FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Topics - Picchi52

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Cari amici del Forum, sono lieto di annunciarvi che il Club fiorentino, su suggerimento del Direttivo Nazionale,  andrà a rappresentare il CLUB ITALIANO DEL COLOMBACCIO in occasione della 3.a Edizione Fieristica WILD NATURE EXPO Salone Caccia Pesca Ambiente presso il Centro Fiere di Villa Potenza, Macerata il 24/25 Maggio 2014. Trattasi di unico evento sui settori di caccia e pesca che si tiene lungo la fascia adriatica dalle Marche alla Puglia. L'organizzazione ha messo a disposizione del Club una apposita area espositiva che cercherò di allestire al meglio delle mie possibilità in modo da rendere interessante e accattivante il nostro stand. Devo dirvi che sono emozionato per la mia prima apparizione in un altra Regione ma nel contempo mi sento motivato e orgoglioso di far conoscere e diffondere l'attività del nostro Club. Spero che il nostro Presidente nazionale insieme ai membri del Direttivo più vicini possano venire a farci visita magari insieme agli amici e passionisti di quelle zone. La vostra partecipazione è attesa, mi darà conforto e ulteriore stimolo. VI ASPETTO.  Di seguito riporto il programma della manifestazione che può essere scaricato da internet.


WILD NATURE EXPO SALONE CACCIA E PESCA
24-25 MAGGIO 2014
Centro Fiere Villa Potenza-MACERATA
PROGRAMMA FIERA
SABATO 24 MAGGIO 2014
Ore 9 Apertura Fiera
Ore 10,00 Inaugurazione con la presenza dell'Assessore Regionale Caccia e
Pesca Sportiva Paola Giorgi
Ore 10,00 Iscrizione Gara di Tiro a Piattello - 1.o e 2.o classificato, in premio
viaggi venatori in Romania offerti dall'Agenzia Turistico Venatoria A.V.P.S.
GMC Hunter
Ore 16,00 Federcaccia Provinciale di Ancona presenta “Working Test Spaniels”
(Dimostrazione di lavoro con gli Spaniels - Springer e Cokers)
Ore 17,00 Incontro organizzato da Mosca Club Vallesina “Il futuro della pesca
nelle acque interne delle Marche”
Visita Mostra di Pittura “Pittrici Venatorio Animalier” organizzata
dall'Associazione Museo Venatorio Itinerante di Firenze.
Stand Falconeria Si potrano ammirare rapaci e conoscere l'arte della falconeria
Stand Softair Un'ampia area attrezzata sarà messa a disposizione per
appassionati e neofiti del softair per scoprire e conoscere questo sport
Area libri Presentazione libri con la presenza degli autori
Linea di tiro a piattello nell'area adiacente al quartiere fieristico dove sarà
possibile provare i fucili dei migliori marchi
Stand ATC Marche Mostra di trofei
Ore 19,00 chiusura stand

DOMENICA 25 MAGGIO 2014
Ore 9 Apertura Fiera
Ore 9,30 organizzata da Arci Caccia CSAA delle Marche “Esposizione
Cinofila Amatoriale Cani da Caccia” aperta a tutte le razze (Retriever, Cani da
ferma Continentali, Cani da Seguita, Cani da ferma Inglesi)
Attestato a tutti i partecipanti , premi per i primi 3 di ogni categoria (cuccioli,
cuccioloni, adulti), Best in show finale
Ore 10,00 Convegno organizzato dalla Regione Marche “La gestione faunistica
e venatoria del fagiano” . Relatori i tecnici faunistici Francesco Santilli e
Mazzoni Della Stella
Ore 10,00 finale della Gara di Tiro a Piattello 1.o e 2.o classificato in premio
viaggi venatori in Romania offerti dall'Agenzia
Ore 09 e ore 15,00 Federcaccia Provinciale di Ancona presenta “Working Test
Spaniels” (Dimostrazione di lavoro con gli Spaniels - Springer e Cokers)
Visita Mostra di Pittura “Pittrici Venatorio Animalier” organizzata
dall'Associazione Museo Venatorio Itinerante di Firenze.
 Stand Falconeria Si potrano ammirare rapaci e conoscere l'arte della falconeria
Stand Softair Un'ampia area attrezzata sarà messa a disposizione per
appassionati e neofiti del softair per scoprire e conoscere questo sport
Area libri Presentazione libri con la presenza degli autori
Linea di tiro a piattello nell'area adiacente al quartiere fieristico dove sarà
possibile provare i fucili dei migliori marchi
Stand ATC Marche Mostra di trofei
Ore 19,00 chiusura stand

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Oggi presso il campo di tiro a volo di Montecatini si è svolto il XVIII Trofeo "Tognoni", una importante gara di tiro a piattello fossa al quale hanno partecipato numerosi tiratori. Il secondo premio se lo è aggiudicato il nostro Socio, ULTIMI Luigi di Scandicci (FI) 47 piattelli su 50 con il suo fucile semiautomatico.  Il Club fiorentino partecipa per il secondo anno consecutivo a questo evento con il nostro stand informativo. E' stata l'occasione per ampliare la visibilità del Club, si sono aggiunti nuovi iscritti, stabilito contatti interessanti e vissuto una giornata splendida sui campi di tiro. Un saluto a tutti.

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Archivio 2007-2014 / CENA DI FINE STAGIONE A FIRENZE.
« il: 17/05/2014 - 22:48 »
Cari amici, ieri sera, dopo vari rinvii si è tenuta la cena di fine stagione di un gruppo di colombai iscritti al Club Italiano del Colombaccio di Firenze. E' stata una serata bellissima trascorsa in allegria accompagnata da buon vino e musica karaoche. Allego alcune foto. Un saluto a tutti.
 

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Cari amici, il 24 e 25 maggio 2014, all'interno del meraviglioso Parco mediceo di Villa Demidoff, Vaglia (Firenze), si svolgerà la XVIII Manifestazione RURALIA, alla quale, come sempre, aderisce il Club Italiano del Colombaccio di Firenze e alcuni soci espositori di piccioni e colombi e con la prova di piccioni volantini da palco e da campo tanto attesa dal pubblico. Purtroppo io quest’anno non sarò presente alla manifestazione perché impegnato a rappresentare il Club Italiano del Colombaccio alla Fiera WILD NATURE EXPO di Villa Potenza (Macerata in programma proprio il 24 e 25 maggio 2014.  In ogni caso saranno presenti altri soci del Club Fiorentino che seguiranno l'evoluzione di RURALIA.  Per i soci e amici che vorranno partecipare alla suddetta manifestazione con i proprio piccioni, possono mettersi in contatto con il sottoscritto telefono 3393509021. Provo ad allegare il programma della manifestazione. Un saluto a tutti. Picchi52   


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Il Club Italiano del Colombaccio di Firenze, in seguito a gentile invito, sabato 17 maggio 2014, dalle ore 10.00 alle 19.00,  partecipa in collaborazione con l'Associazione Solidarietà Missionaria Onlus, alla iniziativa umanitaria denominata Festa del Gelato (la via del latte), in programma presso la storica Azienda Rurale il Palagiaggio, località Senni, Scarperia (Firenze), immersa nello splendido paesaggio del Mugello, dove saranno presentati  prodotti alimentari tipici del Mugello, la cui iniziativa attrae un notevole afflusso di visitatori.
Il Club sarà quindi presente con il proprio stand espositivo e informativo e sarà una vetrina importante per far conoscere e apprezzare la tradizionale caccia al colombaccio assai praticata nel Mugello. Per i Soci e amici che vorranno farci visita sarò lieto di incontrarvi. Vi aspetto. Saluti da Picchi52

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Cari amici del Forum, riporto di seguito l'intervista fatta al Segretario della Confederazione Cacciatori Toscani a margine dell'Assemblea della CCT tenutasi lunedì 5 maggio decorso.

Confederazione cacciatori toscani al lavoro
Prima assemblea “operativa” per la CCT. Il segretario Romagnoli illustra il piano di lavoro e le iniziative in ponte

CCT Primo appuntamento dopo l’atto di insediamento del febbraio scorso, per l’Assemblea della Confederazione Cacciatori Toscani: una occasione importante per alcune considerazioni sui pochi mesi trascorsi, ma soprattutto per mettere in cantiere il programma di attività e confermare alcune scelte di fondo. Ne parliamo “a caldo” con il segretario Marco Romagnoli

Qual è il bilancio di questi primi mesi di vita?
Oltre ai passaggi propri di ogni fase di avvio, come la predisposizione degli strumenti operativi, l’iniziativa si è sviluppata su questioni da molti mesi ormai al centro dell’attenzione: appostamenti fissi di caccia, legge sul benessere animale, risorse per la gestione ed in particolare per gli ATC, problematiche sulla natura giuridica e sulle responsabilità degli ATC stessi fino ai temi dell’emergenza connessa con il controllo della fauna e gli squilibri faunistici.

Con quali riscontri?
Su questi temi la Confederazione è riuscita in poco tempo, in un ampio giro di consultazioni che ha coinvolto l’Assessore regionale, i responsabili delle Commissioni del Consiglio, i Gruppi politici della regione, a valorizzare la scelta unitaria, accreditandosi come interlocutore serio e attendibile, capace di rappresentare realmente la generalità dei cacciatori e la parte più significativa della gestione.

Parliamo adesso di futuro e prospettive.
La Confederazione è nata per dare ai cacciatori, a tutti cacciatori, una casa comune. Quindi anche il piano di lavoro, pur all’interno di un quadro strategico, non può che essere “a tempo”. Fatta questa premessa, sono in cantiere iniziative sui temi prioritari.

Proviamo ad entrare nel merito.
Ci sono scadenze urgenti dettate dalla prospettiva di un mutato quadro istituzionale; senza entrare nel merito, la questione “abolizione province” costituisce un’incognita ma anche una occasione per riscrivere un nuovo modello organizzativo e gestionale per la caccia del futuro partendo dal mantenimento e dalla salvaguardia dei principi fondamentali della caccia sociale. Arriveremo su questo tema, a breve, ad una occasione di confronto pubblica che punta a formulare proposte e orientare le scelte.

Ci sono temi più generali che hanno visto iniziative forti della Confederazione, come la denuncia/querela presentata dalla Associazioni della CCT alle Procure di Grosseto e di Firenze nei confronti della LAV, per le dichiarazioni contro i cacciatori sulla questione lupo. Come si intende muoversi su questo fronte?
Abbiamo proposto all’Assemblea di mettere in campo un evento che metta a confronto filoni culturali e di pensiero di diversa provenienza: il mondo scientifico, il versante culturale con al centro la riflessione laica e cattolica, la testimonianza storico-antropologica, la visione dell’ambientalismo scevro dalle pulsioni animaliste e l’approccio tecnico-gestionale rivolto alle popolazioni di fauna selvatica. Tutto ciò con l’ambizione di poter rappresentare, per la prima volta in termini organici, un punto di vista alternativo a ciò che oggi appare il pensiero dominante.

Sin dalla sua nascita la Confederazione ha posto al centro il tema del retroterra culturale della caccia. Cosa si farà su questo versante?
Abbiamo pensato ad un contenitore cui abbiamo dato un nome significativo, “La Caccia è Toscana”, per una serie di eventi e di iniziative, da realizzarsi in varie zone del territorio regionale, che sappiano raccontare come la tradizione venatoria sia parte integrante dell’identità culturale della nostra regione. La caccia, infatti, è parte costitutiva della cultura, delle arti e delle bellezze che hanno reso la Toscana una realtà unica nel mondo e che hanno ispirato grandi scrittori e compositori.

Su quali altri temi si è sviluppato il confronto?
Abbiamo confermato la centralità della comunicazione e dell’informazione, su cui già abbiamo iniziato a lavorare; abbiamo prodotto una lettera aperta diffusa attraverso volantini e locandine, comunicati stampa, messa on line del sito della Confederazione; pensiamo al potenziamento di questo comparto e anche alla elaborazione di strategie di più ampio respiro per rilanciare l’immagine della caccia. Rilevante l’attenzione posta ai temi della formazione e della gestione: si pensa ad iniziative volte ad incrementare la sperimentazione di buone pratiche gestionali con sostegno alla ricerca ed alla sperimentazione e alla
creazione di momenti alti di formazione .

L’assemblea di oggi era il primo appuntamento “operativo” dopo l’atto fondativo: come è andata?
Il giudizio non può che essere positivo. Abbiamo affrontato molti temi e vi sono stati interventi importanti, tutti dettati dal desiderio di trovare le strade migliori per dare prospettive alla caccia, con idee e proposte per la formazione ed il rinnovamento del gruppo dirigente e soluzioni ai problemi in campo.

Firenze, 5 maggio 2014
A cura della Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)

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Cari amici del Forum, sono a comunicarvi che il Club Italiano di Firenze partecipa alla Fiera degli Uccelli di Primavera di Calci (PI)che si svolgerà domenica 4 maggio 2014 nel Parco Comunale "La Cagnola". Saremo presenti con il nostro spazio espositivo e informativo e sarò lieto di incontrare i nostri associati, simpatizzanti e amici che vorranno farci visita per vivere insieme momenti di vera passione. Vi aspetto. Un saluto a tutti. Silvestro Picchi

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Archivio 2007-2014 / PASSIONE, LACRIME, RICORDI.
« il: 08/04/2014 - 22:37 »
Cari amici volevo raccontarvi un episodio che  mi ha colpito. Qualche giorno fa mi trovavo  nei locali dell'Ufficio Caccia della Provincia di Firenze per discutere la fase organizzativa di RURALIA 2014,  18^ Edizione.  Mentre ero in attesa che arrivasse l'Assessore, nella sala dove normalmente si tengono le riunioni era in corso la sessione di esame orale per ottenere l'abilitazione all'esercizio venatorio. Presenti una quindicina di giovani fra i quali notavo quattro ragazze che erano già state sottoposte ad esame. Al termine della prova i componenti  della Commissione si allontanavano per deliberare. Nella trepidante attesa di conoscere l'esito della prova, ho avuto modo di scambiare quale parola soprattutto con le ragazze. Dalle loro discussioni si percepiva quanto  fosse importante superare quella prova che le avrebbe proiettate a vivere completamente la passione per la caccia. Poco dopo un membro della Commissione chiamava a raccolta gli  aspiranti cacciatori e cacciatrici  per rendere nota la decisione. Ho assistito a mutamenti improvvisi dei loro volti, di gioa per coloro che avevano superato la prova e di delusione per chi invece non ce l'aveva fatta. Due ragazze non riuscivano a superare l'esame, per questo motivo, una di esse cercava di trattenere  le lacrime senza riuscirci. Ho cercato di consolarla in qualche modo dicendole che non era successo nulla di grave invitandola a non demordere e di riprovarci ancora sicura che alla fine riuscirà a realizzare il suo desiderio. Lo stato  d'animo della ragazza era comprensibile perché si sentiva sconfitta, ferita nel suo orgoglio. Anch'io provai identico sentimento nel lontano 1969, allora diciassettenne, allorquando il porto d'armi per uso caccia si poteva avere con la firma del genitore. Mi hanno colpito le lacrime di quella ragazza, essa non piangeva perché magari non aveva soldi per andare in discoteca a divertirsi o perché non può avere lo smart fon o il table ovvero uno spinello, nulla di tutto questo, piangeva per non essere riuscita a realizzare il suo più grande desiderio, un ideale, emulare Diana, la Dea della caccia, amante della natura e dell'ambiente, un valore quello della caccia a cui molti giovani come lei dovrebbero ispirarsi e speriamo che cosi sia. Un saluto a tutti. Picchi52

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Cari amici, vi posto in anticipo la lettera che verrà diffusa dalla C.C.T.
Un saluto a tutti. Picchi52
Lettera aperta ai cacciatori toscani
INSIEME
PER IL FUTURO DELLA CACCIA IN TOSCANA
Care cacciatrici, cari cacciatori
quello che solo fino a qualche mese fa poteva apparire un obiettivo di lungo periodo, una di quelle cose di cui si parla e si scrive, ma che poi per mille ragioni si esauriscono in dichiarazioni d’intenti e petizioni di principio, è finalmente realtà: Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu hanno rotto gli indugi ed hanno dato vita alla Confederazione dei Cacciatori Toscani, prima tappa per costruire la casa comune di tutti i cacciatori.
Niente sarà più come prima. La Confederazione è solo il primo passo: come ogni inizio, dunque, un passaggio di  fondamentale importanza, per scegliere la giusta direzione.
L’unità è essenziale per avere maggiore peso, per contare di più nella società, nei rapporti con la politica e le Istituzioni, per ottenere finalmente scelte sottratte alla demagogia ed alla strumentalizzazione delle spinte emotive, come l’animalismo,  per  regole dettate dalla conoscenza e dalla scienza, per restituire alla caccia la considerazione ed il prestigio che le spettano: lo merita la caccia, lo meritano i cacciatori.
I cacciatori chiedono da tempo a gran voce, alle diverse Associazioni,  di valorizzare ciò che unisce: lo chiedono consapevoli  che l’unità è la condizione necessaria per restituire dignità alla loro passione, per legittimarne il patrimonio di storia, cultura e valori, per ottenere risultati concreti.
Le sfide che abbiamo davanti non possono essere vinte marciando in ordine sparso, disperdendo forze, sprecando risorse ed energie: è necessario unire le forze  per conseguire gli obbiettivi che contano per la caccia.
La Confederazione nasce per rispondere a queste domande; per spiegare alla società che la caccia, oltre che soddisfazione per i praticanti, è attività utile per la comunità , fattore indispensabile per la gestione del territorio, la tutela dell’ambiente, il mantenimento di biodiversità, la sostenibilità della presenza della fauna con le attività umane, l’agricoltura in primo luogo.
La piattaforma programmatica sottoscritta dalle Associazioni costituenti  la Confederazione, ambiziosa e concreta al tempo stesso, da corpo a questi principi: in materia legislativa propugna il necessario adeguamento del quadro normativo, certezza di regole e competenze;  sostiene il riordino del governo del settore faunistico venatorio, in vista del superamento delle Province; chiede, in tema di calendari venatori, che specie, tempi e modalità siano  effettivamente risultato di una seria e rigorosa opera di gestione e conoscenza; per assicurare gli equilibri faunistici sostiene il coinvolgimento dei cacciatori nella gestione di tutto il territorio, non solo delle aree aperte alla caccia; si batte affinché lo Stato e le Istituzioni pubbliche restituiscano integralmente alla gestione faunistica ed ambientale i proventi delle tasse versate dai cacciatori, superando la paradossale condizione che li vede oggi pagare i danni all’agricoltura nonostante sia impedito loro di intervenire adeguatamente per evitarli.
Su questi e sugli altri contenuti del programma confederale, su cui l’iniziativa ed il lavoro sono già in corso, si apre adesso il confronto con tutti i cacciatori, in tutte le Province ed in tutti i Comuni della Toscana: per illustrare i progetti, le prospettive, gli obbiettivi e per ascoltare i bisogni, le aspettative, le proposte, convinti che coinvolgimento e  partecipazione sono indispensabili per raggiungere risultati positivi.
Le Associazioni costituenti hanno proposto alle altre organizzazioni venatorie regionali di condividere il processo avviato, sin dai primi passi; per  adesso senza esito.
Una unità più estesa e compiuta, la costruzione della “casa comune” dei cacciatori Toscani ed Italiani rimane comunque il traguardo finale, e per questo  la Confederazione dei Cacciatori Toscani è nata e resta aperta a tutti i cacciatori e  ad ogni altra organizzazione venatoria che voglia aderirvi condividendone statuto, finalità, obbiettivi.
L’auspicio è che egoismi, gelosie associative, un malinteso orgoglio di appartenenza, vengano superati, che quanti oggi ancora guardano con sospetto all’unità  si convincano che questa è la strada obbligata  per costruire il futuro della caccia. 
La certezza è che la scelta giusta sia mettere in campo il “valore aggiunto” di un fronte compatto, capace di rappresentare le ragioni ed i valori della caccia con tutta la forza necessaria.
Per questo serve il contributo di ciascuno, di donne e uomini orgogliosi di mettere a disposizione le proprie conoscenze, la propria esperienza, le proprie energie  per far crescere la Confederazione, per  compiere ulteriori passi avanti verso l’unità del mondo venatorio, per dare  alla caccia il futuro che merita.
Confederazione dei Cacciatori Toscani  il futuro della caccia in Toscana.

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Il Club Italiano del Colombaccio – Sezione di Firenze, convoca l'assemblea annuale dei soci nei locali del Circolo Ricreativo di Antella (Bagno a Ripoli), Via di Pulicciano n. 53,  alle ore 21.00 di giovedì 10 aprile 2014  per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno.
 
1.APPROVAZIONE  BILANCIO  2013  E ILLUSTRAZIONE CONTO ECONOMICO;
2.RELAZIONE DEL PRESIDENTE INERENTE L'ATTIVITA' SVOLTA DAL CLUB;
3.FESTA DEL COLOMBACCIO FIRENZE - 5^ EDIZIONE,  5 e 6  luglio 2014;
4.RIESAME DELLO STATUTO DEL CLUB;
5.CAMPAGNA TESSERAMENTO SOCI  2014;
6.PARTECIPAZIONE DEL CLUB A FIERE E FESTE;
7.VARIE ED EVENTUALI.

Per gli amici e simpatizzanti del Forum che hanno piacere di intervenire all'assemblea sono benvenuti. Vi aspetto.

Il  Presidente
Silvestro Picchi

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Cari amici del Forum è iniziata la stagione delle Fiere e il Club Italiano del Colombaccio di Firenze partecipa con proprio stand espositivo alla 2^ Fiera Nazionale Primaverile degli uccelli che si terrà a Terranova Bracciolini (AR) domenica 6 aprile 2014. La locandina della Fiera la potete consultare sulla pagina Home del nostro sito Web. Se qualcuno ha voglia di visitare l'esposizione sarò lieto di incontrarvi. Un saluto a tutti. 

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Quali prospettive? Quale futuro per i cacciatori  di appostamento fisso? Questo è il tema del convegno che si è tenuto ieri sera all'Antella organizzato dal Club Italiano del Colombaccio di Firenze, al quale sono intervenuti dirigenti delle associazioni venatorie più rappresentative della Toscana. Seguito con interesse da una folta schiera di cacciatori, il tema centrale del convegno, riguardava le modifiche introdotte con la nuova legge Regionale Toscana n. 65/2013 che interessa oltre 12.000 appostamenti fissi presenti in Regione. Fra gli intervenuti ha preso la parola Massimo Cocchi della Federcaccia Toscana, il quale ha illustrato nei dettagli il campo di applicazione della legge che interviene al fine di tener conto anche della recente evoluzione giurisprudenziale in materia di appostamenti fissi, e prevede che la realizzazione dei manufatti sia soggetta alla disciplina delle norme di governo del territorio a condizione che non comportino alcuna alterazione del territorio.  Sono altresì intervenuti i rappresentanti delle Associazioni venatorie, Sisto DATI,  Libera Caccia e Carlo Maltagliati, CPE (Caccia Pesca Ecologia), i quali, hanno manifestato profonda perplessità nei confronti della legge regionale Toscana di recente approvazione,  lamentando la totale mancanza di garanzie che non tutela in nessun modo il cacciatore. Per loro,  la materia deve essere affrontata da norme statali volte ad escludere gli appostamenti fissi di caccia da vincoli urbanistici e dal vincolo paesaggistico. Numerosi gli interventi dei cacciatori tesi a comprendere gli aspetti legati alla disciplina che regola la costruzione e il mantenimento degli appostamenti fissi ai quali ha ben risposto il relatore Massimo Cocchi, il quale, nelle sue esplicitazioni ha dato una interpretazione della legge che suggerisce come costruire i manufatti per non incorrere in eventuali accertamenti e contestazioni. Anche il nostro Club vede con favore e positività il lavoro svolto dalla nostra Regione, teso a dare il più possibile garanzie ai cacciatori che praticano la caccia da appostamento fisso. 
Ad ogni buon fine, il Club Italiano del Colombaccio di Firenze guarda con soddisfazione alla coraggiosa iniziativa intrapresa volta al dialogo e al confronto tra le varie realtà del mondo venatorio, dalla quale sono emersi elementi di chiarezza ma anche di  perplessità su una materia che, al momento, sembra di non facile soluzione.

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Presso l'Hotel Baglioni di Firenze, si è presentata alla stampa la neonata Confederazione dei Cacciatori Toscani, che ha segnato un punto di svolta e colloca la regione toscana al centro  di un progetto di cambiamento che guarda al futuro per una Casa comune dei cacciatori italiani necessaria a dare forza alla nostra grande passione.
L'assemblea ha eletto segretario della neonata Confederazione il Dr. Marco Romagnoli di Prato, mentre il collegio di presidenza è formato dai tre presidenti delle associazioni che hanno dato origine alla  Confederazione; Moreno Periccioli di Federcaccia, Fabio Lupi di Arcicaccia, Franco Bindi Annu Migratoristi. La segreteria è formata a Paolo Cerdini e Massimo Cocchi di Federcaccia  e Massimo Logi, Vice presidente nazionale Arcicaccia. Seguono i sindaci revisori e fra i componenti del collegio dei garanti vi è anche il sottoscritto, in rappresentanza dell'Anuu. Tra gli obiettivi centrali  della nova formazione, il segretario Marco Romanelli ha presentato un piano di lavoro che parte dalle riforme che interesseranno le provincie con l'intento di definire una nostra posizione e il ruolo delle ATC, al progetto di  modifiche  della 157, ai modelli innovativi per la selvaggina migratoria, ai fondi destinati alla caccia e al territorio, al ruolo rilevante dell'ISPRA, incrementare la presenza  sulla stampa e sul web e la lotta senza quartiere al bracconaggio. Occorre inoltre cercare un confronto costruttivo con le Istituzioni, affrontare i temi dell'ambientalismo e dell'animalismo confrontandosi con dati scientifici senza strumentalizzazioni di parte. Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura e Caccia, ha portato il suo saluto per il buon esito dei lavori, alla Federecaccia, Arcicaccia e Anuu, sottolineando l'importanza della neonata Confederazione che favorisce il confronto costruttivo con le istituzioni, la politica e le diverse componenti sociali nell'interesse generale della gestione del patrimonio ambientale e faunistico, e saprà dare un contributo importante rinnovando il ruolo che da sempre la caccia riveste sul nostro territorio.
L'auspicio di tutti è che anche le altre associazioni venatorie che ancora non hanno aderito ne traggano un elemento positivo e di riflessione affinché nell'immediato futuro ne possono far parte. Il Club del Colombaccio di Firenze, accoglie con soddisfazione questo percorso unitario e ne condivide i programmi. Un saluto a tutti.

Video allegato.


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Cari amici, come sapete, stamane nella Sala Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana, si è tenuto un importante convegno scientifico dal seguente tema: "Conoscenze toscane sulla fauna migratoria Studi scientifici a confronto". Si tratta del secondo convegno dedicato alla fauna nell'ambito del ciclo di incontri organizzati dalla Regione Toscana, al quale  hanno preso parte studiosi della materia appartenenti al Dipartimento di Biologia delle Università di Firenze e  di Pisa, del Centro Ornitologico Toscano, dell'ISPRA e della FACE.  Fra gli intervenuti al convegno particolarmente rappresenta l'ANUU Migratoristi, con il suo Presidente nazionale, Mario Castellani,  il Presidente uscente Avv. Giovanni Bana, Marracci, Presidente Comitato esecutivo Anuu,  Vladimiro Boschi, coordinatore Italia Centrale Anuu e il Presidente Regionale Bindi Franco. Inoltre erano presenti con i suoi rappresentanti Massimo Logi, Vice Presidente Nazionale Arcicaccia, Cocchi Massimo, Presidente provinciale della Federcaccia e altri rappresentanti delle rispettive AA.VV., Gondi della Confagricoltori ed esponenti delle associazioni ambientaliste. Numerose le persone intervenute 
Il moderatore del convegno, Sergio Banti, Dirigente del settore faunistico della Regione Toscana, nel suo intervento di apertura dei lavori ha tenuto a specificare l'importanza dell'incontro  finalizzato a contribuire una migliore stesura dei futuri calendari venatori della nostra regione.
Nel contesto degli interventi che hanno caratterizzato il convegno, all'inizio è stata illustrata dal Prof.  Emilio Baldaccini del Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa una articolata e profonda analisi derivata da anni di ricerca sulla situazione delle specie cacciabili. E' stato evidenziato che molte specie godono di buona salute e in special modo la specie colombaccio viene indicata fra le migliori con un buon incremento dei nidificanti nelle nostre zone. Ulteriori illustrazioni analitiche sono state evidenziate dagli studiosi Dr. Luca Puglisi del Centro Ornitologico Toscano e dal Dr. Lorenzo Vanni del Dipartimento di Biologia di Pisa.
Una profonda e realistica analisi della situazione della fauna selvatica migratoria e delle sue problematiche legate al dissesto ambientale e anche alla pressione venatoria nelle sue varie forme è stata illustrata dal Prof. Fernando Spina, Dirigente di ricerca responsabile area avifauna migratrice dell'ISPRA. Con le sue bellissime slaider ha reso interpretabile e chiaro il suo intervento,  evidenziando l'importanza del rispetto temporale sull'incidenza venatoria come richiesto dalla Direttiva uccelli dell'Unione Europea  per poter praticare la caccia in maniera sostenibile in modo tale da non prelevare il capitale, inteso come individui riproduttori, ma soltanto la parte che appartiene all'interesse  che ne deriva.  Ha sottolineato con forza il ruolo del cacciatore nell'aiuto della ricerca scientifica nell'indicare le annotazioni nel tesserino venatorio, dichiarando l'indispensabilità della conoscenza reale degli  abbattimenti finalizzata ad analizzare la consistenza e la salute della specie cacciata.
La parte conclusiva del convegno a visto l'intervento di Manuel Esparrago,  membro della FACE (Federazione Associazioni Cacciatori Europei),  in rappresentanza di 7 milioni di cacciatori europei di cui ne fanno parte 800.000 italiani. Nel suo intervento ha tenuto a precisare il rapporto politico-giuridico dell'Associazione con la parte scientifica all'interno della Comunità Europea.
In conclusione è emerso come richiamo importante verso tutte le categorie per una collaborazione costruttiva nell'interesse dell'attività venatoria, del mondo ambientalista e del mondo agricolo come enunciato con forza sia dalla parte scientifica rappresentata dal Prof. Spina dell'ISPRA, sia dalla parte politico-amministrativo ricoperta dall'Assessore dell'Agricoltura e Foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori.  La neonata costituente Confederazione dei Cacciatori Toscani, formata dall'unione delle Associazioni Venatorie ha cominciato a dare i suoi frutti delegando un suo esponente nella persona di Paolo Cerdini, dove nel suo intervento ha sottolineato come lo statuto della confederazione stessa, ha già sposato le sollecitazioni fornite dal Prof. Spina e dall'Assessore Salvadori, per una la collaborazione di tutte le associazioni interessate alla causa.
Un saluto a tutti. Picchi52

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Cari amici, venerdì 22 novembre 2013, alle ore 20.00, nella splendida cornice del Camping Willage "Il Poggetto" sito in Troghi - Cellai - Firenze, Via il Poggetto, 143, zona San Donato in Collina, facilmente raggiungibile da Firenze ovvero dall'Autosole uscita Incisa Valdarno, il Club Italiano del Colombaccio di Firenze, come di consueto, organizza la cena conviviale di fine passo con i soci, simpatizzanti e amici, per vivere insieme e in allegria le emozioni ed esperienze vissute sui nostri capanni. Il grande Simone ci preparerà il solito ricco e abbondante menù a soli 25 €. Per chi fosse interessato a partecipare alla nostra iniziativa, aperta agli amici del Forum, fornisco il mio recapito telefonico 3393509021. Con amicizia, un saluto a tutti da Picchi52.   

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