FORUM Club Italiano del Colombaccio

ILFAINA

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Risposta #88 il: 03/10/2012 - 13:06
Solo utile a me... sto facendo una ricerca.
Scusate.

Denis

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Risposta #87 il: 10/08/2010 - 12:13
Ribaltina

Mi sa che con la scusa dell'allungamento del periodo venatorio in febbraio qualcuno stia preparando la strada per impedire di cacciare in periodo di migrazione.

Chi vivrà? vedra e a pagare saremmo tutti noi.

Ciao

Ribaltina

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Risposta #86 il: 09/08/2010 - 21:29
Denis

Quelle "illuminate sentenze scientifiche"Furono date   all'Europa da quell'istituto che io "amorevolmente chiamo il covo di anti caccia,ma pare che ci sia stata anche la presenza di un dirigente della piu
grande aavv italiana,che naturalmente non contesto
.

Denis

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Risposta #85 il: 09/08/2010 - 20:30
x giamp50
 Si l'ho letto anche io quel documento: ORNIS KEY CONCEPTS.

 E tutto un programma solo a leggere il nome del documento.

 Fa paura solo a pronunciarlo,se messo in ambito venatorio.
Non ho mai visto i colombacci in ottobre con la carozzina diceva un iscritto del forum(non ricordo al momento il suo nome e chiedo scusa al medesimo)
Condivido il suo pensiero: non esiste che un uccello nidifica quando é il suo periodo  di migrazione e non esite che un uccello migra quando é periodo suo di migrazione.
Questo per dire a mio avviso che quel documento che falsa la realta é nato con uno scoppo ben diverso di quello che vuole fare sembrare di essere.
Facciamoci corraggio ,che siamo in buone mani.

Saluto

aldorin

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Risposta #84 il: 09/08/2010 - 20:07
Beh... vi faccio sapere che sabato 28 agosto "ci dovrebbe essere" l'incontro del direttivo del Club Italiano. Non appena conosco la sede (Toscana?) la comunico.

Poi due o tre persone che frequentano questo forum sono invitate.

Mi faccio vivo appena possibile.

A prestissimo.

giamp50

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Risposta #83 il: 07/08/2010 - 20:05
Leggo nell'ultimo numero de Il Cacciatore Italiano:

Divieto di caccia nei periodi di riproduzione e migrazione prenunziale(nuovo art.18, c.1 bis).

Il documento Ornis Key Concepts, riferimento per la Commissione DG11 UE...

...documento Ornis che stabilisce le decadi di termine del periodo riproduttivo... per il colombaccio... la fine del periodo riproduttivo...individuata durante la terza decade di ottobre.

Mah, la vedo brutta per il futuro della caccia al Colombaccio durante la migrazione in Italia. Saluti.

Denis

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Risposta #82 il: 26/07/2010 - 04:46
Pùo essere giusto quello che dici,ma per me é meglio avere tutte le giornate libere in periodo di migrazione, poi logico che ci pùo essere il contro dell'animale meno confidente,se rimasto in loco,ma sai anche tu che i giorni di passo notevole sono a volte e anche spesso preceduti da giornate molto scarse in cui non  si é fermato nulla o ben poco.A parte tutto questo penso sia communque meno dannoso cacciare di più in  ottobre (su popolazione al massimo della consistenza)che d'inverno su popolazione molto più vulnerabile.

E communque se direttiva CEE deve essere le regole debbono o dovrebbero essere uguali per tutti i paesi (che giustificazione in altri paesi per potere per esempio cacciare con terreno coperto di neve, o acque ghiacciate,oppure senza silenzio venatorio)

Sono di meno? no non credo.Ti faccio esempi:

 Senza parlare delle palombieres (reti verticali o reti orizzontali) dove si infilano interi branchi,in periodo di passo nei pirennei vengono venduti all'asta(già? da maggio) dai communi interi passi dove sono collocati delle poste da tre o quattro personne e non credo che la pressione sia minore della nostra visto che vengono posizionate a circa quaranta metri una dall'altra mentre da noi vige la distanza di 150 metri tra capanni temporanei.

Io ne farei propio un cavallo di battaglia.

Ciao Denis

giamp50

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Risposta #81 il: 25/07/2010 - 19:50
Mah, per quel che riguarda i due giorni di silenzio venatorio provo un attimo a ragionarci sopra.

Certo, a primo acchitto, anche a me farebbe comodo che non ci fossero perchè a volte capita che in uno di quei giorni ci sia foltiera.

Però ci sono due cose da considerare: primo la pressione venatoria esercitata in Italia credo che non abbia eguali in altri paesi, per cui dare due giorni di tregua su sette ai migratori mi sembrerebbe doveroso. Secondo, se vi è passo nel giorno di silenzio venatorio, ne abbiamo un vantaggio il giorno dopo in quanto alle occasioni del giorno si sommano tutte quelle derivanti dagli animali confidenti arrivati il giorno prima e fermatisi in questa o quella Regione.

Per cui io non ne farei un cavallo di battaglia. Ciao.

Denis

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Risposta #80 il: 23/07/2010 - 20:34
Si,mi sta bene é giusto come dici le due cose sono interconnesse ed un corretto controllo dell'attività? venatoria porterebbe  beneficio doppio  ossia  un aumento o per lo meno il mantenimento della specie sul nostro territorio con  il  conseguente beneficio ai Cacciatori di Colombaccio.

Ma ti sembra giusto che da noi debba esistere il silenzio venatorio quando non esiste da nessuna parte.

Stiamo parlando di migratore e non vedo perche gli altri possono cacciarlo e noi no.

Ci sono tanti altri metodi per proteggere la specie senza privare il cacciatore della fortuna di incappare in tutte le giornate di migrazione buona.

Secondo me è preferibile recuperare  8 /10 giornate  x il periodo autunnale del passo e rinunciare a quelle 8 /10 invernali in cui communque il Colombaccio come tutte la selvaggina  é molto piu vulnerabile per ovvi motivi (vedi agricoltura e  mancanza di alimentazione,freddo ecc..)

Per il limite di carniere stessa cosa in tutta Europa,e communque ti spiego  quello che succede a Bosco mesola in merito al carniere (communque come sai io non sono contro la possibilità?  di un eventuale buona giornata)

appostamento temporaneo con cacciatori locali:sempre  2 cacciatori limite a testa dieci = 20 (obligo di segnare subito  il capo abbatuto)

Quando  raggiungono la quota gli basta  chiamare altri due che prendono il posto 10+10= altri venti.e via di seguito.

cosa vorresti fare mettere un cartello con divieto caccia in quel campo per quel giorno appena i primi 2 hanno raggiunto la quota.

Io sono del parere che se un campo per un giorno concede l'abbattimento di un elevato numero di selvatici,credimi e perche ce ne sono a stuffo e subiscono si e no un calo del 2%, e credimi per arrivare a certi numeri anche in più personne bisogna fare una batttaglia e solo perche é in presenza notevole.

Stessa cosa sulle rotte di migrazione nelle cacce tradizionali.(vedi pagina 217 del libro tra Querce e Palombe).Non sono eventuali buoni carnieri a dannegiare la specie,e sicuramente  meglio non puntare il dito su questo fattore per non fare niente su altri.

Le spine nel fianco del Colombaccio sono il troppo disturbo ripetuto e prolungato, l'agricoltura frenetica, vedi arature premature,la stagione invernale.

Ho visto seminare i terreni in Scozia a fine marzo e sicuramente non erano arati già? in agosto come da noi perche da noi dicono che diventa difficile arare dopo il freddo ,perche il terreno é troppo sodo:tutte bugie,e non parliamo di chi brucia le stoppie.questo per farti un esempio.

altra grossa spina nel fianco del Colombaccio e quella schiffezza del cinghiale(morissero tutti di epidemia: vanno solo estirpati prima che portino anche malattie gravi all'uomo,vedi anche aumento zecche in ogni luogo di montagna).la bestia schiffosa gli mangierà? anche eventuale mangiare  messo a perdere nei campi o la ghianda e la faggiola caduta.

Altra spina nel fianco sono i nocivi come le cornacchie che tutti disdegnano di cacciare:dovrebbe essere permesso di uccidere gazze,ghiandaie,corvi,taccole e cornacchie tutto l'anno con obligo per tutti di fare delle giornate.

Ho tralasciato un altro fattore purtroppo negativo ,anzi negativissimo quello delle battute di caccia al cinghiale.

Hai idea del danno che fanno ad un eventuale popolazione di Colombacci che volesse stare in loco tra cani,battitori,e sparatori perché quelli si che sono sparatori con quelle belle carabine fuorilegge ma tollerate da chiunque forze dell'ordine comprese visto che sono sempre accompagnati da guardia caccia ma non mi voglio dilungare su questo problema.

Una cosa prima di terminare :Guarda che una esigenza biologica pùo essere anche la tranquillità? che la specie Colombaccio richiede (hai mai visto un piccione quando e  stressato in voliera per vari motivi come facilmente si ammala)

Non entro nel merito delle distanze impianti perche ci siamo gia confrontati su questo tema.

Ciao Denis

giamp50

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Risposta #79 il: 23/07/2010 - 12:54
Come già? detto in precedenza ritengo che il confrontarsi sia non solo utile ma necessario, l'importante che ognuno di noi accompagni i propri punti di vista con argomentazioni che poi saranno vagliate dai lettori, i quali a loro volta, nel caso fossero di avvviso contrario, controargomenteranno. Il tutto in un quadro di rispetto reciproco delle idee altrui.

Dovremmo tenere conto che gli utenti del forum sono una esigua minoranza rispetto alle decina di migliaia di cacciatori che svolgono questa caccia, per cui difficile determinare quale proposta potrebbe essere più o meno condivisa, e comunque a volte delle problematiche vengono sollevate non tanto per sondare più o meno consensi, quanto per aprire una discussione ed un confronto, cosa che ci dovrebbe portare tutti a delle riflessioni in quanto nessuno possiamo sostenere di essere detentori assoluti della verità? o del giusto.

Mi sembra riduttivo sostenere che tutto vada bene così come è, che il forum non è fatto per questi confronti. Personalmente invece ritengo proprio che, senza nulla togliere alle altre discussioni del forum che ritengo bellissime, l'aspetto più interessante e produttivo sia proprio quello della politica venatoria, tecnicamente intesa.

Denis, a mio modo di vedere, il discorso da Te posto della percentuale di beneficio pro Colombaccio o Pro Cacciatore è fuorviante, in quanto le due cose sono interconnesse, solamente operando verso un irrobustimento della consistenza della specie si potrà? sperare di portare dei benefici ai Cacciatori di Colombaccio, non vi sono altre strade.

Naturalmente nelle modalià? rimaniamo di opinioni sostanzialmente diverse e fortemente contrastanti.

Tu sei per una drastica riduzione temporale del periodo di caccia e del numero dei cacciatori, concentrando tutto in due mesi, tanto che arrivi a chiedere addirittura la soppressione delle due giornate settimanali di silenzio venatorio, e praticamente senza limite di carniere.

Io invece ritengo che si debba mantenere il più lungo periodo di caccia possibile, compatibilmente con le esigenze biologiche della specie, ma che bisognerebbe riportare i mezzi di caccia a livelli tecnologicamente meno elevati, con limiti di carniere reali, con distanze adeguate per i nuovi impianti.

Cordiali saluti.

Denis

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Risposta #78 il: 23/07/2010 - 04:41
x Piolo
Grazie per la tua replica educata e tranquilla.

Ciao Denis

Denis

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Risposta #77 il: 23/07/2010 - 04:38
X Massoc
Invece di dire fregnacce te (parola tua) e anche a nome degli altri (sempre parole tue)facevi più bella figura se rispondevi alla domanda: in quale percentuale la Carta del Colombaccio dovrà? essere a beneficio del Colombaccio e quanto a beneficio del cacciatore.

Ognuno è libero di fare qualsiasi caccia o metodo e tempistica di caccia.

Il mio é solo un pensiero ed un sogno che ho esposto cercando di spiegarne il concetto e non ho cercato di fare prevalere proprio niente perche so che conto come il due di  coppe come ho gia scritto ancora.

Stai tranquillo e calmo che arrabiarsi non serve a niente.

In bocca al lupo per tutte le annate venatorie prossime.

Addio.

Massoc

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Risposta #76 il: 22/07/2010 - 21:04
Caro denis, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!!! Scrivo per l'ultima volta e molto sinceramente: PENSALA COME VUOI MA NON ROMPERE LE P...LE a chi non la pensa come te. Sei pesante, io non ti sopporto più! Da quando sei arrivato non hai fatto altro che pretendere che la gente ascolti quello che tu ritieni legge, mentre io le ritengo fregnacce!!! Non sono l'unico a pensarla in questomodo, forse il primo a dirtelo direttamente.

Per me tu da oggi non esisti più perchè a te evidentemente non interessa confrontarti con gli altri e crescere ma solo far prevalere il tuo pensiero e le tue volontà? sugli altri. Addio!!!!

piolo

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Risposta #75 il: 22/07/2010 - 20:52
premesso che io caccio solo il colombaccio e la beccaccia e (come ho detto gia altre) volte caccio sempre al massimo a 15 CHILOMETRI DA CASA MIA E MAI IN RISERVA O ALLESTERO.per quanto riguarda i numeri, con me i colombacci aumentano,perchè i numeri non mi interessano proprio, e gli attuali periodi di caccia per me vanno più che bene,non mi va bene se vogliono accorciarli.con questo non mi sento di proporre che altri debbano scegliere una o due speci,ognuno deve poter essere libero di cacciare quello che vuole e dove vuole e va rispettata la sua scelta.quando dico aggiustamenti mirati a nostro beneficio,intendo appunto sul fatto di togliere il silenzio venatorio del martedi e venerdi per il mese di ottobre.poi tutto il resto puo andare bene,ma di queste cose credo sia meglio parlarne attorno ad un tavolo e non nel forum.saluti

Denis

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Risposta #74 il: 22/07/2010 - 12:11
X Massoc

Il problema che cerco di fare capire  non é la percentuale di prelievo fatto

( STRAGI LE FANNO LE GUERRE: SEI FUORI LUOGO con la parola strage),ma questo:

Il troppo perdurare della pressione venatoria é solo controproducente in primis per il Colombaccio ed in secondo per tutti i cacciatori.

Vi ho citato l'esempio del Bosco della Mesola per fare capire meglio il concetto del mio pensiero.

Ti sei solo arrabiato perché forse a corto di idee e non hai nemmeno risposto alla domanda più importante: in quale percentuale la Carta del Colombaccio dovrà? essere a beneficio del Colombaccio e quanto a beneficio del cacciatore.

Se questo non si chiama parlare di caccia dimmi te il perché.

Puoi anche non rispondere se lo ritieni opportuno.

Se poi nessuno mi legge non c'è problema.

I conti poi li dobbiamo (e ci sono anche io in prima personna se vuoi )fare con lui : IL RE dei cieli.

Cordiale saluto anche se non meritavi nessuna replica.

Denis