Ciao Diego,
mi conosci, sai come la penso, le AFV non sono più quelle di una volta, ho sempre sostenuto che se sono gestite a modo ricoprono un ruolo importantissimo per la tutela della fauna selvatica stanziale e migratoria. Si sparavo ai colombacci quando avevo l'appostamento nella AFV che conosci, quando portavo il fucile che nella maggior parte dei casi lasciavo a casa, non gli recitavo certamente le poesie, ti ricordo però che l'anno in cui ho iniziato la caccia nella AFV erano presenti si e no una ventina di colombacci e quando ho lasciato, dopo sei anni, più di mille colombacci erano presenti e stanziali nell'azienda. L'anno dopo che me ne sono andato, guarda caso, "tabula rasa" spariti, non chiedermi perché, lo sappiamo bene, questo per dire che se fosse praticata una gestione della migratoria più oculata, la AFV ricoprirebbe un ruolo che ora certamente non le compete. La proprietà? altrui va rispettata, chi ha la fortuna di possederla però deve attenersi ad alcune regole che nella maggior parte dei casi sono eluse, ragione per cui la selvaggina migratoria può essere cacciata in AFV ma con regole diverse dalle attuali che permettono carnieri incontrollati e nella maggior parte dei casi a solo scopo ludico.
Ho sempre sostenuto che da quando le AFV non sono gestite da chi si può permettere tanto, non ricoprono il ruolo che dovrebbero, forse sbaglio?
Ci sentiamo dopo cena, un abbraccio.
vasco