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« il: 20/02/2014 - 19:29 »
Alessandro, come certamente saprai, io ho avuto la responsabilità della Direzione regionale Coldiretti dell'Umbria per quasi trenta anni e quindi credo di conoscere abbastanza bene i problemi della categoria e, più in generale, quelli che affliggono la nostra agricoltura. Ebbene, la proposta di una concessione agricola da affidare in gestione alle Associazioni di categoria a me non sembra facilmente percorribile, soprattutto alla luce dei rapporti che intercorrono tra le maggiori OO.AA. ai vari livelli di responsabilità. Ho ancora ben in mente i ricorsi delle stesse OO. Agricole al TAR Umbro, volti ad impugnare le ripartizioni dei fondi destinati alle stesse dalla Regione.
E poi siamo proprio sicuri che il metodo da te indicato possa risolvere definitivamente il problema del risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica alle colture agricole? Io non ne sarei troppo sicuro.....Anzi!!!....
La fauna, come tu sai, provoca danni diretti alle colture, agli allevamenti e alle strutture agricole che, a mio avviso dovrebbero essere coperti con una assicurazione pagata dal proprietario del soggetto (fauna) che arreca i danni, come avviene sempre e comunque quando il danno viene prodotto da un animale appartenente ad un privato cittadino. Vedi, Alessandro, se io, nel mio Centro Privato di Riproduzione Fauna Selvatica, abbatto un cinghiale perchè mi fa danni gravissimi alla fauna(vedi piccoli nati e non solo) e alle strutture del Centro, sono passibile di denuncia penale per furto aggravato ai danni dello Stato che è il proprietario del cinghiale, ma lo Stato a me,i danni non li paga. Ma c'è di più e di peggio, perchè io, non solo non vengo risarcito, ma sono OBBLIGATO A PAGARE I DANNI PRODOTTI DAI CINGHIALI AL PROPRIETARIO DELL'AZIENDA CHE MI HA CONCESSO L'AUTORIZZAZIONE PER L'USO FAUNISTICO VENATORIO DEI TERRENI INTERESSATI DAL CENTRO E NON SOLO ALL'INTERNO DEL CENTRO MA ADDIRITTURA ENTRO IL RAGGIO DI 200 METRI DALLE TABELLE. STANDO COSI LE COSE, CARO ALESSANDRO, MI DICI COME FAI A PROPORRE CHE I DANNI PRODOTTI DAI CINGHIALI NEGLI ISTITUTI PRIVATI LI DEVO PAGARE IO PRIVATO CITTADINO CHE NON SONO IL PROPRIETARIO DEL CINGHIALE E NON HO IL CINGHIALE IN CONCESSIONE, PER CUI NON GLI POSSO NEMMENO SPARARE? CREDIMI, IL PROBLEMA NON E' SEMPLICE E, A MIO AVVISO, NON SI PUO' RISOLVERE A COLPI DI "CONCESSIONE"!!!
Cordialmente.
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