FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - luca64

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Archivio 2007-2014 / Re:CACCIUCCATA DI MAGGIO
« il: 28/03/2014 - 09:13 »
E' vero, chiedo scusa ... avevo frettolosamente risposto pensando che l'evento era stato già consumato. A maggio, salvo imprevisti, ci sarò.
Saluti
 

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Bravi voi ve la spassate e non mi dite nulla ... anche a me piace il cacciucco.

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... e per concludere cito Guillaume Apollinaire che sulla tradizione afferma: " Non possiamo portarci dietro dappertutto il cadavere di nostro padre". meditate fratelli, meditate.

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... "il comico è la continua negazione della natura."Christian Friedrich Hebbel, Diari.

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... ovviamente parlo dell'Umbria perchè Oliviero Bocchini è di Todi. Altre cacce tradizionali ai colombacci vengono ptraticate in altre zone del Centro Italia ma questo è un altro discorso.

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In realtà la caccia tradizionale al colombaccio è già estinta. E' tramontata con la legge 157/92 e con le leggi Comunali, Regionali e dello Stato. Le cacce umbre e marchigiane erano dei monumenti che oggi sono   praticamente impossibile da realizzare. L'unica caccia tradizionale attiva che conosco, ma notevolmente ridimensionata rispetto al passato, è quella  dei Martinischi, ubicata nella mezza costa del monte Schignano della Frazione di Viepri di Massa Martana (PG). Questa caccia però non funziona più come in passato quando i capanni erano più di tre,  non c'era il vincolo dei 35 metri da capanno a capanno e soprattutto i 1000 metri da impianto ad impianto. Non mi dilungo oltre perchè è già tutto scritto nel bellissimo libro di Vladimiro Palmieri "La caccia alle Palombe in Umbria". Saluti Luca   

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... ma c'è sempre l'IDV?

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Archivio 2007-2014 / Re:Pelo 52
« il: 26/02/2014 - 08:21 »
Ho scritto a Vasco chiedendogli di comunicarmi i post incriminati e le segnalazioni fatte all’amministratore, ho chiesto anche di conoscere quante "epurazioni" sono state effettuate dal Forum, ad oggi, Vasco non ha risposto, ma sono sicuro che sta lavorando per chiarire la cosa ai componenti del direttivo. L’epurazione in questione è stata fatta nei confronti di un socio fondatore del nostro Club che ha ricoperto la carica di segretario nazionale, quindi credo che la vicenda meriti attenzione. A Vasco queste cose le ho dette a La Spezia dopo la riunione del direttivo, evidentemente questa è stata una sua decisione  maturata da tempo contro il parere del direttivo nazionale. Questa è una pagina triste per il nostro club

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Archivio 2007-2014 / Re:Parola ai più esperti.
« il: 25/02/2014 - 18:53 »
i vecchi piccioni agevolano il lavoro e guidano i giovani ma attenzione... trasmettono anche i vizi, secondo la mia esperiaza  la cosa migliore, (ci vuole il tempo necessario) è cominciare con giovani piccioni- meglio solo  femmine-  in questo modo si forma l'aviazione affidabile.
Saluti

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Archivio 2007-2014 / Re:capnno in affitto
« il: 25/02/2014 - 12:55 »
Sono d’accordo sui toni, mi sembra che siamo un po’ tutti troppo nervosi e frettolosi nelle decisioni che si devono prendere unanimemente. Devo precisare una cosa e questa è solo informazione che fa bene a tutti quelli che si avvicinano al nostro mondo. Quello che ha scritto Pelo ha un senso, perché per legge (e non per regolamento del forum) i capanni di caccia non si possono  vendere né affittare, quindi alla domanda, sebbene sia stata fatta in perfetta buona fede, non si poteva dare altra risposta.
Saluti

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Rinaldo sono stato io a scrivere che sei di Faenza ... sai io sono più vicino a Ravenna. Un caro Saluto
Luca

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Scusate gli errori ma nadavo di fretta e non ho indicato i due componenti più importanti del Direttivo Paolo Cenni e Rinado Bucchi. Saluti
Luca

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Il giorno 15 febbraio 2014, in La Spezia, presso l'Agriturismo Rimosi via Montalbano n. 45 – Marinasco – La Foce come da convocazione si svolge l'assemblea del  Consiglio Direttivo del Club Italiano del Colombaccio, primo appuntamento del 2014, per discutere il seguente ordine del giorno:

1.   Appostamenti fissi di caccia – normative di riferimento – proposte da effettuare a livello nazionale e problematiche legali:
2.   Progetto Colombaccio – attività – finanziamento;
3.   Statuto del Club Italiano del Colombaccio – valutazione su proposte di modifica;
4.   Manifestazioni Nazionali 2014;
5.   Situazione patrimoniale – tesseramento e approvazione del bilancio consuntivo 2013;
6.   Forum del Club Italiano del Colombaccio – attività,
7.   Varie ed eventuali.

Alle ore 9,50, sono presenti 22 persone di cui 19 membri del Direttivo di seguito elencati. Sono presenti inoltre DEL Soldato Massimo, ospite invitato,  ARATA Francesco e QUARANTELLI Andrea, soci del Club di Genova in qualità di  osservatori:

          Cognome                           Nome                            Qualifica              Provenienza
CENNI   Paolo   Membro Direttivo   Firenze
BUCCHI   Rinaldo   Membro Direttivo   Faenza
BECECCO   Luca   Membro Direttivo   Grosseto
BROGIONI   Fernando   Membro Direttivo   Poggibonsi
BUCCI   Maurizio   Membro Direttivo   Valdarno
FACCIN   Dario   Membro Direttivo   Veneto
FELIGETTI   Vasco   Membro Direttivo   Perugia
FIN   Stefano   Membro Direttivo   Veneto
FELIGETTI   Vasco   Membro Direttivo   Perugia
GESSI   Franco   Membro Direttivo   Folli T.D.S.
GIANARDI   Enrico   Membro Direttivo   La Spezia
GIOVANNETTI   Graziano   Membro Direttivo   Rimini
GHIOTTO   Alessandro   Membro Direttivo   Veneto
GORI   Franco   Membro Direttivo   Firenze
NENCIONI   Gianluca   Membro Direttivo   Poggibonsi
PACI   Francesco   Membro Direttivo   Pesaro
PICCHI   Silvestro   Membro Direttivo   Firenze
ROSSI   Giampaolo   Membro Direttivo   Pesaro
VALENTI   Mauro   Membro Direttivo   Firenze
DEL SOLDATO   Massimo   Ospite   Livorno
ARATA   Francesco   Osservatore (socio)   Genova
QUARANTELLI   Andrea   Osservatore (socio)   Genova

Assenti Amedeo CASTELLANI, tesoriere del Club Italiano del Colombaccio e Sauro GIANNERINI, responsabile del Progetto Colombaccio Italia. Viene nominato Presidente dell'Assemblea l'Avv. PACI Francesco, Segretario BECECCO Luca, Verbalizzante Silvestro PICCHI. Il Presidente e il Segretario verificano che l'assemblea ha validità, si da quindi inizio ai lavori.

SINTESI DEL VERBALE

Appopstamenti Fissi
Bececco, da lettura dell'ordine del giorno e indica le modalità di svolgimento dei lavori dell'assemblea. In ordine al primo punto (appostamenti fissi) dopo  ampia discussione, viene deliberato di formare un gruppo di lavoro con il compito di redigere un documento ufficiale da divulgare a livello nazionale prendendo spunto dalla  Legge Regionale Toscana n. 65/2013. Il documento dovrebbe essere utilizzato dalle regioni  per disciplinare la materia degli appostamenti fissi di caccia in relazione alla sentenza della Corte Costituzionale del giugno 2013. Al riguardo sono stati presi in esame diversi documenti redatti da esperti in materia che possono essere utilizzati come  strumenti normativi per l’approvazione di leggi regionali che regolamentano la materia.   
Bececco illustra le linee guida adottate da alcuni comuni della provincia di  Grosseto  relative alla modalità di comunicazione circa la presenza degli appostamenti fissi nel territorio comunale.
Bececco ribadisce ancora l'importanza di redigere il documento  a livello nazionale che recepisca  le linee guida adottate dalla Toscana e di lavorare sugli strumenti urbanistici dei comuni. Lo studio è  rivolto soprattutto alle regioni d'Italia particolarmente vocate  alla caccia al colombaccio e dovrà essere realizzato nel più breve tempo possibile. Le persone incaricate di stilare il suddetto documento sono: PACI Francesco, Presidente Nazionale del Club Italiano, il Segretario  BECECCO Luca e FACCIN Dario, Presidente Club del Colombaccio Veneto. Al fine di facilitare il loro lavoro, i rappresentanti dei Club delle varie regioni sono tenuti a comunicare ogni utile notizia in merito.

Progetto Colombaccio Italia.
Prende la parola Cenni Paolo, il quale,  interviene su delega di Sauro Giannerini che chiede fondi per il Progetto Colombaccio e produce il bilancio delle spese necessarie per la realizzazione del Progetto anzidetto. Feligetti Vasco  ricorda che gìà sono stati detratti dal fondo del sito Web a favore di Sauro 1000 euro più 400 euro relativi al bilancio del 2013 per un totale di 1400 €. A questo punto Cenni contatta telefonicamente Sauro e gli chiede l'entità della somma che ritiene necessaria per la pubblicazione della dispensa  Progetto Colombaccio. Giannerini riferisce che per pubblicare 500 copie del Progetto, composto da 60 pagine, il costo si aggira intorno ai 1500 €. In merito a ciò si discute e viene fatta osservare l'importanza assolutamente rilevante dello studio: Progetto Colombaccio Italia, che costituisce il biglietto da visita della nostra associazione e viene da tutti condiviso. Inoltre, Massimo Del Soldato evidenzia l'importante utilità della divulgazione del lavoro scientifico condotto dai rilevatori del Club Italiano del Colombaccio. Feligetti illustra un preventivo di spesa fornito da un suo tipografo di fiducia in ordine ad una commessa di  800 copie  del Progetto composto da 40 pagine (non 60 pagine) rilegato con  12  pagine a colori costo 2,50 € ciascuno per un totale di 1720 euro.  Identico numero di copie realizzate in  bianco e nero senza pagine a colori, comporta una spesa  pari a 1400 euro.  Brogioni si impegna a far conoscere  un'altro preventivo da un tipografo di sua fiducia.
A questo punto, il Direttivo si riserva di decidere solo dopo aver conosciuto il preventivo che sarà  presentato da Brogioni al quale si aggiungerà anche un ulteriore preventivo da parte di Giovannetti Graziano.  Viene raccomandata la massima celerità poichè i tempi sono davvero limitati per la pubblicazione del Progetto che si spera possa avvenire entro il mese di maggio.
Cenni riferisce la notizia che il 1° settembre 2013, giorno di preapertura, è stato abbattuto un colombaccio nel territorio della provincia di Padova inanellato un anno e mezzo prima nella costa occidendale della Francia.

STATUTO DEL CLUB
Bececco illustra che da più parti giungono sollecitazioni volte ad apportare modifiche allo Statuto del Club Italiano del Colombaccio, recentemente pubblicato sulla pagina Home del nostro sito Web. Le modifiche sono sempre auspicabili, ma devono essere ponderate e in sintonia con i principi fondamentali del Club. Cenni fa rilevare che non si piò parlare di caccia tradizionale intesa solo da appostamento fisso con volantini e zimbelli ma deve essere equiparata anche quella praticata da appostamento temporaneo con l'uso di aste etc. Viene fatto rilevare che per caccia tradizionale deve intendersi esclusivamente da appostamento fisso nelle forme che conosciamo e viene altresì riconosciuto il valore di altre forme di caccia allo stesso selvatico così come è stato ribadito nel documento redatto dallo stesso Direttivo Nazionale, in Arezzo, il 7 settembre 2013.
Interviene Massimo Del Soldato, il quale sostiene che lo Statuto pur essendo nel suo complesso valido  propone di semplificare e migliorare alcuni punti per renderlo più dinamico e al passo con i tempi. Il Presidente Paci ricorda i criteri per cui è nato il Club che sono quelli di tutelare la specie e per mantenere la tradizione. Bececco propone di creare, anche in questo caso, un gruppo di lavoro per rivedere lo Statuto, vengono incaricati a tale scopo Feligetti Vasco, Picchi Silvestro e Massimo Del Soldato come soggetto capace di intercettare gli umori e i segnali che provengono dal variegato mondo del pianeta colombaccio. 

MANFESTAZIONI NAZIONALI 2014.
calendario delle feste Nazionali del Club Italiano del Colombaccio:

–   7 e 8 giugno, festa Nazionale del Club Italiano del Colombaccio a Poggibonsi;
–   5 e 6 luglio, festa del Club Italiano del Colombaccio a Bagno a Ripoli (Firenze);
–   11, 12 e 13 luglio - Follo (La Spezia);
–   La festa del Piccionaccio di Amelia pare non sia in programma. 

Il Presidente PACI, porta a conoscenza di aver ricevuto una richiesta di partecipazione del Club Italiano del Colombaccio al Wild Nature Expo, salone Caccia Pesca Ambiente di Macerata, in programma il 24 e 25 maggio 2014 dove verrà concesso lo stand in omaggio. In merito viene chiesto a Picchi di valutare la richiesta e si riserva di far conoscere le sue decisioni in proposito. 

Tesseramento.
Feligetti Vasco illustra il tesseramento per l'anno 2014 che ha avuto un buon avvio. Mostra le nuove tessere e auspica  di riproporre lo stesso modello anche per il 2015. Sono stati dibattuti alcuni punti d'interesse quale ad esempio il tesseramento one line. Dario Faccin,  Presidente della Sezione  Veneto  propone di togliere il tesseramento one line, ovvero chiede di trovare una soluzione volta a indirizzare il nuovo tesserato al Club locale di riferimento in modo da stabilire un contatto utile con il socio. 
Lo stesso Faccin propone altresì d‘inserire nella pagina tesseramento tutti i Club di riferiemento presenti nelle varie  regioni d'Italia.  La proposta del Veneto viene sostenuta e condivisa dagli altri rappresentanti del Club. Cenni non condivide l'idea di abolire il tesseramentno on line. Graziano sostiene di mettere in collegamento la persona che fa richiesta d'iscrizione al Club con il Club di riferimento locale,  qualora non vi sia la possibilità rimane valido il tesseramento one line. Si decide di approvare la proposta di Graziano per  viene deliberato di apportare le modiche nella pagina tesseramento one line.   

FORUM – Attività.
Interviene Del Soldato Massimo il quale sottolinea l'importanza e la grande utilita del Forum per cui è auspicabile che continui ad esistere. Aggiunge però che deve essere migliorato e orientato soprattutto a favorire la comunicazione e lo scambio di esperienze tra i soci. Il Forum, deve crescere di qualità attraverso un presidio di gestione costante, vigilanza e controllo, capace di saper attrarre consensi.  Rinaldo Bucchi si associa a quanto sostenuto da Del Soldato, chiede però di rinunciare all'incarico di moderatore perché a suo dire trova difficoltà nel richiamare le persone ad un comportamento più consono a causa del suo carattere. Il segretario Bececco lo esorta a mantenere il profilo di moderatore. Interviene il Presidente PACI che invita  Rinaldo Bucchi a ripensare alla sua richiesta. Nel contempo, il Presidente PACI, viene a sua volta esortato ad essere più presente sul Forum.  Dal dibattito emerge che il Forum è una palestra assolutamente libera alla quale tutti possono intervenire con garbo.  Sarebbe opportuno che il confronto sul forum  sia improntato più su aspetti di carattere tecnico e orientare i visitarori ad un maggior rispetto delle regole comportamentali.  Graziano Giovannetti, nella sua qualità di moderatore, auspica la nomina di più moderatori in modo  tale da aumentare la vigilanza all’interno dello stesso Forum.  Viene individuata nella persona di Massimo Del Soldato il nuovo moderatore in sostituzione di Rinaldo Bucchi unitamente a Silvestro Picchi. Viene altresì auspicato che l'attività di controllo da parte dei moderatori sia particolarmente attenta allo scopo di evitare inutili personalismi che non servono a nessuno e che contribuioscono solo a creare un'immagine negativa sia del Forum che del Club stesso.

Bilancio 2013.
Non è stato possibile discutere l'approvazione del bilancio consultivo 2013 sia per l'assenza del tesoriere Amedeo Castellani ed anche in considerazione del fatto che non tutti i Club hanno versato la quota annuale come previsto dallo Statuto. Pertanto si rimanda l'approvazione  del bilancio in occasione della Festa Nazionale di Poggibonsi.

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Il giorno 15 febbraio 2014, in La Spezia, presso l'Agriturismo Rimosi via Montalbano n. 45 – Marinasco – La Foce come da convocazione si svolge l'assemblea del  Consiglio Direttivo del Club Italiano del Colombaccio, primo appuntamento del 2014, per discutere il seguente ordine del giorno:

1.   Appostamenti fissi di caccia – normative di riferimento – proposte da effettuare a livello nazionale e problematiche legali:
2.   Progetto Colombaccio – attività – finanziamento;
3.   Statuto del Club Italiano del Colombaccio – valutazione su proposte di modifica;
4.   Manifestazioni Nazionali 2014;
5.   Situazione patrimoniale – tesseramento e approvazione del bilancio consuntivo 2013;
6.   Forum del Club Italiano del Colombaccio – attività,
7.   Varie ed eventuali.

Alle ore 9,50, sono presenti 20 persone di cui 17 membri del Direttivo di seguito elencati. Sono presenti inoltre DEL Soldato Massimo, ospite invitato,  ARATA Francesco e QUARANTELLI Andrea, soci del Club di Genova in qualità di  osservatori:

          Cognome                           Nome                            Qualifica              Provenienza
BECECCO   Luca   Membro Direttivo   Grosseto
BROGIONI   Fernando   Membro Direttivo   Poggibonsi
BUCCI   Maurizio   Membro Direttivo   Valdarno
FACCIN   Dario   Membro Direttivo   Veneto
FELIGETTI   Vasco   Membro Direttivo   Perugia
FIN   Stefano   Membro Direttivo   Veneto
FELIGETTI   Vasco   Membro Direttivo   Perugia
GESSI   Franco   Membro Direttivo   Folli T.D.S.
GIANARDI   Enrico   Membro Direttivo   La Spezia
GIOVANNETTI   Graziano   Membro Direttivo   Rimini
GHIOTTO   Alessandro   Membro Direttivo   Veneto
GORI   Franco   Membro Direttivo   Firenze
NENCIONI   Gianluca   Membro Direttivo   Poggibonsi
PACI   Francesco   Membro Direttivo   Pesaro
PICCHI   Silvestro   Membro Direttivo   Firenze
ROSSI   Giampaolo   Membro Direttivo   Pesaro
VALENTI   Mauro   Membro Direttivo   Firenze
DEL SOLDATO   Massimo   Ospite   Livorno
ARATA   Francesco   Osservatore (socio)   Genova
QUARANTELLI   Andrea   Osservatore (socio)   Genova

Assenti Amedeo CASTELLANI, tesoriere del Club Italiano del Colombaccio e Sauro GIANNERINI, responsabile del Progetto Colombaccio Italia. Viene nominato Presidente dell'Assemblea l'Avv. PACI Francesco, Segretario BECECCO Luca, Verbalizzante Silvestro PICCHI. Il Presidente e il Segretario verificano che l'assemblea ha validità, si da quindi inizio ai lavori.

SINTESI DEL VERBALE

Appopstamenti Fissi
Bececco, da lettura dell'ordine del giorno e indica le modalità di svolgimento dei lavori dell'assemblea. In ordine al primo punto (appostamenti fissi) dopo  ampia discussione, viene deliberato di formare un gruppo di lavoro con il compito di redigere un documento ufficiale da diffondere a livello nazionale prendendo spunto dalla  Legge Regionale Toscana n. 65/2013. Il documento dovrebbe essere utilizzato dalle regioni  per disciplinare la materia degli appostamenti fissi di caccia in relazione alla sentenza della Corte Costituzionale del giugno 2013. Al riguardo sono stati presi in esame diversi documenti redatti da esperti in materia che possono essere utilizzati come  strumenti normativi per l’approvazione di leggi regionali che regolamentano la materia.   
Bececco illustra le linee guida adottate da alcuni comuni della provincia di  Grosseto  relative alla modalità di comunicazione circa la presenza degli appostamenti fissi nel territorio comunale.
Bececco ribadisce ancora l'importanza di redigere il documento  a livello nazionale che recepisca  le linee guida adottate dalla Toscana e di lavorare sugli strumenti urbanistici dei comuni. Lo studio è  rivolto soprattutto alle regioni d'Italia particolarmente vocate  alla caccia al colombaccio e dovrà essere realizzato nel più breve tempo possibile. Le persone incaricate di stilare il suddetto documento sono: PACI Francesco, Presidente Nazionale del Club Italiano, il Segretario  BECECCO Luca e FACCIN Dario, Presidente Club del Colombaccio Veneto. Al fine di facilitare il loro lavoro, i rappresentanti dei Club delle varie regioni sono tenuti a comunicare ogni utile notizia in merito.

Progetto Colombaccio Italia.
Prende la parola Cenni Paolo, il quale,  interviene su delega di Sauro Giannerini che chiede fondi per il Progetto Colombaccio e produce il bilancio delle spese necessarie per la realizzazione del Progetto anzidetto. Feligetti Vasco  ricorda che gìà sono stati detratti dal fondo del sito Web a favore di Sauro 1000 euro più 400 euro relativi al bilancio del 2013 per un totale di 1400 €. A questo punto Cenni contatta telefonicamente Sauro e gli chiede l'entità della somma che ritiene necessaria per la pubblicazione della dispensa  Progetto Colombaccio. Giannerini riferisce che per pubblicare 500 copie del Progetto, composto da 60 pagine, il costo si aggira intorno ai 1500 €. In merito a ciò si discute e viene fatta osservare l'importanza assolutamente rilevante dello studio: Progetto Colombaccio Italia, che costituisce il biglietto da visita della nostra associazione e viene da tutti condiviso. Inoltre, Massimo Del Soldato evidenzia l'importante utilità della divulgazione del lavoro scientifico condotto dai rilevatori del Club Italiano del Colombaccio. Feligetti illustra un preventivo di spesa fornito da un suo tipografo di fiducia in ordine ad una commessa di  800 copie  del Progetto composto da 40 pagine (non 60 pagine) rilegato con  12  pagine a colori costo 2,50 € ciascuno per un totale di 1720 euro.  Identico numero di copie realizzate in  bianco e nero senza pagine a colori, comporta una spesa  pari a 1400 euro.  Brogioni si impegna a far conoscere  un'altro preventivo da un tipografo di sua fiducia.
A questo punto, il Direttivo si riserva di decidere solo dopo aver conosciuto il preventivo che sarà  presentato da Brogioni al quale si aggiungerà anche un ulteriore preventivo da parte di Giovannetti Graziano.  Viene raccomandata la massima celerità poichè i tempi sono davvero limitati per la pubblicazione del Progetto che si spera possa avvenire entro il mese di maggio.
Cenni riferisce la notizia che il 1° settembre 2013, giorno di preapertura, è stato abbattuto un colombaccio nel territorio della provincia di Padova inanellato un anno e mezzo prima nella costa occidendale della Francia.

STATUTO DEL CLUB
Bececco illustra che da più parti giungono sollecitazioni volte ad apportare modifiche allo Statuto del Club Italiano del Colombaccio, recentemente pubblicato sulla pagina Home del nostro sito Web. Le modifiche sono sempre auspicabili, ma devono essere ponderate e in sintonia con i principi fondamentali del Club. Cenni fa rilevare che non si piò parlare di caccia tradizionale intesa solo da appostamento fisso con volantini e zimbelli ma deve essere equiparata anche quella praticata da appostamento temporaneo con l'uso di aste etc. Viene fatto rilevare che per caccia tradizionale deve intendersi esclusivamente da appostamento fisso nelle forme che conosciamo e viene altresì riconosciuto il valore di altre forme di caccia allo stesso selvatico così come è stato ribadito nel documento redatto dallo stesso Direttivo Nazionale, in Arezzo, il 7 settembre 2013.
Interviene Massimo Del Soldato, il quale sostiene che lo Statuto pur essendo nel suo complesso valido  propone di semplificare e migliorare alcuni punti per renderlo più dinamico e al passo con i tempi. Il Presidente Paci ricorda i criteri per cui è nato il Club che sono quelli di tutelare la specie e per mantenere la tradizione. Bececco propone di creare, anche in questo caso, un gruppo di lavoro per rivedere lo Statuto, vengono incaricati a tale scopo Feligetti Vasco, Picchi Silvestro e Massimo Del Soldato come soggetto capace di intercettare gli umori e i segnali che provengono dal variegato mondo del pianeta colombaccio. 

MANFESTAZIONI NAZIONALI 2014.
calendario delle feste Nazionali del Club Italiano del Colombaccio:

–   7 e 8 giugno, festa Nazionale del Club Italiano del Colombaccio a Poggibonsi;
–   5 e 6 luglio, festa del Club Italiano del Colombaccio a Bagno a Ripoli (Firenze);
–   11, 12 e 13 luglio - Follo (La Spezia);
–   La festa del Piccionaccio di Amelia pare non sia in programma. 

Il Presidente PACI, porta a conoscenza di aver ricevuto una richiesta di partecipazione del Club Italiano del Colombaccio al Wild Nature Expo, salone Caccia Pesca Ambiente di Macerata, in programma il 24 e 25 maggio 2014 dove verrà concesso lo stand in omaggio. In merito viene chiesto a Picchi di valutare la richiesta e si riserva di far conoscere le sue decisioni in proposito. 

Tesseramento.
Feligetti Vasco illustra il tesseramento per l'anno 2014 che ha avuto un buon avvio. Mostra le nuove tessere e auspica  di riproporre lo stesso modello anche per il 2015. Sono stati dibattuti alcuni punti d'interesse quale ad esempio il tesseramento one line. Dario Faccin,  Presidente della Sezione  Veneto  propone di togliere il tesseramento one line, ovvero chiede di trovare una soluzione volta a indirizzare il nuovo tesserato al Club locale di riferimento in modo da stabilire un contatto utile con il socio. 
Lo stesso Faccin propone altresì d‘inserire nella pagina tesseramento tutti i Club di riferiemento presenti nelle varie  regioni d'Italia.  La proposta del Veneto viene sostenuta e condivisa dagli altri rappresentanti del Club. Cenni non condivide l'idea di abolire il tesseramentno on line. Graziano sostiene di mettere in collegamento la persona che fa richiesta d'iscrizione al Club con il Club di riferimento locale,  qualora non vi sia la possibilità rimane valido il tesseramento one line. Si decide di approvare la proposta di Graziano per  viene deliberato di apportare le modiche nella pagina tesseramento one line.   

FORUM – Attività.
Interviene Del Soldato Massimo il quale sottolinea l'importanza e la grande utilita del Forum per cui è auspicabile che continui ad esistere. Aggiunge però che deve essere migliorato e orientato soprattutto a favorire la comunicazione e lo scambio di esperienze tra i soci. Il Forum, deve crescere di qualità attraverso un presidio di gestione costante, vigilanza e controllo, capace di saper attrarre consensi.  Rinaldo Bucchi si associa a quanto sostenuto da Del Soldato, chiede però di rinunciare all'incarico di moderatore perché a suo dire trova difficoltà nel richiamare le persone ad un comportamento più consono a causa del suo carattere. Il segretario Bececco lo esorta a mantenere il profilo di moderatore. Interviene il Presidente PACI che invita  Rinaldo Bucchi a ripensare alla sua richiesta. Nel contempo, il Presidente PACI, viene a sua volta esortato ad essere più presente sul Forum.  Dal dibattito emerge che il Forum è una palestra assolutamente libera alla quale tutti possono intervenire con garbo.  Sarebbe opportuno che il confronto sul forum  sia improntato più su aspetti di carattere tecnico e orientare i visitarori ad un maggior rispetto delle regole comportamentali.  Graziano Giovannetti, nella sua qualità di moderatore, auspica la nomina di più moderatori in modo da tale aumentare la vigilanza all’interno dello stesso Forum.  Viene individuata nella persona di Massimo Del Soldato il nuovo moderatore in sostituzione di Rinaldo Bucchi unitamente a Silvestro Picchi. Viene altresì auspicato che l'attività di controllo da parte dei moderatori sia particolarmente attenta allo scopo di evitare inutili personalismi che non servono a nessuno e che contribuioscono solo a creare un'immagine negativa sia del Forum che del Club stesso.

Bilancio 2013.
Non è stato possibile discutere l'approvazione del bilancio consultivo 2013 sia per l'assenza del tesoriere Amedeo Castellani ed anche in considerazione del fatto che non tutti i Club hanno versato la quota annuale come previsto dallo Statuto. Pertanto si rimanda l'approvazione  del bilancio in occasione della Festa Nazionale di Poggibonsi.


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Archivio 2007-2014 / Re:IL CLUB, PERCHE' ?
« il: 18/02/2014 - 10:26 »
Bravo Massimo.

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