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« il: 08/02/2014 - 00:19 »
O Gino hai avuto la grazia di avere piccioni selezionati da 30 anni..non pensare che prendi un piccione e gli fai fare 2mt come 60 cm .. parlo di alzata cioè un piccione che si alza in aria di 2/3 mt e riscende leggero girando su se stesso e non di un piccione che prende 3 mt in orizzontale per poi ritornare sul piattello ...Poi ce l'eccezione ma non facile se non fai tutti i dovuti passaggi.. Detto questo mi allaccio alla tua buona spiegazione aggiungendo alcuni miei punti di vista.. Se si caccia al campo con una buona giornata con visibilità ottima e abbiamo i volantini un filo lungo e inutile se invece abbiamo la sfortuna e chi caccia al campo sa di cosa parlo di avere una giornata di nebbia fitta il filo lungo a l'arma vincente perche ti permette di essere avvistato in un raggio corto altrimenti se dai la via hai volantini con il branco troppo vicino fai peggio che meglio. Ad una tesa invece oltre a servire come saggiamente hai spiegato te Gino a un altra funzione,ci sono delle giornate con molto vento o moderato in qui dare la via hai volantini porta fuori anche il branco non rientrando al primo giro il rischio di vedere scivolar via i colombi e molto alto,ecco che entrano in gioco i fili lunghi, sono utilissimi per chi perde di vista il branco che ti sfila sotto fuori dalla portata degli occhi del cacciatore ..messo su un "dente" ti da da la possibilità di non far perdere il gioco dalla loro vista, chiaramente devano essere piazzati in posizioni idonee.. mettere un filo lungo vicino al capanno non a senso secondo me.la sua posizione va cercata nello sviluppo delle curate e a secondo della giornata..tenerlo sempre davanti anche lontano una trentina di mt e ottimo da adescamento dopo che i volantini sono rientrati. per ora mi fermo qui ma ce ne di cose sui fili lunghi.
Un abbraccio.