FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Rimescolo

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Ciao Cappu, credo che tu abbia già ottenuto un buon risultato....Secondo me dovresti togliere dal posatoio alcuni "indecisi" e cercare di far volare solo una parte dei sei, per poi aggiungerli casomai in un secondo momento. Sta a te individuare quelli più reattivi al volo. L'attacco del falco a volte inibisce al volo i più incerti o deboli. Importante riconoscere i maschi dalle femmine.
In bocca al lupo

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Discussioni Generali / Colombaccio, migrazione 2022
« il: 28/10/2022 - 18:57 »
Siamo vicini alla conclusione (eccezionale) della migrazione autunnale del colombaccio. Proviamo ad esaminare le carcasse, il loro piumaggio, la loro consistenza, il loro peso...
Ogni anno mi soffermo ad osservare, siccome non ho, purtroppo, suocera o moglie che me li spiumano, i colombacci catturati. Questa migrazione è ricca di soggetti completamente impiumati, senza cannucci ne sul corpo ne sul collo, bene in carne, anche i giovani, maturi, mentre lo scorso ottobre molti soggetti si presentavano con mutazione e livrea incompiuta. Forse potrà interessare alcuni di noi "praticanti", forse per alcuni sarà argomento superato o astratto, però il "passaggio del tempo" consiglia di esaminare, annotare, cucinare e gustare questo meraviglioso selvatico.
Per la cronaca: gli scorsi anni ho catturato colombacci con segni particolari di colorazione delle narici del becco, puntualmente nella prima decade di ottobre, ad oggi non risulta catturato nessun soggetto con quelle caratteristiche.
Sicuramente aver cambiato linea di passo può essere una motivazione, seguita anche dall'esame di un numero inferiore di soggetti, però....Fatemi sapere le vostre osservazioni, a titolo o di studio o semplicemente di curiosità, grazie
In bocca al lupo,
Rimescolo 

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Andamento del Passo / Re:REGIONE TOSCANA - 2022 -
« il: 27/10/2022 - 21:15 »
Ieri e oggi due giornate di furore venatorio. Transitati nella val di Cornia, direzione nord/est, sud/ovest (Isola d'Elba-Corsica)migliaia di colombacci in formazioni inusuali per queste alte temperature. Numerosissimi e consistenti branchi, in quota, lenti, maestosi, spettacolari. Fronti o strisciate di colombacci lunghe alcuni km, uno particolarmente numeroso stimato in approsimazione di difetto di 4/5 km in lunghezza, con tratti di larghezza di oltre 200 metri...ma quanti saranno stati i sogetti di questa strisciata? incalcolabile....Forse un 5/10% non ha attraversato il mare ed è rientrato nell'interno per lo svernamento o semplicemente perchè preferisce aspettare condizioni climatiche più favorevoli alla migrazione, (venti di terra).
Vedremo i prossimi giorni cosa ci regala questo ottobre anomalo ma pur sempre magico.
Dal mio piccolo osservatorio, scarseggiano avvistamenti di tordi, merli e piccola selvaggina di macchia, compresi i fringillidi. Tordele assenti, primi passaggi di frosoni, ma i colombacci decisamente super. Buon proseguimento, in bocca al lupo, cari saluti.

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Invito i giovani cacciatori ad osservare e analizzare i territori di caccia per il futuro della nostra passione venatoria. Non vi limitate ad andare dove la selvaggina abbonda, provate ad anticipare la possibilità che un certo tipo di ambiente rurale possa attrarre il selvatico che preferite cacciare e portare in tavola. Nella nostra passione ci sono molte variabili che ci permettono di fare previsioni, di gratificarci delle nostre convinzioni,(senza mai certezze), di ottenere risultati emozionali solo conoscendo approfonditamente la zona di caccia, la condizione climatica, ecc.ecc..
In sieme al nostro cane o semplicemente in silenziosa solitudine.
Rimescolo

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Buona sera a tutti, quel poco che ho perlustrato, in varie parti del territorio locale, ha evidenziato una abbondanza di ghiande di quercia, alcune già "assaggiate" dal colombaccio.
Da queste rilevazioni è evidente un'aspettativa molto positiva di quello che sarà la migrazione autunnale del colombaccio. Le risorse trofiche come dice Vasco non mancano, come non manca l'acqua nei fiumi, corsi d'acqua minori o invasi naturali. A differenza degli ultimi anni, questo ottobre sarà ospitale a molte specie di migratori, beccacce comprese.
Le abbondanti piogge che da metà settembre interessano gran parte della penisola, hanno rigenerato il terreno, e il sottosuolo è e sarà per molto tempo ancora generoso di funghi, bacche e altra alimentazione importante e necessaria per la fauna selvatica da piuma e da pelo. Un grande saluto e un sincero in bocca al lupo ai cacciatori di colombacci, e a tutti coloro che da questa passione ne godono le emozioni, le condividono, le trasmettono con etica e rispetto.
Rimescolo

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Andamento del Passo / Re:REGIONE TOSCANA 2021
« il: 19/10/2021 - 14:16 »
Il prof.Cavina invita gentilmente a segnalare le zone dell'appennino interessate ai colombi di "ritorno". Ciò può essere sintomo non solo di ricerca alimentare, ma di onde elettromagnetiche derivate da scosse sismiche avvenute nel Maceratese...(leggere post colombi di ritorno).
Per quanto riguarda l'alimentazione varia del colombaccio, nel gozzo di alcuni colombacci è stato rinvenuto mais e fagioli zolfini, tipici del Pratomagno Aretino. A tal proposito domando agli amici del forum se sono a conoscenza di vaste aree protette del Pratomagno o altre zone vicine dove possono avere pasturato questi colombacci. La caccia è sempre domani

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Discussioni Generali / Colombi di "ritorno"
« il: 17/10/2021 - 20:53 »
Da noi (litorale toscano) questo andirivieni dei colombacci, durante la migrazione, è consuetudine in certe condizioni meteo. Sull'appennino ci fanno notare gli amici, è un fenomeno anomalo. La prima volta, credo di ricordare, fu in occasione del terremoto umbro/marchigiano. Alcune supposizioni ci fecero propendere per uno stravolgimento naturale...
Credo che le motivazioni che portano i colombacci a ritornare indietro, dal mare verso il continente, siano molteplici. Provo ad elencarne alcune:
- con venti di scirocco e turbolenze in mare, il colmbaccio non migra, si può affacciare alle piccole isole ma dopo ritorna indietro e attende condizioni meteo favorevoli.
- fase di spostamento (ritorno) per risorse alimentari
- migrazione a corto raggio
- popolazione sedentaria
- ecc..ecc..
Per la cronaca, o per la ricerca, questo ottobre osservo una popolazione di colombacci veramente "in carne", con piumaggio invernale...nel gozzo di un esemplare adulto c'erano legumi e cereali, mais e fagioli!!
Cosa ne pensate, un caro saluto

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Discussioni Generali / Re:Sardegna
« il: 15/10/2021 - 18:33 »
Grazie Gianni, le tue segnalazioni confermano le nostre constatazioni sulla migrazione con forti venti di tramontana. Arrivano da voi con il vento al cecce come missili. Tratteneteli per un po di tempo, rifocillateli, noi non abbiamo grandi risorse alimentari, e magari rispediteli verso la fine dell'anno. In bocca al lupo e un caro saluto

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Poesie / Re:Francesco de Libero - IL MIO SOSPIRO
« il: 12/10/2021 - 18:54 »
Che classe!!!

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Andamento del Passo / Re:REGIONE TOSCANA 2021
« il: 11/10/2021 - 20:39 »
Ovviamente un caro saluto e un grande ibal a tutti i lettori e partecipanti al forum di ogni parte  ;D

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Andamento del Passo / Re:REGIONE TOSCANA 2021
« il: 11/10/2021 - 20:37 »
Val di cornia nord, oggi giornata deludente, la prima ondata è "andata"...un saluto e un ibal a tutti

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Andamento del Passo / Re:REGIONE UMBRIA 2021
« il: 11/10/2021 - 20:33 »
Un caro saluto a tutti gli amici e conoscenti Umbri, siamo presenti e passionali come sempre...un grande ibal a tutti. La prima ondata di volatili è conclusa, imponente il transito Nord/sud di colombacci verso le isole maggiori. Ottimo passo di tordi, sabato e domenica. Alla prossima.

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Mi unisco al gruppo, condoglianze alla famiglia

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Caro Vasco, per la rimpatriata appena finirà questa situazione pericolosa organizzeremo qualcosa di "culinario". Per la nomina di un nuovo ministro che segua le nostre passioni, la vedo molto dura. Ci vorrebbe un Mattarella cacciatore che spingesse per l'unità del mondo venatorio, forse allora, con progetti unitari di ricerca e comunicazione potremmo continuare la nostra passione. Penso che la nostra licenza di caccia (al momento) dipenda solo da alcune abbondanze di specie selvatiche, in qualche modo sostenute da oltre un trenta per cento del territorio nazionale inibito alla caccia. Finchè ci saranno zone chiuse, parchi, demani, Z.R.V, Z.R.C ecc...la caccia non chiuderà. Subirà purtroppo stravolgimenti di discipline tradizionali a vantaggio di prelievi selettivi, magari in aziende faunistiche a pagamento.
Qualcuno che promuova l'unità dei cacciatori è davvero urgente!!!!!

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Il rovescio della medaglia....al precedente governo ci siamo battuti per la delega caccia al ministero dell'agricoltura. Con questo governo preferiamo mantenerla al ministero dell'ambiente, come si cambia per non morire, cantava la Mannoia.

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