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« il: 24/02/2023 - 14:52 »
Bravo Renato mi trovi pienamente d’accordo soprattutto per quanto riguarda le scelte che ogni essere animale ,e l’uomo e il cacciatore lo sono, si scelgono la propria strada da percorrere senza interferenze nel rispetto delle regole ma in libertà
Chi vuole costringere gli altri alle proprie volontà o interessi ,venatori o economici non cambia niente, dovrebbe essere fuori dalla comunità , animalisti ,super protezionisti e invidiosi non dovrebbero trovare spazio
Purtroppo in molte comunità o associazioni c è chi con la prepotenza e la forza riesce a far valere il suo volere fregandosene delle regole democratiche che sono alla base del rispetto e della collaborazione
Anche io come te sono nato e cresciuto in una famiglia di cacciatori e la caccia è nel mio dna è finché avrò un alito di fiato andrò a caccia dei mitici uccelli blu nel modo che ritengo più consono sempre nel rispetto delle regole
L incontro di ieri l altro mi ha riempito di gioia soprattutto perché eravamo un bel gruppo di cacciatori che si rispettano e fanno la stessa caccia veramente un bel gruppo
Non vedo L ora di leggere il tuo libro che non ho dubbi sarà interessante
Concludo dicendo “viva il colombaccio “e la sua caccia in tutte le forme purché rispettose degli altri e delle regole