FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - giamp50

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MCL Discussioni / Re:Volantini
« il: 18/10/2024 - 23:37 »
Certo Hunter,
all'inizio, una mattinata o due è prudente tenerli assicurati al posatoio ma non con una calzetta ad una sola gamba, si rischia di scosciarlo o peggio rompergli l'osso, a qualche sprovveduto è successo, ma con calzetta ad entrambe le gambe. Così non gli succederà mai niente.
Poi quando avrà il laccetto da volantino evitare di utilizzare il ferro per riprenderlo, aprire lo sportello della gabbietta, farsi da parte ed attendere con pazienza, lui rientrerà da solo e non si stresserà.

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MCL Discussioni / Re:Volantini
« il: 18/10/2024 - 17:42 »
Personalmente non concordo che ci voglia tanto tempo e che prima sia opportuno addestrarli al campo.
La questione principale è che abbiano le muscolature alari ben sviluppate ed allenate.
Personalmente li tengo a casa liberi e li chiudo la sera.
Quest'anno sono tornato su un palco dove non cacciavo da tre anni. Ho portato tre coppie di volantini di cui una sola femmina, agostinella, vi aveva volato tre anni fa'. Dopo una settimana tutti e sei volavano e rientravano sia in gruppo che in coppia che da singolo.

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MCL Discussioni / Re:Volantini
« il: 18/10/2024 - 17:25 »
Salve Hunter,
Bene hai fatto a fare soggiornare la nuova coppia sul palco per tre notti ma poi, a mio modesto avviso, male a non mettere entrambi sul posatoio.
A proposito, quando dici "legato" cosa intendi?
Va sempre messa la doppia calza, mai solo il laccetto da volantino, quello lo si metterà quando saranno liberi di volare.
Il fatto che non sia rientrato subito sul posatoio è normale, non è semplice per il volantino novello capire perfettamente le manovre per posarsi sul posatoio.
Deve studiare la situazione e la strategia per posarsi anche in funzione delle condizioni meteo.
L'importante è non disturbarlo quando si attacca nei pressi del palco, passerà mezz'ora, passerà due ore ma poi quando sarà sicuro verrà.
Assolutamente non dargli l'impressione di volerlo scacciare.
Personalmente, salvo condizioni particolari che inducono i volantini al raddoppio ecc., faccio volare entrambi.
Saluti.


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MCL Discussioni / Re:Volantini
« il: 18/10/2024 - 17:09 »
Prego David17,
Se qualche mia modesta argomentazione Ti può essere stata utile ne sono felice.
Il fatto è che soffro quando i piccioni non sono compresi.
Ciao.

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Discussioni Generali / Re:Volantini
« il: 04/10/2024 - 16:03 »
Poi, andando a avanti nell'approfondimento, ci sono piccioni e piccioni volantini.
Alcuni soggetti con linea di sangue specifica, sono particolarmente reattivi, non hanno remore,  volano sempre,subito ed in qualsiasi situazione meteo.
Ottimali all'alba, con maltempo, nebbia, ma difficili da contenere. Grande tempra! Grandi emozioni ed anche incazzature.

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Discussioni Generali / Re:Volantini
« il: 02/10/2024 - 23:14 »
Errori tutti ne abbiamo fatti, David17, ed ancora ne faremo, quindi come disse qualcuno, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Ora l'importante è ragionare, supportati dalle proprie esperienze, e capire i perchè e trasmettere ad altri conoscenze che permettano loro di limitare gli errori.
Bisogna comprendere che il piccione è un essere completamente indifeso, non ha armi per difendersi, quindi la natura, per farlo sopravvivere, lo ha dotato di una unica ma grande difesa: la paura.
Ha paura di tutto, sempre allerta, sempre pronto a fuggire al minimo sospetto di pericolo. Basta un movimento brusco.
Quindi la prima cosa che noi conduttori dovremmo fare è di guadagnarci la loro fiducia, poi di tenerli, per quanto possibile, in ambiente tranquillo.
I piccioni, siano essi volantini che palpe, ma principalmente volantini, debbono sempre sapere che lì accanto a loro vi è sempre il loro conduttore pronto,oltre che a comandarli, a proteggerli.
Mai e poi mai mettere i volantini sul posatoio senza la presenza costante e continua del conduttore.
Poi, se i volantini sono lasciati a dormire in gabbiette ai bordi del palco, e le gabbiette debbono essere ben fatte, chiuse sui tre lati, posizionate bene, e che debbono garantire tranquillità anche a fronte incursioni predatori, e quindi che hanno fatto casa sul palco, allora bisognerebbe anche non utilizzare mai il ferro per il recupero del volantino dal posatoio, usanza che deteriora ogni giorno di più la sua fiducia in noi, ma basta aprirgli la gabbietta, scostarsi un po', avere un'attimo di pazienza, e rientrerà spontaneamente, tranquillo e beato.
Per il volo non saprei dirti, personalmente cercherei di tranquillizzarli, magari riportarli a casa per qualche giorno, cercare in tutti i modi che la loro permanenza sul posatoio sia piacevole, poi ad un certo punto dovrai necessariamente forzarli al volo, ma attenzione, dopo un primo volo non chiederne altri per quel giorno, il rischio di attaccarsi sulle piante è reale. 

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Discussioni Generali / Re:Volantini
« il: 02/10/2024 - 08:59 »
Buongiorno David17, quando affermi di aver lasciato i volantini vecchi e figli per un mese sulla rastrelliera cosa realmente significa?
Non li avrai mica ingabbiati sopra il posatoio e lasciati lì esposti per un mese a tutte le avversità ed attacchi di predatori?
Se così fosse, probabilmente si saranno terrorizzati!
Comunque anche la questione salute e forma fisica, come già è stato detto, ha la sua importanza. Petto a V, smagriti, certamente infestati da endoparassiti, deboli e per questo non volano.
Poi dove sono stati tenuti per il resto dell'anno, avevano la possibilità di volare e tenere in esercizio i muscoli alari?
Saluti.

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Discussioni Generali / Re:Roscioli
« il: 30/12/2023 - 21:54 »
Le chiacchere, i detti, le credenze sono scientificamente non probanti.
Solo una verifica di laboratorio potrebbe dare certezze.
Solo associando una ricerca scientifica abbinata di provenienza e genetica si potrà stabilire se effettivamente codoni e roscioli esistano e se siano sottospecie o solo normali diversificazioni di soggetti in una specie animale.

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L'Angolo del Veterinario / Re:Malattia colombaccio?
« il: 15/12/2023 - 14:12 »
Sembrerebbe vaiolo.

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Nessun scherzo dell'informatica, sono dati di fatto.
Ribadisco, emozionanti tutti gli istanti e le manovre per arrivare alla posa ma poi non interessante lo sparo a fermo. Oggi anacronistico in quanto non più determinato da necessità alimentari e da risparmi di munizionamento.
I tempi e la realtà odierna sono fortunatamente mutati dall'ultimo anteguerra quando questa caccia era esclusiva di nobili e latifondisti dove i contadini erano obbligati a fornire gratuitamente tutta la manodopera necessaria al funzionamento delle grandi cacce.
I tempi sono cambiati, forse qualcuno non se ne è ancora reso conto.

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😂😂😂 che toppata!
Sarà demenza senile?
🤧🤧🤧

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Il discrimine non può certamente ricercarsi nel tipo di sparo ma bensì nella qualità di azione e nell'etica dello sparo.
Sparare al volo a distanze eccessive è ugualmente condannabile allo sparare a fermo a distanze ugualmente eccessive e o con bersaglio parzialmente coperto.
Che poi lo sparo a fermo sia del tutto insoddisfacente per il cacciatore è cosa così ritenuta da tutti i cacciatori se escludiamo qualche rara eccezione! Basta contare le mosche bianche.
Cosa poi ci possa essere di emozionante nello sparare a fermo ad un pennuto di sette Kili ubriacato e rintontolito dalla sua sete d'amore mentre si appresta a contribuire alla riproduzione è difficile da capire.
Affermare poi che "la caccia alle palombe" sia esclusivamente quella a fermo significa semplicemente ignorare lo stato dei fatti ed offendere i cacciatori stessi!

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"Giamp50 esordisce nel suo post con questa frase: ”la posa di un branco di palombe è molto più emozionante di una tripletta“. Mi sembra perciò che abbia già chiarito tutto, ma poi, inaspettatamente, conclude che: ”è molto più semplice, meno rischioso, più divertente e redditizio il tiro a volo“ "

No Paci, non "inaspettatamente", ma bensì "pragmaticamente".
È la realtà, la posa sul bosco di grandi branchi in migrazione presi a grandi distanze e scesi da notevoli altezze e dopo un susseguirsi di giri di controllo con progressivo abbassamento ed il fremere degli alberi sotto le zampe dona una emozione inconfrontabile ed irraggiungibile in altre forme.
Poi però tutto finisce lì, sparare a fermo è solo la rottura dell' incantesimo senza avere nulla in cambio se non un corpo esanime ancora caldo.

Il tiro a volo non dà emozioni forti ma compiacimento personale e con i relativi sempre più voluminosi carnieri la certezza di salire quella scala di povera umanità dalla quale ci si mostra per primeggiare in armerie e bar! 😭

Provate a chiedere a dieci impianti come sia andata la caccia, undici risponderanno con il numero degli abbattimenti e nessuno con il numero e la qualità delle azioni!

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Bè, è vero, i momenti della posa sono indubbiamente e fortemente emozionanti, non confrontabili neanche con una tripletta al volo!
Però altrettanto indubbiamente, una volta avvenuta la posa che cosa si fa? Si spara a fermo? E che gusto c'è? Forse sarebbe più pagante attendere che ripartano da soli e cercare di richiamarli ancora, senza sparare, solo filmare.
Inoltre le migliaia di palombare attuali non si prestano alla posa ed ancor meno i cacciatori di oggi non sono in sintonia con la posa.
Molto più semplice, meno rischioso, più divertente e redditizio il tiro a volo!
Tutto si evolve verso migliori risultati, palombare con esclusiva posa oramai possono esistere solo come un museo dell'antico.

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Quante errate convinzioni senza provate esperienze.
Sarebbe meglio tacere!

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