FORUM Club Italiano del Colombaccio

Giamp50 buona sera, caro figliuolo in un mio recente post dello scorso 8 ottobre, a seguito di molte lamentele di branchi non curanti o poco credenti alle tese, avevo iniziato a parlare dei cambiamenti che con gli anni ho apportato a questa arte, dopo 60 anni che insidio il migratore blu, e prima di me mio padre e mio nonno, credo di aver perfezionato qualcosa, ma sinceramente le opinioni  all'indomani del post mi hanno fatto passare la voglia di andare oltre e raccontare questa bella esperienza positiva. p.s. per le racchette a bilancia lascia perdere non funzionano.

Altra  bella tramontana oggi (peccato x il venerdi) sulla costa labronica, buon movimento di colombacci sia in branchi sia alla spicciola dalle 7,00 fino a tarda mattinata, che si sono anche buttati un po da tutte le parti, visti anche tordi, sasselli e qualche merlo, poi dopo le 11,00 non saprei sono dovuto scappare per impegni, siamo pronti per domattina, speriamo e un in bocca al lupo a tutti i capannisti

Le colline livornesi in questi due primi e unici giorni di vento moderato  da nordest, ci hanno fatto vedere sulla costa un numero maggiore di branchi sia grossi sia piccoli, sono i soliti branchi abbondanti  che puntualmente tutte le mattine dal 20 ottobre circa,  partono dai  loro dormitori verso varie direzioni dell'entro terra (e non costiere causa clima e venti contrari) per poi rientrare quasi tutti nel pomeriggio fino a sera, nel parco naturale di migliarino-massaciuccoli-campdarby-cresam-tombolo Quindi niente di nuovo ma lo stesso avanti e indietro che ripete da sempre, ne narravano i racconti dei nostri padri e dei nostri nonni e oltre, colombacci ormai scafati, furbi, e scaltri, pochissimo credenti ai piccioni, sanno da dove passare, e se possibile alti anche con i venti 

Sinceramente qui sulla costa livornese non ci lamentiamo, al mio  capanno curano, come sempre, forse se si cambiano le tecniche e ci adeguiamo alla migrazione ai tempi al cambiamento climatico, i risultati bene o male arrivano. p.s. vedo sui social delle foto di capanni con metodi caccia vetusti, e con tutta onesta anacronistici, e cosi ( a mio giusdizio)non cureranno mai solo i più creduloni e non i branchi difficili, comunque buon passo a tutti.

Appena sceso dal capanno  oggi una ventina (circa) di grossi branchi molti alti, poche curate ma buone dalle 12,30 in poi.

Dopo le tre giornate di caccia trascorse in maniera itinerante, stamattina sono salito sul capanno a picco sul mare etrusco, ottimo sblocco dalle 7,40 alle 10,30 con discreto carniere poi stop, a domani

Il brutto tempo di questi giorni non è sempre negativo, ha fermato la migrazione dando la possibilità a noi veterani che conosciamo i dormitori giusti, la possibilità di cacciare con successo i colombacci fermi con ottimi carnieri, va bene cosi

Ormai ritengo di essere un veterano della caccia al colombaccio (e alla migratoria in genere) con 52 licenze sulle spalle, ma il passo di questi giorni lo vedo una copia  che mi ricorda l' adolescenza anni'60 con mio padre al al capanno, e poi il primo p.a. a 16 anni con le stupende migrazioni degli anni '70 '80 '90, come quelle di questi, tutto nella normalità, grazie anche  al meteo