FORUM Club Italiano del Colombaccio

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - colombaiosenese

Pagine: 1 ... 4 5 [6] 7 8 ... 31
76
Archivio 2007-2014 / Re:ATC senesi - SITUAZIONE DIFFICILE
« il: 24/07/2014 - 09:35 »
 
ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA
S I E N A


           Siena: Arcicaccia e Fidc si ritirano dagli ATC


   Bravi, avete governato le ATC con maggioranza numerica e politica da sempre, avete condizionato (sarebbe meglio dire congestionato) la gestione  venatoria a favore delle lobby che avete al vostro interno, a discapito delle attività agricole, e di coloro che pensavano  che la gestione  doveva essere paritaria, per tutte le pratiche di caccia e non di pochi eletti. Adesso vi defilate lasciando solo  danni che avete provocato, e insieme con voi coloro che sono stati nominati dall'AAPP, che dovevano essere super partes ma erano solo vostri uomini (vedi presidenti e vice appartenenti a feder e arci).
   
   Abbiate il coraggio di dire quale è il vero motivo per cui vi defilate, la spinta o la goccia che vi ha fatto traboccare il vaso forse è venuta dall'assemblea di MONTERIGGIONI del 17 c.m. nella quale l'assessore regionale Salvadori  ha evidenziato la disastrosa gestione degli ungulati.
(QUELLO CHE NOI DENUNCIAMO DA ANNI)

   Certo ora non potete tornare indietro,  perche un cambio di passo vi costerebbe una forte perdita di consensi, allora ecco la vostra macchiavellica decisione, di defilarvi dagli ATC, per non trovarvi costretti a prendere decisioni che per voi sarebbero state un salasso di tessere.
   
   Noi  abbiamo da tempo denunciato la  disastrosa gestione e di conseguenza lo sperpero di risorse, usate solo per pagare danni e prevenzione, senza avere paura di perdere consensi, anzi l'aumentiamo perché i cacciatori quelli con la C maiuscola sono con noi,  come ho scritto in una lettera aperta all'iscritti della ANLCL che è stata pubblicata sul nostro sito, sul sito dell'URCA e del CACCIATORE. COM, che termina cosi:
   “ …..... se l'egoismo prevale sul buon senso, se la ciccia è più forte della passione, lasciate la nostra tessera, anzi, VI INVITO a lasciarla perché noi non vi vogliamo nella nostra grande LIBERA CACCIA,  perché L I B E R A  vuole dire da sudditanze politiche, da lobby, e interessi di parte”

    Certo che anche le Associazione Agricole ci hanno messo del suo, per arrivare in questa più che critica situazione di sbando (credo che sarebbe giusto che dessero spiegazioni ai propri iscritti) anche loro per probabili inciuci politici, hanno preferito defilarsi, prima di tutti dalle ATC, e non assumersi quelle responsabilità decisionali, che insieme con noi  avrebbero certamente tamponato l'emergenza con ottime prospettive di superarla.

   BENE ora ognuno si prenda le proprie responsabilità, noi restiamo nelle ATC dove i nostri iscritti ci hanno messo per difendere i loro interessi, e solo loro possono decidere le nostre dimissioni.

   Chiediamo al Presidente della Provincia di sostituire i dimissionari e nominare altri membri fra le Associazioni venatorie (ANLC – ENALCACCIA) che intendono responsabilmente trovare soluzioni condivise anche con il mondo agricolo per riportare alla normalità  la gestione venatoria nella nostra provincia, ridurre drasticamente i danni,  investire sulla piccola selvaggina lepre e fagiano, rivedere le ZRC , ZRV, Oasi che non hanno i requisiti per  essere, insomma fare quella programmazione sul territorio, avvalendosi della collaborazione di persone preparate ed esperte per ritornare ad essere quella Provincia che un tempo era considerata il fiore all'occhiello della TOSCANA.

P.S.  Vi è un passaggio sulla lettera: “ Siena: Arcicaccia e Fidc si ritirano dagli ATC “  che ci trova pienamente d'accordo, cita testualmente:

…......Alla luce di quanto sopra rivendicando la nostra coerenza e linearità che ci ha visti sino ad oggi pienamente responsabili. 
E' VERO PIENAMENTE RESPONSABILI VE NE DIAMO ATTO.

                                                       Presidente Provinciale ANLC – SIENA
                                                                           BIONDI MAURO


77
La caccia con richiami vivi e’ per ora salva

Legge 191 la commissione vota a favore del 16/10 : la caccia da appostamento con i richiami vivi è salva.

Tutto come prima: la caccia da appostamento con i richiami vivi è per ora salva ! La Commissione ha votato l’emendamento 16.10 a firma del Senatore Massimo Caleo.
Quindi l’uso dei richiami di cattura è salvo, leggendo poi l’emendamento sostanzialmente sono apportate le modifiche alla cattura normate dal 19 bis (legge 157/92) e la banca dati regionale; addirittura saranno consentiti tutti i metodi ed impianti di cattura come nelle altre nazioni europee nel rispetto della legge comunitaria – direttiva uccelli e del parere dell’ISPRA.
Un merito in tutta la vicenda va al Senatore bresciano Guido Galperti (PD), che da buon cacciatore (ex assessore provinciale alla caccia di Brescia) ha tessuto la trama giusta tra i colleghi di partito.

Ora si passa alla votazione in Senato, prevista nella giornata di giovedì o venerdì al massimo, ma si dovrebbe trattare di una formalità in quanto è stato trovato l’accordo tra maggioranza e forze dell’opposizione (PD-NcD-Lega_ Forza Italia) . Le associazioni venatorie e tutti i cacciatori plaudono al risultato ma questo non significa abbassare la guardia. Lunedì 28 luglio ci sarà ad Ozzano Emilia il presidio all’Ispra al quale hanno aderito anche i presidente Sparvoli (ANLC) e Carnacina (FIDC). FIDC Brescia con il presidente Marco bruni organizzerà un pulman e così pure ACL Brescia e ACL Bergamo.

Caccia & Dintorni – la redazione

Ecco l’emendamento Caleo approvato:

16.10 (Riformulazione testo 2) EMENDAMENTO “1. Sostituire il comma 1 con il seguente: «1. L’articolo 4, comma 3, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, è sostituito dal seguente: “L’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione a fini di richiamo può essere svolta esclusivamente da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’autorizzazione alla gestione di tali impianti è concessa dalle regioni nel rispetto delle condizioni e delle modalità previste all’articolo 19-bis.”».

Aggiungere i seguenti commi: «1-bis. Entro sei mesi dall’ entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della Conferenza Stato-Regioni, previa acquisizione del parere dell’ Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono definiti: a) i criteri per autorizzare mezzi e impianti di cattura conformi a quelli utilizzati in altri Paesi della Unione Europea e non proibiti dall’allegato IV della Direttiva 2009/147/UE; b) le regole e le condizioni per l’esercizio dell’attività di controllo, con particolare riferimento al metodo di cattura selettivo e occasionale; c) le modalità di costituzione di apposite banche dati regionali; d) i criteri per l’impiego misurato e la definizione delle quantità. 1-ter Entro sei mesi dall’adozione del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le Regioni adeguano la propria normativa alle disposizioni del medesimo decreto.».”

http://www.cacciaedintorni.it

http://www.ilcacciatore.com/2014/07/24/la-caccia-con-richiami-vivi-e-per-ora-salva/

78
News Caccia

SCONFITTI GLI ANIMALISTI SUI RICHIAMI VIVI

giovedì 24 luglio 2014     



 I cacciatori capannisti hanno vinto una nuova battaglia. Giunti al voto sull'articolo 16 sui richiami vivi, i senatori in Commissione hanno approvato un testo che lascia in sostanza tutto com'è, risolvendo la procedura di infrazione con la regolamentazione delle catture secondo l'articolo 19 bis della 157/92 (deroghe). Ciò, quindi, che è stato approvato alla Camera durante la discussione della Legge Europea, che ora deve essere discussa in Senato. Il testo consente il rilascio dell'autorizzazione regionale (a seguito del parere Ispra) nei limiti previsti dalla disciplina delle deroghe e prevede la costituzione di una banca dati.

Anche la Lipu comunica la sconfitta sulla propria pagina Facebook: "Tutto il PD - dice l'associazione -, tranne le senatrici Laura Puppato e Monica Cirinnà, ha votato contro di noi e a favore dei richiami vivi".

Secondo la Lipu però non è affatto finita, anzi, ai Senatori sarebbe sfuggito un dettaglio. "Nell'approvare in fretta e furia questo testo - scrivono dalla Lipu -  hanno commesso un grave errore. Hanno scritto che non si possono usare i mezzi "non consentiti dall'Allegato IV" della direttiva Uccelli. Tra quest mezzi ci sono le reti. Ora però, in Italia la cattura può avvenire solo con le reti. Come potranno, da domani, catturare, se si sono vietati da soli le reti?".
 
 
 
In attesa di delucidazioni in merito, ecco il testo approvato:
 

16.10 (Riformulazione testo 2) (a firma di  Caleo e altri)
 
“1. Sostituire il comma 1 con il seguente: «1. L’articolo 4, comma 3, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, è sostituito dal seguente: “L’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione a fini di richiamo può essere svolta esclusivamente da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’autorizzazione alla gestione di tali impianti è concessa dalle regioni nel rispetto delle condizioni e delle modalità previste all’articolo 19-bis.”».

Aggiungere i seguenti commi: «1-bis. Entro sei mesi dall’ entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della Conferenza Stato-Regioni, previa acquisizione del parere dell’ Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono definiti: a) i criteri per autorizzare mezzi e impianti di cattura conformi a quelli utilizzati in altri Paesi della Unione Europea e non proibiti dall’allegato IV della Direttiva 2009/147/UE; b) le regole e le condizioni per l’esercizio dell’attività di controllo, con particolare riferimento al metodo di cattura selettivo e occasionale; c) le modalità di costituzione di apposite banche dati regionali; d) i criteri per l’impiego misurato e la definizione delle quantità. 1-ter Entro sei mesi dall’adozione del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le Regioni adeguano la propria normativa alle disposizioni del medesimo decreto".

 
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/15470/Default.aspx

(quello sopra è il link di collegamento al sito da cui è tratta la notizia e cliccandoci sopra si entra direttamente nel sito venatorio ..in modo da dar enfasi ed onori alla fonte da cui spesso traggo notizie )

79
Archivio 2007-2014 / Re:PISTOIA - feste e convegni
« il: 23/07/2014 - 10:18 »
ARCICACCIA CSAA PISTOIA
FESTA REGIONALE DEL
CACCIATORE

LAGONI 9 AGOSTO 2014 ore 9,30
CONVEGNO
“LA CACCIA AL CINGHIALE
E DI SELEZIONE NELLE
AREE NON VOCATE”
PARTECIPERANNO:
- Mauro Mari Assessore alla Caccia Provincia di Pistoia – saluto

- Leonardo Bertocci Presidenza Regionale Arcicaccia – La caccia di
selezione in Toscana situazione attuale e prospettive future

- Paolo Cerdini – segreteria Regionale Federcaccia – la caccia al cinghiale
in Toscana

- Marco Ferretti Ufficio caccia Provincia di Pistoia – La gestione delle
aree non conservative in provincia di Pistoia

- Gabriele Stagi tecnico faunistico – Il contenimento del cinghiale nelle
aree non vocate e problematiche

- Andrea Macaone allevatore – Il cane limiere e il suo utilizzo

80
Archivio 2007-2014 / PISTOIA - feste e convegni
« il: 23/07/2014 - 10:15 »
ARCICACCIA CSAA PISTOIAFESTA REGIONALE DEL
CACCIATORE

LAGONI 2 AGOSTO 2014 ore 9,30
CONVEGNO
“IL FUTURO DELLA CACCIA
DA CAPANNO”

PARTECIPERANNO:
- Mauro Mari Assessore alla Caccia Provincia di Pistoia – saluto

- Massimo Logi Vice Presidente nazionale Arcicaccia – Il problema
richiami alla luce degli ultimi sviluppi normativi

- Un rappresentante della Confederazione Cacciatori
Toscani – I problemi autorizzativi degli appostamenti fissi

- Dott. Sauro Giannerini Associazione Unifauna – L’importanza
dell’inanellamento scientifico e la raccolta dei dati per il futuro della caccia
alla migratoria e presentazione del progetto Monitring Toscana

- Dott. Lorenzo Nannelli – Il progetto di monitoraggio dei carnieri degli
appostamenti fissi risultati 2013 e presentazione della campagna 2014

81
Archivio 2007-2014 / Re:Lettera ai Senatori.
« il: 23/07/2014 - 07:12 »
..mille parole non bastano per commentare il grande pensiero del grande Terfiro.

..non lasciamo che vadano perdute certe persone con certi valori e sentimenti !

un abbraccio sincero..grande Terfiro.

82
Archivio 2007-2014 / Re:ATC senesi - SITUAZIONE DIFFICILE
« il: 22/07/2014 - 18:24 »
Koala.....una forte stretta di mano e un caloroso abbraccio....

( lontano dall'occhio infetto dallo strunz di virus.. 8) che un vuol saper di abbondonamme)

83
ps2: venia doppia

Nella stessa riunione di giovedì,è stato affrontato la questione SIC (SITI INTERESSI COMUNITARI)...a voce di Salvadori,la Regione Toscana è intenzionata nel modificare,regolamentare e sopratutto snellire le pratiche vincolanti e "vessatorie" verso le attività rurali (ivi compreso la caccia)ricadenti in tali siti.
Io speriamo che me la cavo........ha commentato Brogioni

orca l'oca aggiungo io !

84
ps: non usando il controllo ortografico-grammaticale e scrivendo quasi a braccio,le sviste sono innumerevoli (poi con un occhio solo)...
Venia per gli Orrori

85
Ciao Silvestro,era presente all'inconro il presidente del club il Colombaccio sez.Poggibonsi Brogioni Fernando,ed oggi durante una lunga ed eloquente nonchè esaustiva telefonata mi ha tracciato a suo parere i punti cardini dell'incontro avvenuto giovedì in quel di Monteriggioni,tra l'assessore Salvadori,il mondo venatorio e sopratutto il mondo agricolo.

Sintetizzo o cercherò di farlo :
 
quest'ultimo,il mondo agricolo è allo strenuo delle forze dovuto in maggior causa dall'ungulato SURS SCROFA ovvero sia CINGHIALE.
L'ingente densità numerica del suide è arrivato A portare i proprietari terrieri ad "armarsi di forconi" pronti a sfondar i cancelli delle istituzioni,se tutto ciò non verrà riportato nei limiti ragionevoli di densità,preposti negli obbiettivi della tolleranza terreno agricola provinciale.Senza mezzi termini l'assessore ha individuato senza driblare l'unico metodo possibile palusibile e concreto per far questo.Lascio deduzione ai posteri.
Non verranno più tollerate furbate di comune uso nel prelivo venatorio del cinghiale,nei metodi consentiti dalla legge (è partito adesso anche il prelievo selettivo del suide per intervenire scientificamente sulla struttura della popolazione,senza destabilizzarla ma bensì renderla + tollerabile possibile per l'eco-sistema agro pastorale provinciale,agendo sulle classi di età)lo stesso dovrà essere prelevato cercando il più possibile di ricostruire il sereno ed armonioso vivere  con i proprietari terrieri.
Così scoppia la rivoluzione e la Giunta Regionale Toscana NON vuole che la situazione degeneri ulteriorlemnte...e si adopererà perchè affinchè tutto sia in regola per uno svolgersi razionale ed efficace dell'attività venatoria.(intanto la selezione è difatto bloccata fino ad agosto,mentre dovrebbe essere andata a diritto fino al 31-01-15)

Appostamenti fissi di caccia...ad ora non esistono presupposti di preoccupazione,(Salvadori docet)..la legge regionale 65/13 ha difatti consentito alla Regione Toscana (con una serie di normative ed adeguamenti già più volte menzionati ed inseriti per legge)l'adeguamento normativo-giuridico alla Sentenza della Corte Costituzionale che difatto aveva bloccato a suo tempo l'attività da appostamento in altre regioni.
La stessa legge 65-13,non essendo stata impugnata dal Governo,dopo 60 giorni dal divulgamento BURT,è a TUTTI GLI EFFETTI COSTITUZIONALE,VIGENTE ED OPERATIVA (Salvadori - Brogioni docet )

(e lì han taciuto TUTTI,se pur tanti,essendo il luogo fior fiore della tradizione colombacciaia da appostamento fisso dell'ALTA VALDELSA...Montemaggio)

Una volta chiarito la situazione "appostamenti fissi",la platea si è di nuovo infiammata sul problema ungulati.
Dribliamo nel riportar torpiloqui e veemenze svariegate...tantè che vi è stato un forte richiamo da parte del sindaco . (Brogioni docet)
Difficile dar torto a chi della terra e del raccolto fa risorsa di vita.

Conclude Fernando,plaudendo al sindaco di Monteriggioni per la disponibilità resa possibile a questi utili confronti che sempre più saranno teatro di iniziative,dialoghie collaborazioni tra le parti in causa per la gestione della nostra amata terra.(in tempi NON sospetti il Club del Colombaccio-Poggibonsi si è mosso con una lettera inviata agli aspiranti Sindaci della Valdelsa.. :D)

..mentre tanto vi dovevo.......salutiamo

86
Archivio 2007-2014 / Re:pre apertura 2014
« il: 22/07/2014 - 15:33 »
..bisognerebbe saperle tutte fino in fondo(a riguardo delle motivazioni vere ed effettive dei veti e/o "pre-lasciapassare venatori") ma comunque rende onore all'intera categoria schierarsi senza se e senza ma per il rispetto delle regole.

87
Archivio 2007-2014 / Re:ATC senesi - SITUAZIONE DIFFICILE
« il: 22/07/2014 - 14:13 »
Non sono in grado di risponderti sul quadro generale della situazione venutasi a creare,pur avendo una mia idea personale..

Altresì sono in grado di risponderti sul discorso delle vacche grasse.. che per il sottoscritto,abitante in provincia di Siena dalla nascita, NON sono mai dipese e mai dipenderanno da manna e favori elargiti con manica larga dal suddetto istituto bancario.
Lontano anni luce dal mio home range ..
Questo tengo a precisarlo.........

88
...si và in Aula il 24 luglio !

che Dio ce la mandi buona....
 

89
Archivio 2007-2014 / Re:ATC senesi - SITUAZIONE DIFFICILE
« il: 22/07/2014 - 11:22 »
"Prendere le distanze dagli Organismi Territoriali che ci vedono protagonisti nella partecipazione attività alla sua gestione, non credo porti alcun tipo di giovamento, in primis, per la tutela del territorio agro-silvo-forestale e per la caccia in generale.."

come posso non convenire su quanto dici Silvestro ??
una gravosa situazione che macchia scabrosamente l'immagine di una eccellenza...che forse fu !

90
Archivio 2007-2014 / ATC senesi - SITUAZIONE DIFFICILE
« il: 22/07/2014 - 08:15 »
Siena: Arcicaccia e Fidc si ritirano dagli ATC

Siena. Arci Caccia e Fidc ritirano rappresentanti negli Atc

Le associazioni Provinciali Arci Caccia e Federcaccia senesi aderenti alla Confederazione Cacciatori Toscani, hanno incontrato il giorno 17/07/2014 il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Siena a seguito della necessità più volte dalle stesse ribadita, di giungere in tempi rapidi, alla definizione di un percorso politico istituzionale certo inerente la gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia SI 17, 18 e 19.

Da molte settimane e mesi infatti, è in atto un serrato confronto tra le stesse associazioni e l’Amministrazione Provinciale di Siena determinato da un quadro di forti incertezze sul futuro gestionale ed amministrativo degli Ambiti Territoriali di Caccia ancor più aggravato dalle determinazioni assunte da tutte le associazioni agricole provinciali, che da mesi hanno di fatto ritirato la loro rappresentanza all’interno dei Comitati di Gestione degli Atc in oggetto.

La ricomposizione di tutte le componenti in seno ai Comitati ATC in primis quella del mondo agricolo, ha rappresentato quindi il fulcro della richiesta avanzata dal mondo venatorio all’Amministrazione Provinciale, per poter garantire il proseguo delle attività gestionali, rispettare gli impegni e la programmazione degli investimenti da parte degli ATC assolvendo ai compiti ed alle funzioni ad essi delegate dalla Legge.

Ragioni, quelle sopra esposte che erano state pienamente comprese dal Presidente Bezzini il quale si era impegnato a prendere le necessarie iniziative al fine di superare la grave situazione in essere ponendo le basi per una ripresa dell’attività degli stessi ATC.

Nell’incontro in oggetto si è riscontrata purtroppo, la decisione riconfermata dal mondo agricolo, di non partecipare con la propria rappresentanza nei Comitati di Gestione degli ATC. Una decisione grave che mette in luce come da tempo siano state sottovalutate molte delle istanze sollevate dalle categorie da parte degli organi preposti e che rende di fatto impossibile anche da parte delle nostre associazioni venatorie, la permanenza all’interno dei Comitati.

Alla luce di quanto sopra rivendicando la nostra totale coerenza e linearità che ci ha visti sino ad oggi pienamente responsabili ed impegnati a garantire la massima operatività degli ATC, intendiamo denunciare un quadro di responsabilità che non ci sentiamo di poter condividere e che procurerà gravi danni dal punto di vista faunistico ambientale e per la certezza del diritto non solo per i cacciatori.

A fronte di ciò, le scriventi associazioni Arci Caccia e Federcaccia di Siena , confermano il ritiro della nomina dei propri rappresentanti all’interno dei Comitati di gestione degli ATC Senesi.

F.to Arci Caccia Siena – Alessandro Ferretti

F.to Federcaccia Siena – Neri Mauro

http://www.ilcacciatore.com/2014/07/21/siena-arcicaccia-e-fidc-si-ritirano-dagli-atc/comment-page-1/#comment-257596

Pagine: 1 ... 4 5 [6] 7 8 ... 31