FORUM Club Italiano del Colombaccio

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - ilcortonese

Pagine: [1]
1
Andamento del Passo / Re:2019 REGIONE TOSCANA
« il: 31/10/2019 - 13:49 »
Perdonatemi, seguo da sempre il forum ed è grazie a questo luogo che ho imparato tanto. Purtroppo però vedo che troppe persone anche con parecchia esperienza si lasciano andare a conclusioni errate sulla bontà o meno del passo.
Posto che tolta la provincia di arezzo e siena la migrazione che interessa le altre province toscane ha bisogno di venti da nord, sono d'accordo con Denis quando dice che questa annata, come la scorsa, sono state per il colombaccio annate da ricordare. Numeri impressionati per costanza e quantità dal 4/5 ottobre ad oggi. E' chiaro chi ha bisogno di venti dal nord piange lacrime amare ma chi ha bisogno di venti da est - sud/est sono un mese che vede e spara ai colombi. Tra le Marche, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli non c'è stato un solo e dico uno che non si sono visti almeno per 3/4 di mattina i colombi. Il pomeriggio quei 5/6 branchetti ogni giorno. I numeri fatti dagli appostamenti marchigiani e umbri fino alla provincia di Arezzo e Siena sono stati cospicui e ben superiori alle medie degli altri anni. Come già ho avuto modo di dire altrove la differenza la fa il luogo dove è situato l'appostamento e l'appostamento stesso: una tesa che è in un luogo privilegiato o quantomeno di prim'ordine manterrà sempre una media di avvistamenti/abbattimenti normale, chi è in passetti secondari avrà annate buone e meno buone, che è in luoghi da 20/30 colombacci abbattuti l'anno non si può aspettare grandi cose: potrà fare zero o arrivare a 20/30 colombacci.Se a Falsterbo hanno avuto un incremento del 300% di avvistamenti è sintomatico che questa specie sta bene ed aumenta, se Denis con i suoi avvistamenti ci dice che Mesola sono due anni che "butta" di colombacci è sinonimo che la specie c'è, migra e passa quindi in Italia. Purtroppo è solo questione di meteorologia: l'ottobre che ci ricordiamo anni or sono con mattinate fredde e aria da nord è stato sorpassato da venti da sud e piogge più o meno frequenti. Se fate caso le maggiori sferzate di vento da nord le abbiamo da dicembre fino a Marzo. Non a caso le due specie maggiori che migrano a prescindere dal meteo, se fa caldo o freddo sono i colombi e i tordi bottacci. Tutti gli altri selvatici che migrano direttamente o almeno per lo più a causa di maltempo, e scarsa disponibilità di cibo (sasselli, cesene, e anatidi tutti) con il caldo che fa in Europa fino a fine novembre dicembre in Italia ne arrivano in quantità modestissime. Vi vorrei ricordare la quantità incredibile di Cesene presenti in Friuli e Veneto l'anno scorso da metà febbraio, proprio in coincidenza con l'abbassamento delle temperature e la neve nel nord europa.

2
Andamento del Passo / Re:[2013] Toscana
« il: 06/11/2013 - 07:09 »
Se parliamo di avvistamenti quì nella zona di Cortona posso dire davvero eccellente.... Se parliamo di curate e di tempo, lasciamo perdere che è meglio. Levati un paio di giorno accettabili  il resto è stato un continuo andorivieni di nebbia e pioggia, passi sempre chiusi e il carniere ne ha risentito di almeno il 60% di catture rispetto a quelli avvistati. Colombi che passavano a 150/300 metri dal capanno schifavano i piccioni....

Pagine: [1]