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Archivio 2007-2014 / Re:CALENDARIO VENATORIO REGIONE TOSCANA 2014-2015
« il: 11/07/2014 - 16:48 »
REGIONE TOSCANA
GIUNTA REGIONALE
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-07-2014 (punto N 22 )
Delibera N 559 del 07-07-2014
Proponente
GIANNI SALVADORI
DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Pubblicita’/Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)
Dirigente Responsabile PAOLO BANTI
Estensore SABRINA NUTI
Oggetto
Calendario venatorio 2014-2015
Presenti
ENRICO ROSSI ANNA RITA BRAMERINI GIANNI SALVADORI
LUIGI MARRONI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI
STEFANIA SACCARDI SARA NOCENTINI
Assenti
ANNA MARSON GIANFRANCO
SIMONCINI
EMMANUELE BOBBIO
Ritenuto opportuno esplicitare il supporto motivazionale alle scelte che hanno indotto
l’Amministrazione regionale toscana a fissare le date di apertura e chiusura dell’attività venatoria in
relazione ad ogni singola specie come di seguito riportato:
Colombaccio (Columba palumbus)
Si intende consentire il prelievo dal 21 settembre 2014 al 31 gennaio 2015, in quanto:
- la normativa vigente (legge 157/92, art. 18), prevede l’arco temporale terza domenica di
settembre-31 gennaio;
- la specie è classificata “Least concern” dall’International Union for Conservation of Nature,
ovvero la categoria di specie animali a più basso rischio, a cui appartengono le specie abbondanti e
diffuse;
-la specie è valutata in incremento come popolazione nidificante in Italia da uno studio recente
(Rete Rurale Nazionale & LIPU (2011). Gli andamenti di popolazione degli uccelli comuni in Italia
2000-2010. MIPAAF);
- le Linee guida ISPRA per la stesura dei calendari venatori, riportano che la specie è considerata in
buono stato di conservazione, che in Italia nidifica ampiamente, a partire dal comparto alpino e
quindi lungo tutta la penisola e nelle isole maggiori, per la quale “si è verificata una recente
espansione dell’areale ed un incremento della popolazione, più evidente nelle regioni settentrionali
e centrali” ed infine “il Colombaccio mostra un’estensione eccezionale del periodo riproduttivo,
18
perciò la guida interpretativa giudica accettabile la sovrapposizione parziale del periodo di caccia
con quello riproduttivo, anche in considerazione del buono stato di conservazione di cui la specie
gode in Europa, confermata peraltro dai trend recenti osservati anche in Italia. Va inoltre
considerato che la migrazione post-riproduttiva di questa specie nel nostro Paese inizia alla fine
del mese di settembre e raggiunge il picco durante il mese di ottobre.”;
- la specie in Toscana è stata oggetto di caccia per lunghe serie pluriennali dalla terza domenica di
settembre e, in diverse province, in apertura anticipata il 1° settembre e questo non ha pregiudicato
la situazione demografica della specie, che dimostra incremento o stabilità delle presenze;
- la data di inizio della migrazione prenuziale indicata nel documento Key concepts coincide con
l’inizio della terza decade di febbraio;
il colombaccio è una specie per la quale può essere richiesto il posticipo della chiusura della
caccia al 10 febbraio.
estrapolato un sunto che ci potrebbe interessare...........
GIUNTA REGIONALE
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-07-2014 (punto N 22 )
Delibera N 559 del 07-07-2014
Proponente
GIANNI SALVADORI
DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Pubblicita’/Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)
Dirigente Responsabile PAOLO BANTI
Estensore SABRINA NUTI
Oggetto
Calendario venatorio 2014-2015
Presenti
ENRICO ROSSI ANNA RITA BRAMERINI GIANNI SALVADORI
LUIGI MARRONI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI
STEFANIA SACCARDI SARA NOCENTINI
Assenti
ANNA MARSON GIANFRANCO
SIMONCINI
EMMANUELE BOBBIO
Ritenuto opportuno esplicitare il supporto motivazionale alle scelte che hanno indotto
l’Amministrazione regionale toscana a fissare le date di apertura e chiusura dell’attività venatoria in
relazione ad ogni singola specie come di seguito riportato:
Colombaccio (Columba palumbus)
Si intende consentire il prelievo dal 21 settembre 2014 al 31 gennaio 2015, in quanto:
- la normativa vigente (legge 157/92, art. 18), prevede l’arco temporale terza domenica di
settembre-31 gennaio;
- la specie è classificata “Least concern” dall’International Union for Conservation of Nature,
ovvero la categoria di specie animali a più basso rischio, a cui appartengono le specie abbondanti e
diffuse;
-la specie è valutata in incremento come popolazione nidificante in Italia da uno studio recente
(Rete Rurale Nazionale & LIPU (2011). Gli andamenti di popolazione degli uccelli comuni in Italia
2000-2010. MIPAAF);
- le Linee guida ISPRA per la stesura dei calendari venatori, riportano che la specie è considerata in
buono stato di conservazione, che in Italia nidifica ampiamente, a partire dal comparto alpino e
quindi lungo tutta la penisola e nelle isole maggiori, per la quale “si è verificata una recente
espansione dell’areale ed un incremento della popolazione, più evidente nelle regioni settentrionali
e centrali” ed infine “il Colombaccio mostra un’estensione eccezionale del periodo riproduttivo,
18
perciò la guida interpretativa giudica accettabile la sovrapposizione parziale del periodo di caccia
con quello riproduttivo, anche in considerazione del buono stato di conservazione di cui la specie
gode in Europa, confermata peraltro dai trend recenti osservati anche in Italia. Va inoltre
considerato che la migrazione post-riproduttiva di questa specie nel nostro Paese inizia alla fine
del mese di settembre e raggiunge il picco durante il mese di ottobre.”;
- la specie in Toscana è stata oggetto di caccia per lunghe serie pluriennali dalla terza domenica di
settembre e, in diverse province, in apertura anticipata il 1° settembre e questo non ha pregiudicato
la situazione demografica della specie, che dimostra incremento o stabilità delle presenze;
- la data di inizio della migrazione prenuziale indicata nel documento Key concepts coincide con
l’inizio della terza decade di febbraio;
il colombaccio è una specie per la quale può essere richiesto il posticipo della chiusura della
caccia al 10 febbraio.
estrapolato un sunto che ci potrebbe interessare...........