FORUM Club Italiano del Colombaccio

mugello71

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #33 il: 02/12/2010 - 18:14
1) E' vero che ci sono problemi più gravi della caccia...... c'è da dire anche che quando guardo il tg nazionale che tratta di un uccellino chiuso in una gabbia e leggo un quotidiano che parla di un cacciatore preso con 3 fringelli e mistificato come uno sterminatore di avifauna o di un cercatore di funghi che ne ha preso qualcuno piccolo portando chissà? quale malefica catastrofe all'ambiente, mi stringo nelle spalle perchè c'è tante altre cose ben più importanti che sarebbero da diffondere ed affrontare più seriamente...... inquinamento selvaggio, pesticidi che mietono più vittime delle doppiette, deturpamento ambientale, rifiuti e ancora peggio tutti i fatti di cronaca nera che giornalmente avvengono e che nessuno diffonde.

2) In tutti gli atc sono inseriti sia rappresentanti del mondo venatorio, rurale e ambientalista ma la collaborazione spesso è molto difficile solo e sempre per ideologie contro la caccia.... esempio! nell'atc 4 firenze i caprioli dopo più di 15 anni di caccia di selezione sono decuplicati arrivando a delle densità? tali da portare danni alle culture agricole. essendo capo distretto ho partecipato a più di una riunione indetta dall'atc alla fine è stato deliberato che la densità? dei caprioli deve tornare intorno agli 8 capi per 100 ettari (allo stato attuale siamo dai 18 ai 24 capi) quindi parola d'ordine della provincia ABBATTERE perchè i danni non devono essere più pagati (sempre con i nostri soldi). appena è stata fatta la delibera il mondo ambientalista ha fatto una sommossa è ha fatto ricorso anche all'onnipossente per evitare che BAMBY fosse ucciso...... ma perchè questa gente non và? a fare i recinti agli agricoltori per evitare danni alle culture? lo sapete a chi tocca proteggerle? o all'agricoltore stesso o a noi cacciatori di selezione! che dire poi dei lupi? qui sono diventati una calamità?! greggi falcidiati, di pochi giorni fà? la notizia di un'assalto ad un gregge a barberino di mugello che ha decimato l'allevamento in selezione di un mio conoscente con la beffa che deve smaltire anche le carcasse all'inceneritore e che i soldi d'indennizzo non basteranno neppure per coprire le spese. sapete cosa gli venne risposto ad una riunione di qualche mese fà? dai signori amanti della natura? IL PASTORE DEVE TORNARE A CURARE IL GREGGE COME FACEVA 50 ANNI FA..... PARTIVA LA MATTINA PORTAVA GLI ANIMALI AL PASCOLE E LA SERA RIENTRAVA A CASA ALL'OVILE...... qualcuno si alzò ed andò via altrimenti succedeva un macello. QUINDI DIALOGO SI MA NON CON IL PARA OCCHI la caccia in italia è la più regolamentata di tutti gli stati europei, quindi dare per avere e non dare solamente sempre e soltanto noi.....

3) Le mele marce ci sono sempre in tutti i settori..... fresca di pochi giorni a caccia ho incontrato un gruppo di cacciatori che fra poco ci linciano a me ed ad un mio amico perchè avevamo preso una beccaccia di fortuna nella loroo traiettoria, di li a poco ne abbiamo incontrato un'altro che è stato talmente cordiale che abbiamo parlato a lungo e cacciato insieme senza conoscerci,poi abbiamo trovato anche persone a fare treking e tutto è stato positivo con saluti e cordialità?. purtroppo c'è anche tanta arroganza nella caccia ma molto spesso fra cacciatori stessi. concordo che la figura del cacciatore deve essere rivalutata ma che tutti siano ignoranti mi guarderei da dirlo.

Poi avrei tante altre riflessioni da fare e da ribattere ma la pancia brontola e vado a mangiare.

Saluti a tutti.

Ps. per ribaltina..... la cena fù un bell'evento c'era tanta gente nuova e si stette davvero bene.... saluta la truppa.

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #32 il: 02/12/2010 - 17:25
Ci provo, Ribaltina.

Tutti noi facciamo parte di una società? dove vi sono problemi molto più importanti e gravi della caccia, per cui bisogna prendere la caccia per la giusta importanza che realmente ha.

Secondo non bisogna fare di tutt'erba un fascio, è necessario distinguere tra gli animalisti (wwf-lipu-lac-lav-ecc.) anticaccia ideologici, e tra gli ambientalisti (italianostra-legambiente-ecc.)associazioni composte da cittadini che accettano una caccia sostenibile e con cui bisognerebbe confrontarsi e colloquiare seriamente, sia perchè abbiamo in comune l'obiettivo ambientale sia perchè noi abbiamo bisogno di alleati o quantomeno di meno oppositori possibili.

Terzo dovremmo noi cacciatori, sia nelle espressioni verbali sia nei comportamenti, attenerci sempre alla moderazione, all'educazione ed al rispetto altrui. Ciò anche per cercare di rivalutare la nostra figura nei confronti dell'opinione pubblica e non ritrovarcela contro.

Proprio oggi stavo leggendo i risultati di un sondaggio, condotto da Astra Ricerche, pubblicato sulla rivista Il Cacciatore Italiano della Federcaccia sul n.6 dicembre 2010/gennaio 2011 a pag.8. Se ne hai la possibilità? e la voglia Ti consiglierei di leggerlo, io l'ho ritenuto molto vicino alla realtà?.

Cordiali saluti.

Ribaltina

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #31 il: 29/11/2010 - 21:50
Giamp

Scusami ma non ho capito il senso del tuo discorso,vuoi essere piu`chiaro?

Posso essere d'accordo che non si puo andare a caccia come (mica tanti anni addietro)  fino al 92,ma non e`                certo colpa(Se ho capito bene)di quello che hai scritto sopra.

Devo essere io a capire chi mi vuole"morto?" Come posso capire le ragioni di chi mi sputa addosso falsita`                      e accuse infamanti tutti i giorni?

Certamente i cacciatori non si comportano verso gli ambientalisti come fanno loro con noi,se succede e
perche
                                        non ne possiamo piu
delle loro ingiuste,vergognose falsita
sul nostro conto.

Ce ne sarebbero altre da controbattere nel tuo post,ma voglio aspettare la tua risposta.

Se ho capito male ti chiedo perdono.

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #30 il: 29/11/2010 - 21:29
L'ignoranza, la mancanza di sensibilità?, la rozzezza, l'arroganza, le accuse gratuite ed infondate, la mancanza di moderazione, la mancanza di rispetto per le proprietà? altrui, l'incapacità? di comprendere le ragioni degli ambientalisti, la mancanza di una corretta percezione della effettiva non indispensabilità? dell'attività? venatoria: questi sono i peggiori nemici della Caccia e, se dovessero prendere il sopravvento, porteranno, se non ad una chiusura della caccia, certamente ad una privatizzazione della stessa.

Il passato è passato, e proprio perchè passato non può essere il presente.

L'attività? venatoria per poter sopravvivere deve necessariamente adeguarsi alle condizioni generali ambientali e sociali presenti e non pretendere di esplicarsi con le modalità? del passato quando la situazione è fondamentalmente diversa.

Del passato possiamo cercare di mantenere le migliori tradizioni, questo sì.

Ribaltina

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #29 il: 27/11/2010 - 23:25
Caro colombaccio50

Te non sai quanto io sia inca***to per tutte le prese per il cu*o che hai elencato in tuttii i tuoi post.Basterebbe tu parlassi con la mi moglie,o con i miei due figli(cacciatori tutti e due)per sapere le"sinfonie"che faccio in casa quando in tv parlano di caccia,o parlo di caccia con qualcuno.

Sono 34 anni che sono sempre "velenoso",specialmente in gioventu`              quando mi davo da fare veramente in difesa dei cacciatori,e di tutte le cacce,ora mi sono rotto i cogl**ni,a forza di predicare,ma non ho smesso di arrabbiarmi per la caccia.

Ribaltina

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #28 il: 26/11/2010 - 17:04
C50

In salute intendevo come numero della specie,non come se avessro il ......raffreddore!

Ribaltina

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #27 il: 25/11/2010 - 21:52
Giamp

Io l'ho gia`         detto in altro post:

Ben venga tutto quello che conservi in buona salute il magnifico.

percio`          con me sfondi una porta aperta

Certo che prendere il meglio di ciascuna regione e tradurlo a tutte sarebbe ideale,e utile,ma penso che il club lavori per questo.

Per quanto riguarda il "vespaio"l'ho detto in generale,a me potrebbe anche andar bene,anzi,mi va bene,ma se lo estendi(e tu sai come fanno le leggi i nostri politici)anche a chi fa lo spollo ai tordi,ecco che si scatena il cosi
detto "vespaio",in Toscana si era gia
          alzato,e la regione ha fatto marcia indietro.

Tu sai che purtroppo, anche tra cacciatori che esercitano altre forme di caccia c`e'        chi non ci sopporta,ci considerano come cacciatori di elite,che abbiamo le nostre piccole riserve(capanni) e che i club non fanno altro che imporre restrizioni,ecc.

Tutto questo successe quando in qualche provincia fu proposto e attuato di togliere il colombaccio dalla pre-apertura.

Ecco perche`ti ho parlato di vespai

Se te tu difendi il colombaccio,la caccia tradizionale,e chi la pratica,Figurati io!!!!!!

Ciao.

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #26 il: 25/11/2010 - 20:56
Vedi Ribaltina, lungi da me ritenere che quello che sostengo io sia tutto giusto, naturalmente sono cose su cui ho riflettuto ampiamente, poi possono essere pure sbagliate, però quello che gradirei è che venissero controbatutte con specifiche serie argomentazioni.

Penso invece che una Associazione specialistica come il Club del Colombaccio dovrebbe, scusami il termine, "fregarsene" dei vespai, ma proporre quello che ritiene sia il meglio per il colombaccio e per la caccia al colombaccio, che poi in definitiva sono la stessa cosa.

Si, in tutte le Regioni, ci sono nelle normative cose positive, quindi si tratterebbe di prendere il meglio da tutte e proporlo a tutte.

Per quanto riguarda l'immediata registrazione dell'abbattuto, non saresti daccordo che sarebbe ora di finirla con i furbi?

Se vi sono delle regole penso sia doveroso far si che tutti le rispettino.

Se vi sono regole sbagliate o impostazioni (ISPRA) non reali per dati non rispondenti alla realtà? dei fatti, allora bisogna battersi per cambiarle e raccogliere scientificamente dati per controbattere e dimostrare che le cose non stanno in questo modo.

Alla base di tutto comunque ritengo ci sia la necessità? assoluta di migliorare l'immagine del Cacciatore e rafforzare la sua credibilità?, ma ciò è possibile tentare di raggiungerlo solo isolando chi da cacciatore non si comporta, non preoccupandosi delle eventuali perdite di tessere.

Saluti.

Ribaltina

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #25 il: 25/11/2010 - 15:42
Piano piano si riescono a capire i veri problemi che ha la caccia,e`     Royal?

Vero Giamp 50?

Ragazzi dico solo di stare molto attenti a proporre restrizioni perche
se si sta dietro alle date che l'ispra comunico
          per il colombaccio all'Europa a suo tempo si chiude baracca e burattini.
Giamp50

Nelle tue(chiamiamole proposte)ci sono cose buone,cose che in qualche regione ci sono gia`      e cose che come il segnare subito la selvaggina abbattuta,e i telecomandi,che potrebbero scatenare un vespaio.

Sui capanni(ad esempio in provincia di Firenze)posso solo avere un piano di caccia che non superi i 14 metri,quindi non posso avere capanni di ribattuta,come si chiamano noi.

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #24 il: 25/11/2010 - 14:48
Questa mattina, sul tardi, sono andato a fare un giro con il cane in alcuni boschetti nelle vicinanze di aree protette.

Beccacce niente, invece ritrovate tre palombe.

La prima completamente scarnificata, rimanevano solo scheletro, ali, zampe e testa, comunque abbastanza recente, non più di tre giorni.

La seconda,adulto, praticamente morta in piedi sotto una quercia con edera, completamente integra, probabilmente morta ieri, con un unico foro di pallino numero 0 o 2 entrato nel fondo schiena e direttosi verso l'interno dell'anca sinistra, gozzo semivuoto.

La terza, adulto anch'essa, con ancora il becco sanguinante, poggiata di lato tra una recinzione ed una siepe di biscanci (prunus spinosa) probabilmente morta da un paio di ore, con un'altro unico foro di pallino numero 0 o 2 entrato nell'uropigio e proseguito attraverso gli intestini fino ai polmoni, gozzo vuoto.

Si potrebbe essere un caso, ma questi cartuccioni super magnum, che invogliano sparatori senza scrupoli ...!

ROYAL42g

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #23 il: 21/11/2010 - 20:53
l immagine del cacciatore nn e' mai stata difesa da nessuno anzi da sempre diffamati e fatti passare per i "cattivi" della favola...

Forse e' ora di dire un po basta e di diventare davvero cattivi per una giusta causa, ci tassano ci limitano i territori ci stringono ci prendono per il culo ci ricattano e "NOI"? SEMPRE ZITTI!!!io esprimo la mia liberta' andando a caccia e da uomo libero alzo il dito medio verso questa marmaglia (al governo alle regioni alle associazioni alle assicurazioni ecc ecc ecc...)provate a toglierci la caccia..poi vediamo!politica e denaro fuori dalla caccia  sviluppo modernizzazzione fuori dalla caccia...la caccia intesa solo cometradizione, passione, liberta' e natura. Si puo sempre organizzare una bella manifestazione e farci sentire!!!

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #22 il: 21/11/2010 - 16:58
Si lo so, quando sento nei telegiornali utilizzare il termine "cacciatore" al posto del corretto "bracconiere" in occasioni di fatti di bracconaggio, o peggio ancora "fucile da caccia legalmente detenuto" in occasione di tragici fatti di cronaca, mi assale contemporaneamente rabbia e tristezza.

Non so se ricordi quell'anno in cui al TG quel giornalista (ora defunto, mi sfugge il nome) piccolino, testa rotonda, anticaccia sfegatato, che alla vigilia dell'apertura fece un servizio sulla caccia con le immagini dei bombardieri americani che sganciavano le bombe sul Vietnam.

Per questo penso che dovremmo fare il possibile per migliorare la nostra immagine cercando di evidenziare il nostro senso di responsabilità? e moderazione.

Per quanto riguarda le Ass.Ven. il discorso sarebbe lungo e complesso, ma "spesso un popolo ha il governo che merita".

E comunque dimmi Tu se, quattro gatti come noi siamo rimasti, possono avere una decina di associazioni.

Purtroppo noi Italiani, quando una linea o gestione non ci piace, invece di batterci all'interno per cambiarle, preferiamo uscire. Stare anche temporaneamente in minoranza non ci piace, oppure preferiamo le aleatorie lusinghe di altri. Ciao.

Vasco

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #21 il: 21/11/2010 - 15:43
x giamp50   L'immagine del cacciatore non è mai stata difesa dalle ass.ven.

           che come affermi, hanno solo e sempre pensato in difesa delle tessere.

           Dalla 157/92 il calo demografico è stato costante e preoccupante, ma

           nulla è stato fatto per correre al riparo. Troppi sono i malcontenti

           generali dovuti principalmente dall'assenza di selvaggina stanziale.

           La specie cinghiale ha abbracciato la gran parte dei cacciatori ma,

           sempre secondo me, non è stata gestita oculatamente, vuoi per una

           politica sbagliata e per la non trascurabile conflittualità? con le altre

           forme di caccia. Al contrario noi, i migratoristi, siamo stati

           decimati da una legge troppo penalizzante e coercitiva. E' notizia

           del TG 5 e 2 che siamo noi cacciatori ad abbandonare i levrieri ormai

           vecchi e non più idonei alla caccia, mai visto un levriero a caccia,

           e ancora una vittima della caccia al cinghiale in quel di valtopina,

           umbria.Come affermi siamo messi male e ogni avvenimento è buono per mal-

           famare il mondo caccia sulla stampa, ma nulla è mai stato fatto dalle

           ass.ven. a difesa della caccia. Troppa la demagogia del mondo ambientalista,

           difficile ma non impossibile sarà? la strada da percorrere per dare al

           cacciatore la bandiera di sentinella della fauna selvatica e ancor più

           del territorio. Qualcosa va sicuramente cambiato, non solo in italia,

           ma in europa. Quando ci sarà? una legge comunitaria a salvaguardia della

           selvaggina migratoria si potrà? parlare di regole precise. A nulla vale

           sparare in italia due colpi, quando in altri paesi si abbatte in un gior-

           no quello che da noi si cattura in una vita. Io dico troppi materialis-

           ti e meno devoti alla forma, di chi è la colpa? forse il nostro cervel-

           lo non regge più il passo del progresso. Ciao giamp ti aspetto a perugia

giamp50

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #20 il: 21/11/2010 - 05:21
xVasco,

grazie per l'invito, purtroppo sono di servizio fino alle 21,00, e la distanza non è poca. Vedrò e Ti farò sapere.

Pur non concordando con Te nella parte in cui affermi "creerebbero malcontenti" e "lascerei all'educazione", in quanto ritengo sia l'errore che normalmente fanno le associazioni venatorie per non perdere tessere, vedo che hai centrato il pericolo principale, l'842C.C.; proprio per questo necessiterebbe urgentemente recuperare credito presso l'opinione pubblica e realizzare/rafforzare allenze con altre realtà? della società? civile non ideologicamente contrarie alla caccia.

Anche gli ultimi fatti parlamentari hanno dimostrato ampiamente il precario equilibrio su cui sopravvive la caccia in Italia.

La nostra attuale consistenza, se ci consente in alcune piccole Regioni un minimo di udienza politica, a livello nazionale la situazione è ben diversa, tutti i partiti sanno che appoggiando i cacciatori sono più le rimesse che i guadagni, almeno fino a quando non vi sarà? una riqualificazione della figura del seguace di Diana.

Naturalmente sarei il primo ad essere felice di sbagliarmi.

Calorosi saluti.

Vasco

  • Vecchio profilo
  • Newbie
  • *
Risposta #19 il: 21/11/2010 - 00:31
X gianp50 Parte delle tue richieste sono da sempre legge in umbria:
  - i piccioni si usano senza nessun vincolo, liberi da tutto.
  - si possono usare i colombacci regolarmente registrati e inanellati.
  - nessuna limitazione per l'utilizzo delle calze.
  - L'utilizzo di meccanismi comandati elettricamente secondo il mio

    modesto parere non comporta nessun vantaggio, anzi complica quello

    che da sempre è più pratico e funzionale, salvo pochi casi.
  - in umbria non c'è un numero limite di capanni, basta restare a cinquanta mt.

    dal capanno dichiarato centrale.
 Questi sono alcuni punti, direi essenziali, di partenza per un documento

 proposto dal Club del Colombaccio. Altre limitazioni secondo me creerebbero

 malcontenti e servirebbero a poco, o perlomeno lascerei all'educazione tutto

 il resto. Aggiungo che sono da rivedere le distanze,lasciamo quello che esiste

 a tutt'oggi, ma con le nuove autorizzazioni si ritorni a distanze più idonee

 al tipo di caccia. Il futuro della caccia è nelle mani dei giovani, senza loro

 la fine è matematica e perciò solo senzibilizzando i giovani con una politica

 mirata allo scopo, con una legge che permetta economicamente l'esercizio con

 incentivi, es. dimezzare le tasse per i primi sei anni, durata del libretto,

 e tanto altro in difesa della nostra passione. Più limiti porterebbero la caccia

 in un baratro, finchè il nostro numero sarà? politicamente degno di rispetto

 e attenzione avremo modo di farci rispettare, pochi ma buoni sarebbero senza

 dubbio alcuno poco considerati. Attenzione se verrà? riproposto il referendum

 per l'842 questa volta difficilmente salveremo la pelle.  Ti aspetto alla

 assemblea e cena del Club che si terrà? a perugia Venerdì 3 Dicembre, se puoi sarai

 il benvenuto, come del resto tutti gli altri. Un abbraccio Vasco.