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Andamento del Passo / CCT e LIBERACACCIA dissapori e contrasti utili ?
« il: 05/09/2014 - 08:35 »
Caro amico cacciatore della Libera Caccia,
abbiamo deciso di rivolgere a Te questa “lettera aperta e pubblica” dopo che molti cacciatori hanno ricevuto nei giorni scorsi per posta all’indirizzo di casa, in alcuni Comuni della Toscana, una comunicazione a firma della Segreteria regionale della Libera Caccia con l’invito ad acquisirne la tessera.
Poiché stiamo parlando di tutti i cacciatori, non solo degli iscritti alla Libera, la cosa dovrà essere chiarita, anche in ordine al rispetto o meno delle norme vigenti sul diritto alla privacy e alla tutela della sfera privata.
Noi non abbiamo cercato il Tuo indirizzo personale e non abbiamo comunicazioni da darTi in privato.
Ti parliamo francamente e pubblicamente, senza trucchi da piazzisti o da venditori porta a porta che propongono sempre sconti e promozioni speciali ai nuovi clienti, come fa la Tua associazione con la tessera “di benvenuto”.
I piazzisti ed i venditori porta a porta, d’altronde, non hanno altro che il prezzo più basso possibile per fare concorrenza, non importa se lo sconto comporta non essere in grado di offrire adeguati servizi, assistenza, presenza sul territorio: a loro basta vendere una volta, poi si vedrà.
La caccia e le Associazioni dei cacciatori, però, sono o dovrebbero essere un’altra cosa ed hanno bisogno di molto di più, a cominciare dall’essere qualcosa di diverso da un venditore. Noi vogliamo offrire il meglio ai Soci – come riteniamo di stare facendo - anche nelle garanzie assicurative e negli altri servizi, ma il nostro scopo non è fare concorrenza alle altre Associazioni, lavoriamo anzi perché tutti i cacciatori facciano fronte comune e le loro associazioni si uniscano, con l’obbiettivo di arrivare il più presto possibile ad averne una sola, in Toscana ed in Italia.
Abbiamo sperato, quando ci apprestavamo a costituire la Confederazione dei Cacciatori Toscani, di poter contare sull’adesione di altre Associazioni venatorie Toscane oltre a Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu.
L’avevamo sperato perché i cacciatori, indipendentemente dall’organizzazione cui sono iscritti, hanno tutti le stesse esigenze, gli stessi problemi, le medesime aspirazioni.
Libera Caccia della Toscana ha rifiutato perfino di incontrarsi per un confronto sulla proposta , affermando che la difesa della propria identità ed autonomia era ben più importante di qualsiasi prospettiva unitaria.
Per noi la cosa più importante è difendere la caccia e la sua dignità sociale, garantire la certezza di regole e diritti, migliorare le norme , far diventare il cacciatore sempre più protagonista della gestione di fauna, ambiente, territorio: è soltanto così che si assicura il futuro della caccia, è a questo che dedichiamo tutte le nostre risorse umane ed organizzative.
Noi riteniamo che questi dovrebbero essere lo spirito e l’impegno di tutte le Associazioni e siamo convinti che ogni cacciatore la pensa così: al primo posto l’interesse della caccia, non certo la presunta “specialità” di questa o quell’associazione.
Valuta Tu se l’interesse della caccia, oggi, si fa stando divisi o se non è invece il momento di passi decisi in direzione dell’unità.
In conclusione, amico cacciatore, se sei convinto che un giorno ci sarà libera caccia in libero territorio come mai è stato nella storia; se sei contento di non avere un’organizzazione presente sul territorio che Ti assista e che Ti consenta di far valere le Tue opinioni; se pensi che il nemico è il cacciatore che ha una tessera diversa dalla Tua; se pensi che l’unità dei cacciatori sia un’operazione del nemico per CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI
Federcaccia, Arcicaccia, Anuu
indebolire la caccia e le sue prospettive; se pensi questo in bocca al lupo, amico cacciatore iscritto alla Libera Caccia!
http://www.confederazionecacciatoritoscani.it/
abbiamo deciso di rivolgere a Te questa “lettera aperta e pubblica” dopo che molti cacciatori hanno ricevuto nei giorni scorsi per posta all’indirizzo di casa, in alcuni Comuni della Toscana, una comunicazione a firma della Segreteria regionale della Libera Caccia con l’invito ad acquisirne la tessera.
Poiché stiamo parlando di tutti i cacciatori, non solo degli iscritti alla Libera, la cosa dovrà essere chiarita, anche in ordine al rispetto o meno delle norme vigenti sul diritto alla privacy e alla tutela della sfera privata.
Noi non abbiamo cercato il Tuo indirizzo personale e non abbiamo comunicazioni da darTi in privato.
Ti parliamo francamente e pubblicamente, senza trucchi da piazzisti o da venditori porta a porta che propongono sempre sconti e promozioni speciali ai nuovi clienti, come fa la Tua associazione con la tessera “di benvenuto”.
I piazzisti ed i venditori porta a porta, d’altronde, non hanno altro che il prezzo più basso possibile per fare concorrenza, non importa se lo sconto comporta non essere in grado di offrire adeguati servizi, assistenza, presenza sul territorio: a loro basta vendere una volta, poi si vedrà.
La caccia e le Associazioni dei cacciatori, però, sono o dovrebbero essere un’altra cosa ed hanno bisogno di molto di più, a cominciare dall’essere qualcosa di diverso da un venditore. Noi vogliamo offrire il meglio ai Soci – come riteniamo di stare facendo - anche nelle garanzie assicurative e negli altri servizi, ma il nostro scopo non è fare concorrenza alle altre Associazioni, lavoriamo anzi perché tutti i cacciatori facciano fronte comune e le loro associazioni si uniscano, con l’obbiettivo di arrivare il più presto possibile ad averne una sola, in Toscana ed in Italia.
Abbiamo sperato, quando ci apprestavamo a costituire la Confederazione dei Cacciatori Toscani, di poter contare sull’adesione di altre Associazioni venatorie Toscane oltre a Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu.
L’avevamo sperato perché i cacciatori, indipendentemente dall’organizzazione cui sono iscritti, hanno tutti le stesse esigenze, gli stessi problemi, le medesime aspirazioni.
Libera Caccia della Toscana ha rifiutato perfino di incontrarsi per un confronto sulla proposta , affermando che la difesa della propria identità ed autonomia era ben più importante di qualsiasi prospettiva unitaria.
Per noi la cosa più importante è difendere la caccia e la sua dignità sociale, garantire la certezza di regole e diritti, migliorare le norme , far diventare il cacciatore sempre più protagonista della gestione di fauna, ambiente, territorio: è soltanto così che si assicura il futuro della caccia, è a questo che dedichiamo tutte le nostre risorse umane ed organizzative.
Noi riteniamo che questi dovrebbero essere lo spirito e l’impegno di tutte le Associazioni e siamo convinti che ogni cacciatore la pensa così: al primo posto l’interesse della caccia, non certo la presunta “specialità” di questa o quell’associazione.
Valuta Tu se l’interesse della caccia, oggi, si fa stando divisi o se non è invece il momento di passi decisi in direzione dell’unità.
In conclusione, amico cacciatore, se sei convinto che un giorno ci sarà libera caccia in libero territorio come mai è stato nella storia; se sei contento di non avere un’organizzazione presente sul territorio che Ti assista e che Ti consenta di far valere le Tue opinioni; se pensi che il nemico è il cacciatore che ha una tessera diversa dalla Tua; se pensi che l’unità dei cacciatori sia un’operazione del nemico per CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI
Federcaccia, Arcicaccia, Anuu
indebolire la caccia e le sue prospettive; se pensi questo in bocca al lupo, amico cacciatore iscritto alla Libera Caccia!
http://www.confederazionecacciatoritoscani.it/