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Post - Enrico Cavina

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MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 23/10/2018 - 08:04 »
Analisi e Previsione del 23 Ottobre 2018

MCL - Analisi e Previsione del 23 Ottobre 2018
 
Una forte riduzione dei Segnalatori attivi va a condizionare fortemente l’analisi , anche in considerazione di quanto è stato riportato con continuità giornaliera sui Forum . Sarà necessaria una integrazione “contabile” da effettuarsi in seguito per Analisi retroattiva.
 
Dati 2018
 
Avvistamenti 779 ( 691 )
Colombacci 48.580 ( 31.869 )
Altezze medie 102.8 ( 87 m)
 
Tra parentesi sempre i dati di analoga terza fase 2017 ( 23 Ott.)
 
Totali del periodo 1 Ott.- 23 Ott.
 
Avvistamenti 2270 ( 2178 )
Colombacci 122.180 ( 80.285 )
Altezza 80m
 
 
Malgrado gli evidenti aumenti numerici comparativi MCL 2017-2018 , considerando la diminuzione dei Segnalatori attivi confrontata con la partecipazione attiva sui Forum , dobbiamo affermare che MCL 2018 NON RISPECCHIA la realtà quantitativa dell’andamento dei flussi migratori : offre solo un’indicazione di massima e conferma classiche “Direttrici” migratorie sul Centro Italia .
 
Commento ( da MCL - Forum - Comunicazioni personali )
 
La Migrazione è stata imponente , forse come non mai in Italia ,con modalità varie dei “passi” in dipendenza del Meteo - un po’ bizzarro - legati alla Orografia dei territori . Giá intorno a Sabato 20 i flussi a Mugello e sul Golfo Ligure sono stati imponenti , ed il serbatoio della Mesola nonchè i boschi interni costieri Adriatici hanno sfornato e ricevuto ondate di Migratori . Parimenti le osservazioni delle partenze / transiti sulla costa Tirrenica Toscana e Ligure .
L’osservazione frequente di “striscie” in cielo ad altitudini notevoli , così come comunque alla migrazione di contingenti in grandi e grandissimi branchi tutti spinti da furore , ha testimoniato la pienezza della fase migratoria tuttora in atto.
 
Le informazioni raccolte da Denis Bianchi direttamente in Corsica ( ed altre personali ) lasciano presumere che nei giorni 20-22 Ott.2018 sia là arrivato
circa mezzo milione di Colombacci . Le colorite notizie fornite da Walter Porcile analogamente indicano un transito Ligure verso la Francia di centinaia di migliaia di Colombacci .
Questi flussi verosimilmente realizzatisi sia in transito diretto Balcani- Italia-Francia anche senza stop-over sia in voli notturni ( superficie Lunare più del 40% illuminata)
si sono svolti su Direttrici consolidate e su Isobare ( anche in altitudine) al confine tra un ampio corridoio di Alte Pressioni ( aree di origini centro-europee ed orientali ,Nord Italia) ed un nucleo ciclonico e perturbato sull’Italia centrale( Sud) e del Sud propriamente ( eventi alluvionali ) tuttora presente e con turbolenze a macchia di leopardo.
 
PREVISIONE
 
Una certa continuità dei flussi migratori in atto è di certo possibile nei prossimi giorni (24 Luna piena) , considerando che contingenti si sono fermati ed anche la Mesola accoglie e riceve ancora grandi branchi .Una terza ondata è ancora possibile per popolazioni lontane che non sono ancora partite o sono in prolungato stop-over Orientale : su tutte le aree di Origine e sulle nostre aree è previsto un forte concentrato sbalzo di PA tra il 29-30 Ottobre , con valori molto elevati ( oltre 1025 hPa) il 31 Ottobre . Questa condizione - se confermata nei prossimi giorni - potrebbe essere un buon presupposto per un Picco specie il 31 Ott.
 
Riflessione
 
Permane sempre più pesante l’impatto di “non conoscenza” delle Origini delle popolazioni che giungono da noi . Solo conoscendo queste Origini ( leggi Hobson e radioisotopi) potremo interpretare meglio le cadenze temporali ( “ timing”) dei flussi che si sviluppano da noi.
Personalmente ritengo che fin da ora il Club dovrebbe mobilitarsi per stimolare,promuovere,realizzare Ricerche in tal senso su grandi numeri .
Inviato da iPad

47
Denis ....Denis... tu dici ( a lato delle tue perfette analisi su Mesola )
“Intanto sull'Appenino abbiate pazienza che la festa é appena incominciata.
Enrico Cavina ci spiegherà sicuramente scientificamente cos asta succedendo.”

Magari potessi essere così bravo ....” cosa sta succedendo “ ....davvero non lo so , o almeno ne so molto poco da buon “ dilettante”.
Quello che più mi impressiona è la differenza di entità di Migrazione tra “ uccelli piccoli “ ( a parte segnalazioni di qualche vena occasionale ) e Colombacci .
Quello che più mi travaglia è che non siamo in condizioni di sapere con precisione le ORIGINI delle popolazioni in arrivò e transito .
Non ne sappiamo quasi niente e non lo sapremo sino a che non si farà una indagine con radioisotopi su larga scala ( leggi Hobson)

L’analisi di questo nuovamente straordinario anno 2018 richiederà molto tempo “ a bocce ferme” .
.
L’alba è ancora da venire ....chissà se sono giunti ancor di notte con questa bella Luna ...e domani,cioè oggi,  chissà ?
In bocca al lupo a tutti
Enrico

48
Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 16/10/2018 - 15:05 »


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Inizio messaggio inoltrato:

Da: enrico cavina <ecavinaster@gmail.com>
Data: 16 ottobre 2018 14:47:22 CEST
A: Enrico <ecavinaster@gmail.com>
Oggetto: Analisi 16 Ott.

MCL analisi 16 Ottobre

Iniziamo questa analisi riportando integralmente quanto scritto su Colombaccio Scientifico il 8 Agosto ( previsione Climatologica )
“Gli sbalzi previsti 2018 di PA in aree di origine e di transito sembrano indicare due principali periodi di maggior migrazione dal 10 al 18 Ottobre ( negativa sull’Italia la possibilità di periodi piovosi ) e dal 25 al 30 ( non perturbazioni su Italia ).”
Ulteriori previsioni indicavano la data del 10 Ottobre valida per l’inizio di migrazione intensa .
Così è stato .

Partiamo ora dai numeri MCL 2018 ( tra parentesi riferimenti 2017)  dal 10 al 16 Ott. , tenendo sempre presente la precedente Analisi 9 Ott.

Avvistamenti 1261 ( 772 )
Colombacci 67.045  ( 26483 )
Altezze (m) 90,8(80)

Poi assommiamo  globalmente 1 Ottobre- 16 Ottobre :

Avvistamenti 1491 ( 1577 )
Colombacci. 73.600 ( 80.285 )
Altezze (m) 80m

Come da più parti segnalato sul Forum il carattere di “ non confidenza” al “gioco” dei Capannisti , è stato predominante .
Altro carattere da rilevare : scarsissima o assente la migrazione di altri Migratori , in particolare Fringuelli e Tordi .

Il confronto numerico - pur significativamente indicativo dell’andamento generale della Migrazione - risulta chiaramente gravato dalla riduzione importante delle Segnalazioni  MCL attive nel periodo globale 1-16 Ott.

Globali periodo : 309 ( 2017 ) - 160 ( 2018 )
Media giornaliera  : 25,7 (2017) - 14.5 ( 2018 )

I dati raccolti indicano chiaramente come il primo periodo è stato caratterizzato da importante migrazione nel 2017 e molto meno nel 2018 . Il contrario nel secondo periodo .
È interessante fare anche riferimento sulla Rotta Scandinavo - Baltica ( Falsterbo) dove l’andamento è stato analogo nei due periodi ( 1-9 / 10- 16 Ott.) : molto significativo il Picco registrato 13-15 Ott. ( previsto una settimana prima ) con 124.000 transiti di massa . Il transito totale della prima metà di Ottobre è stato di 247.000 rispetto alla media pluriennale di 295.000 ( decremento del 16,3 % ) .

I dati 2018  raccolti in Italia si allineano PERFETTAMENTE a con i dati i grafici prodotti in
THE RING 40 (2018) 10.1515/ring-2018-0001
THE GENERAL PATTERN OF SEASONAL DYNAMICS OF THE AUTUMN MIGRATION OF THE WOOD PIGEON COLUMBA PALUMBUS IN ITALY
Enrico Cavina, Rinaldo Bucchi and Przemyslaw Busse
Dove alla fig. 7 il grafico evidenzia intensità e Picchi intorno 10-13 Ott. per i dati raccolti da Rinaldo Bucchi per 10 anni sino al 2007 . Purtroppo non sono stati mai utilizzabili i dati raccolti dopo il 2007 .

   (Fig. 7. Left panel: day-by-day total seasonal pattern of migration – numbers: bars – average daily numbers of pigeons (per station and day) for the whole 1998-2006 period, expressed for year as percentage share of the yearly total, line – daily data smoothed by 5-day moving average.)

Commento analitico : non appena instauratasi una vasta area di Alta-Altissima P.A. sulle aree di origine della Rotta Orientale , protrudendosi in corridoio isobarico sino in Istria-Balcani-Adriatico-Italia le grandi popolazioni orientali si sono mosse in Migrazione piena decise anche a stravalicare  l’Italia ,così come confermato dagli arrivi massicci in Corsica a partire dal 11 Ottobre ( abbiamo un Corrispondente molto attivo in Corsica ) .
Nello stesso tempo le grandi e violente perturbazioni ed aree cicloniche su Mediterraneo Sud -Occidentale ( alluvioni in Sardegna ) e su Francia Sud - Occidentale hanno mantenuto influenze negative sulla stabilità atmosferica generale.
Questa instabilità ha influenzato anche le evoluzioni notturne e giornaliere mattutine delle nebbie e venti - per più deboli o molto deboli -  sulle valli ed orografia globale del Centro Italia , dove i “passi” hanno assunto caratteristiche definite da molti “ strane” con flussi intensi ad esempio su una Direttrice valliva e di Valico ed allo stesso tempo scarso o nullo “passo” su una valle accanto a distanze minimali ( 500-2000 m. ) anche con differenze direzionali di venti lievi o moderati . In sintesi : non si sono create le condizioni per corridoi isobarici  stabili e diffusi su grandi aree ( come fu nel 2017) , a quote medio-basse , mentre spesso invece queste condizioni ci sono state per corridoi in altitudine sopra i 150- 300 metri scelti - così come è stato anche in Liguria e sul mare - da grandi branchi in Migrazione decisa verso Occidente .
Il primo grande flusso c’è stato - anche con imponente entratura a Mesola e dintorni - pur andando a sbattere contro il meteo sfavorevole sul Mediterraneo Occidentale .
Una parte importante delle popolazioni arrivate è in stop-over : attendiamo oggi 16 Ottobre la verifica di Denis Bianchi a La Mesola .

Previsione

Le previsioni di migrazione si basano sulle previsioni meteo ed in particolare P.A . ed isobare  : le previsioni meteo ancor oggi cambiano continuamente nelle proiezioni di più di 5 gg. e questo impedisce una ns. analisi previsionale .
In linea di massima focalizzandoci solo alle nostre aree di entratura ( Balcani e dintorni ) abbiamo una condizione abbastanza stabile di Alta PA. Intorno a 1020 hPa  senza grandi sbalzi sino al 26 Ottobre quando dovrebbe abbassarsi notevolmente sino a 1005 hPa per poi rialzarsi repentinamente anche di oltre 20 hPa dal 28-29 Ott.  ( Istria,Zara ed anche Mesola ) . Se così fosse tenendo presente anche la Luna piena del 24 Ott.  , già prima intorno 20 Ott. potrebbe esserci l’inizio di una seconda ondata migratoria più o meno continua , poi più intensa negli ultimissimi giorni di Ottobre .  Più complessi metodi ( eurometeo.com)  di previsione Meteo evidenziano possibile inserirsi di una Isobara elevatissima ( 1030hPa) su tutta l’area Europea di Porta Morava e Porta Orientale d’Italia ( Friuli) già il 24.Ott. poi rapidamente estesa sull’area Veneta - Emilia Romagna il giorno dopo 25 Ott.  . Se così fosse - pur dipendendo dalla quantità di popolazioni rimaste in stop-over a Mesola e dintorni - il 24 ( Luna piena) o 25 potrebbero avvenire involi di massa .
Come ripeto , l’insicurezza stessa delle previsioni meteo limita fortemente possibilità di previsione dei giorni migliori per la Migrazione .
Molti ci chiedono direttamente via Email ,ma al momento non sappiamo dire di più : se ci saranno previsioni Meteo più sicure ed incisive a tre gg. , provvederemo altrimenti forse  vale ancora la previsione strettamente CLIMATOLOGICA espressa su Colombaccio Scientifico - pensate un po’ - l’8 Agosto !

“Gli sbalzi previsti 2018 di PA in aree di origine e di transito sembrano indicare due principali periodi di maggior migrazione dal 10 al 18 Ottobre ( negativa sull’Italia la possibilità di periodi piovosi ) e dal 25 al 30 ( non perturbazioni su Italia ).”

In bocca al lupo .

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49
MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 16/10/2018 - 15:04 »


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Inizio messaggio inoltrato:

Da: enrico cavina <ecavinaster@gmail.com>
Data: 16 ottobre 2018 14:47:22 CEST
A: Enrico <ecavinaster@gmail.com>
Oggetto: Analisi 16 Ott.

MCL analisi 16 Ottobre

Iniziamo questa analisi riportando integralmente quanto scritto su Colombaccio Scientifico il 8 Agosto ( previsione Climatologica )
“Gli sbalzi previsti 2018 di PA in aree di origine e di transito sembrano indicare due principali periodi di maggior migrazione dal 10 al 18 Ottobre ( negativa sull’Italia la possibilità di periodi piovosi ) e dal 25 al 30 ( non perturbazioni su Italia ).”
Ulteriori previsioni indicavano la data del 10 Ottobre valida per l’inizio di migrazione intensa .
Così è stato .

Partiamo ora dai numeri MCL 2018 ( tra parentesi riferimenti 2017)  dal 10 al 16 Ott. , tenendo sempre presente la precedente Analisi 9 Ott.

Avvistamenti 1261 ( 772 )
Colombacci 67.045  ( 26483 )
Altezze (m) 90,8(80)

Poi assommiamo  globalmente 1 Ottobre- 16 Ottobre :

Avvistamenti 1491 ( 1577 )
Colombacci. 73.600 ( 80.285 )
Altezze (m) 80m

Come da più parti segnalato sul Forum il carattere di “ non confidenza” al “gioco” dei Capannisti , è stato predominante .
Altro carattere da rilevare : scarsissima o assente la migrazione di altri Migratori , in particolare Fringuelli e Tordi .

Il confronto numerico - pur significativamente indicativo dell’andamento generale della Migrazione - risulta chiaramente gravato dalla riduzione importante delle Segnalazioni  MCL attive nel periodo globale 1-16 Ott.

Globali periodo : 309 ( 2017 ) - 160 ( 2018 )
Media giornaliera  : 25,7 (2017) - 14.5 ( 2018 )

I dati raccolti indicano chiaramente come il primo periodo è stato caratterizzato da importante migrazione nel 2017 e molto meno nel 2018 . Il contrario nel secondo periodo .
È interessante fare anche riferimento sulla Rotta Scandinavo - Baltica ( Falsterbo) dove l’andamento è stato analogo nei due periodi ( 1-9 / 10- 16 Ott.) : molto significativo il Picco registrato 13-15 Ott. ( previsto una settimana prima ) con 124.000 transiti di massa . Il transito totale della prima metà di Ottobre è stato di 247.000 rispetto alla media pluriennale di 295.000 ( decremento del 16,3 % ) .

I dati 2018  raccolti in Italia si allineano PERFETTAMENTE a con i dati i grafici prodotti in
THE RING 40 (2018) 10.1515/ring-2018-0001
THE GENERAL PATTERN OF SEASONAL DYNAMICS OF THE AUTUMN MIGRATION OF THE WOOD PIGEON COLUMBA PALUMBUS IN ITALY
Enrico Cavina, Rinaldo Bucchi and Przemyslaw Busse
Dove alla fig. 7 il grafico evidenzia intensità e Picchi intorno 10-13 Ott. per i dati raccolti da Rinaldo Bucchi per 10 anni sino al 2007 . Purtroppo non sono stati mai utilizzabili i dati raccolti dopo il 2007 .

   (Fig. 7. Left panel: day-by-day total seasonal pattern of migration – numbers: bars – average daily numbers of pigeons (per station and day) for the whole 1998-2006 period, expressed for year as percentage share of the yearly total, line – daily data smoothed by 5-day moving average.)

Commento analitico : non appena instauratasi una vasta area di Alta-Altissima P.A. sulle aree di origine della Rotta Orientale , protrudendosi in corridoio isobarico sino in Istria-Balcani-Adriatico-Italia le grandi popolazioni orientali si sono mosse in Migrazione piena decise anche a stravalicare  l’Italia ,così come confermato dagli arrivi massicci in Corsica a partire dal 11 Ottobre ( abbiamo un Corrispondente molto attivo in Corsica ) .
Nello stesso tempo le grandi e violente perturbazioni ed aree cicloniche su Mediterraneo Sud -Occidentale ( alluvioni in Sardegna ) e su Francia Sud - Occidentale hanno mantenuto influenze negative sulla stabilità atmosferica generale.
Questa instabilità ha influenzato anche le evoluzioni notturne e giornaliere mattutine delle nebbie e venti - per più deboli o molto deboli -  sulle valli ed orografia globale del Centro Italia , dove i “passi” hanno assunto caratteristiche definite da molti “ strane” con flussi intensi ad esempio su una Direttrice valliva e di Valico ed allo stesso tempo scarso o nullo “passo” su una valle accanto a distanze minimali ( 500-2000 m. ) anche con differenze direzionali di venti lievi o moderati . In sintesi : non si sono create le condizioni per corridoi isobarici  stabili e diffusi su grandi aree ( come fu nel 2017) , a quote medio-basse , mentre spesso invece queste condizioni ci sono state per corridoi in altitudine sopra i 150- 300 metri scelti - così come è stato anche in Liguria e sul mare - da grandi branchi in Migrazione decisa verso Occidente .
Il primo grande flusso c’è stato - anche con imponente entratura a Mesola e dintorni - pur andando a sbattere contro il meteo sfavorevole sul Mediterraneo Occidentale .
Una parte importante delle popolazioni arrivate è in stop-over : attendiamo oggi 16 Ottobre la verifica di Denis Bianchi a La Mesola .

Previsione

Le previsioni di migrazione si basano sulle previsioni meteo ed in particolare P.A . ed isobare  : le previsioni meteo ancor oggi cambiano continuamente nelle proiezioni di più di 5 gg. e questo impedisce una ns. analisi previsionale .
In linea di massima focalizzandoci solo alle nostre aree di entratura ( Balcani e dintorni ) abbiamo una condizione abbastanza stabile di Alta PA. Intorno a 1020 hPa  senza grandi sbalzi sino al 26 Ottobre quando dovrebbe abbassarsi notevolmente sino a 1005 hPa per poi rialzarsi repentinamente anche di oltre 20 hPa dal 28-29 Ott.  ( Istria,Zara ed anche Mesola ) . Se così fosse tenendo presente anche la Luna piena del 24 Ott.  , già prima intorno 20 Ott. potrebbe esserci l’inizio di una seconda ondata migratoria più o meno continua , poi più intensa negli ultimissimi giorni di Ottobre .  Più complessi metodi ( eurometeo.com)  di previsione Meteo evidenziano possibile inserirsi di una Isobara elevatissima ( 1030hPa) su tutta l’area Europea di Porta Morava e Porta Orientale d’Italia ( Friuli) già il 24.Ott. poi rapidamente estesa sull’area Veneta - Emilia Romagna il giorno dopo 25 Ott.  . Se così fosse - pur dipendendo dalla quantità di popolazioni rimaste in stop-over a Mesola e dintorni - il 24 ( Luna piena) o 25 potrebbero avvenire involi di massa .
Come ripeto , l’insicurezza stessa delle previsioni meteo limita fortemente possibilità di previsione dei giorni migliori per la Migrazione .
Molti ci chiedono direttamente via Email ,ma al momento non sappiamo dire di più : se ci saranno previsioni Meteo più sicure ed incisive a tre gg. , provvederemo altrimenti forse  vale ancora la previsione strettamente CLIMATOLOGICA espressa su Colombaccio Scientifico - pensate un po’ - l’8 Agosto !

“Gli sbalzi previsti 2018 di PA in aree di origine e di transito sembrano indicare due principali periodi di maggior migrazione dal 10 al 18 Ottobre ( negativa sull’Italia la possibilità di periodi piovosi ) e dal 25 al 30 ( non perturbazioni su Italia ).”

In bocca al lupo .

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Discussioni Generali / Il Forum 2018
« il: 16/10/2018 - 06:13 »
A metà del viaggio dei Colombacci in Migrazione , a metà del mese di Ottobre 2018 , mi sembra doveroso sottolineare alcune cose .
I Forum si stanno rivelando come non mai capaci di portare contributi essenziali nello studio , interpretazione ed analisi dellaMigrazione in atto . Diventano una reale concreta integrazione con MCL , lo saranno anche per MSM con tutti i dati raccolti “a pettine”  da Rinaldo Bucchi . Ci spettiamo importanti risultati .

Quindi di tutto cuore un grazie immenso a tutti quanti partecipano ai Forum con le loro precise segnalazioni : sappiamo bene che i partecipanti ai Forum rappresentano una minoranza molto piccola rispetto alla massa dei Cacciatori di Colombacci interessati solo alla “ caccia” , ma sono loro il segno incontestabile della crescita culturale dei Cacciatori ( Citizen Science) fornendo umilmente ma con perseveranza i dati utili alla Ricerca scientifica .
Grazie anche a L Vasco Feligetti e Graziano Giovanetti che con così tanto  impegno promuovono e gestiscono Forum e Website .

Continuiamo così , tutti insieme.

Grazie

Enrico

51
Semplicemente ,molto semplicemente , " furor " migratorio .
vale a dire ( in dizione più propriamente scientifica) : ..... nel loro corpo , nel loro cervello , si è creata una maturazione di stimoli innati ed acquisiti tale che in un sistema complesso di integrati effetti sensitivi si esplica in " ecologia c.d. sensitiva migratoria ".
Comunque alcuni "perchè" rimangono mistero .

52
Previsioni
Previsioni meteo troppo “ballerine”, al momento non affidabili .Potremo essere più precisi solo TRE giorni prima del supposto involo .
Denis , abbi pazienza .
Enrico

53
Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE UMBRIA
« il: 12/10/2018 - 11:50 »
Tutto il passo di questi ultimi due giorni èstato condizionato dalla Orografia : nebbie alle valli ,nuvole a mezzo monte e sui crinali di qui e di quà .
Ho visto branchi anche grossi impennarsi alle nuvole , rigirarsi e poi cambiare direzione .
Correnti ascensionali e trasversali che cambiavano in corso di mattinata .
Quindi tutto tipico per queste condizioni meteorologiche .
In bocca al lupo

54
Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE UMBRIA
« il: 11/10/2018 - 12:10 »
Vero...Federico .Un ora è mezzo di vero “furor” migratorio . Poi zero assoluto.

55
Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE UMBRIA
« il: 10/10/2018 - 18:40 »
Ho avuto a vista di circa 1 km il valico di Fossato , ma non mi risulta . Qualche colpo allo spollo verso Sassofiletto Monte Cucco qualche colpo a Fossato , un branco tardivo da M.San Vicino  ( circa 200) .Nebbia occludente tutte le valli sino ad Arcevia ed oltre verso  il mare. Venti assenti. Zero per altri uccelli migratori . ....davvero sorprendente questa informazione !
Giornata negativa su tutto il versante marchigiano del Fabrianese.
Enrico

56
Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 09/10/2018 - 04:10 »
MCL analisi al 9 Ottobre 2018
 
MCL si è avviato al piccolo trotto fortemente condizionato dalla pochezza della Migrazione e dei “passi” .
Abbiamo avuto nuove iscrizioni ma la partecipazione attiva rimane scarsa .
 
MCL per il profilo strettamente scientifico rimane “ Ricerca sperimentale”.
 
Abbiamo avuto qualche polemica per la non-più-attiva Mappa con i pallini corrispondenti ai Segnalatori : ciò era stato deciso per via di violazione della privacy da parte di “sparatori” occasionali affollati intorno agli Appostamenti più “baciati” dal “ passo “. Si sta provvedendo a correggere per dare visibilità “live” alle “Direttrici” di passo secondo come si sviluppano durante la giornata : non più localizzazione precisa della posizione del Segnalatore , ma raggruppamento in un raggio di circa 20 km . Potranno esserci errori di rappresentazione tipo “ pallini in mare “ ma invitiamo tutti ad essere tolleranti : l’idea della Direttrice evidenziata ci sarà e potrà dare un indicazione “live” corretta della intensità su quelle”rotte migratorie”. Questa impostazione dovrebbe essere attiva a partire da Mercoledì 10 pv.
 
La Migrazione di questa prima parte di Ottobre2018 è stata decisamente scarsa condizionata da condizioni del Meteo instabili,variabili anche con varie intensità di fenomeni sia nelle lontane aree di origine sia in Italia a varie latitudini e longitudini .
Qui i numeri globali 2018 e tra parentesi il confronto con lo scorso anno .
 
Avvistamenti 230 (805)
Colombacci 6555 ( 32.802)
Altezza -media- 70m ( 77m)
 
Abbiamo più completezza di Segnalatori sulle Direttrici trans-Appenniniche sino ai terminali Populonia ,Argentario,Corsica . Molto attiva la connessione con le informazioni aggiornate quotidianamente sui Forum Regionali. Ricordiamo a tutti di iniziare a raccogliere le interiora dei Colombacci abbattuti per lo studio dei Parassiti .
 
https://www.ilcolombaccio.it/CMS/parassiti/
 
Come più volte sottolineato nello scorso anno 2017 il mese di Ottobre è stato caratterizzato da un quasi permanente corridoio di Alte Pressioni dalle aree di origine Nord-Orientali ed Orientali giù giù lungo tutto il Centro Europa sino all’area Mediterranea ( Italia compresa) e Penisola Iberica .Tutto ciò ha dato permanente stato di STABILITÀ ATMOSFERICA , senza grandi o diffuse turbolenze .( vedi pagg. 193-195 del Libro “La Migrazione autunnale del Colombaccio in Italia “ Ed. Aracne Editrice - Roma )
 
https://www.ilcolombaccio.it/CMS/il-libro-come-acquistarlo-precisazioni/
 
Questo anno 2018 non è stato così , ma le pur presenti aree/corridoi di Alte Pressioni si sono trovati circondati in tutta Europa da variabili nuclei di Basse Pressioni anche in termini di aree a circolazione ciclonica e gravati dal passaggio da Occidente ad Oriente di perturbazioni , anche localmente violente. Tutto ciò ha determinato condizioni quasi permanenti e diffuse di TURBOLENZA. ATMOSFERICA.
Ne fanno fede - nella nostra area - eventi estremi quali 7 trombe d’aria/ tornadi verificatesi Domenica 7 lungo le nostre coste mediterranee . Anche Lunedì 8 mattina bastava guardare l’evolversi ascensionale delle nebbie costiere ed ancor più vallive , per rendersi conto della variabile diffusione di queste turbolenze sia trasversali ai crinali sia ascensionali ( effetti orografici) . Quindi assenza di corridoi isobarici stabili quali preferenziali per i Migratori a volo battente come i Colombacci ( risparmio energetico).
È molto verosimile che questa condizione atmosferica più o meno diffusa in tutta Europa e Paleartico Occidentale , sia stata decisiva nel limitare le partenze migratorie - e ciò è valso per tutte le Specie migratrici - nel contesto della complessa ecologia sensitiva migratoria ( fattori biologici ed abiotici , incluse condizioni delle foreste e culture agricole intensive ) ) , pur ravvisandosi in queste condizioni le forze di stimolo ai primi movimenti ( vedi Mesola 6 Ottobre ) quali sporadicamente si stanno verificando.
Val la pena di sottolineare i dati di Falsterbo Svezia :
questo anno 2018 , 52570 transiti sino 8 Ott. rispetto alla media pluriannuale 295.000, ed anche più specificatamente rispetto 3-4-5 Ott. 2016 con 263.900.
 
In definitiva le condizioni di instabilità atmosferica diffusa hanno indotto i Migratori a ritardare le partenze : loro hanno capacità biologiche anatomo-funzionali sensitive capaci di sintetizzare tutti i vari fattori che possono/devono favorire lo sforzo migratorio che li attende .
Per noi - pur sempre meno dato l’evolversi della Ricerca - tutto ciò rimane un Mistero, per loro no .
 
PREVISIONE
 
Come più volte anticipato in precedenti Previsioni ( Colombaccio Scientifico,Forum) dopo il 10 Ottobre dovrebbero instaurarsi condizioni di Alta Altissima Pressione Atmosferica ( oltre 1030 hPa) che dalle aree di origine vanno estendendosi con isobare previste fisse a 1020 hPa sino ai Balcani ( Istria compresa dal 10 al 14 Ott.) ed Italia ( Porta Orientale d’Italia ) al 14 Ottobre.
 
http://www.eurometeo.com/italian/gfs-wz/jump_SLP,G500,T500-ripilogo%209%20giorni-00
 
Se questo corridoio isobarico esteso si manterrà tale senza grandi influenze negative di passaggi di perturbazioni Atlantiche ( non cicloniche ) , potranno realizzarsi le condizioni per Picchi,ondate,massicci involi e transiti sulla nostra Penisola , essa stessa poi , la nostra penisola - non smetteremo mai di ricordarlo - condizionata dai Meteo locali e connessa orografia geo-fisica.
 
L’andamento delle ondate migratorie in Italia è stato esposto in dettaglio anche statistico pubblicato su Rivista scientifica Internazionale
 
THE RING 40 (2018) 1..0.1515./ring-2018-0001
 
THE GENERAL PATTERN OF SEASONAL DYNAMICS OF THE AUTUMN MIGRATION OF THE WOOD PIGEON COLUMBA PALUMBUS IN ITALY
Enrico Cavina, Rinaldo Bucchi and Przemysław Busse
 
 
 
 

Inviato da iPad

57
MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 09/10/2018 - 04:09 »
MCL analisi al 9 Ottobre 2018 & Previsione
 
MCL si è avviato al piccolo trotto fortemente condizionato dalla pochezza della Migrazione e dei “passi” .
Abbiamo avuto nuove iscrizioni ma la partecipazione attiva rimane scarsa .
 
MCL per il profilo strettamente scientifico rimane “ Ricerca sperimentale”.
 
Abbiamo avuto qualche polemica per la non-più-attiva Mappa con i pallini corrispondenti ai Segnalatori : ciò era stato deciso per via di violazione della privacy da parte di “sparatori” occasionali affollati intorno agli Appostamenti più “baciati” dal “ passo “. Si sta provvedendo a correggere per dare visibilità “live” alle “Direttrici” di passo secondo come si sviluppano durante la giornata : non più localizzazione precisa della posizione del Segnalatore , ma raggruppamento in un raggio di circa 20 km . Potranno esserci errori di rappresentazione tipo “ pallini in mare “ ma invitiamo tutti ad essere tolleranti : l’idea della Direttrice evidenziata ci sarà e potrà dare un indicazione “live” corretta della intensità su quelle”rotte migratorie”. Questa impostazione dovrebbe essere attiva a partire da Mercoledì 10 pv.
 
La Migrazione di questa prima parte di Ottobre2018 è stata decisamente scarsa condizionata da condizioni del Meteo instabili,variabili anche con varie intensità di fenomeni sia nelle lontane aree di origine sia in Italia a varie latitudini e longitudini .
Qui i numeri globali 2018 e tra parentesi il confronto con lo scorso anno .
 
Avvistamenti 230 (805)
Colombacci 6555 ( 32.802)
Altezza -media- 70m ( 77m)
 
Abbiamo più completezza di Segnalatori sulle Direttrici trans-Appenniniche sino ai terminali Populonia ,Argentario,Corsica . Molto attiva la connessione con le informazioni aggiornate quotidianamente sui Forum Regionali. Ricordiamo a tutti di iniziare a raccogliere le interiora dei Colombacci abbattuti per lo studio dei Parassiti .
 
https://www.ilcolombaccio.it/CMS/parassiti/
 
Come più volte sottolineato nello scorso anno 2017 il mese di Ottobre è stato caratterizzato da un quasi permanente corridoio di Alte Pressioni dalle aree di origine Nord-Orientali ed Orientali giù giù lungo tutto il Centro Europa sino all’area Mediterranea ( Italia compresa) e Penisola Iberica .Tutto ciò ha dato permanente stato di STABILITÀ ATMOSFERICA , senza grandi o diffuse turbolenze .( vedi pagg. 193-195 del Libro “La Migrazione autunnale del Colombaccio in Italia “ Ed. Aracne Editrice - Roma )
 
https://www.ilcolombaccio.it/CMS/il-libro-come-acquistarlo-precisazioni/
 
Questo anno 2018 non è stato così , ma le pur presenti aree/corridoi di Alte Pressioni si sono trovati circondati in tutta Europa da variabili nuclei di Basse Pressioni anche in termini di aree a circolazione ciclonica e gravati dal passaggio da Occidente ad Oriente di perturbazioni , anche localmente violente. Tutto ciò ha determinato condizioni quasi permanenti e diffuse di TURBOLENZA. ATMOSFERICA.
Ne fanno fede - nella nostra area - eventi estremi quali 7 trombe d’aria/ tornadi verificatesi Domenica 7 lungo le nostre coste mediterranee . Anche Lunedì 8 mattina bastava guardare l’evolversi ascensionale delle nebbie costiere ed ancor più vallive , per rendersi conto della variabile diffusione di queste turbolenze sia trasversali ai crinali sia ascensionali ( effetti orografici) . Quindi assenza di corridoi isobarici stabili quali preferenziali per i Migratori a volo battente come i Colombacci ( risparmio energetico).
È molto verosimile che questa condizione atmosferica più o meno diffusa in tutta Europa e Paleartico Occidentale , sia stata decisiva nel limitare le partenze migratorie - e ciò è valso per tutte le Specie migratrici - nel contesto della complessa ecologia sensitiva migratoria ( fattori biologici ed abiotici , incluse condizioni delle foreste e culture agricole intensive ) ) , pur ravvisandosi in queste condizioni le forze di stimolo ai primi movimenti ( vedi Mesola 6 Ottobre ) quali sporadicamente si stanno verificando.
Val la pena di sottolineare i dati di Falsterbo Svezia :
questo anno 2018 , 52570 transiti sino 8 Ott. rispetto alla media pluriannuale 295.000, ed anche più specificatamente rispetto 3-4-5 Ott. 2016 con 263.900.
 
In definitiva le condizioni di instabilità atmosferica diffusa hanno indotto i Migratori a ritardare le partenze : loro hanno capacità biologiche anatomo-funzionali sensitive capaci di sintetizzare tutti i vari fattori che possono/devono favorire lo sforzo migratorio che li attende .
Per noi - pur sempre meno dato l’evolversi della Ricerca - tutto ciò rimane un Mistero, per loro no .
 
PREVISIONE
 
Come più volte anticipato in precedenti Previsioni ( Colombaccio Scientifico,Forum) dopo il 10 Ottobre dovrebbero instaurarsi condizioni di Alta Altissima Pressione Atmosferica ( oltre 1030 hPa) che dalle aree di origine vanno estendendosi con isobare previste fisse a 1020 hPa sino ai Balcani ( Istria compresa dal 10 al 14 Ott.) ed Italia ( Porta Orientale d’Italia ) al 14 Ottobre.
 
http://www.eurometeo.com/italian/gfs-wz/jump_SLP,G500,T500-ripilogo%209%20giorni-00
 
Se questo corridoio isobarico esteso si manterrà tale senza grandi influenze negative di passaggi di perturbazioni Atlantiche ( non cicloniche ) , potranno realizzarsi le condizioni per Picchi,ondate,massicci involi e transiti sulla nostra Penisola , essa stessa poi , la nostra penisola - non smetteremo mai di ricordarlo - condizionata dai Meteo locali e connessa orografia geo-fisica.
 
L’andamento delle ondate migratorie in Italia è stato esposto in dettaglio anche statistico pubblicato su Rivista scientifica Internazionale
 
THE RING 40 (2018) 1..0.1515./ring-2018-0001
 
THE GENERAL PATTERN OF SEASONAL DYNAMICS OF THE AUTUMN MIGRATION OF THE WOOD PIGEON COLUMBA PALUMBUS IN ITALY
Enrico Cavina, Rinaldo Bucchi and Przemysław Busse
 
 
 
 

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Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 07/10/2018 - 06:04 »
Per Seagate
vedi post Commenti del 3 ottobre

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Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE LIGURIA
« il: 05/10/2018 - 10:18 »
Evviva i Liguri ! ....hanno messo sù un bel giro di colorite notizie ! Bravi ! Avanti così !
Grazie.
Enrico

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Ahimè ! Ahimè ! Ieri - come previsto da 4 gg. - a Falsterbo Svezia ....pur anche irrispettosi della “privacy” dei Lunatici ( e....di che tinta “lunatici”) ...sono passati in masa !

Ma siamo certi che la Luna saprà presto accontentare al meglio la privacy ....dei Lunatici !
Non ti arrabbiare di più , Denis , ...provo solo a scherzare .
Enrico

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