FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Topics - CAROGNACCIO

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Discussioni Generali / Federcaccia Anuu
« il: 17/01/2024 - 21:24 »
Generalmente ad ogni "evento" pubblicato in home del nostro sito segue l'apertura di una discussione aperta a tutti nel forum di federazione.
Questo non è accaduto per la notizia in home della "nascita di un coordinamento federcaccia anuu toskana" sul colombaccio.
Questo non è avvenuto e mi chiedo il motivo considerato che in un gruppo wapp dell'ex direttivo di federazione un ex consigliere della stessa dimissionario da tempo per evidenti problematiche con la specie colombaccio, conosciuto solo per "sentito dire", ha pubblicato il link in home.
Non è che abbia perso tempo nel rispondergli evidenziando il fallimento delle AAVV nella gestione della "nobile stanziale" per fiondarsi sulla poco nobile fino ad ora palomba degna di attenzione pro quota tessere associative.
Come scritto all'ex consigliere la presa in carico della palomba da parte delle AAVV significa, parere personale, un grosso problema per la specie palomba che mi auspico non faccia la fine della nobile stanziale abbandonata perché non porta più tessere.
Il mio auspicio è che federazione tenga botta alla botta federcaccia anuu impegnata ad ergersi paladina di una caccia, quella alla palomba, che non sentiva assolutamente bisogno di attenzione spassionatamente (parere personale) tesserativa.

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Discussioni Generali / SEGNALAZIONE DISSERVIZIO
« il: 12/01/2024 - 15:37 »
Vorrei segnalare che nella discussione di Mesola non è più possibile
Non so se sia possibile ripristinare la possibilità di risposta.
Grazie

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È si.
Auguri alla nuova Federazione del Club Italiano del Colombaccio per quanto vorrà e saprà fare nel corso del Nuovo Anno.
Il primo dopo l'ennesima ri...fondazione.
Sicuramente molti non sono al corrente che lo scorso 4 febbraio ad Arezzo è stata ri...costituita la Federazione delle Associazioni aderenti al Club Italiano del Colombaccio.
Club che tra gli scopi statutari  ha la promozione e la salvaguardia della caccia tradizionale al colombaccio.
Promozione e salvaguardia, appunto, di una caccia esercitata in forma tradizionale da appostamento fisso usando richiami vivi.
Non scopi di poco conto considerato che la pressione venatoria esercitata sul selvatico nell'ultimo decennio sta arrivando a un livello che, a parere del sottoscritto, necessita di una attenta valutazione da parte degli enti e associazioni preposti.
Naturalmente la mia presunzione non è tale da parlare per tutte le regioni; per la mia Toskana si.
Regione da sempre eletta dal colombaccio come zona di transito autunnale e zona di svernamento fino alla luna calante del mese di marzo che da il via al ritorno alle aree di nidificazione.
Negli spazi dedicati del sito del Club ne sono state scritte di tutti i colori in proposito alla gran migrazione dello scorso ottobre e non solo.
Financo alla ottusa permessa ingerenza di chi con gli scopi sopra citati imposti dallo statuto non c'azzecca un tubo.
Naturalmente mi riferisco a quel tipo di caccia al colombaccio che, come ha ben scritto Rinaldo,  necessita solo di stare attenti a non invertire le polarità nelle batterie utilizzate per far girare le giostre da luna park.
Forma di caccia rispettabilissima ma non facente parte della forma tradizionale umbro/marchigiana trattata nella discussione aperta dal Presidente Paci.
Tornando all'oggetto e cioè la ri...costituzione della nuova Federazione devo con rammarico constatare che tanto troppo tempo è passato dalla sottoscrizione dell'atto costitutivo, 4 febbraio 2023, a quando si procederà  all'indizione dell'assemblea delle associazioni federate per la nomina degli organi collegiali.
Sicuramente non prima di marzo 2024.
Meglio tardi che mai, forse.
L'auspicio è che quando stavolta si ri...parte si parta con il piede giusto che è quello del rispetto delle regole statutarie imposto alle associazioni federate aderenti ad una realtà di caccia da appostamento fisso con l'uso di richiami vivi.
Che non necessariamente impone lo sparo a fermo come qualcuno cerca di far credere.
Caccia questa esercitata nelle forme consentite dalla legge 157/1992 che demanda alle Regioni l'attuazione delle normative collegate.
Nello specifico, caccia da appostamento fisso con richiami vivi.
Materia complessa questa perché diverse Regioni non prevedono l'utilizzo dei richiami piuttosto che la caccia da appostamento fisso.
Federazione è nata a Faenza a maggio 2004 con lo scopo di unire le associazioni già presenti sul territorio sotto lo stesso tetto del "Club Italiano del Colombaccio" fondato a febbraio 1998 in quel di Poggibonsi dove ancora oggi ha sede la vecchia e nuova Federazione.
Aderirono Romagna, Marche, Lazio, Toskana, Umbria, Veneto, Liguria.
Molte sono state negli anni le iniziative in cantiere.
Alcune riuscite altre in via di ultimazione altre non fatte causa la scadenza di Federazione il 31 dicembre 2021. 
4 febbraio, 24 dicembre.
Speriamo che questa sia la volta buona per ri...partire con il piede giusto.
AUGURI NUOVA FEDERAZIONE

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Discussioni Generali / "CLUB DEL COLOMBACCIO AREZZO"
« il: 11/05/2023 - 23:32 »
Oggi giovedì 11 maggio alle ore 18 in Arezzo è stato firmato l'atto costitutivo dell'associazione  "Club del Colombaccio Arezzo".
La costituzione dell'associazione era particolarmente sentita fra i cacciatori di colombacci, da appostamento fisso con l'uso di richiami vivi, del capoluogo della provincia aretina.
Naturale sarà il passo successivo consistente nella richiesta di adesione alla nuova federazione del club italiano del colombaccio "rifondato" lo scorso febbraio.
Nel corso degli interventi i presenti hanno TUTTI evidenziato  la necessità di una maggiore attenzione verso le problematiche dei cacciatori di colombacci da appostamento fisso con richiami vivi poco considerate sia dalla vecchia federazione che dalle associazioni venatorie di riferimento.
L'auspicio è che "forze fresche" e motivate possano portare finalmente qualcosa di nuovo nel mondo associativo di riferimento e nella neonata federazione con nuove idee non ancorate solo alla "ricerca" ma alla "sostanza".
I presenti non hanno nascosto la preoccupazione verso un costante aumento della pressione venatoria su quella che è ormai, nell'aretino e non solo, l'unica specie in grado di "non fare appendere il fucile al chiodo".
Cosi come hanno evidenziato la necessità di vigilare su quelle che sono e saranno le scelte adottate in sede regionale sulla gestione di nuove aree di divieto e/o scartellamento di ZRC, sede storica di dormitori di colombacci svernanti.
Per questo motivo fra gli scopi, che sono identici a quelli della federazione, è stato inserito un nuovo punto così formulato.....interagire con istituzioni ed enti centrali o locali ad ogni livello con l'intento di preservare gli habitat naturali e gli ecosistemi costituiti da boschi, macchia mediterranea, e altro ove siano presenti colonie di colombacci sia stanziali che svernanti..
Naturale quindi il coinvolgimento delle associazioni venatorie TUTTE perché è loro tramite che possono essere ottenuti risultati favorevoli per chi caccia colombacci da appostamento fisso.
A breve partirà il tesseramento cui seguirà l'assemblea dei soci per procedere alla nomina degli organi direttivi.

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Discussioni Generali / INANELLARE PER CONTARE
« il: 07/05/2023 - 12:40 »
....Ben vengano gli studi ma poi in sostanza per la caccia a cosa servono se non cambia mai niente in meglio per i cacciatori.....
Questo si leggeva in un post del forum di qualche tempo fa.
Caro "presidente", non ho risposto subito alla tua tirata di orecchie a proposito di quanto
ho scritto sui primi risultati del progetto Hobson pubblicato nel forum nell'argomento aperto per ringraziare Arcicaccia per il contributo concesso al club.
Ho aspettato un pò diversamente "sarei andato di fuori" come una bottiglia di spumante italiano quando viene stappata.
Naturalmente non ce l'ho con te ma con il conosciutissimo tuo "suggeritore" poco intelligente e Hobson dipendente.
Ha la mia disistima.
Premesso che, a parere del sottoscritto e non solo, il commento ai risultati è  fin troppo enfatizzato.
Ho letto, riletto e analizzato  ogni parola del comunicato arrivando alla conclusione che qualcosa non quadra nel "racconto" dei primi dati sui radioisotopi.
Per questo ho scritto....NON RISULTATI arrivati che forse non arriveranno.
Perchè....NON RISULTATI?
Perché nella prima parte del comunicato si legge.....che nel periodo di prima ondata (metà ottobre) i contingenti arrivano prevalentemente da Scandinavia e Russia Nord Orientale ed anche da aree di nidificazione del Nord Europa Continentale (Bielorussia, Paesi Baltici ecc.)
Non so chi ha scritto il pezzo ma è più o meno quello che avevo sempre pensato leggendo fra "querce e palombe".
Poi su indicazione di Enrico ho "cercato nel web" migrationatlas.org consigliato da Enrico Cavina in un suo articolo sulla migrazione del colombaccio.
Ed e' li che ho scoperto che i colombacci in transito in Italia nel mese di ottobre non vengono né dalla Scandinavia né dai paesi Baltici ma tutti  proprio tutti dall'Europa dell'est; principalmente dall'Ungheria visto che le ricatture italiane si riferiscono a inanellamenti effettuati in quella nazione.
Sicuramente inanellamenti fatti nel nido, che è il sogno nascosto di un inguaribile migratorista come me  da sempre attento non al carniere ma alla conoscenza.
I colombacci inanellati nei paesi scandinavi, baltici e in Inghilterra scendono sulla Francia per poi finire nella penisola iberica.
Dalla mia prima licenza del 1968 ho catturato anatre e trampolieri con l'anello ma, purtroppo, nessun colombaccio.
Addirittura, nel febbraio 1984, ho visto nel mio lago da caccia un'oca selvatica con al collo un anello in plastica rosso marcato F34.
Ciò consente la marcatura a binocolo senza abbattimento.
Tornando a migrationatlas.org, che ti consiglio di aprire perché di  facilissima consultazione,  troverai oltre ai luoghi di inanellamento quelli di  ricattura.
Li ho scoperto che il colombaccio catturato ad Arezzo era stato inanellato in Ungheria.
Li ho scoperto che nessun colombaccio inanellato in Scandinavia e nei paesi Baltici è stato catturato in Italia.
Li ho scoperto tante bellissime cose che consiglio a tutti di leggere.
Ora, bello sarebbe che la nuova federazione, costituita lo scorso febbraio, cominciasse ad impegnarsi per cercare di capire come fare ad attivare le procedure per l'inanellamento "anche" nel nido.
Naturale che il referente sia ISPRA ma su ISPRA abbiamo già validissimi inanellatori "patentati" che hanno voce in capitolo.
Impossibile?
Niente è impossibile volendo.
Come ricostituire la Federazione partita  ma già "ferma al palo" dopo la registrazione dell'atto costitutivo e dello statuto.
L'inanellamento nel nido e quello su colombacci svernanti, già iniziato, e' chiave universale per entrare ovunque si parli di colombacci.
In Italia perchè come si leggeva tempo fa nel forum.......Ben vengano gli studi ma poi in sostanza per la caccia a cosa servono se non cambia mai niente in meglio per i cacciatori.....
Tradotto significa che occorre si contare come club, ma i conti si fanno in Italia e non all'estero.
A parere del sottoscritto e di alcuni ex consiglieri di spicco della vecchia federazione questo si che sarebbe un "ottimo investimento in scienza e conoscenza" che darebbe lustro al club in Italia e non solo.
Baci abbracci e colombacci

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