FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Rimescolo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE TOSCANA 2025
« il: 08/10/2025 - 20:37 »
Oggi nonostante alte temperature si è registrato, in alta val di cornia, un discreto passo di colombacci in migrazione. Piuttosto alti e poco propensi alla curata. Primo avvistamento ore 7.50, ultimo ore 15.30, direzione nord/sud. In bocca al lupo per domani e i giorni a venire.

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Discussioni Generali / Re:LUTTO NEL CLUB
« il: 09/08/2025 - 21:27 »
Mi associo al cordoglio e al ricordo di una persona cordiale e capace. Condoglianze alla famiglia

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Discussioni Generali / Re:Un moderno "Boia"
« il: 26/07/2025 - 17:02 »
Quello che hai scritto Massimiliano non è contestabile, lo trovi nei miei post precedenti e molto precedenti, e tu l'hai letti! Le disponibilità, i tempi di prelievo, i modi di intervento dovrebbero essere indicati da coloro che rappresentano i cacciatori, invece di cavalcare sentimenti umorali e moralismi irrazionali. Il futuro del cacciatore sarà subordinato alla gestione di selvaggina e territorio, auspico concessioni annuali che contengano impegno sociale da ogni cacciatore, sia di pelo che di piuma. Ovviamente come la vedo io. Buona estate

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Discussioni Generali / Re:Un moderno "Boia"
« il: 24/07/2025 - 10:56 »
Grazie Francesco per la risposta esaustiva e opportuna.
Credo che altri lettori avrebbero potuto e dovuto esprimersi.
Il mio pensiero sulla gestione di ambiente e specie selvatiche problematiche è noto.
Espresso con chiarezza e trasparenza in altri post, senza imporre, collaborando.
Un saluto cordiale,
Rimescolo

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Discussioni Generali / Un moderno "Boia"
« il: 10/07/2025 - 13:37 »
Credo che un cacciatore moderno che ha a cuore la gestione del patrimonio faunistico/ambientale, offrendo la propria disponibilità, conoscenza, esperienza e responsabilità non debba essere apostrofato come un boia moderno. Caro presidente Francesco Paci, di cui ho nutrito rispetto e stima, sarebbe il caso di chiedere scusa a quei cacciatori che si impegnano alla gestione di specie in esubero o problematiche. Ciò permetterà in futuro di ottenere la concessione annuale all'esercizio della caccia. In alternativa come chiede lei, sig. Presidente, saranno altri a sostituirsi ai cacciatori. Se è questo il futuro me ne rammarico amaramente.
Con rispetto,
Rimescolo 

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Caro Walt46, accetto il tuo suggerimento, mi fermo. Però consentimi di consigliarti di rileggere i tuoi post del 16/2 e 20/2/25. non mi sembrano proposte...Da parte mia ho riletto i post scritti sull'argomento e confermo l'opinione espressa.
Un saluto, con rispetto

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Fino a quando il cacciatore potrà avvalersi ed essere tutelato nell'esercizio della sua passione, dell'articolo 842 del codice civile? Con questi presupposti penso ancora per poco tempo. Scrivo questo perchè se da una parte ci è permesso di entrare per caccia nei territori altrui, rifiutandoci di collaborare quando questi territori coltivati sono danneggiati da specie selvatiche, c'è qualcosa che non torna. Con i nostri dinieghi di fatto autorizzeremo indirettamente i proprietari terrieri a gestire autonomamente le loro fonti di reddito con le forme che riterranno più appropriate. Esludersi alla gestione significa avere ancora detrattori dal mondo rurale, che sommati agli altri enti anti caccia sanciranno la parola fine alla nostra passione. Questo è il mio pensiero da cacciatore di ogni specie di terra, il padule non lo conosco. Le nostre divisioni sono state prima politiche, poi di elite, poi di discipline di caccia e quindi di club. La visione unitaria di forze disponibili e responsabili è mancata nella osservazione e gestione dei cambiamenti strutturali dei territori agricolo/forestali, delle specie selvatiche problematiche in esubero come densità per territori non vocati alla caccia ecc..Tutto questo non ha comportato un adeguato piano condiviso di interventi di equilibrio delle specie in oggetto, bensì una ulteriore divisione fra cacciatori. I cinghiali sono troppi? che li facciano ammazzare dall'esercito, che li eradicano pure, sono anche portatori di peste suina, di zecche, che mi importa delle giubbe rosse tanto io vado a colombacci. Questa filosofia non mi appartiene ma non voglio condizionare nessuno, ci mancherebbe, ormai sono vecchio da non illudermi o illudere più nessuno. Concludo nel ricordare al lettore l'atteggiamento e la convinzione che avevano alcuni vecchi cacciatori del mio paese nel lontano 1975. All'epoca fui eletto presidente dell'arci-caccia associazione di cui sono ancora iscritto (non più appassionato). Il mio orientamento e la mia conduzione fù improntata all'allevamento di fagiani per ripopolamento, con uova covate da galline mugginesi e al ripristino di terreni incolti (miglioramenti ambientali), lotta ai nocivi, investendo tutto l'introito delle tessere e di varie iniziative pro caccia. Ovviamente ad alcuni non andava bene impegnarsi perchè era la provincia che doveva sopperire a tutto, una volta pagato il porto d'armi....sembra che non sia cambiato nulla.
Buona serata, come sempre con semplice rispetto

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Buona sera a tutti, ho letto la sentenza del T.A.R dell'Emilia Romagna sul ricorso presentato dalla Libera Caccia, Club Colombaccio, ANUU ecc..contro piano di controllo specie colombaccio.
Dal mio punto di vista è stato un ricorso inutile nella forma e nella sostanza, teso  alla rinuncia di applicazione di un piano di controllo, in parte contestabile ma allo stesso tempo necessario, per la gestione di una specie selvatica "problematica".
Mi auguro che i rappresentanti dei cacciatori "uniti", si facciano carico del problema  offrendo la disponibilità e il concorso ad interventi etici per tempi e specie selvatiche, sia di piuma che di pelo in luoghi accertati e circoscritti. Con rispetto, saluto. 

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Discussioni Generali / Re:IL VOLANTINO - MARZO 2025
« il: 17/04/2025 - 17:19 »
Molto interessante e particolareggiata la descrizione dell'allevamento, crescita ecc..del colombaccio, ibrido, piccione. Ho avuto il privilegio della pazienza (l'avrei ancora), nella esperimentazione di tale allevamento a mano delle specie a noi molto care, ottenendo risultati apprezzabili e soddisfacenti. Condivido pienamente lo scritto di Mario e Rinaldo, è esattamente la tecnica che ho usato, altri conoscenti amici utilizzano anche tortore domestiche per la cova delle uova dei colombacci, con risultati altrettanto apprezzabili.
Ho inviato un video a Rinaldo, Graziano e Vasco, dove si osserva "Nano" il mio ibrido che dopo aver covato due uova(non sue) di piccione, insieme ad una femmina, ha alimentato i pulli con un attaccamento e attenzione particolare. Se volete, potete mettere il video in rete. Un caro saluto, e buona Pasqua a tutti

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Certo che ci credo e ne sono convinto. Ti auguro di continuare ad ottenere buoni risultati. Anch'io ne ho avuta una femmina molto interessante, purtroppo in fase di gravidanza contrasse la Lehismania e non ce la fece. In bocca al lupo.

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Ciao Massimiliano, è molto difficile trovare femmina da far accoppiare con il tuo "stallone"di nove anni...il periodo migliore è da due a sette anni. Ovviamente questo è il mio pensiero, un caro saluto,
Renato

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Hai fatto bene a ricordare questa vecchia normativa Massimiliano, nel mio caso ci sono due autorizzazioni, una da invalido e una del titolare del bosco, sono a cavallo...

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Ho letto su Bighunter che nel dipartimento francese del Gard, il colombaccio è stato considerato "nocivo" e ne è stata prolungata la cattura fino al 31 marzo.
Non sono daccordo per le motivazioni descritte nei post precedenti, a mio avviso le specie selvatiche problematiche creano danni in particolari condizioni e in particolari periodi dell'anno. Prolungare il calendario venatorio comporterebbe la cattura anche di soggetti migratori, mentre la maggior parte delle problematiche le creano gli stanzializzati. Ovviamente questo è il mio pensiero

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Caro Mario, forse si arriverà ad una mediazione, spero la meno dolorosa possibile e la più dignitosa...Evitare con decisione gli abbattimenti durante il periodo di cova e limitare gli interventi nelle zone di criticità (a macchia di leopardo) non a tutta la Regione Emilia Romagna!!!
Buona domenica

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Bravo Denis, hai fatto un sacco di constatazioni, denunce, contestazioni soggettive più o meno condivisibili. Ma servono proposte per gestire la selvaggina, qualunque essa sia, di pelo e di piuma. Quali sono le tue? Gli studi servono se hanno applicazione pratica e razionale
Buona domenica

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