FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - colombaiosenese

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Archivio 2007-2014 / Re:PRE-APERTURA TOSCANA 2014-2015
« il: 27/08/2014 - 17:16 »
Allego parte delle ultime delibere della Regione Toscana.
Spero siano di utilità comune.
Buona serata

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Archivio 2007-2014 / PRE-APERTURA TOSCANA 2014-2015
« il: 25/08/2014 - 22:41 »
Caccia: in Toscana preapertura il primo settembre
L’attività venatoria “da appostamento” sarà consentita dalle 6 alle 19: le specie cacciabili variano da provincia a provincia

 Sarà il primo settembre la giornata di “preapertura” della caccia in Toscana. Lo stabilisce una delibera della giunta regionale approvata lunedì 25 agosto. L’attività venatoria “da appostamento”, con orario dalle 6 alle ore 19 (ora legale), è consentita con indicazione delle diverse specie autorizzate variabili da provincia a provincia.

Ecco a quali specie, provincia per provincia, sarà consentita l’attività venatoria “da appostamento”, con orario dalle 6 alle ore 19 (ora legale):

Arezzo: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

Firenze: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

Grosseto: tortora (Streptophelia turtur), gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

Livorno: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia solo sul territorio a caccia programmata dell’ATC LI 9, ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente: alzavola, germano reale e marzaiola.

Lucca: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola, germano reale e marzaiola.

Massa-Carrara: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

Pisa: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola e germano reale.

Pistoia: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola, germano reale e marzaiola.

Prato: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia, cornacchia grigia

Siena: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio provinciale con l’esclusione delle aree boscate, costituite da almeno un ettaro di superficie, di larghezza non inferiore a metri 50, non interrotte da coltivazioni o corsi d’acqua.

Per quanto riguarda storno (sturnus vulgaris) e piccione (columba livia varietà domestica) il prelievo in deroga da appostamento sarà consentito nelle province dove si effettua l’apertura anticipata della caccia fermo restando il divieto di abbattimento nei territori sottoposti a divieto di caccia e nelle ZPS, le zone di protezione speciale.

http://iltirreno.gelocal.it
http://www.ilcacciatore.com/2014/08/25/toscana-preapertura-lunedi-primo-settembre/

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Archivio 2007-2014 / Re:ATC senesi - SITUAZIONE DIFFICILE
« il: 14/08/2014 - 06:58 »
ASSOCIAZIONI ADERENTI ALLA CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI - CCT

ATC SENESI - RIPARTE IL CONFRONTO

A Firenze sottoscritto - tra Regione, Arci Caccia e Federcaccia Toscana - un accordo per dare soluzione alla crisi degli ATC senesi.
L'accordo sottoscritto tra Regione Toscana, Arci Caccia e Federcaccia Toscana segna un importante passo in avanti per giungere alla soluzione dei problemi aperti che gravano sulla gestione faunistica e sul funzionamento degli ATC in Provincia di Siena.
Da mesi, infatti, si è determinata una situazione di grave crisi tra Provincia, Associazioni agricole e venatorie successivamente sfociata nelle dimissioni dei rappresentanti delle nostre due Associazioni dai Comitati di gestione degli ATC 17 e 18 (che seguivano quelle già avvenute delle Associazioni agricole).
Tale decisione si era resa necessaria per imporre un'accellerazione alla risoluzione dei temi aperti e che ha visto, in questa fase, la volontà della Regione e dell'Assessore Salvadori di rendersi partecipi per favorire, sulla base di una precisa piattaforma di impegni, la ricomposizione di un quadro che consenta l'apertura di una fase nuova capace, al tempo stesso, di traghettare e di gettare le basi per una soluzione che guardi al futuro.
Siena, per la storia e la tradizione che esprime, ha assunto un valore più ampio che non poteva essere circoscritto al solo territorio di riferimento; è qui, che la Regione e le nostre Associazioni hanno dimostrato, anche a coloro che in modo becero e corporativo, dimenticandosi degli interessi generali, arringano nelle piazze per poi trattare nelle segrete stanze, che il solo modo per svolgere una funzione di sana rappresentanza di interessi legittimi è quello di partecipare a confronti reali di cui sono noti i contenuti e le posizioni.
E' infatti prendendo a riferimento contenuti stringenti e precisi impegni che si è giunti alla condivisione di un percorso che permetterà, seppur in via transitoria e con scadenze temporali determinate, l'operatività degli ATC.
Nello specifico, Regione, Federcaccia ed Arci Caccia Toscana hanno sottoscritto un documento che prevede:
 rivisitazione ed approfondimento, alla luce degli scarsi risultati prodotti, del Piano Faunistico Provinciale (gestione degli ungulati, istituti faunistici pubblici e privati, rapporto tra territorio a caccia programmata ed aree protette);
 impegno per dar seguito, da subito, agli interventi previsti dall'art.37 sugli ungulati;
 ridefinizione delle aree problematiche e conseguente organizzazione del prelievo venatorio e dei contenimenti;
 garanzie rispetto ai trasferimenti finanziari da parte della Regione agli ATC già contenute nella delibera attuativa del PRAF all'esame della Giunta regionale;
 certezze sulla liquidazione dei danni alle colture agricole;
 certezze sulle convenzioni tra Provincia e ATC con particolare riferimento alle ZRC.
Su questi obiettivi, e con il preciso intento di evitare ogni forma di contrapposizione e di esasperazione tra forme di caccia, che è il brodo di coltura nel quale qualcuno vorrebbe far germogliare nuove quanto improbabili fortune, andranno anche correttamente ridefinite e concordate le modalità di svolgimento della caccia di selezione al cinghiale con il fermo intento di salvaguardare tutte le azioni oggi prodotte dalla squadre e dai distretti operanti sul territorio ed il loro ruolo insostituibile sul fronte della prevenzione e degli interventi rivolti al controllo della popolazione di questa specie.
ASSOCIAZIONI ADERENTI ALLA CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI - CCT
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Il complesso di proposte contenute nell'accordo siglato tra Federcaccia e Arcicaccia toscane con la regione è stato oggetto di una tempestiva verifica con il presidente della Provincia Simone Bezzini che ha espresso la propria disponibilità al confronto su tutti i punti ed in particolare a rivedere, alla luce di quanto sottoscritto e con una nuova delibera gli aspetti della determina che regolamenta gli inteventi di controllo connessi con l'articolo 37.
Un risultato positivo, reso possibile dal lavoro svolto dalle associazioni provinciali di Federcaccia e Arcicaccia con pazienza e determinazione, senso di responsabilità in sintonia con le Associazioni regionali
In questo quadro, Federcaccia ed Arci Caccia, in ossequio allo spirito unitario che ha dato vita alla Confederazione dei Cacciatori Toscani - che al contrario di chi oggi ripropone la ricetta della corporazione - si prefigge il grande e necessario obiettivo dell'unità di tutti i cacciatori in una nuova Casa comune, hanno concordemente deciso di nominare nei Comitati di Gestione degli ATC 17 e 18 Massimo Logi segretario regionale e vicepresidente nazionale di Arcicaccia e Moreno Priccioli presidente regionale di Federcaccia; ciò al fine di assicurare, con fiducia e responsabilità l'ordinaria amministrazione, l'avvio di questa nuova fase con l'impegno di verificare l'effettiva corrispondenza tra contenuti e risultati concretamente conseguiti, entro metà ottobre.

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Andamento del Passo / Re:SPREGI ALLA TESA
« il: 12/08/2014 - 12:23 »
grazie ragazzi per il man forte,ma non è affatto facile digerire.
Un pò come quando entrano i ladri in casa......

Al sig.Benzinaio mi piacerebbe chiedere se è al corrente che il FURTO è punibile penalmente mentre per quanto concerne arroganza e prepotenza(menzionate nel suo intervento allusivo non sò a chi e a come) è solo indice di ottusa "ignoranza" e bassezza culturale.

Penso che tra le cose non vi sia alcun nesso di unione-legame e nella fattispecie nel mio caso.....sempre disponibile e attento a non fomentare frizioni tra i vari "beneficiari" del bosco.

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Andamento del Passo / SPREGI ALLA TESA
« il: 11/08/2014 - 08:12 »
Voglio farla poco lunga,anche perchè ho le palle che mi girano a 2000 solo per la viltà delle persone che ti pugnalano alle spalle senza vere le PALLE di affrontarti davanti.

Sabato mattina,andato alla tesa per sistemare le fronde ricresciute ho trovato la bella sorpresa della base del capanno SMONTATA e RUBATA.
9 morsetti da tubo innocente svitati e portati via insieme a 2 tubi di 4 metri con altri 2 di 2 metri.
Potenziale pericolo di ribaltamento della struttura ma penso che a meno di uragani prima della ri-messa a posto del tutto,sia ben remota la possibilità della nefasta previsione.

Piccoli furtarelli in genere son sempre stati eseguiti da questi galantuomini alla mia tesa e facendo spallucce ho sempre cercato di dare una "giustificazione socio-culturale" a che si diverte in questa maniera,riemttendomi in buona pace col prossimo,a risistemare il malefatto.

Questa volta l'accaduto(grave per la viltà e la scaltrezza di arrecarsi con una chiave da 21 e un mezzo idoeno per portar via pali di 4 metri)avviene in un contesto particolare del mondo venatorio senese.
Una sorta di muro contro muro tra varie componentistiche settoriali del mondo caccia.
Mercoledì 13.08.2014 alla riunione dell'ATC,per l'appunto già indetta la scorsa settimana,sarà esposto il fatto alle parti in causa e vedremo le reazioni dei presenti
Saranno le immagini da visionare a dire poi il resto !

AVVERTO SOLAMENTE L'EVENTUALE LETTORE che in qualche modo ha le mani sporche : OCCHIO RAGAZZO... CHE LA TECNOLOGIA OGGI è CAPACE DI TUTTO...poi son cazzi amari, ma tanto amari  !!!


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Archivio 2007-2014 / Re:Condoglianze alla famiglia Morini
« il: 09/08/2014 - 20:08 »
..speriamo davvero che da lassù i cari mancati continuino a guardarci e a guidarci nella nostra quotidianità !

condoglianze alla famiglia !

Massimiliano

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Non essere così categorico,pessimista e black di pensiero caro amico mio...

Tanti ti leggono e ti voglion bene pur non intervenendo..

Ciccio Francesco de Libero....fonte di sapere ed inesauribile risorsa per il CULB DEL COLOMBACCIO.


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Il Decreto Competitività è legge

 Con 155 voti favorevoli, 27 contrari e nessun astenuto il Senato ha approvato in via definitiva il provvedimento di conversione del decreto legge Competitività (ddl n. 1541-B), su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.
 
Diventano così legge le disposizioni inserite nell'articolo 11 e nell'articolo 16 che modificano la legge 157/92 su richiami vivi, caccia sulla neve (selezione), caricamento carabine per la caccia al cinghiale (5 colpi) e contenimento nutrie (che sarà più agevole grazie all'esclusione dalla specie da quelle protette).
 
In attesa che venga pubblicato sulla gazzetta ufficiale, pubblichiamo di seguito il testo approvato ieri dal Senato.
 
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/15588/Default.aspx

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Miiii  ??!!  oipsslà..ecco Renato ! è nevicato in costa ?   :-X

 :) bada se rientri all'ovile e ci delizi nuovamente dei tuoi racconti intrisi di tanto sapere e saggezza !
Carica sul carrello anche Francesco da Fondi Latina (Il Badger mettilo in cassetta che un si scodi)  :D

una stretta di mano....cignalaro.....


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...poveretto !

sentite condoglianze alla famiglia.

Massimiliano

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Orgoglio venatorio: resoconto incontro con l’Ispra


In data 04 agosto si è tenuto l’incontro nella sede Ispra ad Ozzano Emilia, fra una delegazione formata da Paolo Sparvoli, Presidente nazionale Liberacaccia, Marco Castellani, Presidente Nazionale Anuu, Alessandro Fiumani, Presidente Nazionale CPA, Carlo Bravo, Presidente ACL, Madonini per la Coldiretti, Balestra Alessandro (CPA) e Bosio Gian Carlo (Enalcaccia‐ProSegugio) per il comitato Orgoglio Venatorio e Barbara Mazzali per il Sindacato Venatorio Italiano ed il Direttore del Servizio

Consulenza dell’ISPRA, dr. Pietro Genovesi accompagnato dal dr. Cecere e dal dr. Randi.
Ha aperto l’incontro il Presidente Nazionale LIBERACACCIA Paolo Sparvoli, sempre presente in queste iniziative a differenza di altri Presidenti Nazionali che latitano, che ha ben introdotto i temi da affrontare posti all’attenzione dei dirigenti Ispra che sono della massima importanza per il mondo venatorio.

I punti salienti sono stati:

1_ Criteri e metodologia nella stesura dei pareri
2_ Mancata fornitura dei dati da parte dell’Istituto
3_ Scambio dati per studi scientifici fra mondo Venatorio ed Ispra
4_ Approccio Ispra alle tematiche venatorie

L’ approfondita e dettagliata relazione da parte di Alessandro Balestra, ben supportato da Bosio e dallo stesso Sparvoli, ha messo in evidenza come a volte Ispra fornisca pareri non adeguatamente motivati dal punto di vista tecnico e scientifico e come peraltro a volte non fornisca i dati ed i servizi per cui è preposta (vedasi ad esempio la
determinazione della “piccola quantità” indispensabile per il prelievo di specie in deroga ferma, ormai, al 2005).

A tutto ciò è stata, per altro, evidenziata la necessità che Ispra rimanga un istituto tecnico e che i pareri non vengano viziati da desiderata politici o peggio ancora da pregiudizi ideologici nei confronti del mondo venatorio.
Il dr. Genovesi ha illustrato quali siano i mezzi del suo Dipartimento, di cui è alla giuda da pochi mesi, che è formato da 10 tecnici ed ha tenuto comunque a ribadire che i pareri Ispra della sua gestione saranno rigorosamente tecnici e tali rimarranno.
Ciò comporta che in caso di dati diversi e contrari Ispra è pronta a modificare i propri convincimenti, a tal riguardo ha testualmente affermato che “qualunque fonte di dati verrà valutata in modo rigoroso”.
Questa affermazione introduce uno dei punti fondamentali dell’incontro che è quello del contributo collaborativo che il mondo venatorio ha offerto e vuole offrire ad Ispra.
In questo clima, estremamente franco e con questa apertura, ci siamo congedati con l’impegno da parte nostra che sarà inviata una formale richiesta di parere su alcuni quesiti, come quello sulle piccola quantità, solo accennati, ma che necessitano di una risposta ufficiale.

Comunque il giudizio che ne abbiamo tratto è quello di un’incontro “aperto e costruttivo”, dove nel rispetto dei compiti e dei ruoli ciascuno ha espresso le proprie opinioni e rimarcato le posizioni con la chiara sensazione che per una volta sia prevalsa la capacità di ascolto e di proposizione.

Crediamo si possa considerare questo come l’inizio di un percorso che non ci vedrà accettare passivamente pareri di Ispra, dove saremo validi interlocutori, monitorando costantemente l’attività dell’Istituto per quanto concerne le tematiche faunistico‐venatorie.

Nelle sue conclusioni Sparvoli ha fatto notare che oggi qualcosa è cambiato e, se prevarrà il buon senso, sarà sicuramente utile per perseguire il vero fine, e vale a dire, trovare soluzioni compatibili che coniugano l’attività venatoria e la salvaguardia della biodiversità che è quello che noi cacciatori vogliamo.

Il Comitato dell’Orgoglio Venatorio

 http://www.ilcacciatore.com/2014/08/05/orgoglio-venatorio-resoconto-incontro-con-lispra/

 


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Delle volte la vita riserba casualità e piacevoli sorprese che han dell'incredibile anche solo a raccontarle (anche se poi l'argomento trattato in seguito di piacevole non ha davvero nulla)

Stamani intorno le 9.30 è venuto nella mia ditta un camion a ritirare uno stampo per un cliente della provincia di Pistoia
Mio pà si è occupato di curare la consegna del materiale,quando ad un certo punto mi son visto arrivare in ufficio,lo stesso(babbo) ed il camionista del ritiro.
Una faccia nuova non mi sembrava e quando poi ha accennato discorso colombacci e CLUB ,mi ci è voluto un niente per capire che era un "collega"colombacciaio.E a tatto,pure di quelli tosti.
Pistoiese dal nome GINO PAGNI è iniziato subito un serrato discorso e racconti che han fatto trascorrere una mezzoretta piacevolissima....logicamente a parlare di penne e piume.

ps: Aveva con sè nel camion delle racchette a pompa veramente ben fatte anche se io son sempre "ancorato" a metodi tradizionali.

Evito nel dilungarmi sui discorsi,ragionamenti ,quando ad un certo punto mi ha accennato al discorso del fulmine alla capanna del suo amico-socio-venatorio mentre erano ad allenare i piccioni,tale ADRIANO MUGNAI.Inevitabilmente ho collegato-ricordato il tutto riportandolo al discorso club e forum.
Mi ha raccontato dettagliando gli eventi della giornata ..sfortunaccia e casialità nera che più nera non si può........quando il diavolo ci mette lo zampino verrebbe da dire !!

Grandi strette di mano e apprezzamenti comuni (miei per le racchette,suoi per i piccioni visti nelle mie voliere ),scambio cellulari e biglietti da visita con la promessa di rivederci alla prima occasione ....
Qualcosa mi sentivo mancasse:  dopo il ritiro della merce,d'istinto e senza indugi ho preso in magazzino 2 scatole di cartone ed ho regalato lui due piccioncini giovani ternani già messi in racchetta diverse volte.

La casualità della vita si è presentata inaspettatissima ed ho voluto coglierla al volo per dare una mano al malcapitato socio del club Adriano Mugnai.

buonagiornata


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semplicemente FANTASTICO .....Grazie professore Cavina.

Me lo son letto (e me lo rileggo) immortalando mentalmente la situazione e il volo migrante del colombaccio...

ps: forse faccio una domanda "sciocca" : ma all'ISPRA e ai convegni con le istituzioni scientifiche/politiche legiferanti,questi dati e questi studi vengono portati a conoscenza ?

buona serata


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Francesco ha davvero un passo in più.....la 7ima se nn l'8ava !

L'AMICIZIA rimane in eterno anche se con qualche granello di polvere sopra che con un leggero soffio vien tolta facilmente!

Mi auguro davvero che la serenità del vivere,la gogliardia del tuo pensiero profondo,e tanto altro che caratterizza la TUA importante figura,possan farti rimanere tra noi senza i silenzi assordanti che han caratterizzato questi ultimi periodi.

un abbraccio sincero di stima fraterno.........

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Archivio 2007-2014 / SEGUGI FALCHI e ...COLOMBACCI
« il: 03/08/2014 - 07:19 »
Grosseto: 1′ Raduno Nazionale Segugi

S.I.P.S. E.N.C.I.
SOCIETA’ ITALIANA
PRO – SEGUGIO NAZIONALE
“L. ZACCHETTI ” in collaborazione con la Delegazione S.I.P.S Provinciale GROSSETO

Organizza presso
La Tenuta “LA PARRINA”
1° Raduno Nazionale per tutti i Segugi

Con C.A.C.

GROSSETO
24 AGOSTO 2014
R.S.R. (Riconoscimento Maremmano)

ISCRIZIONI
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24 del giorno 13 agosto 2014 presso:
Sede S.I.P.S. Grosseto FIDC GROSSETO
Viale Europa, 4 GROSSETO
Fax 0564-468444 – email sips.grosseto@prosegugio.it

Tutte le iscrizioni devono essere accompagnate da copia bonifico iban IT63 L076 0114 3000 0101 9700184 oppure tramite conto corrente postale n° 001019700174 intestati alla Società Italiana Pro Segugio Grosseto

Per informazioni:
Rossi Giorgio Loc. Piatto Lavato 58043 BURIANO -GR
Tel. 3476202804 Le schede di iscrizione, complete di tutti i dati richiesti, dovranno pervenire entro i termini stabiliti comprensive del relativo importo.

RADUNO
Domenica 24 agosto 2014
Loc. LA PARRINA Orbetello

Raduno Concorrenti : Ore 8,30
Inizio Giudizi : Ore 09,00
RSR (Riconoscimento Maremmano) 09,00

BEST IN SHOW
Ore 15,30

GIURIA
Da Definire

I soggetti partecipanti all’Esposizione dovranno essere provvisti di libretto qualifiche ENCI

PREMI
Premi in Natura al:
Miglior Maschio e Miglior femmina per ogni razza
Miglior Giovane
Miglior Coppia
Miglior Gruppo
Premi di Classifica Best in Show

Per informazioni Tel. 347-6202804

Il Comitato organizzatore si riserva di apportare al presente programma tutte le modifiche necessarie, se determinate da cause di forza maggiore.

————–

Antica Fattoria
La Parrina

Organizza
Con il Patrocinio del Comune di Orbetello e dell’amministrazione Provinciale di Grosseto

Dal 23 al 24 agosto 2014
Presso la Tenuta “La Parrina” – Albinia (GR)
“Sotto i Platani della Parrina

Programma

Sabato 23

1- Ore 09,00: Cerimonia d’apertura
2- 0re 05,00 Prova di lavoro su selvaggina naturale. Ore 10,00 Inizio raduno dei cani di razza setter (segue ore 14,30)
3- 0re 09,00 Visita all’Abazia S.Angelo, passeggiata ecologica equestre: Km 12; tempo di percorrenza 3 ore: Ritrovo presso podere La Laura.
4- Ore 10,00 Inizio tiro alla sagoma mobile del cinghiale (Segure ore 15,30)
5- Ore 10,00 Mostra tradizioni venatorie nella laguna di Orbetello con visita della stessa per la giornata dei miglioramenti ambientali.
6- Ore 10,00 Lancio dei paracadutisti con possibilità di imbarco per brevi voli sulla Costa d’Argento presso Aviosuperfice La Parrina.

Domenica 24

7- Ore 08,30 Inizio raduno nazionale di tutte le razze di Segugio con riconoscimento per la razza Segugio Maremmano
8- Ore 08,30 Mostra delle tradizioni venatorie nella laguna di Orbetello (segue ore 15,00)
9- Ore 08,30 Esibizioni di falconeria (Segue ore 15,30)10- Ore 09,00 Progetto migratoria – Club Italiano del Colombaccio; Tradizioni del passato e del presente. Mostra di attrezzatura per la gestione dei colombi(15,30)11- Ore 10,30 Incontro con i cavalieri di Capalbio. Didattica su bardatura e gestione del cavallo da lavoro(segue 15,30)
12- Ore 10,30 Tiro alla sagoma mobile del cinghiale.
13- Ore 15,30 Trofeo Parrina (gara). Tiro alla sagoma mobile. Primo premio un fucile ed altri a seguire.
14- Ore 18,30 Presentazione del libro “Cinghiale di Susanna Cantore con convegno sul tema

 http://www.ilcacciatore.com/2014/07/31/grosseto-1-raduno-nazionale-segugi/

 


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