FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Lore

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO - 2022 -
« il: 05/10/2022 - 18:00 »
5/10. Non ci sono grosse novità su Mesola nord. Qualche branchetto, ma il grosso del passo sembra latitare.
 

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO - 2022 -
« il: 04/10/2022 - 18:50 »
Riepilogo osservazioni nord-est e nord-ovest di Mesola.
2/10, visti 4 branchetti non numerosi, ma sicuramente di passo alcuni in riposo altri in cerca di pastura. Prime avvisaglie.
4/10, oggi nel giro di perlustrazione in preparazione dell'eventuale uscita invece nessun avvistamento. Solo qualche singolo che potrebbe essere stanziale.
Quindi si ritorna a guardare domani.
Lorenzo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO - 2022 -
« il: 27/09/2022 - 12:30 »
Buongiorno a tutti gli appasionati, siamo quasi pronti. La situazione delle colture agricole nella fascia a nord est del Bosco della Mesola, presenta una situazione poco favorevole alla sosta per periodi medio lunghi (> di 3gg) in questi territori. Infatti a causa della lunga estate caldissima il granoturco e stato mietuto molto presto e l'aratura dei campi è stata già ampiamente compiuta.
Resta qualche stoppia di soia che però, a mio parere, non è in grado di sopperire alle esigenze dei migratori che hanno sempre preferito il mais.
Quindi immagino pochi giorni di furore migratorio, ottimi per la caccia, ma poi scarsi risultati per il resto del mese. Poi la sentenza del TAR del Veneto di togliere dal calendario venatorio i due giorni integrativi di caccia alla migratoria ci costringere a scelte di caccia giornaliere non facili. In ogni caso cercheremo di fare la nostra parte. Un grande in bocca al lupo a tutti gli appassionati colombacciai. Lorenzo

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Discussioni Generali / influenza aviaria
« il: 05/09/2022 - 19:31 »
Vi segnalo le nuove disposizioni emanate dal Ministero della Salute e dalla Regione del Veneto con circolare 390904 del 01/09/2022 in materia di influenza aviaria e in particolare quelle che riguardano l'uso dei richiami vivi nella caccia da appostamento. Sembra riguardare solo i richiami appartenenti alle specie degli anseriformi.
Poichè non riesco ad allegare il file perchè troppo grande, vi trascrivo un estratto della stessa. Iparticolare questo passaggio lascia dei dubbi:"Condizioni particolari
- Autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 da parte del detentore dei richiami vivi (da presentare alla Regione di appartenenza tramite un modello fornito dalla stessa) di non possedere/avere contatti con uccelli domestici (anche ad uso familiare) e di segnalare tempestivamente ogni sospetto clinico o di mortalità. I Servizi veterinari delle ASL territorialmente competenti in raccordo con le altre autorità competenti sulla fauna selvatica e sulla attività venatorie
vigilano sull’osservanza di quanto dichiarato dal detentore dei richiami mediate controlli a campione;
- rispetto del “Protocollo operativo per l’utilizzo di uccelli da richiamo degli Ordini Anseriformi e Caradriformi nell’attività venatoria” di cui al dispositivo dirigenziale del Ministero della Salute prot.
DGSAF n. 21498 del 03/09/2018;
- possesso/assegnazione del codice aziendale ad ogni gruppo di uccelli da richiamo e garanzia della tracciabilità e rintracciabilità dei volatili identificati e utilizzati come richiami vivi;
- effettuazione di controlli sanitari mediante test di laboratorio per l’influenza aviaria in caso di malattia e morte dei volatili da richiamo;
Criteri per l’utilizzo dei richiami vivi
- L’utilizzo di richiami vivi, in particolar modo quello con postazioni mobili, resta subordinato alla valutazione favorevole della situazione epidemiologica nazionale e internazionale per l’influenza aviaria, nonché all’effettuazione dei controlli previsti dai programmi regionali di sorveglianza attiva nei luoghi di utilizzo dei richiami vivi e all’esclusione di ripercussioni sul settore avicolo nazionale.
Alla prima evidenza di circolazione virale (virus HPAI) sul territorio nazionale l’uso dei richiami con postazioni mobili sarà sospeso. In caso di ridotta sensibilità del sistema di sorveglianza attiva dovuto ad un numero di soggetti conferiti e sottoposti a prelievo inferiore a quello atteso, la possibilità di
utilizzo dei richiami vivi sarà immediatamente revocata dall’Autorità competente.
- al fine di diminuire, in condizioni di campo, i rischi sanitari per i detentori dei richiami vivi, da considerarsi potenziali portatori di virus zoonotici, si forniscono a scopo cautelativo alcune indicazioni comportamentali riportate in Allegato 4".

Lorenzo

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Caro Vasco, ricordo bene anch'io i bei tempi passati (per gli uccelli, ma anche per noi allora giovinetti)  specialmente per i passeriformi. Io aggiungerei anche la quaglia dalle mie parti. In questi giorni dietro casa mia c'era in campo di grano che è stato mietuto presto perchè seccatosi precocemente.
Dopo una ventina di giorni in mezzo alle stoppie non era nata un erba selvatica neanche a pagarla. Soprattutto erbette da semi che sfamavano principalmente i passeriformi. Eppure ieri sono venuti a seminare la soia di secondo raccolto e questa mattina sono passati con una buona spruzzata di nuovo diserbo. Niente più erba, semi e insetti, come possono vivere questi uccelli?
Un abbraccio Lorenzo

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Discussioni Generali / Re:migrazione tardiva?
« il: 07/02/2022 - 16:10 »
Ciao Vasco,
è probabile che sia come dici tu, dal 5-6 gennaio le temperatura si sono abbassate, con gelate notturne abbastanza marcate.
Dall'Istria a passare di quà, 2 ore di volo.
Lorenzo

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Discussioni Generali / migrazione tardiva?
« il: 05/02/2022 - 17:57 »
Buonasera,
volevo segnalare che dalle mie parti nella seconda settimana di gennaio sono apparsi alcuni stormi di colombacci molto numerosi.
Ci sono stati carnieri ecclatanti, sopratutto per questo periodo dell'anno.
Erano rimasti qua e la, specialmente in zone di divieto di caccia, alcuni gruppetti di colombacci, o presso le edere, o in boschetti con ancora qualche ghianda o altro frutto selvatico, o nelle golene del Po adibite a parco dove possono rinvenire la zucca spinosa. Poi improvvisamente ci siamo trovati branchi da migliaia di soggetti nelle campagne ove aveva resistito qualche stoppia ancora ben fornita.
In alcuni casi sono stati segnalati ancora giovani dell'anno. E' mai possibile che vi sia sata una coda della migrazione?
E' successo anche da altre parti?
Lorenzo

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Bravissimi tutti, per l'idea l'impegno ed il lavoro. Bravi.
Lorenzo

P.S. Auguri di Buon Natale a tuti i colombacciari d'italia e alle vostre famiglie.

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Discussioni Generali / Re:Sarà l'ultima ondata? Forse.
« il: 22/11/2021 - 19:07 »
Ci sono stati spostamenti ( o nuovi arrivi)da Mesola verso nord ovest. Forse i colomkbacci fermi nel Boscone si stanno spostando per mancanza di pasture nei dintorni.
Lorenzo

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Vasco, possiamo spedire o ci sara una raccolta nei dintorni.
Ciao Lorenzo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO 2021
« il: 13/11/2021 - 17:06 »
12-13/11.
Nebbia fitta fino a tardi nessun avvistamento.
Ora cercheremo di muoverci solo per gli svernanti....... se ne sono rimasti, non c'è più nulla da mangiare!!!!!
Lorenzo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO 2021
« il: 09/11/2021 - 17:02 »
9/11. Ancora qualche presenza a Mesola e dintorni. Gli stormi di colombacci sono "dimagriti", molto, rispetto ad ottobre, sia di numero che di consistenza, comunque arrivi e presenze che ravvivano la passione per questo selvatico che ci sorprende per la sua vitalità.
Però sembra proprio la coda della coda.
Lorenzo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO 2021
« il: 06/11/2021 - 18:00 »
Si il tempo era bello, con vento da est in aumento durante la giornata.
Però solo due "palle" alte all'alba, poi più niente.
Aspettiamo gli ultimi, speriamo.
Lorenzo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO 2021
« il: 04/11/2021 - 18:48 »
4/11.
Ancora colombacci dall'est in transito verso ovest. Molti giovani nei branchi, che si sono ridotti, per quello che ho potuto vedere oggi.
Ottime curate, colombi di entratura, creduloni.
Lorenzo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE VENETO 2021
« il: 31/10/2021 - 17:19 »
31/10. Oggi visti alcuni stormi di colombacci lontano da Mesola, ma interessanti per la migrazione. Forse la coda?
Vedremo se rimangono o se ne vanno subito. Sembrano indirizzati per la valle del PO, non per la Romagna.
Lorenzo

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