FORUM Club Italiano del Colombaccio

Grazie Rimescolo, ma prima di scriverti mi ero già informato, purtroppo il problema è stato che su quattro dirigenti delle varie associazioni di caccia e dirigenti della Regione con cui ho parlato ne ho trovati due che dicono come te e due che interpretano l'ordinanza come me. Il problema della confusione di questa interpretazione è dato da quel ""ANCHE" situati in comuni diversi....". Bastava non inserire quella parola che il discorso sarebbe stato chiaro. Comunque ti ringrazio e un caro saluto.

Scusate se mi intrometto, ma questa Ordinanza Regionale non è affatto chiara, oppure estramamente limitativa, in particolare per la caccia da appostamento fisso, infatti, al paragrafo specifico, si dice:
- negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione, anche situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione, ai soli titolari dei medesimi; in presenza di appostamenti complementari, a non più di 1 frequentatore per struttura complementare;
Quindi l’interpretazione di questo paragrafo limita la caccia da appostamento fisso al solo TITOLARE, l’eventuali FREQUENTATORI possono solo accedere (1 soltanto) sul capanno complementare (se esiste).
Questa è cosa veramente assurda, forse è perché si vuol limitare il numero per mantenere il distanziamento sulla struttura? Mi sembra strano poiché bastava, eventualmente, precisare che il numero dei frequentatori (compreso il titolare) fosse limitato alle distanze da rispettare e quindi sarebbe stato giusto inserire anche i frequentatori.
Allora se è così, immaginiamoci un capanno che il titolare ha ad una cinquantina di chilometri da casa, in mezzo ad un bosco, per il quale deve fare due o trecento metri a piedi per accedervi, doverci andare da solo portandosi tutta l’attrezzatura; credo proprio che il 90% rimane a casa.
E’ così o sbaglio?