 10...bene...vorra' dire che il mio numero annuale e' sceso di 10,ma almeno e' tutto nella norma e nella regola,e cominciare con  delle belle sanzioni amministrative.e tutto questo per chi pensa che sia solo gelosia...e la' si sbaglia ..e di grosso..saluti.

blues76

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Risposta #104 il: 28/01/2011 - 13:33
ciao denis, non avevo capito quello che intendevi aproposito del vento comunque secondo me non è il modo giusto di agire, incominciamo a denunciare quei personaggi che uccidono sacchi di colombi, in romagna i controlli sono abbastanza serrati. perche vuoi vietare ad un cacciatore onesto di uccidere il suo numero di colombi poi andarsene a casa tramquillo? medita, la gente la devi educare non limitare seno ci sara sempre un bracconiere che la fa franca.

aldorin

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Risposta #103 il: 25/01/2011 - 18:55
Allora ti dico che se ci riuscite... ti facciamo subito presidente dell'ONUU... e se non ti basta... di te... non ci sono limiti alle ricompense...perchè noi si fa sul serio...

e se ne va in porto anche una sola... in ogni modo... ti mandiamo al parlamento europeo.

Bonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!

aldorin

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Risposta #102 il: 25/01/2011 - 18:20
per col50
e beh... questa è una proposta che dovevi fare "di là?"....
e mò faccio anch'io come voi. Dammi retta fai un copia incolla e mettila di là?...
bonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

aldorin

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Risposta #101 il: 25/01/2011 - 12:25
x col50
a me 10 colombi al giorno sembrano un bel carniere. Ma anche 5 al giono mica sono pochi. Ne ho presi 37 in un mese e quando mi va di lusso arrivo vicino gli 80 sempre in un mese... quindi... per me non ci sono proprio problemi.

Anche perchè, caro col50, tu sai bene che i nostri avversari (verdognoli) sono molto bravi a fare le moltiplicazioni e altro non fanno che moltiplicare 10 colombi al giono per il numero di tutti i cacciatori italiani per poi piangerci sopra. (Lo fece subito Vespa... all'unica trasmissione televisiova in cui chi ci rappresentava ha dato una buona immagine della caccia e dei cacciatori).

Stai certo però che se tu proponi ai politici di portare a 5 le prede loro ti dicono immediatamente di si, ma al contempo non cedono certamente sul concetto di tempo.

Anzi, mi sa tanto che a proposito di tempo... più passano gli anni e meno ne avremo per cacciare.

Spero di sbagliarmi: questo il mio augurio per tutti noi.

Alla prossima.

In merito a Denis... leggi con attenzione le sue proposte. Vuoi che non ce ne sia neppure una che ti garba? E' impossibile. Comunque grazie per la tua proposta che avrebbe una sua logica se chi ci governa capisse qualcosa di caccia. Ciao.

aldorin

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Risposta #100 il: 24/01/2011 - 21:27
credo che tu stia parlando di appostamenti con reti verticali.

Ne esistono 10 a tutt'oggi. E c'è nè uno solo che affitta postazioni per lo sparo al volo... dietro le reti.

Sai quale soggetto si sta lamentando in tutta la Francia di questa situazione? Te lo dico io: è il Club francese che denuncia questa situazione che è in netto contrasto con le antiche tradizioni di caccia con reti verticali.

In questo caso, le tradizioni sono state messe a vantaggio delle tasche dei proprietari terrieri che ospitano questo unico appostamento dove è possibile sparare al volo.Insomma il Club francese denuncia una situazione che ha solo a che fare coi soldi che si prendono ad affittare posti di tiro al volo messi subito dietro le reti.

Tutti le tradizioni perdono valore quando subentra il denaro e così succede da loro.

Perchè Denis non dice queste cose non lo so... devi chiederlo a lui.

Potrei farti un parallelismo tra le tradizioni più rigide dell'antica Umbria dove si sparava solo a fermo e poi le modifiche fatte nel tempo in cui si spara si a fermo, ma poi anche al rinvolo e ciò unicamente per fare ciccia anche al volo.

Io credo caro col50 che ogni realtà? vada rispettata per quello che è e fa bene il Club Francese a denunciare una situazione anomala.

Per il resto non so che dirti?

Anzi... aggiungo che questo modo di cacciare è stato importato in Francia da Cava dei Tirreni (Salerno) dove si ha notizia di impianti con reti verticali fino dall'anno 1000 (hai letto bene anno 1000).

Credo che le tradizioni siano una importante componente della caccia, ma il tempo passa e non possiamo stare voltati sempre indietro a guardare e difendere tradizioni. Occorre dare prospettiva alla nostra passione e forse occorre rivedere anche alcuni particolari della nostra caccia proprio perchè possa continuare ad essere così appassionante e coinvolgente com'è oggi. O no? Tu... anche tu... oltre a Denis ... prova a fare qualche proposta per renderla se possibile migliore.

Ma non mi parlare di spingarde... mi raccomando... Ciao e... logicamente scherzo.

aldorin

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Risposta #99 il: 24/01/2011 - 20:59
x claudia

no Claudia stai sbagliano a fare la moltiplicazione per 10 di 3500 colombi.

Hai invece ragione quando parli di rispetto...

Aggiungo che il modo di cacciare più tradizionale in tutta la Francia del sud ovest è quello con reti orizzontali (a copertone) e qui i carnieri crescono in numero.

Io non faccio apologia della Francia , tanto meno della Spagna.

Sostengo solo (ma personalmente) che alcune migliorie potrebbero essere apportate nel rapporto cacciatore-colombaccio.

Ti dico questa roba e poi ti saluto: quando curavo Progetto Colombaccio (anni addietro) sapevo esattamente il numero di colombacci censiti per stagione in Italia. Si trattava di un centinaio di appostamenti fissi che molti anni segnalavano globalmente circa 500.000 colombacci avvistati per stagione. Se ricordo bene il record di avvistamenti giornaliero in Francia è di circa 120.000 colombacci avvistati (ma se non sbaglio è ancora aumentato in questi ultimi anni). Questo per dirti cosa? Che non possiamo mettere a confronto il prelievo venatorio francese con quello italiano. Loro sono nella principale direttrivce migratoria europea, noi in una secondaria se non terziaria.

Sarebbe invece interessante confrontare le reciproce percentuali di incidenza della caccia sulle popolazioni migranti. Da noi (sempre quando facevo io da coordinatore per la ricerca) era circa dell'1%. Quindi irrisorio. Ma si tratta di percentuale su popolazioni migranti e non svernanti.

Do un'occhiata ai numeri fatti dai 10 appostamenti autorizzati e poi di dico esattamente quanti ne hanno presi lo scorso anno.

In Francia io credo che il numero dei colombacci presi si avvicini se non superi cifre a 6 zero. Altro che i "tuoi" 35.000. (35.000 è una cifra insignificante!)

E poi parliamo un pò di volantini, richiami ecc ecc che sta discussione sta diventando un pò troppo ripetitiva.