FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Chiocco

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I problemi sono che questi 4 gatti che in fase di dichiarazione dei redditi si rendono sempre più attivi in cerca di donazioni dell'8x1000 da parte di un certo ambiente sempre ben oliato quello degli anti caccia mentre dalla nostra parte regna il più totale immobilismo e silenzio di chi dovrebbe rappresentativi che nonostante le tanto sbandierate unioni non e' cambiato una virgola. Prendiamo ad esempio legambiente che usufruisce essendo e parte integrante dell'arci anche dei soldi delle tessere ARCI caccia. Vogliamo qualcosa di più lampante di questo pastrocchio x definire la situazione di rappresentanza venatoria? Io mi chiedo: ma perche' ARCI caccia non chiede l'estromissione di legambiente ? O in alternativa non si defila uscendo lei in caso contrario. Siamo in Italia dove si dono creati negli anni calderoni succhia soldi nei quali tanti si sfamano , dunque non stiamo a lamentarci visto che poi alla fine prendiamo stmpre tessere o continuiamo ad andare a mettere gente su poltrone già sapendo che c'è lo metteranno in quel posto , prendiamo quel che viene e abbiamo almeno il buon senso di stare zitti visto che la colpa e' soprattutto nostra. 
Richiami vivi? Beh viviamo come sempre sperando e cac..do se un giorno un giudice o una commissione accoglie un qualche ricorso e' semplice... Tutti a casa a letto come ci sono stati i cacciatori liguri x più di un mese o i laziali che gli hanno chiuso il tordo a natale. Siamo. Agnelli sacrificali già arresi all'idea che la fine e' certa, si spera solo che prendano sempre prima quello vicino e di tira avanti. Il cacciatore italiano adesso e' questo , che gli piaccia o no

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Sono tempi ben più accettabili che In Toscana dove  i rinnovi fino al 28 febbraio  e quelli nuovi in quei 2 mezzi posti dove ancora si può sperare di avere un appostamento nuovo il 31 marzo
In pratica bisogna sapere che cosa vuoi fare da grande quando sei in fasce e se x una miriade di motivi non riesci a saperlo sei tagliato fuori... Unica opzione l'abusivo

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Archivio 2007-2014 / Re: Condoglianze Famiglia Bosetti
« il: 19/04/2014 - 22:48 »
Condoglianze a Giovanni e Ugo .gino

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Caro picchi non pagare la quota Atc sarebbe più un atto di intelligenza venatoria che è mancata dall'inizio al popolo della caccia quando con la loro creazione altro non si e creato che un'infinità di nuovi baracconi mangiasoldi dove sistemare e sistemarsi. Seppur con un milione di buoni propositi di tanto a suo tempo  decantati nuovi sistemi di gestione che avrebbero favorito il cacciatore a più di 20 anni da questa scellerata scelta i risultati sono dotto gli occhi di tutti.. Un totale fallimento del sistema e dell'idea di Atc. Che e bene ricordare ha rilegato i cacciatori ( unica categoria ad esserlo) in un fazzoletto di terra  intorno casa.
Se davvero nessuno più pagasse x protesta la Atc vorrebbe dire che si sarebbe raggiunta quella maturità che manca da sempre si cacciatori a che sarebbe arrivata un'aria nuova e i tempi x un cambiamento vero e non la solita mascherata come quella di un' unica aa vv che altro non e' una pennellata x coprire lo sporco delle solite pareri fatiscenti

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Archivio 2007-2014 / Re:CANDIDATURA ZANONI NEL PD
« il: 11/04/2014 - 17:53 »
Bonaaaaaaaa
Al mare!!! E di volata

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Domenica 4 maggio si terra' a Fornacette in provincia di Pisa  l'annuale festa del cacciatore, quest'anno x iniziativa di alcuni tra i quali me, si e' pensato di abbinare alla festa un'esposizione di piccioni,dunque gli appassionati che vogliono esporre i propri piccioni hanno uno spazio a disposizione, l'iniziativa nata spontaneamente x trasformare una festa anche in un raduno di appassionati della caccia al colombaccio in una zona dove manifestazioni del genere erano assenti. Sfruttando l'occasione di questo spazio un gruppo di Facebook di appassionati colombacciai fara'un raduno, stessa cosa x un gruppo di appassionati di spriger spaniel. Chiunque vorrà esporre piccioni o attrezzature x la caccia al colombaccio se lo desidera potrà partecipare, ci sono già 6/7 livornesi che aderiscono tra i quali il comandante, il faina e alcune ditte di accessori di caccia. La festa si terra' dal mattino di domenica 4 maggio nel complesso ARCI a fornacette(pi) in via provinciale della botte( adiacente al super mercato PAM)la struttura e' fornita di un ampio parco con bar e ristorante. Chiunque voglia partecipare come espositore dovrà' iscriversi, le iscrizioni le riceve il sig. Massimo Bellandi .
Spero che tanti di voi vengano a passare una giornata insieme a altri appassionati di caccia al colombaccio, insomma in attesa di Poggibonsi possiamo passare una giornata tra amici.

Chi viene???????
Saluti chiocco

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Beh sinceramente ribaltina fare una manifestazione della caccia il giorno della pre apertura e' abbastanza sadico... Anche se fai una manifestazione sindacale di domenica vedrai che c'è ne vedi pochi in piazza con la bandiera, e' più facile trovarli al mare x poi tornare a lamentarsi il giorno dopo. Chi dovrebbe riunire, informare e mobilitare i cacciatori? Facile le associazioni venatorie, ma al pari dei sindacati se ne stanno comodamente seduti in poltrona a grattarsi le unghie. Ma tranquilli presto si mobiliteranno in massa... Verso agosto quando ci sarà da appioppare tessere vedrai che movimento.. 
Se mai avevo anche solo un dubbio me lo sono tolto del tutto ... A votare? Al mare!!! Anche se diluvia

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Archivio 2007-2014 / Re:FORZA ITALIA e ANIMALISMO
« il: 03/04/2014 - 18:33 »
Ho proprio ragione io .... Votare? Ma nemmeno sotto tortura mi portano a dare un voto a qualcuno, e poi a chi? A grillo? Dio ci salvi . Al PD che che finge da secoli di essere dalla parte di tutti e poi non e' dalla parte di nessuno, non ci scordiamo che il fallimento della proposta di legge estiva promossa da pdl e lega che avrebbe consentito un allungamento del periodo cacciabile e'stato affossato dal voto compatto del PD .il pdl poi da una parte promuove leggi pro caccia e poi si ritrova la rossa( sarà' un caso?)che fa' le battaglie  verdi e il Silvio che viole pescare nel bacino animalista. Resta SEL con vendo la e credo non ci sia bisogno di commentare niente.e'  terzo governo che viene fatto senza che nessuno lo abbia votato e' aumentato tutto viene ripristinato l'imu con nome diverso e aliquote raddoppiate, la disoccupazione e' alle stelle e siamo il paese più disoccupato d'Europa dopo Grecia e Cipro e qualcuno ha ancora lo stomaco di andare a votare? Ma nemmeno se mi mettono a lavorare nella pubblica amministrazione ci vado stavolta e x favore non mi state a dire che bisogna andarci che altrimenti e' peggio xke se no comincio a dubitare anche di quozienti intellettivi ... E' una favoletta a cui sono rimasti in pochi a credere.
Al mare!! Anzi a pulire x ottobre

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Archivio 2007-2014 / Re:cerco volantini e cimbelli
« il: 03/04/2014 - 18:13 »
Paura dell'altezza?

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Archivio 2007-2014 / Re:ONU: rapporto su clima.
« il: 31/03/2014 - 23:23 »
Boia che vuoi di più dalla vita ? Temperature x una covata in più di colombacci e Livorno sott'acqua e eliminazione della concorrenza più agguerrita.
Che roseo futuro mi aspetta

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Archivio 2007-2014 / Re:Taglio boschi
« il: 31/03/2014 - 23:19 »
Lo conosco Renato San rossore anche bene visto che ci ho lavorato un bel po'.. Lasciamo perdere quello e' in baraccone mangia soldi e una culla di mangia pane a tradimento. Che vuoi che vi dica? Io dico quello che vedo e x quanto si voglia auspicare che le regole ci siano e vengano rispettate e fatte rispettare lasciamo perdere.. Come una bella torta al cioccolato tutti ci infilano le dita e se poi sia poco igienico o maleducato poco importa l'importante e' prendere la propria fetta e magari infilare il dito in quella vicina.. Chi vuol capire capisca..
E poi parliamoci chiaro! A me interessano i colombacci e dove tagliano i colombacci non ci stanno più.. Dei cinghiali dei caprioli di cui tutti si lamentano del numero troppo elevato e dei danni  che fanno non sarebbe meglio se avessero meno ambiente favorevole? Insomma a me vedere quei boschi pelati mi fa piangere il cuore e io vieterei anche tutti i caminetti a legna che inquinano il triplo di un impianto a gasolio. Tutti tranne il mio che mi manda i radiatori e che siccome e' il mio non va' toccato!! 😆😆

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Archivio 2007-2014 / Re:CIMBELLATA = ATTO DI BRACCONAGGIO
« il: 31/03/2014 - 18:20 »
Massimo fatti intende!!😁

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Archivio 2007-2014 / Re:Taglio boschi
« il: 31/03/2014 - 18:18 »
Caro Renato la teoria sarebbe bella ma la pratica purtroppo e' ben lontana da ala teoria, un bosco tagliato x quanto si cerchi di trovare lato positivi e' sempre uno scempio del resto se viole andare a vedere le cose fino in fondo in natura l'eco sistema non ha bisogno di motoseghe ma le varie fasi del bosco con piante che prendono il sopravvento a discapito di altre che muoiono cadono e creano habitat si svolge in modo naturale e ben diverso da un taglio, comunque e' vero e giusto che  il taglio porta benessere economico all'uomo e anche al bosco stesso ma... Ma nonostante di sicuro ci saranno regolamentazioni ma le cose in pratica sono ben diverse da quello che è il buon senso. Rari sono i tagli fatti a regola d'arte ancor più raro e' vedere un taglio che non abbia lasciato ferite e danni dove servono decine di anni x vederle risarcite, nel 90% dei casi vengono create strade fatte con la ruspa nella tagliata x permettere ai trattori di caricare la legna e i solchi spesso sono profondi mezzo metro, ma questo sarebbe il minimo, nessuno una volta finito il servizio ripristina le strade nel bosco con la ruspa, quello che però è' peggio e' che il materiale di risulta viene sempre lasciato il loco, nel migliore dei casi vengono create strisce di ramaglia intervallate dalla legna, questo sarebbe il metodo migliore che permette di lavorare nel pulito quando viene buttata verso valle la legna, in teoria tali striscie dovrebbero essere bruciate, ma questo sistema richiede dispendio di energie( fatica) che poi si tramuta in costo visto che serve tempo e gente che sappia fare il lavoro, normalmente questo sistema viene adottato principalmente nella macchia dove il leccio e' la pianta principale, la macchia mediterranea e' quanto di peggio in termini di fatica possa capitare al boscaiolo, sempre piena di strappa mutande che si sono arrampicati fino alle chiome , la maggior parte dei boscaioli che ci lavorano devono avere un fisico di ferro e soprattutto una volontà di ferro perche' lo sgomento che ti viene a districare quella matassa presto prende il sopravvento alla voglia di lavorare, le strisce vengono create più x necessita che x buon senso perché sarebbe impossibile accatastare la legna tra strappa mutande sempre attaccati addosso e la montagna di frasca del leccio, diciamo che già lasciare un bosco con le striscie sarebbe un buon lavoro, ma quando tagliano la farnia il cerro e la quercia  il bosco viene sempre lasciato in condizioni disastrose, prima di tutto le piante che vengono lasciate sono le peggiori, quelle che ad esempio hanno l'edera e che richiede più tempo e lavoro tagliare, si vedono in giro tagliate con un albero ogni 20/30 metri tutti storti fini,  o in alternativa vecchie piante piene di nodi, anche quelle troppo tempo... L'uso del verricello nei punti più scomodi e' normale e dove non si usa quello e' xke può accedere il trattore con la pinza dunque qualsiasi essenza del sottobosco viene o scavata o schiacciata e spezzata
Nel 90%di queste tagliate la ramaglia resta dove è' stata tagliata, sfido chiunque a camminare in una tagliata visto che ci vai dentro fino al ginocchio, neanche i cani riescono a camminarci dentro, poi dopo qualche anno che le ceppe hanno ributtato in 15 punti ciascuna l'intrigo di rami vecchi butti nuovi e strappa mutande che sono i più veloci di tutto a crescere rende una tagliata inaccessibile a qualsiasi animale che non sia un cinghiale o una vipera, in una tagliata di 5/7 anni difficilmente riesci a camminare e finché non sono passati una ventina di anni e' dura metterci piede. X non parlare del rischio incendi visto quel casino che resta x terra e' benzina d'estate.Certo se il bosco fosse lasciato pulito dalla ramaglia tutto sarebbe diverso... Ma nessuno lo fa, non si guadagna niente a pulire una volta tolta la legna se ne vanno e basta. Il 95% dei boscaioli adesso sono extracomunitari, soprattutto macedoni che sanno fare questo lavoro, il boscaiolo lavora a cottimo, viene pagato più o meno a metro cubo, lavorano 7 gg su 7 mangiano un pezzo di pane nella macchia e spesso ci dormono anche, figuriamoci se pensano questi poveri cristi a pulire o a lasciare il bosco e le strade fatte con la ruspa pulito,finiscono in un posto e scappano subito a fare un nuovo taglio.
Inutile dire che io egoisticamente sono contrario ai tagli x la caccia , visto che nel tagliato non ci cacci più niente fuorché i cinghiali x venti anni, ma a parte il discorso caccia chiunque giri un po' non può fare a meno di vedere che le tagliate sono aumentate in modo esagerato ovunque, intere zone ridotte a 4 alberi qua e la' , e ogni anno si allargano sempre di più, la zona di Volterra e' irriconoscibile, ma anche nel chianti nel senese e in maremma il territorio e il paesaggio sono stravolti, io sinceramente credo Renato che stiano tagliando troppo e che nei prossimi 10 anni trovare qualche ettaro di bosco integro sarà difficile,x l'amor del cielo che una tagliata abbia i suoi vantaggi lo ammetto ma il troppo stroppia e ripeto che non e' un caso che negli ultimi anni ci siano stato un grosso incremento di frane e alluvioni e che nei prossimi ce ne saranno sempre di più . Io penso che se c'è una regolamentazione sia troppo permissiva, che sarebbe bene individuare le zone più a rischio idrogeologico e vietare tagli in quelle zone e permettere tagli in misure adeguate nel senso che ci sia un tetto compatibile con bosco che invece deve rimanere integro in percentuale, insomma ogni comune dovrebbe avere una quota di zone da tagliare tenendo conto che restino parti limitrofe al taglio con bosco, evitando di tagliare centinaia di ettari contiguamente come viene fatto ora, e soprattutto dovrebbero individuare le zone a rischio onde evitare nuove catastrofi naturali visto che i cambienti climatici vanno verso pioggie sempre più consistenti e continue, che senso ha agire in modo da favorire questi disastri invece che cercare di arginarli?
Sinceramente Renato io vedo più le cose negative del taglio dei boschi di quelle positive, di sicuro serve che la problematica venga affrontata perche' ora come ora sono più i danni dei benefici, ma mi sembra che nessuno in nessuna sede abbia affrontato l'argomento, sai pensare che il taglio e' la salute del bosco x quanto giusto sia potrebbe essere un modo x non affrontare le problematiche e soprattutto xke le cose continuino ad essere come sono lasciando che si continui a tagliare indiscriminatamente, taglio = salute del bosco a priori,credo sia un'equazione pericolosa che spinge a non vedere e non regolamentare una cosa che invece ha bisogno di essere regolamentata.
Sono stato lungo.... Scusatemi un abbraccio a tutti

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Archivio 2007-2014 / Taglio boschi
« il: 30/03/2014 - 14:12 »
Lo so' che Renato non la pensa proprio così ma secondo me un pochino sbaglia ...
In teoria il taglio di un bosco dovrebbe essere la salute dello stesso ma un pratica non e' proprio così, la salute del bosco sarebbe il diradamento cioè il dare aria e spazio ad alcune piante che private di doppi gusti e altre piante vicine crescono meglio, di questi diradamenti fatti anni fa' x la regione  porto ancora un bel mal di schiena, vita dura il boscaiolo, purtroppo un diradamento non e' economicamente conveniente come il taglio di un bosco e allora si vede in giro tagli da arresto, quasi tutti, dove a volte le piante lasciate sono a 20 my l'una dall'altra. Purtroppo Renato i tagli che stanno facendo adesso tutto sono fuorché la salute del bosco  ma più che altro una corsa a far ciccia che la richiesta di le gana da ardere di questi anni ha scatenato in maniera incontrollata . Inutile dire che x la caccia dl colombaccio le tagliate sono una vera e propria ecatombe, a parte dormitori , intere zone di splendido bosco di farnia e quercia devastati x non parlare della macchia di leccio . Tutti sanno che in queste tagliate i colombi non si avvicinano proprio , ma a parte la questione venatoria c'è ne' e'un'altra e molto peggiore , non e' un caso che le frane stiano devastando il territorio negli ultimi anni, certo piove di più piove molto più forte ma a maggior ragione i boschi integri terrebbero più quell'acqua che invece no. Trovando macchia scende velocissima , se di gira un po' di nota che la maggior parte degli smottamenti sono avvenuti in zone con una certa pendenza disboscate oppure a valle di zone disboscate, ,la mancanza di migliaia di ettari di macchia e piante permette all'acqua di scendere a valle senza incontrare ostacoli e molto velocemente, ingrossando i fiumi e i torrenti che naturalmente in particolari condizioni esondano o portano via tutto ben oltre il suo normale letto .
Io credo che nonostante ci siano interessi economici dietro sarebbe l'ora di dare una calmata a un processo che ha assunto proporzioni quasi devastanti, si può tagliare ovunque .. Che la pendenza sia accentuata che nella zona già siano stati tagliati ettari poco importa non esiste una regolamentazione e soprattutto non viene rispettata quella poca che c'è che impedisca di tagliare più del dovuto e sopratutto dove tagliare diventa pericoloso . Come al solito quando ci se accorge ormai  e' troppo tardi ..

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Basterebbe scrivere alla rivista poche parole...
Cari signori da parte di tanti, molti cacciatori, un appassionato consiglio .
La vostra rivista infilatevela nel culo !!!!

L'ho scritto... Quando ce vo' ce vo'

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